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Manuale di letteratura italiana medievale e moderna

Manuale di letteratura italiana medievale e moderna

Autore: Alberto Casadei , Marco Santagata

Numero di pagine: 518

Se ogni insegnamento comporta di necessità una certa dose di semplificazione, quello della letteratura affronta una duplice complessità, dovendo rispondere all'esigenza di ridurre una ricca materia di studio e di analisi al doppio compito di trasmettere conoscenza comunicando un contenuto d'arte. Il manuale di Santagata e Casadei viene incontro alle esigenze della nuova università, che chiede strumenti facilmente fruibili da tutti gli studenti, ma non per questo semplicistici o semplificati. I due volumi sono divisi in sezioni cronologiche corrispondenti ai secoli presi in esame e ai relativi movimenti letterari più importanti. All'interno di ogni sezione si distingue una prima parte dedicata alle caratteristiche fondamentali del periodo letterario studiato, una seconda che illustra i principali avvenimenti politici, sociali e culturali dell'epoca e propone confronti con le letterature straniere e con altre arti. Segue una terza parte con la trattazione dettagliata della letteratura italiana del periodo, introdotta da un quadro d'insieme che richiama i principali concetti da memorizzare. Agli autori maggiori sono riservate sezioni speciali e alla letteratura più recente è...

Learning from pavilion

Learning from pavilion

Autore: Marina Tornatora

Numero di pagine: 306

In Learning from Pavilion il tema del Padiglione è proposto come il momento di materializzazione di un'idea che è ancora “pensiero”. La sua natura effimera lo connota non già come un dispositivo di enunciazione di un principio spaziale temporaneo bensì come memoria e sintesi di un'idea da proiettare nel futuro che può sfidare il tempo e trasformarsi in opera eterna, diventando occasione di continua verifica e sperimentazione dei “limiti” del progetto. Assunto come indicatore sensibile delle profonde mutazioni dell'architettura e dell'arte, il tema del Padiglione è indagato attraverso una Lista di 100 progetti – dal 1851 (il Crystal Palace di Paxton) al 2015 (l'UK Pavilion di Buttress all'Expo di Milano) – che in una “vertigine” concettuale e visiva diventa un percorso di conoscenza e di esplorazione ma anche una collezione di visioni spaziali, ri-classificate secondo categorie formali: _VOLUME PURO _GRIGLIA _PIANI _GUSCIO/MEMBRANA _VUOTO _FRAMMENTO _ACCUMULO/GROVIGLIO _RIPETIZIONE _TRASPARENZA. Una seconda parte del volume raccoglie 100 diagrammi spaziali di Padiglioni sviluppati dagli studenti del primo anno che vanno a configurare un atlante di soluzioni di ...

Il bello della scienza. Intersezioni tra storia, scienza e arte

Il bello della scienza. Intersezioni tra storia, scienza e arte

Autore: De Ceglia , Dibattista

Numero di pagine: 240
L’arte allo stato gassoso

L’arte allo stato gassoso

Autore: Yves Michaud

Siamo nell’epoca del trionfo dell’estetica: tutto ciò che vediamo deve essere bello. Eppure viviamo in un mondo privo di opere d’arte tradizionalmente intese. Il XXI secolo si profila così come un’epoca che, attraverso il culto della bellezza, persiste in un paradosso. Il diffuso interesse contemporaneo per l’esperienza estetica anche nelle sue forme più popolari (dalla moda al turismo) rivela la radice antropologica dell’estetico, che ha nell’espressione dell’identità il proprio fattore più rilevante. Ne consegue l’esigenza di ampliare la riflessione estetica ben al di là della concezione moderna dell’arte, che viene quindi ripercorsa criticamente da Michaud nelle sue essenziali evoluzioni novecentesche. Muovendo da questi rilievi, l’indagine serrata di Michaud fornisce spunti di riflessione e risposte che riguardano sia lo stato dell’arte “dopo il post-moderno” sia l’esistenza dell’essere umano oggi, del cui statuto è sintomo appunto il cambiamento di approccio all’arte: se il culto dell’opera in sé è morto, quel che ne è la matrice estetica è diventata un’atmosfera pervasiva che si presta ad assumere quelle forme ambiguamente...

