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L'arte occidentale della guerra

L'arte occidentale della guerra

Autore: Victor Davis Hanson

Numero di pagine: 288

Si narra che, quando gli fu suggerito di attaccare i persiani di notte per coglierli impreparati, Alessandro Magno rispose sdegnato: «La strada che indichi è quella dei banditi e dei ladri, il cui unico fine è l’inganno. Preferisco rammaricarmi della sorte avversa anziché provar vergogna per la mia vittoria». Il grande condottiero macedone dimostrava così di aver interiorizzato la cultura greca anche nell’ethos disperato e fiero della battaglia campale. Perché l’arte occidentale della guerra, spiega Victor Davis Hanson in questo saggio ormai classico, si fonda sulla ricerca dello scontro diretto di fanteria, terribile e risolutivo. Un’invenzione greca, tramandata dall’epica di Omero e dalle storie di Tucidide e Senofonte. La battaglia campale non era infatti una pratica comune, nelle guerre antiche, spesso più simili a una guerriglia episodica e selvaggia. Proprio per evitare gli assalti e la devastazione di campi e vigneti, i Greci costruirono una diversa idea di guerra, che si legava a doppio filo con l’essenza stessa della libertà e della democrazia: ogni uomo libero era disposto a correre il rischio di morire in poche ore nel cozzo brutale di lance e...

La seconda guerra mondiale. Come è stato combattuto e vinto il primo conflitto globale

La seconda guerra mondiale. Come è stato combattuto e vinto il primo conflitto globale

Autore: Victor Davis Hanson

Numero di pagine: 792
Il volto brutale della guerra. Okinawa, Shiloh e Delio: tre battaglie all'ultimo sangue

Il volto brutale della guerra. Okinawa, Shiloh e Delio: tre battaglie all'ultimo sangue

Autore: Victor D. Hanson

Numero di pagine: 333
Massacri e cultura

Massacri e cultura

Autore: Victor Davis Hanson

Numero di pagine: 576

La supremazia dell'Occidente è ormai da secoli un fatto indiscutibile. Ma a cosa è dovuta? Nel tempo sono stati evocati diversi fattori: razziali, tecnologici, di organizzazione economica, politica, morale Hanson mette insieme tutto questo ma offre anche una sua provocatoria spiegazione: gli occidentali hanno vinto perché sono più bravi a uccidere. Focalizzandosi sull'aspetto militare della civiltà occidentale, Hanson vede nella guerra un momento privilegiato per studiare il carattere di una società. E se un ruolo importante nel costruire la supremazia bellica dell'Occidente lo hanno certo giocato le tecnologie più avanzate e le tattiche più efficaci, il fattore cruciale è stato di natura culturale: gli eserciti delle «democrazie in armi», basati su disciplina e organizzazione, ma anche sulla libertà individuale del cittadino, sulla discussione e sull'inventiva, si sono rivelati più efficaci anche contro armate imponenti di semplici «sudditi» come è accaduto per gli antichi Greci contro gli Imperi orientali. Per indagare le ragioni e i modi di questa millenaria vicenda, Hanson racconta con verve nove celebri battaglie, ciascuna esemplificativa di un particolare...

Una guerra diversa da tutte le altre

Una guerra diversa da tutte le altre

Autore: Victor Davis Hanson

Numero di pagine: 480

Nell'aprile del 404 a.C. l'ammiraglio spartano Lisandro condusse finalmente la sua immensa flotta nell'odiato porto ateniese del Pireo, ponendo fine a quella che è passata alla storia come «guerra del Peloponneso». La città di Atene, un tempo potentissima e ora invasa da profughi, ridotta allo stremo dalla malattia, dalla fame e da ventisette anni di guerra, era alla mercé degli spartani. Una fine assolutamente inconcepibile solo tre decenni prima, quando Pericle promise la vittoria della democrazia. Non poteva certo immaginare che la sua patria avrebbe perso 80.000 cittadini per la peste o 500 navi affondate tra l'Egeo e la Sicilia. Come si era potuta verificare una situazione così catastrofica? In questo che è forse il suo lavoro più importante, lo storico militare Victor Davis Hanson risponde concentrandosi - come già Tucidide, la nostra principale fonte sulla guerra del Peloponneso - sul «fattore umano» dello scontro. Come hanno combattuto gli ateniesi sulla terraferma, nelle città, nelle campagne della Grecia? Come è stato questo orrendo conflitto per coloro che vi hanno seminato e incontrato la morte? È così che la sanguinosa guerra civile che 2400 anni fa...

