Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Cerca negli ebook:

Numero totale di libri trovati 37 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!
Critica del testo (2014) Vol. 17/2

Critica del testo (2014) Vol. 17/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 257

Il testo ritrovato Fabio Massimo Bertolo, Marco Cursi, Carlo Pulsoni, Il postillato autografo delle Prose della volgar lingua: primi appunti Saggi Giuseppe Tavani, Ancora sulla sezione centrale del canzoniere Sg: la tradizione testuale di Jaufre Rudel e il problema dell’amor de lonh Paolo Cherchi, Ancora sul salto del Rey Richalte (Conde Lucanor, I, 3): il problema delle fonti Ectodica Luca Gatti, Als entendens de chantar (BdT 27,2) e il discanto nel canzoniere di Arnaut Catalan Radiografie Francesca Grauso, Alle origini del manoscritto iacoponico Angelica 2216 Luca Morlino, Volgarizzare e trasporre. Una postilla al lessico della traduzione Rassegne Raffaella Zanni, Una ricognizione per la biblioteca di Dante in margine ad alcuni contributi recenti Simone Celani, Recenti contributi sull’opera di Camões A proposito di... Isabella Proia, S. Álvarez Ledo, Ferrán Manuel de Lando. Estudio sobre la biografía y la obra de un poeta sevillano, Sevilla 2014 Summaries Biografie degli autori

Niccolò Acciaiuoli, Boccaccio e la Certosa del Galluzzo

Niccolò Acciaiuoli, Boccaccio e la Certosa del Galluzzo

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 329

Niccolò Acciaiuoli (1310-1365), rampollo di una potente famiglia fiorentina di uomini d’affari (e poi di alti prelati), amico di gioventù di Giovanni Boccaccio, fu Gran Siniscalco del regno di Napoli. Durante il regno di Giovanna d’Angiò, fu al centro di una rete politico-diplomatica e culturale di respiro italiano se non addirittura mediterraneo. Tuttavia, la notorietà del personaggio, più che alla sua straordinaria carriera di mercante e di spregiudicato tessitore di alleanze internazionali, è certamente legata alla fondazione di un immenso monastero certosino, costruito nei pressi del borgo del Galluzzo. La Certosa, nella cui cripta diversi esponenti della consorteria vennero seppelliti in sontuosi e raffinatissimi sepolcri, sarebbe rimasta sotto il patronato degli Acciaiuoli per secoli. Come affermò proprio Boccaccio, «cercare con edifici perpetua fama» era stato uno degli obiettivi ultimi di messer Niccolò.

Il libro della scala di Maometto

Il libro della scala di Maometto

Autore: Anna Longoni , Maria Corti

Numero di pagine: 304

La più ampia e organica descrizione dell’oltremondo prima della Divina Commedia. Cesare Segre

Dante di Shakespeare

Dante di Shakespeare

Autore: Rita Monaldi , Francesco Sorti

Tutto soggiace alla falce del Tempo, che ruba le cose care all’uomo. Solo nella poesia si può crearle di nuovo. All’alba del XXI secolo, dopo un sonno pluricentenario, viene ritrovato e battuto all’asta a Vienna il dramma perduto di Shakespeare: una trilogia teatrale su Dante Alighieri. Si scopre così che, per riuscire nell’impresa impossibile di raccontare il Sommo Poeta e la sua Divina Commedia, ci voleva il Sommo Drammaturgo: il genio di Stratford ha narrato l’intera vita di Dante intrecciandola con la trama del suo capolavoro, con le immagini sconvolgenti di Inferno, Purgatorio e Paradiso. Vedremo in scena l’infanzia e la giovinezza del Poeta, la morte della madre, l’incontro con Beatrice, i rovesci famigliari e politici, le tentazioni del sesso, la scoperta dell’amicizia con Guido Cavalcanti e della filosofia con i compagni di studi dell’Ateneo bolognese. Sulle assi del palcoscenico si susseguiranno avventure e disavventure, tradimenti, lotte, e soprattutto incubi e visioni: perché Dante, marchiato da un male oscuro, deve lottare con stati di alterazione e allucinazioni, chiave narrativa della Commedia, le cui scene balenano come una trama occulta nel...

