
Colpevole di amare
Autore: Roberto De Angelis
Numero di pagine: 118“UOMO LO È CHI CRESCENDO CON RABBIA HA VISSUTO COL PIANTO”
“UOMO LO È CHI CRESCENDO CON RABBIA HA VISSUTO COL PIANTO”
Scritto sotto forma di diario, ambientato nel mondo medico-universitario della Torino degli anni ’90 che tinge di giallo i “camici bianchi” di medici senza scrupolo e con interessi ben diversi dalla medicina in sé. Roberto De Angelis è un noto cardiochirurgo apparentemente stimato ma qualcuno sta cercando di rovinargli la vita. Un furto in casa di documenti importanti, un omicidio e un comitato etico che vuole sospenderlo dal servizio lo porteranno a chiedere aiuto al commissario Pugliesi, noto per il suo acume investigativo affinato negli anni. I segreti di un passato lontano tornano a bussare alla porta di De Angelis, il quale dovrà capire di chi fidarsi e scoprire chi, invece, sta cercando di distruggerlo.
Di famiglia agiata e figlio di un celebre pianista di fama mondiale, il ventenne Athos vive una giovinezza dorata all’interno dello splendido scenario di Sorrento. Eppure, inquietudini, pensieri tormentati e nevrosi lo perseguitano almeno da quando i suoi genitori si sono separati. A poco servono un fidanzamento sempre insidiato dall’incertezza, gli amici, i successi negli studi, i viaggi e le esperienze, anche sessuali, di vario genere. Sarà l’incontro con la terapia analitica e la rivelazione dei “segreti di famiglia” a renderlo più forte e sicuro, permettendogli di intraprendere un nuovo percorso di vita e di compiere scelte serene. I coautori Renzo Rocca e Giorgio Stendoro, già docenti ordinari della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, sono fondatori della Psicoterapia con la Procedura Immaginativa (D.M. 30 Maggio 2002 M.I.U.R. di Roma), del Metodo Stendoro-Rocca di Cura della Balbuzie e dell’Arte Immaginario (Milano), che costantemente aggiornano attraverso l’attività clinica e di ricerca svolta in Italia, in Svizzera e negli Stati Uniti. Vivono tra Campione d’Italia e Naples, Florida. Sono autori di molteplici pubblicazioni: varie monografie, 15...
Venerdì 14 settembre 2018 si è riunita la Giuria della nona edizione del Premio Amerino, concorso letterario nazionale in lingua italiana dedicato al racconto breve, a tema libero, organizzato dall’Associazione Culturale Poggio del Lago (Vasanello VT). Il bando è stato ufficialmente diramato il 1° gennaio, le iscrizioni si sono chiuse il 19 agosto. In data odierna, domenica 28 ottobre, giorno della premiazione, viene presentata questa Antologia. “Quaderni Amerini n° 9” raccoglie quelli che la Giuria ha ritenuto i migliori dieci racconti tra quelli pervenuti. Nell’Antologia è indicata la graduatoria dei primi tre classificati, con la motivazione della Giuria, ed è attribuito agli altri sette finalisti il quarto posto ex aequo.
Lo scopo del volume è quello analizzare, in chiave pedagogica, il pensiero e le opere di tre figure raramente contemplate nel panorama degli studi sull’educazione. Si tratta di Michail Bakunin, Paul Robin e Georges Lapassade, autori che, in modo diverso si sono impegnati per dare voce non solo ai più vulnerabili ma anche a molte questioni lasciate ai margini della scienza ufficiale. Da questa prospettiva, le teorizzazioni proposte da Bakunin, Robin e Lapassade interrogano criticamente l’attualità inserendosi, con la loro forza, nel dibattito su un Mondo più equo, giusto, solidale, collaborativo, aperto alle differenze, attento ai più deboli. Si tratta, evidentemente, di temi che riguardano la scuola, in tutte le sue componenti (insegnanti, dirigenti, personale, studenti, genitori), ma anche l’università e le altre agenzie educative e formative, così come il territorio. Attori sociali, questi, che devono operare sinergicamente, benché dialetticamente, se si desidera rilanciare l’idea di comunità educante, l’unica che può porsi a baluardo contro le molte derive disumane del nostro tempo.
2005. I servizi segreti italiani ricevono un’informativa: un gruppo di immigrati musulmani che opera a Roma nella zona di viale Marconi sta preparando un attentato. Per scoprire chi siano i componenti della cellula viene infiltrato Christian Mazzari un giovane siciliano che parla perfettamente l’arabo. Christian inizia la sua indagine sotto copertura: per gli abitanti del quartiere diventa Issa un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Il suo destino si incrocia con quello di Sofia una giovane immigrata egiziana che indossa il velo e vive nel quartiere assieme al marito Said alias Felice architetto reinventatosi pizzaiolo. Attraverso Sofia vediamo la cultura islamica con gli occhi di una donna alle prese con una vita coniugale complicata. Sofia ha però un grande sogno da realizzare. Nell’alternarsi delle voci di Issa e Sofia l’ironia e la satira dei luoghi comuni fanno di Divorzio all’islamica a viale Marconi una commedia nera in cui il serio e il grottesco il razionale e l’assurdo l’amore e la paura descrivono le contraddizioni della società italiana con un linguaggio originale che imita i “parlati” degli immigrati e degli italiani. In...