La storia fatta con i se

La storia fatta con i se

Autore: Robert Cowley

Numero di pagine: 432

Chi ha detto che con i “se” non si può fare storia? Con i “se” non si cambiano gli avvenimenti, questo è certo. Ma può benissimo costruirsi uno scenario alternativo a quello vidimato dalle cronache. Il che non è solo un gioco ma anche un salutare esercizio. — Corrado Augias

Lezioni di strategia

Lezioni di strategia

Autore: John Lewis Gaddis

Numero di pagine: 368

Esistono criteri strategici generali in grado di assicurare la vittoria nella guerra contro i nemici, oppure nella lotta contro un avversario politico? O che, semplicemente, possano garantire maggiori probabilità di successo quando si devono affrontare e risolvere situazioni critiche? John Lewis Gaddis, storico della guerra fredda e autorevole esperto di politica internazionale, risponde a questi interrogativi traendo spunto da un enigmatico frammento del poeta greco Archiloco: «La volpe sa molte cose, ma il riccio ne sa una grande». In un serrato confronto sia con i classici della storiografia (da Erodoto a Tucidide), del pensiero strategico (da Clausewitz a Sun Tzu) e del pensiero politico (da Machiavelli a Isaiah Berlin), sia con le opere di sant'Agostino e l'immortale Guerra e pace di Tolstoj, per citare solo alcune delle sue numerose fonti, Gaddis rivisita eventi e snodi epocali della storia dell'Occidente per mostrare gli esiti felici, o viceversa fallimentari, delle diverse scelte strategiche adottate dai protagonisti. Dal disastroso progetto d'invasione della Grecia del «re dei re» persiano Serse alle drammatiche contorsioni della guerra del Peloponneso, dalla...

la rivista di engramma 2011 87-91

la rivista di engramma 2011 87-91

Autore: Engramma

Numero di pagine: 303

Raccolta dei numeri di 'La Rivista di Engramma' (www.engramma.it) 87-91 dell'anno 2011. Raccolta della rivista di engramma del Centro studi classicA | Iuav, laboratorio di ricerche costituito da studiosi di diversa formazione e da giovani ricercatori, coordinato da Monica Centanni. Al centro delle ricerche della rivista è la tradizione classica nella cultura occidentale: persistenze, riprese, nuove interpretazioni di forme, temi e motivi dell’arte, dell’architettura e della letteratura antica, nell’età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

La grande storia della guerra. Uomini, Stati e imperi in lotta

La grande storia della guerra. Uomini, Stati e imperi in lotta

Autore: Gastone Breccia

Numero di pagine: 384

L’evoluzione delle armi, delle strategie e delle tecnologie belliche, dall’antico Egitto al terzo millennio, dalla fionda alle armi di distruzione di massa La guerra è la più complessa delle attività umane. È da sempre un elemento decisivo nell’evoluzione delle società, oltre che un oggetto privilegiato delle loro creazioni artistiche – da Omero a Shakespeare a Salvate il soldato Ryan – ma resta in parte avvolta dal mistero, sconcertante, spaventosa. Le descrizioni accurate di campagne e di battaglie, i simboli geometrici, le frecce rosse e blu disegnate sulla mappa non sono che il riflesso condizionato dell’uomo che cerca di mettere ordine nel caotico e oscuro orizzonte della sua conflittualità perenne. La guerra è una strana partita a scacchi in cui d’improvviso un pezzo può muovere in una direzione sbagliata, un pedone respingere l’attacco di una torre, una casella rivelarsi impossibile da attraversare, un re fuggire... Negli ultimi decenni noi occidentali l’abbiamo respinta ai margini della nostra vita privilegiata; eppure sappiamo che è là fuori, appena oltre il confine della nostra sicurezza, che aspetta come una belva nel buio. È essenziale non...

Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia

Epidemie e guerre che hanno cambiato il corso della storia

Autore: Gastone Breccia , Andrea Frediani

Numero di pagine: 288

Dalla peste di Atene alla grande influenza spagnola: come la diffusione delle pestilenze ha determinato l’esito dei conflitti e i destini delle civiltà Due grandi piaghe, epidemie e guerre, hanno afflitto l’umanità fin dall’alba dei tempi, provocandone spesso una terza, la carestia. Ancora più devastanti si sono rivelate quando si sono presentate in contemporanea, in alcuni momenti nodali della storia che hanno finito per determinare il destino di una civiltà. Un conflitto di ampie proporzioni, infatti, ha talvolta favorito la diffusione dell’epidemia, e quest’ultima, a sua volta, ha determinato lo sviluppo e l’esito della guerra, in un’interazione letale che ha moltiplicato esponenzialmente gli effetti dei due eventi. Il presente volume analizza, anche attraverso le testimonianze dirette di chi li ha vissuti, sei momenti chiave della storia nell’arco di oltre due millenni, dalla peste di Atene scoppiata alla fine della Guerra del Peloponneso all’epidemia di Spagnola diffusasi sul finire della prima guerra mondiale, evidenziando le dinamiche di causa ed effetto e le concatenazioni tra le due piaghe, che si sono alimentate reciprocamente, determinando...

La battaglia di Canne

La battaglia di Canne

Autore: Bocchiola Massimo , Marco Sartori

Numero di pagine: 384

Lo scontro campale per eccellenza, l’apoteosi della scaltrezza e della duttilità di manovra, l’epopea della più grande e gloriosa sconfitta nella storia di Roma. All’alba del 2 agosto 216 a.C., nella piana di Canne, si fronteggiano due schieramenti: l’esercito romano, guidato dai consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone, e l’armata del cartaginese Annibale, che ha valicato le Alpi con i suoi elefanti e disceso la penisola, travolgendo le difese dei popoli fedeli a Roma. Nonostante un esercito numericamente inferiore ed eterogeneo per lingue, costumi e credenze, i generali cartaginesi avrebbero presto sbaragliato le celebri legioni romane. La sottile mezzaluna dei soldati cartaginesi distruggerà, infatti, la compatta formazione oplitica romana, in una manovra a tenaglia che sarà di ispirazione per molti altri grandi generali, primo su tutti Napoleone Bonaparte. A scontrarsi a Canne non sono però soltanto due eserciti, ma due civiltà: due diversi modi di fare la guerra, di strutturare il potere e la società, due modi di intendere la virtù. Ripercorrendo le fasi della battaglia, dalla preparazione alla disfatta, Massimo Bocchiola e Marco Sartori allargano...

Da dove vengo

Da dove vengo

Autore: Joan Didion

Numero di pagine: 252

Da dove vengo è l’opera in cui Joan Didion raccoglie tutta se stessa: è la sua autobiografi a, restituitaattraverso il prisma della storia americana. Dopo la morte della madre, la necessità di congedarsidai genitori la porta a guardare dentro il rapporto con la famiglia e a scavare il luogo da cui proviene,dissodare la propria identità, chiedersi, appunto, «da dove vengo». Didion si rende conto di non aver mai capito la California, di doversi liberare dall’incantesimo sotto il quale è sempre vissuta.Con Da dove vengo Joan Didion scrive quindi la storia della sua terra, la storia della sua famiglia, la sua storia. Che si trasforma in una struggente contronarrazione dell’epica della frontiera, dalle traversate degli antenati al mito delle «cose selvagge» e del ranch, dai sogni dei pionieri ai leggendari grandi latifondisti. Lo spirito individualista e il trionfalismo civico, la scomparsa e il continuo riaffi orare di un paradiso naturale perduto, i grandi cambiamenti del dopoguerra, la potenza ciclopica della ferrovia, le speculazioni del mercato immobiliare e dell’industria aerospaziale, tutte le malinconie e le contraddizioni delle classi sociali: ogni cosa è...