La memoria post mortem

La memoria post mortem

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 234

Con l’espressione «memoria post mortem» si intende alludere a una serie di processi, letterariamente, storiograficamente e artisticamente documentati, volti alla fabbricazione della memoria di un individuo, al fine di garantirgli una forma di sopravvivenza alla morte, più o meno duratura, o addirittura perenne. Gli studiosi che hanno partecipato a questo libro, decisi a confrontarsi al di là delle barriere disciplinari che ancora si ergono alte nelle istituzioni universitarie, hanno accettato di indagare, con i propri strumenti specialistici e in un contesto aperto al confronto, le molteplici forme di costruzione memoriale (logoi, erga, scripta, monumenta, imagines) attestate in Europa e nel Mediterraneo su un arco cronologico che dalla Grecia arcaica giunge alla Napoli angioina, passando per Roma e l’Impero carolingio.

Critica del testo (2013) Vol. 16/2

Critica del testo (2013) Vol. 16/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 389

Il testo ritrovato Giuseppe Mascherpa, Reliquie lombarde duecentesche della Scuola siciliana. Prime indagini su un recente ritrovamento (p. 9-37) Roberto Tagliani, Un nuovo frammento dei Quatre âges de l’homme di Philippe de Novare tra le carte dell’Archivio di Stato di Milano (p. 39-77) Riccardo Viel, Un nuovo codice della Commedia: frammenti del Paradiso (p. 79-101) Radiografie Sara Pezzimenti, Due “nuovi” manoscritti antichi dell’Estoire de la guerre sainte (TCD 11325 e BAV Reg. Lat. 1659) (p. 105-154) Massimiliano Gaggero, Serena Lunardi, Lire en contexte. Nouvelles recherches sur le ms. Nottingham, UL, WLC/LM/6 (p. 155-205) Elizabeth Tavella, La trilogia Lancelot-Queste-Mort Artu nei mss. Chicago, Newberry Library 21 e Paris, Arsenal 3347 (p. 207-228) Ecdotica Fabrizio Costantini, Dinamiche lessico-editoriali in Bernart de Ventadorn: cor e cors (p. 231-247) Bienvenido Morros Mestres, Castigationes al Libro de Apolonio (p. 249-289) Saggi Filippo Conte, «Nam quae indotata est, ea in potestate est viri». La Griselda di Iacopo Mazza (p. 293-307) Francesca Leonetti, La censura religiosa nella trasmissione del testo della Celestina (p. 309-332) Rassegne Simone Celani,...

La Divina Commedia. Purgatorio

La Divina Commedia. Purgatorio

Autore: Dante Alighieri

Numero di pagine: 480

Emerso dall'oscurità e dalle sofferenze dell'Inferno, Dante è pronto a proseguire il proprio incredibile cammino nell'Aldilà, entrando nel Purgatorio, "quel secondo regno/dove l'umano spirito si purga/e di salire al ciel diventa degno". La seconda parte del viaggio del Sommo Poeta viene qui presentata, come era già stato per l'Inferno, da Bianca Garavelli, una delle più apprezzate dantiste e divulgatrici italiane, in una nuova edizione commentata, con preziosi approfondimenti e che mira a sciogliere i passaggi più complessi di un testo cardine della letteratura mondiale. Una rivisitazione moderna e autorevole di un capolavoro senza tempo che, nelle parole della curatrice, è ad un tempo "romanzo d'avventure", "messaggio di salvezza per l'umanità" e "auspicio di rinnovamento politico".

La ragione e l'incertezza. Filosofia e medicina nella prima età moderna

La ragione e l'incertezza. Filosofia e medicina nella prima età moderna

Autore: Simone Mammola

Numero di pagine: 387

496.1.70

L’eccezione italiana

L’eccezione italiana

Autore: Ronald G. Witt

Numero di pagine: 665

Il libro indaga l’elemento distintivo e caratterizzante della vita culturale italiana: la nascita della prima classe intellettuale laica dell’intera Europa e il fondamentale ruolo che i laici esercitarono sulla cultura. Coprendo un arco di tempo di oltre quattro secoli e mezzo, dalla conquista carolingia al Duecento, lo studio offre la prima analisi esaustiva degli scritti in latino prodotti nel regno d’Italia. Esaminando i testi religiosi, letterari e giuridici, ma non solo, Ronald G. Witt mostra come i cambiamenti presenti in questi testi siano il risultato dell’interazione del pensiero con le tendenze economiche, politiche e religiose della società italiana, nonché con le influenze intellettuali provenienti dall’estero. Il punto di arrivo della ricerca è costituito dall’insorgere dell’Umanesimo nell’Italia settentrionale: proprio il precoce sviluppo di una classe intellettuale laica e la sua partecipazione alla cultura latina incoraggiarono infatti la nascita di quel movimento culturale che, da ultimo, avrebbe rivoluzionato l’intera Europa.

