
Pavese nel tempo
Autore: Antonio R. Daniele (ed.) , Fabio Pierangeli (ed.)
Il ritmo che cadenza le pagine di Pavese non è solo quello legato allo scorrere delle lancette sul quadrante dell’orologio. «“Essere fuori dal tempo” è la scommessa di Pavese, fuori dal tempo “empirico” per consentire sia il “costruirsi” dell’opera grazie a “istantanee illuminazioni”» sia la creazione di un nuovo ordine temporale che «destruttura e articola le pagine del Mestiere di vivere». (Laura Nay). In questo volume accanto a studiosi da decenni “fedeli” allo scrittore langarolo (Masoero, Nay, De Liso, Paolin,Pierangeli) si affiancano validissimi giovani ricercatori (Daniele, Lanfranchi, Antonangeli). Ne emerge da un lato il ritratto inequivocabile di classico del Novecento affermatasi in questi decenni, dall’altro la riflessione sull’intreccio tra il tempo della Storia e quello dell’esperienza personale, nel dialogo costante con il Mito contrapposto all’etica del lavoro, qui documentato con materiali inediti e la lettera all’amico, sceneggiatore e autore teatrale Tullio Pinelli. Appena uscito dalla guerra, Pavese scrive articoli memorabili, tra tutti Ritorno all’uomo, sulla resilienza che la cultura ha offerto negli anni bui di odio...