Parole e temi del romanzo medievale

Parole e temi del romanzo medievale

Autore: Anatole Pierre Fuksas

Numero di pagine: 305

Come accade per i “super-scacchi” di Paul Klee, malgrado l’alto livello di formalizzazione che caratterizza il romanzo medievale in versi, il rapporto tra il lessico che lo caratterizza e i temi che ne agitano le dinamiche narrative non riflette un modello istruzionistico di produzione di senso. Infatti, l’emergere di temi narrativi non si spiega come l’effetto di una peculiare combinazione lessicale alla maniera in cui l’emergere di situazioni di gioco più o meno codificate dipende dalla disposizione dei pezzi sulla scacchiera. Piuttosto, asimmetrie e irregolarità delineano i contorni di un sistema plastico che, come emerge dai contributi raccolti in questo volume, costringe a ripensare il modo in cui le linee tematiche emergono dalla configurazione testuale del romanzo e si trovano ad essere contemporaneamente incorporate e distribuite lungo percorsi testuali secondo un flusso bidirezionale e retroattivo, incostante e discontinuo.

I figli di Marte

I figli di Marte

Autore: Gastone Breccia

Numero di pagine: 432

La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l'attitudine quasi istintiva dei Romani per l'arte bellica e il ruolo centrale dell'esercito nella loro società e nel loro sistema di valori: "I discendenti di Marte avevano la guerra nel sangue, e viverla era per loro un atto talmente naturale da non richiedere alcuna vera riflessione.

Lo scontro degli stati-civilità

Lo scontro degli stati-civilità

Autore: Christopher Coker

Numero di pagine: 304

Cosa hanno in comune la Cina di Xi Jinping e la Russia di Vladimir Putin? Cosa sono gli Stati-civiltà? E perché la cosa dovrebbe preoccuparci? La seconda metà del XX secolo e il primo decennio del XXI secolo sono stati caratterizzati dall’affermazione dello Stato-nazione come forma di organizzazione politica per eccellenza e, a partire dalla caduta dell’URSS, dall’egemonia incontestata dell’Occidente sul mondo intero. Secondo la tesi resa celebre da Francis Fukuyama e da altri pensatori liberali, la fine della guerra fredda e il definitivo trionfo della democrazia liberale avevano aperto una fase finale di conclusione della storia in quanto tale e creato le condizioni per la costruzione di un “nuovo secolo americano” o quantomeno occidentale. Oggi, a trent’anni di distanza, quella tesi appare straordinariamente ingenua. Non solo l’ordine mondiale liberale è minacciato dall’ascesa di nuove superpotenze regionali o globali (o aspiranti tali) – come la Cina, la Russia e l’India, che rigettano più o meno esplicitamente l’universalismo occidentale, sia in campo economico-politico che in campo culturale e morale –, ma i valori liberali sono in crisi anche...

Le cose che ho imparato

Le cose che ho imparato

Autore: Gianni Riotta

Numero di pagine: 312

Romanzo degli affetti che temiamo di aver perduto e insieme saggio sulle idee che ci dividono nel XXI secolo, Le cose che ho imparato è anche la confessione, candida e a tratti ironica, dello spaesamento di questa nostra stagione.

