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Assiria

Assiria

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 402

Il fecondo, scintillante libro Assiria. La preistoria dell'imperialismo – saggio di storia antica, anzi antichissima – ci suggerisce interessanti contemporanee voragini: a noi che folleggiamo su modernissimi precipizi. Liverani individua il cuore eterno, obbligatorio della voglia di imperi nella volontà di una 'missione imperiale', quella che un tempo si chiamava ideologia. Domenico Quirico, "La Stampa" L'impero sorto tremila anni fa in Mesopotamia, sostiene lo storico Mario Liverani, aspirava a un dominio universale sulla base di una missione civilizzatrice che affermava di portare benefici ai popoli sottomessi. È un'ideologia comune ad altre potenze, basti pensare agli Stati Uniti quando volevano esportare la democrazia. Antonio Carioti, "la Lettura – Corriere della Sera" Pensavamo che l'imperialismo fosse un fenomeno della modernità, frutto della concentrazione economica e finanziaria, dei monopoli e delle multinazionali. Mario Liverani mostra come già nell'antichità un'intera civiltà, quella assira, aveva fatto propria la missione imperiale.

Uruk la prima città

Uruk la prima città

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 146

Nella bassa Mesopotamia del IV millennio a.C. si compie il salto dalla 'barbarie' neolitica alla 'civiltà' storica, ossia alla complessità organizzativa dello Stato, della vita urbana, dell'amministrazione e della scrittura. A quali esigenze rispondeva la nuova organizzazione politica ed economica? Chi furono gli autori (coscienti o meno) dei mutamenti in corso? Perché il processo fu così precoce nella bassa Mesopotamia? Quale fu il peso dei fattori ecologici, tecnologici, demografici, socio-economici, politici e ideologici? Quale fu il 'successo' dell'esperimento di Uruk e quali modificazioni subì nel tempo?

Aghram Nadharif. The Barkat Oasis (Sha'abiya of Ghat, Libyan Sahara) in Garamantian Times. The Archaeology of Libyan Sahara Volume II

Aghram Nadharif. The Barkat Oasis (Sha'abiya of Ghat, Libyan Sahara) in Garamantian Times. The Archaeology of Libyan Sahara Volume II

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 518

Il volume, secondo della serie dedicata alle ricerche ambientali, archeologiche e storiche nel Wadi Tanezzuft, l’imponente valle fluviale a occidente delle montagne del Tadrart Akakus, presenta la pubblicazione finale delle indagini condotte nel villaggio fortificato di Aghram Nadharif nell’oasi di Barkat. L’insediamento ebbe vita fiorente dal 50 ca. a.C. al 250 ca. d.C. e offre per la prima volta un quadro completo di un abitato dell’età garamantica nell’età classica. Oltre alla pubblicazione dello scavo e dei reperti archeologici, botanici e faunistici rinvenuti, il volume contiene una serie di interventi sulla storia del sito, l’economia, la demografia e il ruolo svolto dalla cittadella nella vita dell”intera regione.

Immaginare Babele

Immaginare Babele

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 544

Babele: il nome evoca subito un atto d'orgoglio punito con una condanna terribile, la totale distruzione. Se Babele è un mito biblico, appartiene invece alla storia che grandi città, enormi complessi monumentali dell'antico Oriente sono stati ridotti in polvere. Eppure rappresentano un tassello importante della storia dell'umanità. La città nasce in Oriente. Ma come la conosciamo se, apparentemente, non è rimasto più nulla? In questo libro Mario Liverani racconta come, nell'arco di due secoli, le città dell'antico Oriente – Babilonia e Ninive in testa – sono tornate a vivere per noi, dapprima solo immaginate, sulla scorta delle notizie bibliche e della letteratura classica; poi intraviste da viaggiatori alla ricerca della Torre di Babele in un paesaggio cosparso di macerie informi; infine scavate, descritte, misurate, classificate, interpretate a seconda delle tendenze culturali degli studiosi. Tutti comunque concordi nel vedere nella città orientale una sorta di anti-modello della città occidentale: questa basata su cittadinanza, democrazia, libera impresa, quella basata su despotismo teocratico, dirigismo, servitù generalizzata. Dopo due secoli di scavi, di...