Sulle tracce delle Avanguardie

Sulle tracce delle Avanguardie

Autore: Giovanni Tessitore

Compendio di Storia e Semiotica dell’Arte Modellizzazione di profili interpretativi. Il contenuto del libro si estende in modo poco conforme al regolare sviluppo argomentativo tipico della scrittura. Questo perché col fine di sottolineare e evidenziare informazioni ritenute importanti, in molti casi il periodo resta spezzato portando a capo le parole della frase apparentemente interrotta. Sono presenti elencazioni numerate - talvolta brutalmente - riassuntive di informazioni pregresse. Esse possono risultare utili alla semplificazione e alla veloce comprensione del discorso. Esse trattano degli aspetti comunicativi delle opere verificando la produzione di segni, la loro sintassi, i significati principali e quelli che emergono da una valutazione più approfondita del contesto. I titoletti sono riassuntivi in poche parole dei concetti, semplici informazioni o porzioni di contenuto a seguire. Anche i titoletti dei singoli concetti talvolta restano incompiuti e continuano nel titoletto successivo.

Paesaggi Culturali / Cultural Landscapes

Paesaggi Culturali / Cultural Landscapes

Autore: Amadeo Bellini , Augustin Berque , Renato Bocchi , Adele Buratti , Claudia Cassatella , Agostino De Rosa , Valerio Di Battista , Remo Dorigati , Alessandro Franceschini , Carmine Gambardell , Roberto Gambino , Pier Giorgio Gerosa , Andrea Giordano , Annarita Lamberti , Arturo Lanzani , Luca Marescotti , Maria Mascione , Philippe Nys , Francesca Orestano , Hannes Palang , Sandra Parvu , Massimo Quaini , Anna Rossi , Eliana Sousa Santos , Eunate Torres Modrego , Daniele Villa , Maurizio Vitta

Numero di pagine: 274

Il tema dei paesaggi culturali, dibattuto da tempo nei paesi anglosassoni e in Europa, si pone da non molti anni anche all'attenzione della società italiana; provvisto di sfaccettature molteplici e differenti, si offre come punto di equilibrio tra la necessità di un ambiente a misura d'uomo, la memoria e il desiderio di un paesaggio abitabile. Il termine stesso sembrerebbe peraltro indicare una differenza tra paesaggi "culturali" e "altri" paesaggi, imponendo un confronto tra punti di vista diversi: da una parte i paesaggi culturali tutelati dall'ideologia della conservazione, attenta ai valori consolidati delle comunità, dall'altra invece quei paesaggi in forte trasformazione, luoghi in cui la città si disperde e si confonde in qualcosa d'altro, oggetto di attenzione da parte delle discipline geografiche e del territorio. L'opera, che raccoglie saggi di specialisti di diversi settori, intende offrire una sintesi articolata di studi eterogenei ma tutti convergenti sul tema, attraversando i campi della storia, dell'estetica, della conservazione, della pianificazione, della geografia, delle rappresentazioni e delle mediazioni culturali. Rossella Salerno, Architetto, è...

