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Dove Eravamo

Dove Eravamo

Autore: Massimiliano Perna , Sonia Alfano , Raffaele Cantone , Salvatore Borsellino , Giuseppe Casarrubea , Giulio Cavalli , Lella Costa , Nando Dalla Chiesa , PIF , Maria Falcone , Antonio Ingroia , Pina Maisano Grassi , Pino Maniaci , Fabrizio Moro , Gianluigi Nuzzi , Moni Ovadia , Don Giacomo Panizza , Dario Riccobono , Renato Sarti , IMD , Gian Carlo Caselli , AA. VV.

Numero di pagine: 156

23 maggio e 19 luglio 1992: la mafia e i suoi complici di Stato uccidono Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, otto agenti delle scorte e Francesca Morvillo. L’Italia è in ginocchio, scossa, ferita. Sembra il colpo mortale alla speranza di battere la mafia. E invece c’è una cittadinanza che reagisce, c’è il coro “fuori la mafia dallo Stato” urlato di fronte alla cattedrale di Palermo, ci sono i fischi e gli insulti alle autorità, le lenzuola bianche, le associazioni antimafia, il consolidamento di una cultura che ha portato la Sicilia e l’Italia intera a uscire dal silenzio, ad aver meno paura e a reclamare una verità che tarda ad arrivare. Dove eravamo noi in quel momento? Come abbiamo guardato al futuro, in che misura siamo cambiati e quanto le stragi del ‘92 hanno inciso sulla nostra vita e sulle nostre scelte? A vent’anni dagli attentati di Capaci e via D’Amelio, questo libro prova a raccontare quei giorni drammatici attraverso la testimonianza di chi li ha vissuti. Non solo familiari, magistrati, giornalisti, poliziotti, persone all’epoca già in prima linea nella lotta alle mafie, ma anche donne e uomini che, a partire da quei giorni, hanno iniziato,...

Non diamoci pace

Non diamoci pace

Autore: Alessandro Gallo , Giulia Di Girolamo

Numero di pagine: 180

Uno scrittore e una studiosa del fenomeno mafioso ripercorrono l'Emilia Romagna attraverso le storie e i protagonisti. Raccolgono testimonianze che diventano il quadro e il romanzo di un regione del nord che, come una regione del sud, lotta contro la criminalità e racchiude storie difficili e di speranza. Dalla prostituzione al gioco d'azzardo, dalla resistenza del gruppo Gap di Rimini alla testimonianza di Giovanni Tizian. Tutti volti e storie di una mappa che ridisegna l'Emilia Romagna e l'allarme criminalità. Da Reggio Emilia a San Marino per tracciare la resistenza e la persistenza di undici organizzazioni mafiose nazionali ed internazionali sul territorio emiliano-romagnolo. Uno scrittore e una studiosa del fenomeno mafioso ripercorrono l'intera Emilia Romagna e non si danno pace. I diritti di questo libro saranno devoluti all'associazione Rete NoName - Antimafia in movimento (Bologna) e associazione Gruppo dello Zuccherificio (Ravenna)

La giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia

La giusta parte. Testimoni e storie dell'antimafia

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 204

Mantenere la schiena dritta, costi quel che costi: non un atto di coraggio, ma un atto d’amore verso la propria dignità e verso la comunità di cui si è parte. Una scelta di libertà e responsabilità che accomuna donne e uomini che non si sono piegati, che non hanno rinunciato al proprio ideale di giustizia, ciascuno nel proprio ambito quotidiano. Magistrati, giornalisti, sindaci, commercianti, sacerdoti, insegnanti, testimoni di giustizia, madri, padri, figli, storie di chi combatte ogni giorno contro le armi affilate e sporche delle mafie, storie di chi in quella lotta è anche morto, ma non è stato sconfitto, grazie alla memoria, alla testimonianza. Raccontare per polverizzare l’oblio e l’isolamento. Questo libro racconta, in un continuum armonico di verità, emozioni e rabbia civile, la lotta quotidiana di quelle persone, che hanno scelto, tra le tante alternative possibili, quella più impegnativa: stare dalla giusta parte. Gli autori: Francesca Barra, Alessandro Chetta, Tina Cioffo, Daniela De Crescenzo, Corrado De Rosa, Rosario Esposito La Rossa, Alessandro Gallo, Mario Gelardi, Santina Giannone, Marina Indulgenza, Giuseppe Miale di Mauro, Ciro Oliviero, Carmen...