Addio mia bella addio. Battaglie ed eroi (sconfitti) del Risorgimento

Addio mia bella addio. Battaglie ed eroi (sconfitti) del Risorgimento

Autore: Alberto Leoni

Numero di pagine: 400

Addio mia bella addio è una canzone del 1848 che cantavano i giovani volontari che combattevano per la libertà dell’Italia. Di quei ragazzi oggi restano i teschi negli ossari di Custoza, di San Martino e in tanti altri luoghi d’Italia. E allora, per capire cosa animava quei giovani è necessaria una narrazione «dal basso», una storia militare che porti a immedesimarsi negli uomini di quel tempo, oggi così svalutato. Alberto Leoni ha ripercorso i campi di battaglia di allora, camminando su quei colli, in quei vigneti, visitando le case che ancora oggi portano i segni delle cannonate. E ripercorrendo quelle strade, salendo su quelle alture o visitando quelle cascine, il lettore riuscirà a varcare il cancello del Tempo, riappropriandosi così del passato per capire meglio il presente.

Il mondo di Atene

Il mondo di Atene

Autore: Luciano Canfora

Numero di pagine: 528

Il mondo di Atene analizza soltanto un frammento dell'universo ateniese, ma è un frammento così importante che tutto il resto ci si riflette come in uno specchio. Canfora incrocia fonti talora conosciutissime, talora quasi ignote, sottoponendole al microscopio del filologo ma anche allo sguardo acuto dell'indagatore poliziesco.Alessandro Barbero, "Tuttolibri"Il mondo di Atene è un vasto affresco sulla democrazia antica che giunge in tempi di grave crisi dei sistemi democratici contemporanei e riattiva la memoria storica del lettore intorno a temi e problemi del nostro mondo, dalla crisi della rappresentanza al tramonto della concertazione politica, al neoimperialismo del villaggio globale.Massimo Stella, "Alias"Un libro nemico dei luoghi comuni, un saggio dove il rigore dell'intelligenza e la pratica appassionata della filologia sono un sano antidoto all'ovvietà sull'Atene di Pericle.Giorgio Ieranò, "il Fatto Quotidiano"Un processo politico alla culla della democrazia, una nuova interpretazione della Storia per capire come andassero davvero le cose ai tempi di Socrate.Annarita Briganti, "la Repubblica"

Casamonica

Casamonica

Autore: Nello Trocchia

Numero di pagine: 192

Il primo libro che ha il coraggio di raccontare la verità sulla famiglia criminale più potente di Roma È il 20 agosto 2015 quando per la prima volta l’Italia si accorge dell’esistenza del clan Casamonica. I petali piovono sul piazzale davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, mentre le note del Padrino accompagnano l’arrivo di una carrozza funebre scortata dai vigili urbani. Sulla facciata della chiesa, c’è un grande ritratto di Vittorio Casamonica su cui campeggia la scritta “Re di Roma”. Da allora, abbiamo visto al telegiornale video di pestaggi efferati, giornalisti minacciati e percossi, ruspe e abbattimenti nelle periferie romane. Eppure a Roma tutti conoscono i Casamonica già da decenni. Sono sempre stati lì, piccoli faccendieri durante il dominio della Banda della Magliana, amici di boss che arrivavano dal sud in cerca di un porto sicuro all’ombra del Cupolone, o di politici e uomini dello spettacolo bisognosi di droga o di un prestito. Per tutti sono i Nullatenenti, gli zingaracci. Mentre le istituzioni si limitavano a derubricarli a fenomeno minore, i Casamonica prosperavano: sulle minacce e la violenza cieca hanno edificato un impero fatto di...