Sapere Storia. 1. Oriente Grecia Roma repubblicana

Sapere Storia. 1. Oriente Grecia Roma repubblicana

Autore: Andrea Giardina

Numero di pagine: 408

Sapere Storia – vol. 1 Oriente - Grecia - Roma repubblicana – è un manuale di Storia che presenta una completa e agile narrazione, garantita dalla firma di Andrea Giardina, arricchita da numerosi apparati volti a integrare la conoscenza storica con gli altri saperi – economia, scienza, territorio, cittadinanza – e a far emergere i nessi passato-presente.

Origini – XXXVIII

Origini – XXXVIII

Autore: Vesa P. J. Arponen , Marco Bettelli , Timothy Earle , Anthony Harding , Robert Hofmann , Richard Lesure , Mario Liverani , Augusta McMahon , Johannes Müller , René Ohlrau , Susan Pollock , Giulia Recchia

Numero di pagine: 242

Thematic issue: THE ORIGIN OF INEQUALITY Edited by Andrea Cardarelli, Alberto Cazzella and Marcella Frangipane Indice / Contents NOTE INTRODUTTIVE / FOREWORD Andrea Cardarelli, Alberto Cazzella, Marcella Frangipane INCREASING INEQUALITIES – FROM THE EDEN TO THE PRESENT Mario Liverani A NEW WORLD OF WORK: ECONOMIC INEQUALITIES IN 4TH MILLENNIUM BC MESOPOTAMIA Augusta McMahon MATERIAL AND SOCIAL WORLDS IN NEOLITHIC AND EARLY CHALCOLITHIC FARS, IRAN Susan Pollock THE APPEARANCE OF SOCIAL INEQUALITIES: CASES OF NEOLITHIC AND CHALCOLITHIC SOCIETIES Johannes Müller, Vesa P. J. Arponen, Robert Hofmann, René Ohlrau CHIEFDOM SOCIETIES IN PREHISTORIC MALTA? Alberto Cazzella, Giulia Recchia THE EMERGENCE OF ELITE IDENTITIES IN BRONZE AGE EUROPE Anthony Harding FROM WANAX TO BASILEUS: ASPECTS OF MILITARY AND POLITICAL LEADERSHIP IN THE LATE MICENEAN SOCIETY Marco Bettelli DIFFERENT FORMS OF SOCIAL INEQUALITY IN THE BRONZE AGE OF ITALY Andrea Cardarelli WEALTH INEQUALITY AND THE PRISTINE HAWAIIAN STATE: A POLITICAL ECONOMY APPROACH Timothy Earle THE ORIGINS OF INEQUALITY IN ARCHAEOLOGICAL NARRATIVES: THE CASE OF MESOAMERICA IN THE FORMATIVE PERIOD Richard Lesure

Faraoni Ebrei Nel nome della Divina Madre

Faraoni Ebrei Nel nome della Divina Madre

Autore: Celestino Vescera

Da diversi anni si è giunti a ritenere che l’Antico Testamento sia stato scritto non da un solo uomo che si riteneva dovesse essere stato Mosè, che doveva essere stato un testimone dei fatti da lui descritti, ma che la Sua compilazione sia avvenuta secoli dopo gli avvenimenti narrati da una scuola di pensiero all’interno della Chiesa primitiva ebraica. Successivamente i risultati delle ricerche archeologiche confortate delle datazioni al radiocarbonio hanno dimostrato che fosse necessaria una riscrittura della storia d’Israele, riscrittura che comunque non incrinava la tesi che uno stato d’Israele potente e unitario fosse realmente esistito sotto Davide e Salomone, e che fosse realmente esistito un ‘Primo Tempio’. Ma la più recente critica mette in dubbio anche il concetto stesso di regno unito, mettendo così in crisi il racconto biblico, negando anche un collegamento tra i regni Israele e ai tempi della loro nascita. Ma l’autore, dopo una lunga ricerca ed in base a quanto da lui rilevato, ipotizza che questo non sia corretto, in quanto ai tempi dei re Davide e Salomone esisteva effettivamente un potente regno di Giuda, ma che non risiedeva a Gerusalemme, così...