Italian Shorts. Brevi storie lungo il belpaese

Italian Shorts. Brevi storie lungo il belpaese

Autore: Alessandro Gallo , Fabio Rocco Oliva , Andrea Bottalico , Gianluca Grimaldi , Daniele Scarpati , Giovanni Lo Monaco , Srecko JURISIC , Giacomo Savani , Alessandra Vascello , Alberto Agostini , Umberto De Marco , AA. VV.

Numero di pagine: 180

Italian Shorts è una raccolta di 12 racconti di autori a volte giovanissimi. Dodici storie che disegnano un’Italia piena di contraddizioni. Una narrazione in cui la parola, intesa come luogo, viene catturata e manipolata da diversi e variopinti stili narrativi. Ironica, eroica, musicale, dotta, passante e passeggera, una parola che ci racconta le aspirazioni, i desideri, le nevrosi, i sensi di colpa, di personaggi vivi, veri, nei quali, con facilità e in alcuni casi con timore, rischiamo di rispecchiarci.

Stranieri in casa nostra

Stranieri in casa nostra

Autore: Francesco Daveri

Numero di pagine: 190

Non c'è dubbio che casa nostra si sia riempita di stranieri, a un ritmo che in Europa, negli ultimi anni, hanno seguito solo gli spagnoli. Non c'è dubbio che provenendo da tutto il mondo, essi siano diversi da noi; non c'è dubbio che i problemi siano tanti e quello della relazione tra immigrazione e criminalità sia il problema dei problemi. Che pensare, che fare? Per affrontare i problemi e cogliere le opportunità occorre parlare anche di noi, non solo di loro. Occorre guardarci allo specchio. Perché anche noi ci sentiamo spesso stranieri a casa nostra: una delle ragioni, infatti, per cui gli immigrati ci appaiono così estranei ha a che vedere anche con l'italianissima abitudine all'informalità e all'ingiustizia. Se gli immigrati che arrivano delinquono da noi più che in altri Paesi, se una parte di loro viene in Italia per la ragione sbagliata, forse c'è qualcosa nelle nostre regole, nelle nostre istituzioni, nel nostro modo di stare insieme che attira da noi proprio questo tipo di persone e non altre. Il libro analizza dati, fatti, punti di vista e propone alcune idee per una migliore convivenza.

La scuola salvata dai bambini

La scuola salvata dai bambini

Autore: AA.VV.,

Numero di pagine: 200

'L'importante è che la maestra sia brava': ecco il mantra che guida i genitori nella scelta della scuola dei propri figli. Sì, ma se poi in classe ci sono dei bambini stranieri? Potrebbero rallentare il programma... Per farla finita con i luoghi comuni (e i timori incontrollati) che serpeggiano fra i banchi, Benedetta Tobagi è andata a vedere cosa succede nelle scuole primarie. Scuole pubbliche, ovviamente. Un viaggio che è cominciato ad Amatrice, l'ombelico d'Italia, e ha toccato Roma, Brescia, Ancona, Torino, i paesini della bassa mantovana, ma anche realtà più di frontiera come Udine e Palermo. In Italia ci sono molti maestri e dirigenti bravissimi, ma la buona volontà non basta a far funzionare bene una scuola. I bambini stranieri in realtà si rivelano una ricchezza, non un ostacolo. Crescere e studiare in una classe mista permette di conoscere una porzione di mondo più grande. 'È come fare un Erasmus stando a casa' e infatti capita a Palermo che studenti universitari e 'minori stranieri non accompagnati' frequentino insieme gli stessi corsi di italiano. A Genova e Milano invece uno dei momenti più attesi dagli alunni è la condivisione di parole e storie legate al...

LA SICILIA SECONDA PARTE

LA SICILIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

ITALIA RAZZISTA SECONDA PARTE

ITALIA RAZZISTA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

LA SICILIA PRIMA PARTE

LA SICILIA PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 766

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MASSONERIOPOLI

MASSONERIOPOLI

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

MAFIOPOLI SECONDA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 475

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

ANNO 2020 IL GOVERNO SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

LA MAFIA DELL'ANTIMAFIA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Numero di pagine: 450

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ANNO 2019 IL TERRITORIO

ANNO 2019 IL TERRITORIO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare.