Alle origini dell'opera d'arte contemporanea

Alle origini dell'opera d'arte contemporanea

Autore: Giuseppe Di Giacomo , Claudio Zambianchi

Numero di pagine: 252

Nove saggi che sono pietre miliari della riflessione internazionale sull'arte, alcuni dei quali alla loro prima pubblicazione in Italia, delineano confini e nodi teorici del dibattito artistico nel XX secolo. Il volume ha l'obiettivo di fornire al lettore una mappa autorevole per comprendere i punti di snodo essenziali dell'arte del Ventesimo secolo. I temi toccati delineano i confini e i luoghi 'caldi' del dibattito: l'abbandono dell'idea dell'arte come riproduzione delle apparenze del mondo visibile, a vantaggio di una proposta dell'opera come espressione di una specifica qualità d'emozione; il richiamo a non dimenticare le basi sociali dell'arte anche quando, come nell'astrazione, sarebbe facile perderle di vista; la riproducibilità tecnica, la perdita dell'aura e il rapporto tra l'arte moderna e le masse; l'avanguardia come unica possibilità di sopravvivenza della cultura di élite; la definizione e la critica al Modernismo; il new dada, l'arte pop, la definizione di un'arte postmoderna. Chiudono la scelta antologica alcune pagine dalla Teoria estetica di Theodor W. Adorno, che affronta la questione dell'arte moderna nel suo rapporto di autonomia e insieme di non autonomia...

Gusti del Medioevo

Gusti del Medioevo

Autore: Massimo Montanari

Numero di pagine: 296

Un viaggio tra ricettari e condimenti, dal ‘sapore dell'acqua' allo ‘statuto ambiguo del pesce', dall'importanza della cucina monastica al ruolo della tavola come ‘rappresentazione del mondo'. Una guida rigorosa, utile al gourmet quanto allo storico che voglia addentrarsi nei sapori di quest'epoca. Rocco Moliterni, "Tuttolibri" Siamo seduti a tavola e il cibo viene servito in una successione uguale per tutti. Oggi accade normalmente e ci pare ovvio: ma è stato sempre così? Non nel Medioevo. La tavola medievale segue un altro modello, simile a quello che troviamo ancora praticato in Cina e in Giappone: i cibi sono serviti simultaneamente e spetta a ciascun convitato sceglierli e ordinarli secondo il proprio gusto. Ancora: la cucina contemporanea tende a rispettare i sapori ‘naturali' e a riservare a ciascuno di essi uno spazio distinto. La cucina medievale invece preferiva mescolare i sapori ed esaltava l'idea dell'artificio, che modifica la natura. Ma se le differenze di gusto fra noi e il Medioevo sono importanti, altrettanto forti sono le continuità. Alcune preparazioni costituiscono tuttora un segno forte dell'identità alimentare. E allora: il Medioevo è vicino o...

Diplomacy and the Aristocracy as Patrons of Music and Theatre in the Europe of the Ancien Régime

Diplomacy and the Aristocracy as Patrons of Music and Theatre in the Europe of the Ancien Régime

Autore: Iskrena Yordanova , Francesco Cotticelli

Numero di pagine: 546

This volume explores the dense networks created by diplomatic relationships between European courts and aristocratic households in the early modern age, with the emphasis on celebratory events and the circulation of theatrical plots and practitioners promoted by political and diplomatic connections. The offices of plenipotentiary ministers were often outposts providing useful information about cultural life in foreign countries. Sometimes the artistic strategies defined through the exchanges of couriers were destined to leave a legacy in the history of arts, especially of music and theatre. Ministers favored or promoted careers, described or made pieces of repertoire available to new audiences, and even supported practitioners in their difficult travels by planning profitable tours. They stood behind extraordinary artists and protected many stage performers with their authority, while carefully observing and transmitting precious information about the cultural and musical life of the countries where they resided.

Verità e menzogna dei simboli

Verità e menzogna dei simboli

Autore: Ignazio E. Buttitta

Cosa sono e come funzionano i simboli? Quali sono i meccanismi di trasmissione dell’immaginario, i suoi spazi e la sua rilevanza sociale? Quali il ruolo e il perimetro del sacro, del mito, del rito, della magia e della religione in certi ambiti, erroneamente percepiti come marginali, della società contemporanea? Quali le strategie di trasmissione della memoria culturale e i processi di produzione e riproduzione dell’identità comunitaria? I saggi riuniti in questo volume cercano di fornire alcune risposte a questi interrogativi confrontandosi con la pervasiva, sebbene non di rado occulta, dialettica culturale tra immanenza e trascendenza e indagando sulle dinamiche psicologiche e sociali della produzione simbolica attraverso l’analisi di diversi contesti di espressione (ergologici, rituali, letterari, artistici) del simbolismo dell’aria, dell’acqua, del fuoco, della vegetazione, del pane. La realtà esperita dall’antropologo nel suo confronto diretto con circoscritti campi d’indagine diviene così occasione di riflessione su problemi più generali, imponendo la necessità di riferirsi a diversi ambiti disciplinari, dallo studio della preistoria alla semiologia e...