I segni dell'uomo. vol. 1 Dalla preistoria alla repubblica romana

I segni dell'uomo. vol. 1 Dalla preistoria alla repubblica romana

Autore: Andrea Giardina

Numero di pagine: 560

I segni dell’uomo, dalla preistoria alla repubblica romana, è manuale di Storia e Geografia, a norma del DM 781/2013, con una narrazione agile e completa, integrata da numerosi apparati volti ad approfondire ogni aspetto della cultura antica e medievale, a illustrare gli strumenti della ricerca storica (metodologia, fonti, storiografia, archeologia), a valorizzare i beni culturali e ambientali del nostro Paese. Questo prodotto contiene link esterni per la fruizione delle espansioni digitali correlate. Alcuni e-reader potrebbero non gestire questa funzionalità.

Oriente Occidente

Oriente Occidente

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 248

L'Occidente ha sempre visto nella lotta eroica della piccola Grecia contro l'impero persiano il simbolo della propria superiorità morale e culturale rispetto al dispotismo orientale. Eppure quelle guerre hanno rappresentato solo un momento di un rapporto millenario, qui ricostruito, in forma originale e innovativa, da uno dei più importanti archeologi mondiali. Tra Oriente e Occidente sembra che sia sempre esistito un vero e proprio scontro di civiltà. Nel nostro immaginario, le guerre persiane per secoli hanno simboleggiato proprio questo: la lotta perenne tra il dispotismo orientale e la libertà dell'Occidente. Basti pensare ai 300 delle Termopili che resistono eroicamente all'invasione delle sterminate masse del Gran Re. Al contrario, per lunghi millenni a partire dalle antichissime civiltà mesopotamiche, il nostro Occidente (europeo) è stato una sorta di appendice al grande complesso orientale (asiatico). Ancora al tempo delle guerre persiane il grande impero vedeva la Grecia come un problema marginale. Furono proprio quei conflitti a trasformare i pesi sulla bilancia: il loro esito diede alla Grecia la forza non solo di resistere, ma anzi di reagire e infine prevalere....

Sei lezioni sulla città

Sei lezioni sulla città

Autore: Guido Martinotti

Numero di pagine: 272

Guido Martinotti è stato il più grande studioso italiano di sociologia urbana. Sei lezioni sulla città raccoglie i risultati di una ricerca che ha rivoluzionato il modo di concepire le dinamiche di sviluppo della dimensione urbana, soprattutto alla luce delle sempre crescenti interdipendenze fra i centri e le periferie. Martinotti compie un ribaltamento definitivo delle categorie tradizionali dell’ecologia sociale e dimostra che la città è un sistema complesso. Un enorme organismo che rifiuta qualsiasi tentativo di comprensione intenzionato a rinchiuderlo in una teoria rigida e unitaria. Le forme spaziali e le popolazioni insediate in un certo territorio interagiscono costantemente e producono configurazioni sociali che meritano di essere studiate nella loro singolarità e nella loro contingenza. Perché la città è uno spazio in perenne trasformazione. Al centro degli studi sugli spazi urbani, allora, deve essere l’analisi dei loro abitanti. Con l’esposizione delle “contraddizioni del fenomeno metropolitano”, Martinotti si fa interprete della città come specchio di un tempo segnato dalla competizione tra i diversi tipi di popolazione per lo spazio urbano. E...