La sceneggiatura delle scelte concrete: processi e metodi della ‰Û¬progettazione architettonica

La sceneggiatura delle scelte concrete: processi e metodi della ‰Û¬progettazione architettonica

Autore: Valerio Perna , Gabriele Stancato

Numero di pagine: 114

""Sceneggiature delle scelte concrete sintetizza la necessita di una scrittura pertinente alle modalita del pensiero progettuale, piuttosto che scritture letterarie, storico filologiche o giornalistiche con lo scopo di fornire dei "veri e propri dispositivi sintattici" per la comprensione e la trasmissione delle scelte strutturanti il progetto di architettura. Nati nel seminario di dottorato tenuto dal professor Antonino Saggio a "Sapienza," gli scritti di Matteo Baldissara, Giulia Cervini, Micaela Didomenicantonio, Massimiliano Modena, Giulia Perugi, Samuel Quagliotto, Elisa Romano, Alessandro Zilio e dei curatori Valerio Perna e Gabriele Stancato e dello stesso Saggio divulgano metodi e processi di Louis Kahn, Herzog & De Meuron, Steve Holl, Sverre Fehn, Mies van der Rohe e Makoto Sei Watanabe attraverso opere significative realizzate in un arco temporale di quasi novanta anni, dai primi anni Venti del Novecento fino ai piu recenti esperimenti dell'Information technology in architettura.

Cuor di giornalista dramma in tre atti con prologo dell'avv. Massimiliano Valvasone

Cuor di giornalista dramma in tre atti con prologo dell'avv. Massimiliano Valvasone

Autore: Massimiliano Valvasone

Numero di pagine: 143
Le vite de gli imperadori romani da Giulio Cesare sino a Massimiliano tratte per M. Lodovico Dolce dal libro spagnuolo del signor Pietro Messia. A queste gia furono accopiate le vite di Ridolfo, e Matthias, descritte da Paolo Santorio Napolitano, con tutte le Effigie di essi imperadori dal naturale, cosi antichi, come moderni, in particolare della Casa d'Austria. Ma in questa ultima impressione sono state perfettionate con l'aggiunta della vita di Ferdinando secondo, ..

Le vite de gli imperadori romani da Giulio Cesare sino a Massimiliano tratte per M. Lodovico Dolce dal libro spagnuolo del signor Pietro Messia. A queste gia furono accopiate le vite di Ridolfo, e Matthias, descritte da Paolo Santorio Napolitano, con tutte le Effigie di essi imperadori dal naturale, cosi antichi, come moderni, in particolare della Casa d'Austria. Ma in questa ultima impressione sono state perfettionate con l'aggiunta della vita di Ferdinando secondo, ..

Numero di pagine: 530
Registro delle vittime del confine orientale: Q-R-S-T-U-V-W-Z : gli italiani e gli istroveneti

Registro delle vittime del confine orientale: Q-R-S-T-U-V-W-Z : gli italiani e gli istroveneti

Autore: Marco Pirina

Mamma ’ndrangheta 2a edizione riveduta e ampliata

Mamma ’ndrangheta 2a edizione riveduta e ampliata

Autore: Arcangelo Badolati

Numero di pagine: 672

Un viaggio lungo più di un secolo tra le organizzazioni criminali che hanno infestato l’area settentrionale della Calabria. Un viaggio tra boss e picciotti prima della “picciotteria” e poi della ’ndrangheta compiuto esaminando sentenze, documenti di archivio, pubblicazioni e giornali d’epoca e ricercando, come una volta facevano i grandi giornalisti, le foto più significative di personaggi che hanno dominato città e paesi forti, a volte, di un impressionante consenso sociale. Il libro di Arcangelo Badolati è l’opera più completa ed esaustiva scritta sulle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza. Traccia la mappa delle cosche calabresi e la catena di comando che ne determina strategie e interessi individuando l’esistenza di due “crimini”, uno a Cirò e l’altro a San Luca, così come emerge dalle più recenti indagini condotte dalle procure antimafia di Reggio e Catanzaro. (dalla Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso) Questa nuova edizione di Mamma ’ndrangheta comprende i risvolti giudiziari di molte operazioni di Polizia cui si faceva riferimento nella prima stesura e aggiunge al testo originario una parte degli studi compiuti per...