Il viaggiatore di battaglie

Il viaggiatore di battaglie

Autore: Marco Scardigli

Numero di pagine: 224

Nel momento della battaglia, le nazioni, i popoli e gli eserciti mettono in campo tutto ciò che possiedono per ottenere la vittoria: cultura, etica, tecnologia, arte, coesione sociale, inventiva, ricchezza, fede, organizzazione. In un lasso di tempo breve, a volte poche ore, tutto questo si concentra e si contrae in uno spazio esiguo, come in certe catastrofi astronomiche, quando una stella esplode e sprigiona in un singolo istante enormi quantità di energia che si lasciano dietro solo polvere e detriti, e nessun ricordo di sé. Sono infatti innumerevoli, nella storia d’Italia, i racconti deformati, le memorie studiate a tavolino, le dimenticanze volute e anzi ricercate. E così, dalla scaramuccia all’epopea, dalla vittoria strategica alla battaglia campale, spesso la Storia non lascia alcuna traccia nei luoghi dov’è passata. Il viaggiatore di battaglie è allora colui che ostinatamente va alla ricerca di quella polvere e di quei detriti, che si mette in ascolto, in cerca dell’eco e delle vibrazioni superstiti di quella lontana esplosione. Fra monumenti e ossari, musei e manifestazioni, documenti e poesia, Marco Scardigli ci conduce alla scoperta dei grandi campi di...

Il bene possibile

Il bene possibile

Autore: Gabriele Nissim

Numero di pagine: 192

Nel flusso incessante di crimini e ingiustizie che ogni giorno ci raggiunge attraverso mass media e social network, ci capita spesso di aderire a passeggeri moti di indignazione collettivi; in fondo è facile, e non ci costa nulla. Ben più difficile sembra invece schierarsi davvero, prendere posizione con il rischio di rimetterci in prima persona, riconoscere le scelte e le azioni giuste da opporre agli abusi che vengono compiuti davanti ai nostri occhi. Che cosa può fare, allora, chi vuole concretamente cambiare le cose? Secondo il Talmud ogni generazione conosce trentasei zaddiqim nistarim , i “giusti nascosti” che impediscono la distruzione del mondo. Con la memoria dei fatti del Novecento e lo sguardo rivolto al nostro presente, possiamo dire che per fortuna sono molti di più: non solo chi si oppose all’Olocausto, ma anche il colonnello sovietico Stanislav Petrov, che scongiurò una guerra atomica con gli Stati Uniti a costo di inimicarsi il suo stesso paese, o Hamadi ben Abdesslem, la guida tunisina che nel 2015, durante un attacco terroristico, ha scortato verso l’uscita del Museo del Bardo quarantacinque turisti italiani. Gabriele Nissim ci racconta queste e...

Il mio amico Giorgio Gaber

Il mio amico Giorgio Gaber

Autore: Gian Piero Alloisio

Numero di pagine: 240

«Dopo gli anni di Radio Alice ci furono i cosiddetti anni di piombo e io», ricorda Gian Piero Alloisio, «mentre Francesco De Gregori cantava che i suoi amici erano tutti in galera, per non finire tra gli amici di De Gregori, mi rifugiai in via Frescobaldi a Milano, a casa di Giorgio Gaber.» Quando arriva a Milano, Alloisio è un giovane autore promettente, può vantare collaborazioni con Guccini, album, concerti, e uno spettacolo teatrale. Sottobraccio tiene un nuovo testo: Ultimi viaggi di Gulliver. Gaber, che per tutti è già il Signor G., rimane colpito da quel ragazzo dal pensiero veloce, ne intravede il talento, definisce l’opera «una tesi di laurea in drammaturgia», un possibile esempio di teatro-canzone collettivo “in stile Gaber”. Lo spettacolo debutta ad agosto del 1981 al Teatro Carcano di Porta Romana, a Milano, e nonostante le difficoltà che hanno scandito le prove, si rivela un successo. Sul tabellone, sotto il titolo, appaiono i nomi degli autori: oltre ad Alloisio e Gaber, che si occupa anche della regia, figurano Sandro Luporini e Francesco Guccini. Inizia così una collaborazione che si svilupperà per oltre un decennio, in una Milano dal doppio...

