
Lo scalpellino
Autore: Camilla Läckberg
Numero di pagine: 574La terza indagine di Erica Falck dopo "La principessa di ghiaccio" e "Il predicatore"
La terza indagine di Erica Falck dopo "La principessa di ghiaccio" e "Il predicatore"
Nei primi mesi del 1907, dopo una già lunga e accidentata carriera di autore drammatico, Strindberg si trovò a disporre di un teatro dove mettere in scena sue opere vecchie e nuove: il «Teatro intimo» di Stoccolma, creato sul modello del «Kammerspielhaus» di Max Reinhardt. Per questo teatro egli scrisse, in soli sei mesi, un gruppo di opere che rappresentano, in ogni senso, la punta estrema della sua produzione drammatica: articolate come una serie di composizioni musicali (Opus 1, 2, 3, 4), «Temporale», «Casa bruciata», «Sonata di fantasmi», «Il pellicano» (a cui fece seguito, a distanza di un anno e mezzo, «Il guanto nero», Opus 5) rielaborano e condensano al massimo grado alcune grandi ossessioni che hanno accompagnato la vita di Strindberg. La casa, il fuoco, la resa dei conti, motivi simbolici che erano già costantemente presenti in tutta l’opera precedente, vengono portati nel «Teatro da camera» a un confronto ultimativo, che si impone con la lucidità dell’allucinazione. In questi testi, come in molte parti dei romanzi autobiografici, la visione parossistica, surriscaldata di Strindberg sembra non sopportare la distanza dell’immagine, «brucia» la...
Il volume illustra i risultati degli studi sull'architettura rinascimentale a Pisa, ottenuti, nell'ambito del Programma di Ricerca di Interesse Nazionale L'architettura del classicismo tra Quattrocento e Cinquecento, da un gruppo di ricercatori facenti riferimento al Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Pisa. Lo studio indaga la radicale e diffusa metamorfosi del volto medievale della città di Pisa, avvenuta nell'arco di quasi due secoli, e esamina la complessità degli elementi che concorrono alla definizione dell'architettura segnata dalla varietas del classicismo. Durante la prima dominazione fiorentina Pisa si avvia verso una nuova stagione architettonica, per merito dell'arcivescovo Filippo de'Medici e grazie alla politica di rilancio della città intrapresa dai Medici, attuando alcune singolari soluzioni architettoniche che, orientate verso il gusto delle antiche magnificenze, echeggiano le novità urbinate e richiamano la tradizione locale (Palazzo Arcivescovile), ma ricercano anche le significative innovazioni tipologico- stilistiche (la Sapienza). Il governo mediceo da Cosimo I a Cosimo II rappresenta, invece, una florida stagione delle trasformazioni...
Antico e importante centro etrusco e poi romano (si voleva fondata da Ercole figlio di Atlante dopo il diluvio universale), Fiesole era stata sconfitta e conquistata dai fiorentini, dopo lunghe lotte, nel mi secolo. Pur fortemente ridimensionata dal punto di vista politico e militare la città conserva, tuttavia, il rango di capoluogo amministrativo (Podesteria) e di sede episcopale. All'interno della cerchia muraria, parzialmente distrutta, si concentra fino alla metà di questo secolo una popolazione composta in gran parte di addetti alla lavorazione della pietra da costruzione (scalpellini, lastricatori, muratori), che per le sue caratteristiche di continuità residenziale e di stabilità professionale mostra di possedere un alto grado di integrazione e coesione interna. Il senso di appartenenza alla comunità civica si fonda sulla consapevolezza di possedere una propria storia e sulla condivisione di valori comuni: il mito delle origini e la memoria di un passato glorioso, la tradizione religiosa, il mestiere e la famiglia, sono i principali elementi dell'identificazione collettiva, che si traducono in un forte idioma comunitario. L'analisi sotto forma di biografia...
Gli Antichi Mestieri d'Abruzzo è frutto della ricerca antropologica e storica del Giornalista Cristiano Vignali e del Prof. Everardo Minardi in collaborazione con altri studiosi sia accademici, sia non universitari, sul territorio locale abruzzese. In particolare, si studiano gli antichi mestieri ed arti che ancora permangono nelle "isole mondo" dell'Abruzzo interno. La ricerca dopo aver esaminato e descritto la situazione, cerca di individuare una possibilità di sviluppo odierna di queste realtà economiche locali che affondano le loro origini nei secoli e nei millenni fino all'Età del Ferro. L'opera può avere una valenza turistica al fine della valorizzazione del cosiddetto turismo esperenziale, cioè "fai da te".
Scozia, 1856 Ogni sei mesi, per ripagare i debiti contratti dal padre e prendersi cura della gente del suo clan, James Garrow, barone di Galioch, lascia la sua tenuta nelle Highlands e si trasferisce a Edimburgo a lavorare come scalpellino. Un giorno gli capita per caso di udire due loschi figuri complottare per uccidere il suo vicino, lord Eastonby, e la di lui figlia, una ragazza bellissima ma con un carattere infernale. Dopo aver rivelato al conte il complotto ordito ai suoi danni, James rifiuta qualsiasi ricompensa per il servigio reso chiedendogli solo di prendersi maggior cura della sua tenuta, Drevers, e delle persone che ci vivono. Con suo sommo stupore lord Eastonby gli propone a sua volta un affare che lui non può rifiutare: sposare la focosa Susanna e con lei prendersi anche Drevers. Convinta di aver trovato un sempliciotto da manovrare a proprio piacere, Susanna accetta, ma una volta arrivata nelle Highlands...