The Badia Fiesolana

The Badia Fiesolana

Autore: Angela Dressen , Klaus Pietschmann

Numero di pagine: 217

The monastery of the Badia Fiesolana on the outskirts of Florence has often been seen as a secondary project of the Medici. However new research has shown that the family's involvement in its financial, cultural, intellectual, religious and artistic affairs is central to its development under Cosimo and Lorenzo de'Medici during the 15th century. In the remarkable setting of the Badia, where art and architectural structure was studied anew, erudite abbots encountered learned humanists. The proceedings of a conference held in 2013 shed new light on cultural and scholarly life in and around Florence. Angela Dressen is Andrew W. Mellon Librarian at Villa I Tatti, the Harvard University Center for Italian Renaissance Studies. Klaus Pietschmann is Professor for Musicology at the Johannes Gutenberg-Universitaet Mainz.

Rinascimentali. Come si viveva in Italia nel Cinquecento

Rinascimentali. Come si viveva in Italia nel Cinquecento

Autore: Rosa Amato

Numero di pagine: 116

Questo libro nasce dal tentativo dell'autrice di diffondere la cultura del Rinascimento con stile narrativo semplice e comprensibile, attraverso la rievocazione di alcuni aspetti della vita in Italia nei secoli XV e XVI. Come si viveva nel Cinquecento in Italia? Si andava a scuola? Cosa si leggeva? Come si vestiva un rinascimentale e cosa mangiava? Nel Cinquecento quali erano le malattie più diffuse e come erano fatte le case? Curiosità ma anche descrizioni della vita nelle più importanti corti rinascimentali italiane, dagli Estensi a Ferrara ai Visconti di Milano, dai Montefeltro di Urbino ai Gonzaga di Mantova, dai Bentivoglio di Bologna ai Medici di Firenze, fino agli Aragonesi di Napoli. Un panorama sulle città italiane rese moderne da architetti come Leon Battista Alberti e Donato Bramante. Un affresco di un'epoca dove la bellezza e la raffinatezza manifestano ancora dopo secoli lo spirito aureo del "Rinascimento italiano.

Il papa e l'alchimia

Il papa e l'alchimia

Autore: Chiara Crisciani

Numero di pagine: 219

Il libro traccia una sintetica storia dell’alchimia occidentale tra Medioevo e Umanesimo e delle sue figure maggiori (Alberto Magno, Ruggero Bacone, Raimondo Lullo), dei legami con la scienza medica, dei rapporti contrastati con la religione e con la Chiesa. In questo quadro il libro esamina poi, in particolare, l’interesse suscitato dall’alchimia nella corte papale del tardo Medioevo. All’inizio del Quattrocento viene eletto al trono pontificio, col nome di Felice V, Amedeo VIII di Savoia: un tempo infaticabile promotore dell’ampliamento dello stato sabaudo, il duca aveva in seguito rinunciato al potere politico e si era fatto eremita, con una scelta che aveva colpito e affascinato i contemporanei. Il papa, ormai anziano e angustiato nell’animo, è anche sofferente nel corpo, tormentato da una dolorosa paralisi per la quale, a giudizio dei medici, non esistono cure. Tra i funzionari della corte pontificia occupa un ruolo di spicco il francese Guglielmo Fabri segretario del papa, medico, uomo fidato, esperto e colto. Con lui Felice V intreccia un dialogo sull’esistenza di terapie segrete, sul valore dell’oro potabile e dell’arte trasmutatoria, sulla “medicina...