Codice diplomatico del Regno di Carlo 1. e 2. d'Angiò, ossia Collezione di leggi, statuti e privilegi, mandati, lettere regie e pontificie, istrumenti, placiti, ed altri documenti, la maggior parte inediti, concernenti la storia ed il diritto politico, civile, finanziere, giudiziario, militare, ed ecclesiastico delle provincie meridionali d'Italia dal 1265 al 1309 raccolti, annotati, e pubblicati per Giuseppe Del Giudice

Codice diplomatico del Regno di Carlo 1. e 2. d'Angiò, ossia Collezione di leggi, statuti e privilegi, mandati, lettere regie e pontificie, istrumenti, placiti, ed altri documenti, la maggior parte inediti, concernenti la storia ed il diritto politico, civile, finanziere, giudiziario, militare, ed ecclesiastico delle provincie meridionali d'Italia dal 1265 al 1309 raccolti, annotati, e pubblicati per Giuseppe Del Giudice

Numero di pagine: 352
Codice diplomatico del Regno di Carlo 1. e 2. d'Angiò, ossia Collezione di leggi, statuti e privilegi, ... concernenti la storia ed il diritto politico, civile, finanziere, giudiziario, militare, ed ecclesiastico delle provincie meridionali d'Italia dal 1265 al 1309 raccolti, annotati, e pubblicati per Giuseppe Del Giudice

Codice diplomatico del Regno di Carlo 1. e 2. d'Angiò, ossia Collezione di leggi, statuti e privilegi, ... concernenti la storia ed il diritto politico, civile, finanziere, giudiziario, militare, ed ecclesiastico delle provincie meridionali d'Italia dal 1265 al 1309 raccolti, annotati, e pubblicati per Giuseppe Del Giudice

Numero di pagine: 352
Mamma ’ndrangheta

Mamma ’ndrangheta

Autore: Arcangelo Badolati

Numero di pagine: 720

Un viaggio lungo più di un secolo tra le organizzazioni criminali che hanno infestato l’area settentrionale della Calabria. Un viaggio tra boss e picciotti prima della “picciotteria” e poi della ’ndrangheta compiuto esaminando sentenze, documenti di archivio, pubblicazioni e giornali d’epoca e ricercando, come una volta facevano i grandi giornalisti, le foto più significative di personaggi che hanno dominato città e paesi forti, a volte, di un impressionante consenso sociale. Il libro di Arcangelo Badolati è l’opera più completa ed esaustiva scritta sulle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza. Traccia la mappa delle cosche calabresi e la catena di comando che ne determina strategie e interessi individuando l’esistenza di due “crimini”, uno a Cirò e l’altro a San Luca, così come emerge dalle più recenti indagini condotte dalle procure antimafia di Reggio e Catanzaro. dalla Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Non mollare mai

Non mollare mai

Autore: Marco Mazzoli , Davide Simon Mazzoli

Numero di pagine: 344

"Non mollare, non cedere mai. Noi dello Zoo avevamo un sogno, l'abbiamo rincorso per tutta la vita e nel nostro piccolo l'abbiamo realizzato. Tutti ci davano per pazzi, per falliti, per perdenti, ma non ce ne fotteva un cazzo. Noi ci abbiamo creduto fino in fondo e, mentre gran parte degli altri sono finiti nel dimenticatoio, noi siamo ancora qui per raccontarvi la riuscita del nostro grande sogno... un sogno che vive da oltre tredici anni e non teme nessun tipo di attacco!!" Questa è la prima, grande, spudorata storia dello "Zoo di 105" raccontata senza sconti né censure dal suo folle e coraggioso condottiero. Sullo sfondo di una Miami da sogno e di una Milano da schifo, affiancato dal cugino Davide Simon, Marco Mazzoli racconta di sfighe assurde: "Perché ho la netta sensazione che la mia vita l'abbia scritta lo stesso sceneggiatore di Missione Impossibile o una Pallottola Spuntata?". Di denunce, censure, querele: "Ho visto così tanti tribunali che Al Capone mi fa 'na pippa". Di dolorosi tradimenti: "Ma tanto quando fai una bastardata, quella, come un cazzo di boomerang, ti ritorna sempre indietro". Ma anche di meravigliose, goduriosissime rivincite. Non mollare mai! è un...