Il cinema italiano del nuovo millennio segna un salto di qualità rispetto alla fine del secolo. Nonostante la perdurante crisi del sistema produttivo-distributivo, una incredibile quantità di film, nuovi da un punto di vista tecnologico, autoriale, tematico e di gender fa pensare a una «nouvelle vague» italiana. Nel cinema d’autore come in quello mainstream (si veda l’ottima qualità della commedia), nel cinema cosiddetto narrativo come nel «cinema del reale» (che è altrettanto narrativo di quello di finzione), in quello di alto budget o “fuori norma”, siamo di fronte a una vasta casistica di ottimi film. Dall’irruzione del paesaggio alla mutazione del documentario, dal tema del «nuovo realismo» a quello dell’«Altro», dalla rivoluzione digitale alla “visionarietà” della regia, il libro propone un’ampia indagine sulla trasformazione in corso, tanto più appassionante perché – almeno apparentemente – lontana dalle dinamiche politiche ed economiche dell’ex Bel Paese. Su tutto il panorama getta una nuova luce la minacciosa apparizione della pandemia, che condiziona fortemente l’industria cinematografica: la chiusura dei cinema e la difficoltà...
“L’antistoria nell’area del medio Biferno”, oltre alle ‘ricostruzioni’ delle situazioni geografiche, insediamentali e fisiche di un territorio, l’area del medio Biferno, il fiume ‘molisano’ per antonomasia, propone, dopo averli scrostati dal pregiudizio storiografico che li ha da sempre avvolti, le ambientazioni generali, all’interno delle quali, nei cambiamenti dettati dal continuo divenire umano, sono andate a collocarsi sia le situazioni e sia le inquadrature della storia molisana, che man mano sono ri-emerse ed alle quali, nel futuro, si dovrà fare riferimento da chi con serietà vorrà fare ricerca storica. Quadri nuovi, se si considerano i temi venuti fuori: le influenze di lunghissimo periodo delle persistenze della grecità; la tipologia del ‘monachesimo’, eremitico e cenobitico, di matrice ‘basiliana’ rispetto ad una tradizione monastica del ‘pan-benedettino’; gli adattamenti alle convivenze con le altre culture (come quelle di arabi e di ebrei); i condizionamenti degli ordini crociato-cavallereschi; gli sviluppi in ambito locale delle radicali contrapposizioni politiche; le presenze della ‘contestazione’ eretica ai margini delle...
RIVISTA (67 pagine) - FANTASCIENZA - Nathan Never 25 anni - Mondi senza tempo - Forbidden Planet - Van Der Graaf Generator - Intervista: Bepi Vigna È online il nuovo numero di "Delos Science Fiction" con uno speciale dedicato ai 25 anni di "Nathan Never", il fumetto fantascientifico della Sergio Bonelli Editore. Festeggiamo con un'intervista a Bepi Vigna, uno dei tre creatori dell'Agente Alfa insieme a Michele Medda e Antonio Serra. Nathan Never è stato per molti anni la bandiera della fantascienza italiana, con i suoi tanti sceneggiatori e disegnatori. Le sue storie intrise di avventura e "sense of wonder" hanno spesso reso omaggio alla fantascienza letteraria, cinematografica e, ovviamente, a quella fumettistica. Paolo Prevosto e Francesco Magnoni ci riportano ad un altro anniversario molto importante: i 60 di "Il Pianeta Proibito", il film di diretto da Fred Wilcox che non solo è diventato un classico del cinema di fantascienza, ma anche un prototipo da seguire per tante produzioni successive. Francesco Troccoli conclude la sua trilogia dell'Universo Insonne con il romanzo "Mondi senza tempo", pubblicato da Delos Books. Una buona occasione per intervistarlo e farci svelare i ...
Tutti sappiamo – o pensiamo di sapere – che cos’è la canzone italiana. Ne parliamo con gli amici guardando Sanremo, la ascoltiamo su Spotify o su vinile, la cantiamo sotto la doccia, la amiamo, la odiamo, o tutt’e due le cose insieme. Ma che cosa rende «italiana» una canzone? «Felicità», siamo tutti d’accordo, suona come una tipica «canzone italiana», al punto che potremmo definirla «all’italiana». E allora «Via con me» di Paolo Conte, coeva eppure lontana miglia e miglia dal successo sanremese di Al Bano e Romina, non lo è? O forse lo è meno, con quello swing americano e quella voce roca?Jacopo Tomatis parte da qui, dal ripensamento delle idee più diffuse sulla canzone italiana («canzone italiana come melodia», «canzone italiana come specchio della nazione», «canzone italiana come colonna sonora del suo tempo»), per scriverne una nuova storia. Fatta circolare su spartito o su rivista, trasmessa dalla radio, suonata da dischi e juke box, al cinema e alla tv, in concerti e festival, la canzone è stata, per un pubblico sempre più giovane, il punto di partenza per definire la propria identità (su una pista da ballo come nell’intimità della...
1126.47
1520.700
1520.665
Interpretazioni is an intermediate- to advanced-level Italian textbook that aims to teach language through film, focusing on Italian movies from 2010 to 2017. Teaching language through cinema is a widespread and proven practice that engages all four main language skills (speaking, listening, reading, writing), and Interpretazioni does so via the proven format and pedagogy of Pausini and Antonello Borra's previous book, Italian Through Film (Yale UP, 2003), which has enjoyed success and is regarded highly among teachers. Films featured in Interpretazioni span genres, address a wide range of themes, and are set in various parts of Italy, encouraging students and teachers to more fully engage with the complexity of Italian cinema. As in Italian through Film, the activities based on the films are divided into three main categories (before, during, and after viewing the film) with a natural progression from warm-up questions, to closed and controlled exercises, to open ended and creative tasks, both oral and written, including grammar practice, all within the context of each single film. An instructor's manual with answer keys and suggestions on using apps for teaching will be...
Vedi maggiori dettagli