
Sarajevo la cosmopolita
Autore: Emily Greble
Numero di pagine: 268“Che la cultura distintamente pluralista di Sarajevo sia sopravvissuta alle devastazioni della Prima guerra mondiale è degno di nota; che quella stessa cultura non solo si sia preservata ma addirittura abbia prosperato a dispetto della guerra e dei genocidi del secondo conflitto mondiale è straordinario.”La città di Sarajevo ha avuto il paradossale destino di essere insieme un simbolo della violenza politica lungo l’intero ventesimo secolo (dall’attentato di Gavrilo Princip nel 1914 all’assedio degli anni novanta) e un modello europeo di cosmopolitismo e pacifica convivenza tra identità religiose, etniche e culturali diverse, grazie alla coscienza civica dei suoi abitanti. Fin dalla fondazione nel quindicesimo secolo, è stata città multiconfessionale e multietnica. Vi hanno convissuto le comunità musulmana, cattolica, serbo-ortodossa ed ebraica. I cittadini erano bosniaci, serbi, croati, ebrei sefarditi e askenaziti, rom e di altre minoranze. La vita cittadina venne però stravolta quando nel 1941 Sarajevo cadde sotto il controllo della Germania di Hitler e fu incorporata nello Stato indipendente di Croazia, uno dei più brutali stati satellite del nazismo, sotto...