Cristo non abita più qui
Autore: Farinella Paolo
Numero di pagine: 310
«Gerusalemme, Gerusalemme, tu che uccidi i profeti e lapidi quelli che sono stati mandati a te.» Se si sostituisce Gerusalemme con Vaticano, il Vangelo di Matteo fila con una coerenza feroce. Parola di Paolo Farinella, prete. Il Vaticano, sempre, da sempre, uccide i profeti. Il Vaticano, sempre, da sempre, manda Cristo in esilio. Cristo non abita più qui. E, forse, non ci ha mai abitato. Da mille anni, sin dai tempi della lotta per le investiture, e dunque del conflitto tra papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV, il Vaticano è terra di tutti, tranne che di Dio. È stato governato da una lunga fila di papi re, portatori di un potere assoluto, sia spirituale che temporale. Il papa, per dogma, è infallibile: ai tempi di Benedetto XVI, anche la Santissima Trinità cede il passo alla gloriosamente regnante Sua Santità. Il papa – come ai tempi del dictatus papae – non può essere giudicato da alcuno. Ha il diritto di deporre gli imperatori. Il papa impera oltre l’impero. Dove impera il papa, in Vaticano, Dio non c’è. Nel Vaticano, Dio viene mandato in guerra: i cappellani militari disconoscono la pace e abbracciano la guerra. Stringono alleanze con il ministero...