Il Play è stato assassinato

Il Play è stato assassinato

Autore: Andrea Bertozzi

Numero di pagine: 160

La storia di una star del basket americano, dalla sua nascita al culmine della sua carriera, è raccontata in prima persona, mentre il suo corpo viene ritrovato senza vita, la mattina di Natale, nella camera di un albergo di lusso a Bologna. Così, mentre in un disagiato quartiere americano un ragazzino cresce a strappi di felicità e mancanze, giornalisti e investigatori seguono varie piste. Nell’industria commerciale ed emotiva che poggiava su quel talento, si cerca il movente dell’omicidio. Chi era quella notte nell’albergo?

Paradiso e dintorni

Paradiso e dintorni

Autore: Mario Liverani

Numero di pagine: 208

La nostra civiltà comincia il suo viaggio in uno spazio mitico. Un 'giardino dell'Eden' in cui l'uomo trovava soddisfatte tutte le sue necessità. Per secoli studiosi e ricercatori si sono interrogati sulla realtà storica di questo paesaggio primigenio. Oggi finalmente è possibile rispondere alla domanda: ma com'era fatto questo paradiso? Quando l'Europa iniziò la sua esplorazione del Vicino Oriente, le notizie riguardanti quest'area erano sommarie e spesso facevano riferimento a un passato leggendario e mitico. In particolare, due miti ne avevano simboleggiato il paesaggio: la 'Torre di Babele' come metafora per la città e il 'Giardino dell'Eden' come metafora per la campagna. Entrambi erano caratterizzati da un elemento di crisi e di collasso: la torre di Babele era rimasta incompiuta e abbandonata, il giardino dell'Eden era stato chiuso all'uomo, costretto a migrare verso ambienti meno ospitali. Invece di città, i primi viaggiatori nel Vicino Oriente trovarono rovine, e invece di giardini trovarono il deserto. Col progredire dell'indagine storica e archeologica, le informazioni sulle antiche città (da Ninive a Babilonia) crebbero, mentre le informazioni sulle campagne...

Vivere il Sahara

Vivere il Sahara

Autore: Pierpaolo Rossi

Numero di pagine: 272

L’attrazione della nostra civiltà verso il Sahara, la distesa di sabbia e di pietra più vasta al mondo, risale al XIX secolo, ma il deserto è stato abitato e vissuto fin dalla antichità. Affermata guida e studioso sul campo, l’autore affronta dapprima il deserto sahariano nel suo rapporto con l’uomo − dalla preistoria ai nostri giorni − e ne descrive l’ambiente con approfondimenti sulla geologia, sulle variazioni climatiche, sulla vita animale e vegetale. La seconda parte del volume è dedicata al viaggio inteso soprattutto come esperienza di vita, con suggerimenti su come prepararlo al meglio, sul tipo di alimentazione da seguire, sull’equipaggiamento da portare, con uno sguardo attento a come comportarsi in un ecosistema così delicato. Completano il testo nozioni di cartografia e di orientamento (dal cielo stellato al GPS), basilari precauzioni sanitarie e soprattutto la descrizione dei luoghi mitici del Sahara: il Teneré, il deserto Libico, i paesaggi del Ciad, la città di Timbuctù con le indicazioni per raggiungerli. In appendice sono raccolti i contributi di Enzo Monteleone (Sahara in cinemascope), Giancarlo Iliprandi (Disegnare in Sahara), Giuseppe...

