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Il lato oscuro dei diritti umani : esigenze emancipatorie e logiche di dominio nella tutela giuridica dell individuo

Il lato oscuro dei diritti umani : esigenze emancipatorie e logiche di dominio nella tutela giuridica dell individuo

Autore: Massimo Meccarelli , Carlo Sotis , Paolo Palchetti

Numero di pagine: 390
Spatial and Temporal Dimensions for Legal History

Spatial and Temporal Dimensions for Legal History

Autore: Massimo Meccarelli , María Julia Solla Sastre

Numero di pagine: 300

http://dx.doi.org/10.12946/gplh6http://www.epubli.de/shop/buch/53894"The spatiotemporal conjunction is a fundamental aspect of the juridical reflection on the historicity of law. Despite the fact that it seems to represent an issue directly connected with the question of where legal history is heading today, it still has not been the object of a focused inquiry. Against this background, the book’s proposal consists in rethinking key confluences related to this problem in order to provide coordinates for a collective understanding and dialogue. The aim of this volume, however, is not to offer abstract methodological considerations, but rather to rely both on concrete studies, out of which a reflection on this conjunction emerges, as well as on the reconstruction of certain research lines featuring a spatiotemporal component. This analytical approach makes a contribution by providing some suggestions for the employment of space and time as coordinates for legal history. Indeed, contrary to those historiographical attitudes reflecting a monistic conception of space and time (as well as a Eurocentric approach), the book emphasises the need for a delocalized global perspective. In...

Critica del testo (2011) Vol. 14/2

Critica del testo (2011) Vol. 14/2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 779

Questioni Arianna Punzi, «Animos movere»: la lingua delle invettive nella Commedia (p. 11-42) Rachel Jacoff, Dante and Rome (p. 43-66) Olivia Holmes, Sex and the City of God (p. 67-108) Rodney Lokaj, Dante’s Comic Reappraisal of Petrine Primacy (p. 109-145) Lorenzo Mainini, Schermi e specchi: intorno a Vita nova 2, 6-9 e ad altre visioni dantesche (p. 147-178) Justin Steinberg, Arbitrium: Judicial Discretion and Poetic License in De vulgari eloquentia and Purgatorio 27 (p. 179-198) Giovannella Desideri, Di Pluto e di Fortuna: topica e microcircolarità significative (p. 199-227) Theodore J. Cachey Jr, Cartografie dantesche: mappando Malebolge (p. 229-260) Silvano Peloso, Dante, Iacomo della Lana e il canto 26 dell’Inferno: a proposito di Ulisse e degli estremi limiti dell’ecumene (p. 261-275) Claudia Villa, La fine della storia o la storia senza fine: Ulisse fra Dante e Pascoli (p. 277-291) Ronald L. Martinez, Anna and the Angels Sing Osanna: Palm Sunday and the Cristo-rhyme in Dante’s Purgatorio and Paradiso (p. 293-309) Paolo Cherchi, Selene Sarteschi, Il cielo del Sole. Per una lettura della Commedia a “lunghe campate” (p. 311-331) Giuseppe Mazzotta, Musica e...

Tecniche di potere nel tardo medioevo

Tecniche di potere nel tardo medioevo

Autore: Massimo Vallerani

Numero di pagine: 217

Tra XIV e XV secolo il panorama politico delle città italiane muta radicalmente. L’Italia dei comuni si trasforma in un insieme disomogeneo di stati territoriali in formazione, cambiano la natura delle istituzioni e gli strumenti di governo usati per inquadrare le società locali. Superando il tradizionale dibattito sul passaggio dal «comune» alla «signoria», basato su una semplice contrapposizione di modelli istituzionali, gli studi riuniti in questo volume privilegiano l’esame, in chiave comparativa, di alcune specifiche tecniche di potere dell’Italia centro-settentrionale: l’uso strategico dei podestà forestieri da parte dei signori sovracittadini; il sostegno delle società di Popolo alle prime signorie cittadine; la disciplina dell’arbitrium del giudice nelle normative delle città comunali e signorili; la natura dei poteri eccezionali nelle città “repubblicane” della Toscana; la propaganda signorile nello stato Visconteo; e la diffusione della grazia come sistema di governo extra-istituzionale nella Lombardia quattrocentesca. Si tratta di strumenti tecnici che hanno matrici culturali e ideologiche diverse, ma che sono combinati in forme nuove e adattati...