Accademie & Biblioteche d'Italia 3-4/2014

Accademie & Biblioteche d'Italia 3-4/2014

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 132

EDITORIALE Rossana Rummo TEMI E PROBLEMI La Commissione Franceschini e le biblioteche: un futuro incompiuto Claudio Leombroni La partecipazione della Direzione generale biblioteche e istituti culturali al semestre di Presidenza del Consiglio UE 2014 Fulvia Pepe Mondiale/globale: la Grande Guerra nel web Oriana Rizzuto Un caso esemplare di filologia d’autore: le redazioni plurime dei “Malavoglia” Carla Riccardi Edizioni palermitane del XVII secolo Francesco Vergara Caffarelli – Angela Anselmo Apulia: storia di una biblioteca privata nel Salento Giuseppe Selvaggi FOCUS Dante a 750 anni dalla nascita Enrico Malato Ravenna per Dante Francesca Masi Il Museo storico della Liberazione di Roma 70 anni dopo la Liberazione Micaela Procaccia DOCUMENTI E INFORMAZIONI Il Decreto sullo “scarto di materiale bibliografico pervenuto per deposito legale alle Biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze” Fulvia Pepe Il Decreto di scarto del materiale pervenuto per deposito legale Silvana Loasses – Luciana Pannunzio Qualche aggiornamento della Collana “Indici e Cataloghi delle biblioteche italiane” Angela Adriana Cavarra CONVEGNI E MOSTRE L’Archivio Eduardo De Filippo alla...

Platonis Euthyphron Francisco Philelfo interprete, Lysis Petro Candido Decembrio interprete

Platonis Euthyphron Francisco Philelfo interprete, Lysis Petro Candido Decembrio interprete

Autore: Plato , Pier Candido Decembrio

Numero di pagine: 219
Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’Antichità all’Umanesimo

Storie di libri e tradizioni manoscritte dall’Antichità all’Umanesimo

Autore: Cecilia Mussini , Stefano Rocchi , Giovanni Cascio

Numero di pagine: 400

Le “storie di libri” qui raccolte in memoria di Alessandro Daneloni approfondiscono aspetti inediti di singole tradizioni testuali latine e neolatine e vicende finora poco indagate di libri manoscritti e a stampa. L’approccio filologico dei contributi, mai slegato dalle sue ricadute sul piano storico-culturale, mira a mettere in luce la centralità del libro come manufatto e ‘medium’ culturale dall’Antichità all’Umanesimo. Con saggi su Valerio Catullo, Aulo Gellio, Francesco Petrarca, Giovanni Dondi dall’Orologio, Bartolomeo Sachella, Lorenzo Lippi, Angelo Poliziano, Pier Vettori, Tilman Rasche, Conrad Celtis e Nostradamus.

ITALIA RAZZISTA SECONDA PARTE

ITALIA RAZZISTA SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Antonio Giangrande, orgoglioso di essere diverso. Si nasce senza volerlo. Si muore senza volerlo. Si vive una vita di prese per il culo. Noi siamo quello che altri hanno voluto che diventassimo. Facciamo in modo che diventiamo quello che noi avremmo (rafforzativo di saremmo) voluto diventare. Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

CULTUROPOLI SECONDA PARTE

CULTUROPOLI SECONDA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

IMPUNITOPOLI PRIMA PARTE

IMPUNITOPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 584

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

ITALIOPOLITANIA PRIMA PARTE

ITALIOPOLITANIA PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Bibliografia dei fondi manoscritti della Biblioteca vaticana (1991-2000)

Bibliografia dei fondi manoscritti della Biblioteca vaticana (1991-2000)

Autore: Massimo Ceresa , Biblioteca apostolica vaticana

Numero di pagine: 737
ABUSOPOLI PRIMA PARTE

ABUSOPOLI PRIMA PARTE

Autore: Antonio Giangrande

Numero di pagine: 578

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...

Quaderni per la storia dell'Università di Padova

Quaderni per la storia dell'Università di Padova

Includes in each vol. Bibliografia dell'Università di Padova, edited by L. Rossetti, which continues Saggio di bibliografia dello Studio di Padova, by A. Favaro.

Niccolò V nel sesto centenario della nascita

Niccolò V nel sesto centenario della nascita

Autore: Franco Bonatti , Antonio Manfredi

Numero di pagine: 699

v.48: Biondo, Flavio. Scritti inediti e rari di Biondo Flavio... 1927.

Luoghi e metodi di insegnamento nell'Italia mediovale (secoli XII-XIV)

Luoghi e metodi di insegnamento nell'Italia mediovale (secoli XII-XIV)

Autore: Luciano Gargan , Oronzo Limone

Numero di pagine: 340

Ultimi ebook e autori ricercati