Alfabeto arabo-persiano

Alfabeto arabo-persiano

Autore: Giuseppe Cassini , Wasim Dahmash

Numero di pagine: 297

Dall’Italia alla Scandinavia, dalla Penisola Iberica ai Balcani, la Fortezza Europa sta alzando muri e scavando fossati per respingere le «orde musulmane» che premono alle porte. Ma chi sono questi invasori? Di quale cultura sono portatori? In realtà, gli europei dovrebbero ringraziare gli arabi per una piega della storia su cui non riflettono mai: ossia che l’identità europea si formò grazie all’avvento dell’Islam. Furono le conquiste degli arabi a spingere i popoli sulle sponde settentrionali del Mediterraneo a riconoscersi come abitanti di un continente a sé stante, l’Europa. Oggi sarebbe un segnale di buon senso se gli europei raddrizzassero la loro visione dell’Islam ruotando la bussola di 180 gradi e imparando almeno l’abc dell’Alfabeto arabo-persiano. A partire da 61 parole chiave che rappresentano ciascuna un aspetto saliente della cultura araba e di quella persiana, e da una serie di testimonianze dirette di esperienze in quei Paesi dell’ambasciatore Cassini, questo libro è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondirne la storia e i caratteri distintivi: inclusi i tre milioni di musulmani residenti in Italia, a cui il volume vuole restituire ...

Etruschi - I pavoni della Dea Era

Etruschi - I pavoni della Dea Era

Autore: Placido Aurilio

Numero di pagine: 110

I popoli antichi e le loro civiltà millenarie, mi hanno sempre appassionato e incuriosito, così come le loro migrazioni, i loro usi e costumi, le grandi scoperte che ora ci sembrano scontate e semplici. Il popolo ETRUSCO, tra i popoli più antichi giunti in Italia, così misterioso e così importante per la nostra storia, ha origini sconosciute. Mi incuriosiva saperne di più. Non ero molto soddisfatto dai racconti che ne facevano gli storici, c’era qualcosa che secondo me non quadrava, per quanto appassionante e intrigante, la ricerca si presentava impossibile da risolvere, o quando meno, difficile. Volevo mollare ma qualcosa dentro di me, mi spingeva ad insistere: le soluzioni dovevano esserci, bisognava cercarle! Gli Etruschi chiamavano se stessi ‘’RASENA’’: erano cioè uomini rasati, sbarbati? Il verbo latino “rado” sostantivato fa “rasus-a-um” e al participio passato, tradotto, fa “rasato”. “Il rasato,” secondo un mio amico negoziante di abbigliamento era ed è ancora, un tessuto di seta o di lino, morbido, liscio, a pelo raso. Fu allora che mi apparvero più chiari i riferimenti degli storici latini e greci. La ricerca continuò e mi ha portato...

Le ragioni del Disegno / The reasons of Drawing

Le ragioni del Disegno / The reasons of Drawing

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 1590

Volume di grande formato di oltre 1.500 pagine in edizione italiano e inglese riccamente illustrato a cura della segreteria del 38° CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLE DISCIPLINE PER LA RAPPRESENTAZIONE - TREDICESIMO CONGRESSO UID - FIRENZE 15 • 15 • 17 SETTEMBRE 2016 - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE – AULA MAGNA DEL RETTORATO | La funzione del disegno è [...] di assegnare agli edifici e alle parti che li compongono una posizione appropriata, un’esatta proporzione, una disposizione conveniente e un ordinamento armonioso, di modo che tutta la forma della costruzione riposi interamente nel disegno stesso. Ciò premesso, il disegno sarà un tracciato preciso e uniforme, concepito nella mente, eseguito per mezzo di linee ed angoli, e condotto a compimento da persona dotata d’ingegno e di cultura”. Leon Battista Alberti, De re aedificatoria | La tradizione accademica fiorentina nell'ambito del DISEGNO, quale mezzo per l'analisi, l'espressione e la figurazione dell'architettura e del suo ambiente, vanta per privilegio storico molti illustri rappresentanti. Ne sono testimonianza due antiche istituzioni: l’Accademia delle Arti del Disegno ed il Gabinetto Disegni...