Regimento et guberno

Regimento et guberno

Autore: Vinci Stefano

Numero di pagine: 368

Il presente volume raccoglie i risultati di un lungo percorso di ricerca effettuato dall’Autore su un vasto materiale archivistico consultato negli Archivi di Stato di Taranto, Lecce, Napoli e Parigi. Attraverso la disamina di tale copiosa documentazione Stefano Vinci ha indagato dall’interno il sistema amministrativo e finanziario vigente nei comuni di Terra d’Otranto tra XVIII e XIX secolo, ponendo particolare attenzione ai mutamenti determinati dalle riforme francesi ed agli effetti che queste ebbero a livello periferico. Nello specifico vengono esaminati, a cavallo tra due secoli, i problemi connessi all’organizzazione dei corpi municipali, all’evoluzione del parlamento cittadino, alle ingerenze ed usurpazioni del baronaggio ed alle conseguenti liti intentate presso la capitale del Regno, allo stato delle finanze ed agli spazi di autonomia degli organismi periferici rispetto a quelli centrali.

Il controllo dello straniero

Il controllo dello straniero

Autore: Eliana Augusti , Antonio M. Morone , Michele Pifferi

Numero di pagine: 253

I fatti del nostro tempo ci hanno assuefatto all’emergenza e i campi di detenzione ne sono la prova. Predisposti in un contesto di necessità e di urgenza, presentati come dispositivi temporanei, nell’assenza di politiche virtuose di controllo degli stranieri, hanno finito col trasformarsi in luoghi/non-luoghi di margine e dis-integrazione morale, deformazioni permanenti dell’equilibrio politico, giuridico e sociale di un ordinamento. Il volume raccoglie contributi di diversi profili disciplinari, dalla storia del diritto e dell’Africa alla filosofia, all’antropologia, nello scopo condiviso di tracciare una storia del campo, individuarne peculiarità e limiti, e immaginarne un futuro, mantenendo il focus sull’Europa, sull’Italia, sul Mediterraneo e l’area maghrebina, e sulla Libia, in particolare.

La Dichiarazione universale dei diritti umani

La Dichiarazione universale dei diritti umani

Autore: Raffaella Gherardi

Numero di pagine: 245

L’approvazione della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) è unanimemente riconosciuta come un evento storico cruciale, una pietra miliare nel lungo cammino delle idee e delle norme sui diritti umani e nella riconfigurazione delle relazioni tra gli Stati, oltre che tra Stati e cittadini. Se nel corso degli anni i diritti umani sono innegabilmente divenuti un paradigma etico-politico, un linguaggio e un corpus normativo saldo, potente (talvolta prepotente?), i problemi connessi al loro fondamento, alla loro giustificazione e alla loro universalità, così come alla loro violazione, applicazione selettiva ed esportazione paternalistica, continuano a rimanere aperti.

La figura e l'opera di Francesco Coletti

La figura e l'opera di Francesco Coletti

Autore: AA. VV. , Jean-Guy Prévost , Stefano Spalletti

Numero di pagine: 339

363.101

L'invenzione del diritto

L'invenzione del diritto

Autore: Paolo Grossi

Numero di pagine: 240

Il diritto non piove dall'alto sulle teste dei cittadini. Al contrario, è qualcosa che si trova nelle radici di una civiltà, nel profondo della sua storia, nell'identità di una coscienza collettiva. Deve essere identificato negli strati profondi della società, laddove allignano i valori fondamentali. La riflessione originale di un grande Maestro sul ruolo cruciale del diritto per la convivenza umana.

L'eterno ritorno del Droit des gens di Emer de Vattel (secc. XVIII-XIX)

L'eterno ritorno del Droit des gens di Emer de Vattel (secc. XVIII-XIX)

Autore: Elisabetta Fiocchi Malaspina

Numero di pagine: 349

A Max Planck Institute for European Legal History Open Access Publication Open Access version (License CC-BY-NC-ND) available at http://dx.doi.org/10.12946/gplh8 Print-on-demand version (paperback) available at epubli https://www.epubli.de/shop/buch/63133 The numerous editions and early translations produced throughout the eighteenth century enabled the broad dissemination of Emer de Vattel’s juridical-political work Droit des gens. This book investigates the global impact of the Droit des gens with regard to the different political realities, the historical and legal contexts as well as the attempts, mechanisms and strategies used to put these ideas into practice and establish new doctrine between the eighteenth and nineteenth centuries.