Arte moltiplicata

Arte moltiplicata

Autore: Barbara Cinelli , Flavio Fergonzi , Maria Grazia Messina , Antonello Negri

Numero di pagine: 456

Il volume ricostruisce l’immagine dell’arte contemporanea offerta ai lettori delle riviste non specializzate nel corso del Novecento. Come in una storia dell’arte in formato popolare scorrono le pagine dei rotocalchi illustrati, dalle iconografie mussoliniane del ventennio fino alle dissacranti esposizioni internazionali degli anni settanta, dai fotoracconti a dimensione quasi domestica sulle giornate di Carrà e Manzù, alle messe in posa divistiche di Picasso e de Chirico; di questo materiale visivo inusuale i saggi offrono puntuale e sagace interpretazione storica. Ne risulta una storia dell’arte parallela a quella canonizzata nella manualistica e nella storiografia, tuttora sconosciuta, ma avvincente proprio per le interferenze tra quella linea di studi specialistici e un differente diagramma di gusto che si definisce attraverso la moltiplicazione fotografica di opere, artisti, eventi.

Nel centro del quadro

Nel centro del quadro

Autore: Bruno Di Marino

Immergersi nell’opera d’arte è un procedimento tipico dell’analisi estetica, ma costituisce oggi una condizione usuale della fruizione dei nuovi media: dall’installazione multimediale e interattiva alla realtà aumentata fino alla realtà virtuale. Questo saggio, suddiviso in una quindicina di paragrafi circa, tenta di tracciare da diverse prospettive (storica, filosofica, iconologica, sociologica) le linee principali di una teoria dell’immersività e, al tempo stesso, di rileggere alcuni momenti della storia dell’arte mostrando come il coinvolgimento dello spettatore – fisico, sensoriale ed emotivo – sia sempre stato al centro dell’esperienza estetica, ben prima che i futuristi lanciassero, nel loro Manifesto tecnico della pittura del 1910, l’idea di porre “lo spettatore nel centro del quadro”.

Il mito di Pio IX

Il mito di Pio IX

Autore: Ignazio Veca

Numero di pagine: 337

Il 16 giugno 1846 Giovanni Maria Mastai Ferretti viene eletto pontefice della Chiesa cattolica. Dalla successiva concessione di una amnistia per i reati politici, il desiderio di cambiamento delle popolazioni italiane ed europee si saldò a una vaga volontà riformista da parte del sovrano pontefice e della curia romana. Per circa tre anni Pio IX assunse le fattezze di un papa liberale e difensore della nazione italiana, per diventare poi il nemico giurato del mondo moderno. Questo libro vuole indagare per la prima volta in profondità quella che è stata liquidata dalla storiografia come una breve e anomala parentesi all’interno della storia italiana ed europea, l’esordio equivoco di un pontificato ricordato soprattutto per la reazione che seguì le rivoluzioni del 1848. Guardare da vicino quel fenomeno, metterlo sotto le lenti dello storico è la sfida di questo volume, che insegue le tracce della figura immaginifica di Pio IX attraverso un ventaglio eterogeneo di fonti, archivistiche e a stampa. Si offre così un allargamento dello sguardo ad ambiti culturali e sociali diversi, restituendo a quella storia il suo respiro autenticamente internazionale e il suo senso più vero.