Pillole di storia antica. 365 curiosità per ogni giorno dell'anno

Pillole di storia antica. 365 curiosità per ogni giorno dell'anno

Autore: Costantino Andrea De Luca

Numero di pagine: 352

Gli aneddoti più affascinanti di tutto il mondo antico Ciò che attualmente sappiamo della storia umana è solo un minuscolo tassello di un mosaico forse perduto per sempre. Oltre cento miliardi di persone sono esistite sul nostro pianeta da circa diecimila anni, eppure di loro sappiamo purtroppo ben poco. In questo libro, suddiviso in 365 pillole di storia, viene dato spazio anche a coloro il cui nome non è mai andato di moda, alle persone comuni la cui fama sembra perduta tra le pieghe del tempo. Grazie a loro è possibile esplorare da un’angolatura diversa grandi avvenimenti epocali che cambiarono per sempre la storia dell’uomo, ma anche piccoli aneddoti divertenti o antiche massime filosofiche e malinconiche storie d’amore. Tutto questo, per riscoprire il patrimonio di piccole e grandi storie che hanno condotto l’umanità in un percorso continuo, per quanto accidentato, fino ai giorni nostri. Un viaggio attraverso gli affascinanti segreti del periodo antico, con sporadiche apparizioni medievali, moderne e contemporanee. Una pillola di storia antica al giorno come antidoto contro le false verità e i luoghi comuni più diffusi La storia raccontata come in una...

Laser scanner e GPS. Paesaggi archeologici e tecnologie digitali

Laser scanner e GPS. Paesaggi archeologici e tecnologie digitali

Autore: Stefano Campana , Riccardo Francovich

Numero di pagine: 358

Il volume contiene gli atti della Giornata di studi organizzata dall'Università di Siena sul tema dell'applicazione in ambito archeologico delle due tecnologie più recenti per il rilievo architettonico e del territorio, il Laser scanner e il GPS (Grosseto, 4.3.2005). La parte dedicata alla prima delle due teconologie si apre con due contributi introduttivi alle problematiche dello strumento a cui seguono relazioni su applicazioni concrete in ambiti diversi, dall'analisi dettagliata di uno scavo, alle metodologie di ricostruzione del paesaggio archeologico e al rilievo delle archeologie monumentali. La sezione dedicata al GPS si apre con un contributo sulle caratteristiche di precisione degli strumenti in modalità assoluta e differenziale nello specifico campo della ricerca archeologica; seguono una sintesi aggiornata dell'esperienza sviluppata sulle applicazioni GPS per lo studio dei paesaggi toscani e una serie di contributi su applicazioni spesso originali contestualizzate in ambito nazionale e internazionale. Completa il volume un'appendice in cui sono raccolti indirizzi WEB utili per approfondire alcuni degli argomenti trattati.

La Memoria dell'Arte. Le pitture rupestri dell'Acacus tra passato e futuro

La Memoria dell'Arte. Le pitture rupestri dell'Acacus tra passato e futuro

Autore: Savino di Lernia , Daniela Zampetti

Numero di pagine: 380

L'arte rupestre del Tadrart Acacus è iscritta dal 1985 nella Lista UNESCO dei siti patrimonio dell'umanità. Grande parte di questo successo si deve alla ricerca scientifica italiana, iniziata nel 1955, che dedicò e continua ogni anno a dedicare a questi bellissimi luoghi energie, passioni e saperi. Il volume analizza in dettaglio una importante collezione di riproduzioni di pitture rupestri effettuate dai Maestri pittori ( tra gli altri Piero Guccione, Lorenzo Tornabuoni, Giovanni Checchi) al seguito della Missione tra il 1955 e il 1968, oggi conservate al Museo Preistorico-Etnografico 'L. Pigorini' di Roma, confrontandole con gli originali, ritrovati e ristudiati nel corso delle ultime missioni in Acacus. Il volume, diviso in quattro parti, ripercorre la storia di quelle ricerche, ne analizza in dettaglio i problemi di significato e conservazione, e suggerisce un percorso possibile per il futuro di questo formidabile patrimonio.

Un solo Dio per tutti?

Un solo Dio per tutti?