I luoghi e i racconti più strani di Napoli

I luoghi e i racconti più strani di Napoli

Autore: Marco Perillo

Numero di pagine: 416

Monumenti insoliti e dimenticati, vicoli e anfratti da riscoprire, un viaggio tra i segreti di una città infinita Napoli è una città che non si finisce mai di scoprire. Osservandola oltre le apparenze è possibile imbattersi nella Grecia di Pericle, nella Roma imperiale, nel Medioevo normanno, nella Francia del gotico provenzale, nella Catalogna dei tempi aragonesi, nella Spagna del secolo d oro e in quella dei fasti borbonici. C’è una città pagana e una città sacra, una di sopra e una di sotto, una città occulta ma soprattutto una città infinita, un pozzo senza fondo al quale non ci stanchiamo mai di attingere. Accompagnati da un narratore che è un vero e proprio esploratore urbano, si va alla ricerca di luoghi dimenticati o scomparsi, cambiati nel tempo o inaccessibili dell’immensa città partenopea per scoprirne la bellezza profonda e riflettere sul nostro passato e sul nostro presente, per preparare il futuro. Perché Napoli è una tela di Penelope che si disfa e si rinnova ogni giorno, di tempo in tempo. E a noi oggi, come aedi dei poemi omerici, di bocca in bocca, tocca cantarla, ricordarla, renderla immortale. Tra i luoghi e le storie più strane da scoprire:...

La dimensione umana del contemporaneo

La dimensione umana del contemporaneo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 98

Alla Galleria Nazionale di Cosenza l’incontro tra passato e presente si sviluppa fra le suggestioni della pittura barocca, gli incontri con la pittura macchiaiola di Silvestro Lega e il corpus sostanzioso dell’opera grafica di Umberto Boccioni: in tale contesto si muovono le nuove istanze della contemporaneità promosse dall’esposizione Open Space 1. La dimensione umana del contemporaneo. La dimesione umana riscritta con poetiche diverse, storie rivelatrici, dettate da linguaggi molteplici, espressioni di contaminazioni, negli sconfinamenti fra dimensioni dell’interiorità e problematiche aperte verso la realtà globale[...] Open Space è un incontro con la creatività giovanile, con le sue capacità di orientamento critico nella complessa lettura della realtà quotidiana ed occasione per penetrare i confini della geografia umana attraverso le opere di giovani artisti.

Incursioni figurative

Incursioni figurative

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 98

Anche la seconda edizione di OPEN SPACE si pone come un appuntamento imperdibile per riflettere sulle molte derive del contemporaneo, sui suoi linguaggi, sulla necessità di individuare criteri e relazioni che servano ad orientarci nel complesso settore delle arti visive. Incursioni figurative, il tema scelto per questa edizione, vuole esplorare le declinazioni e le sperimentazioni che afferiscono alla figurazione, attraverso i lavori di ventiquattro artisti, alcuni giovanissimi, altri già con un ricco curriculum, che presentano qui le loro opere.

Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli uffiziali dell'esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare

Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli uffiziali dell'esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare

La Riforma radicale nell'Europa del Cinquecento

La Riforma radicale nell'Europa del Cinquecento

Autore: Mario Biagioni , Lucia Felici

Numero di pagine: 192

I movimenti religiosi radicali che animarono il Cinquecento, il loro contributo al superamento dei paradigmi culturali tradizionali e delle ortodossie, la loro battaglia in favore della tolleranza e della libertà di coscienza.Nel corso del Cinquecento, accanto alla Riforma magisteriale di Lutero, Zwingli, Calvino, si è sviluppato il fenomeno complesso e meno noto cosiddetto della Riforma radicale. Solo in pochi casi essa ha portato alla nascita di istituzioni, tradizioni di pensiero, comunità organizzate (tra queste i mennoniti e gli unitariani, oggi presenti soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, ultimi eredi degli anabattisti e dei sociniani). Più spesso quelle idee non conformiste hanno seguito itinerari sotterranei: la diffusione di un libro, la predicazione di singoli personaggi, i flussi migratori in altri paesi. Quando si sono create comunità di fedeli, questi sono stati perseguitati e costretti alla dissimulazione. Lo spiritualismo, lanabattismo e inizialmente anche lantitrinitarismo non si sono fissati in nessuna ortodossia, ma hanno partecipato intensamente al dibattito religioso e culturale, difendendo spesso valori che hanno contribuito in maniera decisiva...