L'arte rinascimentale nel contesto

L'arte rinascimentale nel contesto

Autore: Edoardo Villata

Fin dalla trattatistica del tempo, l’arte italiana del Quattrocento è stata vista come una «rinascita» di valori, estetici, morali, culturali, persi o sopiti durante la lunga stagione dell’Evo «Medio»; e quindi come prodromica all’esito ancora più alto, anzi definitivo, della «maniera moderna». Il Rinascimento, specie quello toscano, sarà la palestra privilegiata della nascente connoisseurship, e spesso anche soggetto privilegiato delle prime campagne fotografiche. L’autocoscienza è in ogni caso uno dei tratti distintivi della cultura, soprattutto italiana, tra Quattro e Cinquecento, e sempre più frequenti sono le celebrazioni di artisti da parte dei letterati. Il presente volume, attraverso lo schermo di una pluralità di voci e di competenze, propone uno sguardo vivace e dinamico che si rivolge a studiosi, studenti delle nostre università e appassionati non rassegnati o arresi all’industria delle mostre di massa e della storia dell’arte intesa come intrattenimento. I contributi presenti nel volume illustrano: la fortuna del Rinascimento da Vasari ai neoclassici (Ambrosini Massari), da Goethe a Berenson (De Carolis), e nella fotografia (Cassanelli), i...

Arte sovietica alla Biennale di Venezia (1924-1962)

Arte sovietica alla Biennale di Venezia (1924-1962)

Autore: Matteo Bertelé

Fin dalla sua prima apparizione all’Esposizione internazionale di Venezia, il padiglione sovietico ha costituito una delle mostre più attese e dibattute da critica e pubblico della Biennale. Il presente studio ne prende in esame la travagliata storia nel periodo compreso tra il brillante debutto nel 1924, a ridosso della morte di Lenin, e il 1962, anno terminale di una pioneristica stagione espositiva, avviata negli anni del disgelo promosso da Chruščëv. Tra queste due date, una serie di animate partecipazioni e pianificate assenze, dettate dall’imperscrutabile politica sovietica, sullo sfondo del fascismo prima, e dell’emergere della Guerra fredda dopo. Il saggio ripercorre le alterne vicende e la ricezione critica della partecipazione dell’URSS all’Esposizione d’arte della Biennale, nel contesto delle relazioni culturali con l’Italia da una parte, e delle politiche espositive promosse da Mosca dall’altra, mettendone in luce il ruolo di strumento di diplomazia internazionale, di persuasione ideologica e di testimonianza artistica.

Immagini della memoria

Immagini della memoria

Autore: Alice Cati

Come si costruisce la memoria del passato? È possibile affermare che i media e, in particolare, quelli audiovisivi abbiano modificato le pratiche sociali e culturali del ricordo? Quali canali percorre oggi la parola del testimone? In quale modo si sono trasformati gli atti performativi dei lasciti memoriali, dal momento che la trasmissione dei ricordi personali si sta sempre più volgendo verso un modello transgenerazionale? Privilegiando una prospettiva antropologico-visuale, il volume cerca di rispondere a queste domande a partire da un’indagine sull’immagine documentaria, nelle sue molteplici trasmigrazioni mediali: dal documentario alle installazioni multimediali, dal cinema sperimentale agli archivi digitali on line, dai musei audiovisivi ai film amatoriali. La ricerca si basa sulla ricostruzione storico-teorica dei principali contributi nel settore dei Memory Studies in relazione agli studi sul cinema e i media audiovisivi. Nello specifico, il testo propone l’analisi di tre pratiche documentaristiche, capaci di interpretare e attestare i nuovi costrutti genealogici e le più recenti forme di eredità delle memorie: il found footage, realizzato con film privati; la...

Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano

Città e rovine letterarie nel XVIII secolo italiano

Autore: Silvia Fabrizio-Costa

Numero di pagine: 260

I saggi raccolti in questo volume trattano della «scrittura delle pietre» ad un'epoca precisa, la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo in Italia. Continuano il discorso umanista delle rovine iniziato nel volume 7 di questa stessa collana il cui termine cronologico era stato il Rinascimento. Muovendosi tutti nell'ambito di una riflessione generale sullo sviluppo della cosiddetta poetica delle rovine e degli scavi nella letteratura italiana dell'epoca, e senza dimenticare i grandi classici, gli autori hanno cercato di valorizzare un tipo di scrittura al margine di questa «letteratura ufficiale». Sono stati così riportati in luce testi e scrittori rimasti nell'ombra o riservati agli addetti ai lavori (storici dell'arte, archeologi...) a causa forse del perdurare di certe definizioni, spesso restrittive (come «letteratura antiquaria»). Questo lavoro di elucidazione puntuale non ha trascurato i rapporti testo/immagine offrendo esempi di differenti approcci metodologici e partendo dal fatto materiale della diffusione in Italia, tra XVIII e XIX secolo, di una larga produzione di pitture, incisioni e stampe che avevano come scopo l'illustrazione delle tracce dei monumenti...