Autore: Giuseppe Romeo , Alessandro Meluzzi

Numero di pagine: 200

Una fede, come un’idea, quando è istituzionalizzata è già al servizio del potere «In un momento della nostra vita di cittadini di un mondo sempre più piccolo nel quale spiritualità, fede e politica si intersecano spesso siamo tutti, nello stesso tempo, testimoni delle incertezze che i sistemi politici creano invece di risolvere e vittime di un diffondersi di violenza che si sovrappone e rende imperative le dinamiche economiche in un modello di relazioni politiche e sociali che si restringe sempre di più. Tra potere e religiosità si sono confrontati Imperi e Stati, oggi individui e nazioni, in una misura globalizzata di un io che vive nell’epoca della comunicazione attiva e interattiva… Una considerazione che non è solo valida per il Cristianesimo. L’Ebraismo prima e l’Islam successivamente hanno assunto aspetti del potere ritenendosi fattori essenziali per ricercare quell’unità e quell’universalità delle rispettive comunità nella misura in cui una nuova identità riconciliata ognuna con il proprio Dio potesse far fronte alla diversità, assumendo se stessa come migliore offerta politica di creazione di un modello condiviso di potere». (Dalla Nota degli...

Storia del mondo in dieci imperi

Storia del mondo in dieci imperi

Autore: Paul Strathern

Numero di pagine: 246

«Ogni re che vuole dimostrarsi mio pari vada dove io sono andato»: con queste parole Sargon il Grande più di quattromila anni fa conquistava le città della Mesopotamia e unificava il mondo in un unico territorio che andava dai monti dell’Anatolia al Golfo Persico. Da quel momento la storia dell’umanità è stata segnata dall’ascesa e dalla caduta dei grandi imperi, che hanno impresso la loro impronta su cambiamenti epocali, rivoluzioni, guerre e trattati di pace.Paul Strathern ne ripercorre le vicende dalla dinastia di Akkad al dominio globale degli Stati Uniti, raccontando l’Impero romano, le conquiste dei mongoli, la Cina della dinastia Yuan, i califfati arabi, l’impero marittimo del Regno Unito. Attraverso i secoli l’organizzazione degli imperi si è modificata di pari passo con la concezione del potere, evolvendo da un puro e semplice dominio territoriale, alimentato dalle conquiste militari, alla capacità di influenzare le politiche degli stati vicini, fino ad arrivare a potenze economiche in grado di spostare gli equilibri su scala mondiale.Ogni incarnazione della forma impero descritta da Strathern è stata accompagnata da valori etici, politici e religiosi ...

Il signore della terra

Il signore della terra

Autore: Giuseppe Fraccalvieri

"Il Signore della Terra" è un saggio multidisciplinare che potrà interessare studioso e appassionati di antropologia, archeologia, arte, comparativistica, mitologia, storia delle religioni. L'opera parte della Gorgone Medusa, i cui paralleli iconografici sono presenti presso civiltà dei diversi continenti, per un intervallo temporale che va dalla preistoria per giungere ai nostri giorni. Si tratta di un problema noto sin dalla seconda metà dell'Ottocento e che riguarda figure di grande importanza come Bes, Humbaba, Kali, Siva, Tlaloc e Tlaltecuhtli. Lo studio vuole dimostrare che, al di là della maschera, sussiste un vocabolario simbolico, funzionale e mitologico condiviso dalle stesse. Per una tematica così delicata (che è stata anche tangente a quella dei supposti contatti transoceanici precolombiani), i confronti vengono costantemente sorretti dall'ampia bibliografia e da un gran numero di reperti, senza lasciarsi andare a sensazionalismi. Il lettore potrà vivere questa straordinaria pagina della storia umana, imparando a conoscere le varie figure e verificando - spesso immediatamente grazie a testi e immagini in rete - le varie ipotesi di confronto.

Freud e il non europeo

Freud e il non europeo

Autore: Edward W. Said

Numero di pagine: 104

Edward W. Said, scrittore, docente, teorico letterario, musicista, anglista e intellettuale simbolo della causa palestinese, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche, dedica una controversa conferenza all’ultima opera di Sigmund Freud, L’uomo Mosè e la religione monoteista. La lettura del testo freudiano diviene l’occasione per riflettere sul tema dell’identità, individuale e collettiva, e sulle sue radici, siano esse radicate in un passato mitico o in un racconto più o meno scientifico. Mosè, fondatore del monoteismo ebraico, ma straniero al suo popolo, secondo l’ipotesi di Freud, perché egizio, non ebreo e non europeo, incarna la figura paradossale di un’eterogenesi che è all’opera dall’origine, nella fondazione stessa di ogni processo identitario.