ll Sacro Consiglio di Paolo IV

ll Sacro Consiglio di Paolo IV

Autore: Giampiero Brunelli

Numero di pagine: 289

Il 27 gennaio 1559 papa Paolo IV Carafa allontanò tutti i suoi parenti dalla corte di Roma, compreso l’onnipotente cardinal nipote Carlo Carafa. Poco dopo, il 3 febbraio, istituì il Sacro Consiglio – un organo collegiale composto da due cardinali e da un nobile romano di casa Orsini – che sarebbe rimasto in attività fino al 18 agosto 1559, giorno della sua morte. Che significato ebbero questi mutamenti nel governo dello Stato della Chiesa durante l’ultimo scorcio del pontificato di Paolo IV Carafa? La soppressione del Sacro Consiglio, avvenuta lo stesso giorno della morte del papa, coincise con la definitiva scomparsa della politica sperimentata in quei mesi? Il volume cerca di rispondere a queste domande, fondamentali per com- prendere l’evoluzione storica e politica dello Stato pontificio, centrando l’attenzione proprio sul Sacro Consiglio, di cui analizza dettagliatamente la documentazione prodotta. Si scopre così come esso prese decisamente in mano le redini del governo, perseguendo consapevolmente l’obiettivo dell’integrazione dei compositi domini pontifici in un’unica realtà statuale. Fu un’esperienza breve, all’insegna delle ambizioni teocratiche...

Il carattere degli Italiani

Il carattere degli Italiani

Autore: Simonde de Sismondi , Roberto Bizzocchi

Numero di pagine: 141

Gli stranieri continuano e noi stessi continuiamo a domandarci se il nostro sia o meno un “paese normale”, se gli Italiani siano in Europa più particolari di altri, se il carattere italiano abbia qualcosa d’incompiuto e problematico. Il testo qui presentato in una nuova traduzione e con un commento – gli ultimi due capitoli della Histoire des républiques italiennes du Moyen Âge, pubblicati nel 1818 dal calvinista ginevrino Simonde de Sismondi –, è il testo chiave sul tema, perché raccoglie le polemiche antitaliane delle lotte di religione del Cinque e Seicento e del settecentesco Grand Tour e le rilancia nello spirito liberale della costruzione della nuova Europa delle nazioni. Secondo Sismondi l’Italia, faro di civiltà all’epoca dei Comuni, era poi decaduta sotto il dominio spagnolo per colpa dell’immoralità del Cattolicesimo della Controriforma, che aveva lasciato profonde tracce negative nell’indole degli Italiani. Alessandro Manzoni, che gli rispose a caldo, non era d’accordo; molti altri, in seguito e fino ad oggi, hanno invece aderito più o meno consapevolmente alla sua tesi. Vale la pena tornare su queste pagine che ci riportano alle ragioni...

Stadt und Recht im Mittelalter

Stadt und Recht im Mittelalter

Autore: Pierre Monnet , Otto Gerhard Oexle , Max-Planck-Institut für Geschichte

Numero di pagine: 479
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Identità e funzione delle corti supreme in Europa al tempo delle codificazioni

Autore: Massimo Meccarelli

Numero di pagine: 21
Processo penale e opinione pubblica in Italia tra Otto e Novecento

Processo penale e opinione pubblica in Italia tra Otto e Novecento

Autore: Floriana Colao , Luigi Lacchè , Claudia Storti

Numero di pagine: 481
Pratiques sociales et politiques judiciaires dans les villes de l’Occident à la fin du Moyen Âge

Pratiques sociales et politiques judiciaires dans les villes de l’Occident à la fin du Moyen Âge

Autore: Jacques Chiffoleau , Claude Gauvard , Andrea Zorzi

Numero di pagine: 767

Justicia est anima civitatis : les vingt-deux contributions rassemblées ici tentent de rendre aux villes une composante fondamentale de leur identité, l’exercice de la justice, tel qu’elles le revendiquent dès que le droit urbain prend corps à partir du XIIe siècle. De la Flandre à l’Italie du Nord et du Centre, la fameuse « Urban belt » de l’Europe ancienne a constitué le champ privilégié de cette recherche pour laquelle les historiens et les historiens du droit ont échangé leurs points de vue. Entre 1200 et 1500, des évolutions chronologiques parfois différenciées ont permis de cerner les transformations du droit écrit et le développement dynamique des nouvelles procédures. En favorisant le pénal, la question a été de comprendre quelles possibilités ont été offertes aux justiciables pour user de différents modes de résolution des conflits et comment les gouvernants des villes ont pu instituer des politiques judiciaires de type étatique. La justice est ainsi apparue comme un pan du lien politique et social des milieux urbains.

Sin imagen

La storia del diritto in America latina e il punto di vista europeo

Autore: Massimo Meccarelli

Numero di pagine: 12
Storia della giustizia e storia del diritto. Prospettive europee di ricerca

Storia della giustizia e storia del diritto. Prospettive europee di ricerca

Autore: Luigi Lacchè , Massimo Meccarelli

Numero di pagine: 163

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