Giovanni Mancini. Una vita per l'arte

Giovanni Mancini. Una vita per l'arte

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 228

Il volume a cura di Giovanna Cassese è la prima monografia su Giovanni Mancini artista poliedrico, che partecipò alla rivoluzione estetica dei suoi anni e pur rimase fedele alla tradizione e alla sua complessa cultura. Mancini (Guardia Sanframondi/BN 1953 - 2016) è stato essenzialmente uno scultore, ma anche un esperto restauratore, un grafico, un pittore un collezionista e un conoscitore. La ricerca di una forma innovativa, equilibrata, sensibile, sinteticamente lirica ed eticamente significativa, tradotta in una materia scelta sempre ad hoc è stata il leitmotiv di una vita. Segno e materia scrutati nei meandri con lo spirito di chi sa bene che per innovare ci vuole non solo creatività, ma anche conoscenza. Giovanni Mancini è stato, poi, un profondo conoscitore delle tecniche e dei materiali e un Maestro nelle Accademie di Belle Arti di Catanzaro, Roma, Frosinone e Napoli. This volume edited by Giovanna Cassese is the first monograph dedicated to the multifaceted artist Giovanni Mancini, a participant in the aesthetic revolution of his era who remained true to tradition and his complex culture. Mancini (Guardia Sanframondi/BN 1953 - 2016) was essentially a sculptor, but...

Storia dell'ingegneria strutturale in Italia – SIXXI 4

Storia dell'ingegneria strutturale in Italia – SIXXI 4

Autore: Tullia Iori , Sergio Poretti , Gianluca Capurso , Ilaria Giannetti , Francesca Martire

Numero di pagine: 162

Collana STORIA DELL'INGEGNERIA STRUTTURALE IN ITALIA a cura di Sergio Poretti e Tullia Iori n.4 La ricerca SIXXI (Twentieth Century Structural Engineering: the Italian Contribution) ha lo scopo di ricostruire la storia dell'ingegneria strutturale In italia. una storia avvincente, a tratti gloriosa, e comunque singolare. una storia, inopinatamente, dimenticata. Nei volumi di questa serie intendiamo raccontare la vicenda, così come la veniamo man mano riscoprendo. Le indagini restituiscono alcuni episodi della storia, recuperati con studi trasversali su territori largamente inesplorati. In appendice, un fotoromanzo a puntate (invenzione italiana) illustra in breve la sequenza complessiva degli eventi e delle opere principali e ripropone l'universo figurativo scomparso dell'ingegneria moderna. Sergio Poretti e Tullia Iori, L'ingegneria italiana tra positivismo e umanesimo –Tessiture – Sergio Poretti, Nervi che visse tre volte – Tullia Iori, L'apoteosi del Sistema Nervi. Il Palazzetto dello sport – Sergio Poretti, Intervista impossibile a Pier Luigi Nervi – Ilaria Giannetti, Design strutturale a Milano (1960-1980). Una mutazione interna alla Scuola italiana di ingegneria...