Il Paradiso Scomparso del Dio Enki

Il Paradiso Scomparso del Dio Enki

Autore: Simone Barcelli

Numero di pagine: 362

gli sciamani della Mesopotamia, il mistero di una lingua e la ricerca dei libri scomparsi di Ziusudra. tra Giardino dell’Eden, Diluvio e immortalità Ci sono storie che vanno raccontate. Quella di Enki, divinità ancestrale delle acque e della saggezza, la cui figura ci è stata tramandata dalle cronache mesopotamiche, rientra a pieno titolo in questo novero. Il dio dei Sumeri è anche sinonimo di vita, poiché fu proprio lui con la compagna Ninhursag, a creare l’Adamu, il primo uomo della specie sapiens. Il corpus mitologico che riguarda questa divinità, racchiude anche ampi echi che verranno poi ripresi dal Genesi, proprio per le vicende che riguardano da vicino Enki, e sempre da assoluto protagonista: la creazione dell’uomo, il giardino paradisiaco in cui vive con la sua compagna, il presunto peccato originale, il diluvio universale, la confusione delle lingue e la ricerca dell’immortalità. Mettersi sulle tracce di questa divinità, significa rac- contare migliaia di anni del passato dell’umanità, ancor prima che le vicende di Enki fossero messe per iscritto dai Sumeri e che il diluvio spazzasse via quasi del tutto il genere umano.

Cultura

Cultura

Autore: Francesco Remotti

Numero di pagine: 318

La cultura è per sua natura sommamente precaria, incompleta, non ereditabile da nessun Dna. Non solo, ogni cultura comporta inevitabilmente una riduzione della complessità e contiene sempre in sé il germe di un qualche impoverimento: la cultura è sempre una coperta troppo corta rispetto alla complessità del mondo. Per questo motivo le culture non sono tutte uguali, tutte ricche o tutte povere allo stesso modo. Eppure la cultura ha rappresentato un indubbio vantaggio evolutivo per il genere umano, altrimenti votato all'estinzione. È compito degli antropologi, che hanno fatto della cultura un loro concetto cardine, indagarne e svelarne gli aspetti problematici e i lati oscuri: in queste pagine, Francesco Remotti avanza l'ipotesi che sia giunto il momento di rivedere in profondità il concetto di 'cultura', restaurarlo e difenderlo oltre che criticarlo, così da trarre nuovi strumenti e indicazioni utili per l'antropologia e la nostra comprensione del mondo.

Perché gli alberi non rispondono

Perché gli alberi non rispondono

Autore: Carlo Sini , Gabriele Pasqui

Vivere insieme nella città non è una scelta ma un destino, che da qualche tempo coinvolge la maggior parte degli abitanti del pianeta. Legato agli sviluppi della globalizzazione economica e tecnologica, questo fatto pone problemi nuovi agli urbanisti e a tutti noi. Come vivere insieme nella attuale città plurale, nelle grandi città-mondo che mescolano il sublime e il kitsch, la bellezza e l'orrore? Come fronteggiare la crescita inarrestabile delle disuguaglianze tra la città dei ricchi e la città dei poveri? Come favorire aggregazioni compossibili e risolvere questioni ambientali ed ecologiche di proporzioni mai conosciute? Domande ineludibili e problemi urgenti: la questione urbanistica è oggi la questione stessa del sapere.

Ghislieri 2000-2005. Annuario dell'Associazione Alunni del Collegio Ghislieri

Ghislieri 2000-2005. Annuario dell'Associazione Alunni del Collegio Ghislieri

Autore: Giuseppina Motta

Numero di pagine: 156

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