Alternative per il socialismo n. 58

Alternative per il socialismo n. 58

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 198

In questo quadro di drammatica instabilità, senza un futuro prevedibile del mondo contemporaneo, quasi incredibilmente, l’Europa cerca solo di galleggiare, anche a dispetto degli imponenti marosi che la potrebbero travolgere e cerca di nascondere a sé stessa la profondità e il carattere strutturale, di fondo, della crisi che la pervade dall’interno. L’Europa è ormai diventata l’Europa dell’ignavia. Persino il mare della sua storia, il Mediterraneo, ci trasmette questa sua drammatica e impotente condizione. Non c’è bisogno di aver studiato Derrida per sapere che proprio sul rapporto tra la sponda sud e la sponda nord del mare nostrum si gioca tanta parte del destino storico dell’Europa. Invece, niente di niente, neppure una traccia è rimasta viva di una tradizione che aveva dialogato con i processi di decolonizzazione, con le conquiste di indipendenza nazionale, con la nascita del pan-arabismo, con i movimenti non allineati. Tanto meno si può scorgere nell’Europa politica uno sguardo rivolto al futuro dei popoli e delle civiltà del Mediterraneo, imprigionati nella gabbia dell’ultimo capitalismo. Al galleggiamento nelle politiche internazionali, l’Europa...

Alternative per il socialismo n. 57

Alternative per il socialismo n. 57

Autore: Aa. V.v.

Numero di pagine: 204

IN QUESTO NUMERO: La Politica al tempo del coronavirus non è politicienne - La crisi mondiale e il “compromesso storico” di Bruxelles - Italia – Germania: vincolo o risorsa? Lavorare da “casa” nell’industria - Stato di emergenza, democrazia, lavoro - Dai riders e dai precari al sindacato di strada - Sul capitalismo come religione in fase post pandemica. Considerazioni impolitiche - Alla ricerca di una nuova cultura politica - Riflessioni utopiche su Scuola e Università - Il sistema bancario tra democrazia politica e democrazia economica - Il tempo del paradigma della cura - Editoria e intelligenza (?) artificiale - La rivalità fra Usa e Cina nei meccanismi del capitalismo globale - Il rapporto tra movimenti e politica negli Usa - La Palestina: tra realtà e distopia O Marx a Minsk - La sinistra dovrebbe difendere l’Urss? - Alla scuola dei Gilets Jaune

Alternative per il socialismo n. 61

Alternative per il socialismo n. 61

Autore: Aa. Vv.

Numero di pagine: 204

La scelta strategica delle classi dirigenti europee è quella di fronteggiare la crisi e avviare la ripresa attraverso una modernizzazione senza riforma sociale e con quell’industrializzazione dell’ecologia compatibile con l’impresa e col mercato, ma soprattutto senza riforma sociale. Perciò i popoli restano esclusi da un qualsiasi processo decisionale e sono consegnati a una nuova condizione di sudditanza. In essa i cittadini dovrebbero prendere la forma contemporanea di sudditi tecnologici. Ma restano troppi segni e troppi di nuovo se ne vengono formando che mettono a rischio, o almeno lo potrebbero, l’ordine capitalistico che si viene costituendo in risposta alla crisi. Molte, fino a ieri, sono state nel mondo le rivolte che hanno scosso interi paesi. Anche in Italia, pur in un panorama assai difficile, emergono proteste, rabbie, conflitti, anche inediti conflitti di lavoro. Il problema che si pone dinnanzi al capitalismo finanziario globale è come si possa governare senza il consenso popolare. L’Europa politica da tempo ha rinunciato a costruire un ordine costituzionale e si è formata in un assetto ademocratico. La sua costituzione materiale ha coniugato, in un...

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