Forme dell'arte ambientale

Forme dell'arte ambientale

Autore: Francesca Eleuteri

"Forme dell'arte ambientale" è uno studio che affronta forme e manifestazioni artistiche contemporanee legate alla natura e come forme d’arte ambientale paesaggistica del Cinquecento e oltre hanno influito sulle stesse e si possa quindi parlare di Art in Nature, Land Art, Earthworks come corrispettivi contemporanei di un’antica percezione della natura, analizzando cosa intendiamo per bellezza naturale oggi e come essa ha mutato il proprio significato durante i secoli. Indice: Parte I: Bellezza naturale e paesaggio 1. Storia del bello naturale L’Antichità – Il Medioevo – Il Rinascimento – Seicento e Settecento – Il Romanticismo – Ottocento e Novecento 2. Paesaggio e ambiente Il concetto di paesaggio – Genius loci o spirito del luogo – Legislazione italiana a tutela del paesaggio 3. Una forma d’ illusione: il giardino Il giardino tra richiamo al passato e ricerca della natura - Il Parco dei Mostri di Bomarzo - Il Giardino Zen Parte II: Forme e protagonisti dell’arte ambientale 4. Forme dell’arte ambientale Classificazione delle forme dell’arte ambientale – Land Art - Art in Nature - Immagini 5. Il parco museo Kröller-Muller Il Museo Krőller-Műller...

Aut aut 348 - Georges Didi-Huberman. Un'etica delle immagini

Aut aut 348 - Georges Didi-Huberman. Un'etica delle immagini

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 217

Questo numero della rivista "Aut aut" presenta gli articoli di: Georges Didi-Huberman, Laura Odello, Raoul Kirchmayr, Pietro Montani, Andrea Pinotti, Antonio Somaini, Ludger Schwarte, Emanuele Alloa, Davide Stimilli, Sigrid Weigel, Paul Barone.

Una rivoluzione inavvertita

Una rivoluzione inavvertita

Autore: Elena Gipponi

L’impiego prevalente del colore in luogo del bianco e nero nelle immagini analogiche ha mutato profondamente le abitudini visive, inaugurando di fatto un nuovo regime percettivo. A partire dalla color wave che ha investito i film studies in anni recenti, e nel quadro teoricometodologico della cultura visuale e dell’archeologia dei media, il volume intende ricostruire alcuni momenti chiave della transizione al colore verificatasi nella produzione iconica nazionale: come è avvenuto il passaggio di massa alle immagini a colori nello scenario mediale italiano? Quali forme di negoziazione di questa innovazione tecnologica ed estetica sono state messe a punto? Dal momento che la “cromatizzazione del visibile” si è compiuta in maniera graduale a partire dal basso, dalle produzioni minori e dai fenomeni più “banali” e sommersi, per misurare l’esposizione alle nuove immagini a colori nei termini di una loro circolazione sociale ci si è rivolti ad alcuni prodotti e dispositivi della cultura visiva popolare, in particolare a tre comparti mediali distinti ma fortemente interrelati: i settimanali illustrati, alcune produzioni cinematografiche popolari e amatoriali e la...

Catastrofi d'arte

Catastrofi d'arte

Autore: Luigi Bonfante

Numero di pagine: 22

La storia dell’arte, lo diceva Benjamin, è una storia di profezie, e perché certe opere siano comprensibili occorre che siano mature le circostanze che esse hanno precorso. Di imprese sovversive il secolo delle avanguardie è stato prodigo, ma ce ne sono alcune la cui forza tellurica ha sconvolto per sempre la modernità lasciando che un nuovo paradigma si diramasse dalla crepa. E c’è un punto preciso in cui attecchisce per la prima volta il germe del contemporaneo: l’apparizione dell’Orinatoio. Dopo averlo acquistato in un negozio di idraulica di New York, Duchamp lo spedisce alla mostra degli Indipendenti del 1917, dove sei dollari garantiscono il diritto di essere esposti. La rottura è sotto gli occhi di tutti: è la natura stessa dell’arte a essere messa alla prova. E a partire da questa “spora aliena” di non-arte la faglia si prolunga attraverso una continua e sistematica trasgressione dei limiti. Esplorando – per usare un termine di Arthur Danto – l’artworld delle catastrofi più clamorose del Novecento, questo libro ci svela le trame di opere rivoluzionarie, indissolubili dalle personalità e dalle idee dei loro autori, in una continua tensione fra...

La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana

La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana

Autore: Lidia Decandia , Leonardo Lutzoni

Numero di pagine: 252

1126.47

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