Caro Olgogigi
Autore: Ferdinando Cordova , Olga Lodi , Luigi Lodi
Numero di pagine: 567
Dotata di un'intensa bellezza, che fu celebrata dai suoi contemporanei, e, soprattutto, di spigliata intelligenza e sensibilità, Olga Ossani attraversò da protagonista il giornalismo romano e la società intellettuale, quale si venne determinando, in Italia, a cavallo fra Ottocento e Novecento. Amica di poeti, scrittori ed artisti - primo fra tutti, Gabriele D'Annunzio - fu osservatrice attenta della vita del nostro Paese, di cui esaminò e descrisse, in maniera brillante, il costume. Contribuì a fondare importanti quotidiani - il "don Chisciotte della Mancia", "il don Chisciotte di Roma", "Il Giorno", "La Vita" e la rivista "La Nuova Rassegna"--Che, diretti dal marito, l'emiliano Luigi Lodi, allievo di Carducci e giornalista di razza, mobilitarono l'opinione pubblica contro una gestione autoritaria del Paese e per un suo ammodernamento, il quale avesse, come obiettivo, una società di cittadini e non di sudditi. Nei suoi articoli, in particolare, Olga sostenne i diritti delle donne e la loro pari dignità con gli uomini nelle professioni e nella vita civile. Memorabile rimase, in tal senso, su "La Vita", la campagna perché le donne venissero ammesse al voto. Seguita,...