Sotto un’unica spada Un eroe per Roma La vendetta dell’aquila «Non tutti gli scrittori sono bravi storici e bravi narratori. Anthony Riches è superbo in entrambe le cose.» Conn Iggulden La Britannia è stata finalmente conquistata. Ora può iniziare un nuovo capitolo nella vita del tribuno Marco Valerio Aquila. Gli agenti inviati dall’imperatore non sono riusciti a uccidere né lui, né i suoi compagni. Ora è arrivato il momento di lasciare la provincia in cui ha trovato la gloria e guidare i suoi uomini fino alla Germania Inferiore, nella patria dei Tungri. Freschi di vittoria in Germania, Marco Valerio Aquila e i soldati della Cohors Tungrorum sono stati inviati in Dacia, al confine nord-orientale dell’impero romano, con la missione di salvaguardare una delle principali fonti del potere imperiale: le miniere di Alburnus Maior. Quelle rocce contengono abbastanza oro da pavimentare la strada fino a Roma. Dopo l’ultimo trionfo, i soldati della Cohors Tungrorum ritornano all’interno del grande accampamento romano ai confini del Vallo di Adriano. La situazione però è caotica, nessuno ha voglia di tributare loro alcun onore. Le altre legioni romane sono stanche e col ...
«All’inizio la scrittura non registra che il debito»: così ha scritto Clarisse Herrenschmidt nel libro L’invenzione della scrittura, pubblicato da Jaca Book. La prima parte di questo volume muove appunto da un commento delle tesi dell’autrice, mostrandone la pregnanza tematica per una scienza che pretenda di ricostruire il mondo arcaico della scrittura e delle umanità antiche. Il discorso si allarga così a un confronto fra antropologia e filosofia sul filo del problema generale della scrittura. Tema ripreso nella seconda parte, in relazione a un celebre saggio di Lévi-Strauss volto a sfatare il pregiudizio razziale e le illusioni che da tempo accompagnano la sempre più problematica idea di «progresso». La questione che Sini solleva concerne la possibilità stessa di una «scienza» dell’uomo e in particolare concerne il confronto tra le culture: tema di scottante attualità, che affonda le radici nei presupposti stessi dell’atteggiamento scientifico in generale. Ne deriva un percorso critico acuminato e a tratti sorprendente. Per Sini si tratta di delineare un nuovo modo di pensare il confronto e il dialogo tra le culture, a cominciare da una critica puntuale...
Il lavoro è al centro della lunga crisi che opprime l’Italia. Il paese ha le ali legate, come se fosse immobilizzato in una ragnatela. Ben prima della crisi, i paesi più avanzati hanno fatto precise scelte rispetto al funzionamento del mercato del lavoro, al sostegno all’innovazione e alle politiche di governo, mentre l’Italia non riesce a promuovere proprio questi tre aspetti che sono fondamentali per costruire le condizioni dello sviluppo. Secondo Romano Benini, da anni consulente delle maggiori istituzioni pubbliche e private che operano sul mercato del lavoro in Italia e all’estero, l’unica possibilità per creare occupazione oggi passa attraverso un adeguato sistema di servizi, politiche e incentivi capace di restituire ai cittadini un ruolo attivo, dalla scuola alla pensione. Per liberarsi finalmente dalla tela del ragno bisogna infatti pensare a un diverso modello di crescita che ponga lo sviluppo umano come base dello sviluppo economico. Il libro propone un confronto tra la situazione italiana e quella degli altri Stati europei, esaminando le logiche, le caratteristiche e i risultati della strada verso il lavoro che tali Stati stanno compiendo con riforme...
Ricostruire gli avvenimenti storici e artistici che hanno contribuito alla realizzazione del Palazzo della Sapienza è compito non certo facile: le complesse vicende che hanno determinato l'attuale struttura del palazzo non sono state ancora del tutto chiarite dagli studiosi che si sono interessati alla sua costruzione. D'altronde non si può dimenticare che questo edificio, che ci appare cosí unitario quasi fosse l'opera di una sola mente ordinatrice, sia stato realizzato nel volgere di tre secoli: dalla fondazione nel 1303 ad opera di Bonifacio VIII, attraverso le trasformazioni del 1400, fino alla sua strutturazione finale, frutto dell'architettura del '500 che culmina con l'intervento di Francesco Borromini che qui realizza una delle sue opere più interessanti e mature. Il volume cerca di chiarire, alla luce dei recenti studi, le complesse vicende costruttive dell'edificio, dalla sua fondazione fino al suo completamento ad opera di Borromini. Una parte del lavoro è dedicata al repertorio degli artigiani attivi nel cantiere della Sapienza. Prima di giungere al suo assetto definitivo i lavori sono stati più volte interrotti e ripresi sotto differenti architetti e ad ogni...
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