I grandi traditori che hanno cambiato la storia

I grandi traditori che hanno cambiato la storia

Autore: Massimo Manzo

Numero di pagine: 448

Dall’antica Grecia al nazismo, da Bruto a Mata Hari: fidarsi è bene, non fidarsi è meglio Ingrati, ambiziosi, voltagabbana, opportunisti, ma anche scaltri, intelligenti e in alcuni casi addirittura eroici. L’infamante etichetta di traditore è stata affibbiata nei secoli a una miriade di personaggi, spesso diversissimi l’uno dall’altro, accusati di aver rinnegato la propria comunità, cospirato contro la patria, voltato le spalle alla famiglia o “pugnalato” un proprio benefattore. Che siano viscidi calcolatori o idealisti dall’animo puro, i grandi traditori sono protagonisti assoluti della storia e le loro biografie rappresentano un mix micidiale di passioni, complotti, illusioni e tragedie degne dei migliori romanzi. Non a caso, figure simili popolano la letteratura e l’arte, dalle immortali opere di Shakespeare ai moderni kolossal hollywoodiani. Questo libro prende in esame le figure “traditrici” che, per importanza storica o perché parte di narrazioni mitiche fondative, hanno più di tutte segnato il nostro immaginario. In famiglia, in guerra, in amore: chiunque può essere tradito Tra i traditori presenti nel libro: • Giuda Iscariota • Elena di Troia ...

L'uomo della provvidenza

L'uomo della provvidenza

Autore: Arrigo Petacco

Numero di pagine: 288

Rivoluzionario, socialista, pacifista, interventista, nazionalista, repubblicano, monarchico e poi, per vent’anni, capo del fascismo e dittatore. Secondo Arrigo Petacco, Mussolini «si distingue da Lenin, da Hitler e dagli altri dittatori del suo tempo per una funambolica capacità di trasformarsi. Quelli conquistarono il potere fidando su incrollabili certezze e schemi prestabiliti, lui mutando i suoi programmi in corso d’opera con la disinvoltura di un esperto giocoliere». A dispetto di una vita fuori dal comune, per certi versi perfino picaresca, a più di settant’anni dalla morte la figura di Mussolini sembra sempre più nella maschera dalla mascella pronunciata che campeggiava in tanti manifesti di propaganda sparsi sui muri di tutta Italia. È possibile, invece, raccontare la sua storia senza pregiudizi, senza cedere al riflesso spontaneo di indossare una divisa? In questo libro, Petacco ricostruisce con equilibrio e chiarezza la vicenda del «figlio del fabbro» diventato, secondo la celebre definizione di Pio XI, «l’uomo della provvidenza». Non si tratta dell’ennesima biografia, ma di un percorso originale che tocca tutti gli episodi chiave della sua parabola...

Cosa serve ai nostri ragazzi

Cosa serve ai nostri ragazzi

Autore: Matteo Lancini

Numero di pagine: 128

Un libro che aiuta genitori e insegnanti nel difficile compito di guidare gli adolescenti d’oggi. Narcisisti schivi e rinchiusi in se stessi, spiriti fragili e spavaldi, apatici e indisciplinati, ragazzi iperconnessi eppure soli. Sono molti i paradossi che sembrano contraddistinguere questa nuova generazione di adolescenti, di fronte ai quali gli adulti si trovano spesso impreparati. Capita così che genitori e insegnanti nascondano le proprie carenze di educatori dietro inutili gesti autoritari o inveiscano contro il potere ormai fuori controllo di tecnologie mobili ed ecosistemi digitali, di cui, nella maggior parte dei casi, sono loro stessi assidui frequentatori. Gli adolescenti degli anni zero, usciti da un’infanzia ovattata e ricca di privilegi, non utilizzano più il conflitto e la trasgressione per affermare se stessi. Sono, invece, ostaggio di ideali presto disillusi e aspettative smisurate e scontano la mancanza di figure autorevoli capaci di guidarli nel loro percorso evolutivo. Il cyberbullismo, il ritiro sociale, l’autolesionismo, la bulimia e l’anoressia sono solo alcuni dei modi in cui si manifesta una sofferenza nascosta e trascurata. Psicoterapeuta con...

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