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la rivista di engramma 2012 96-99

la rivista di engramma 2012 96-99

Autore: Engramma

Numero di pagine: 263

Raccolta dei numeri di 'La Rivista di Engramma' (www.engramma.it) 96-99 dell'anno 2012. Raccolta della rivista di engramma del Centro studi classicA | Iuav, laboratorio di ricerche costituito da studiosi di diversa formazione e da giovani ricercatori, coordinato da Monica Centanni. Al centro delle ricerche della rivista è la tradizione classica nella cultura occidentale: persistenze, riprese, nuove interpretazioni di forme, temi e motivi dell’arte, dell’architettura e della letteratura antica, nell’età medievale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

Osservazioni sulle corrispondenze fra la composizione in musica e in architettura

Osservazioni sulle corrispondenze fra la composizione in musica e in architettura

Autore: Anna Irene Del Monaco

Numero di pagine: 120

Se indagate contemporaneamente allo specchio musica e architettura permettono di rilevare e discernere questioni che solitamente sollecitano la ricerca di analogie, similitudini, comparazioni, cercando le quali si finisce per imbattersi per lo più in significative e insuperabili differenze. Dalle osservazioni sulle corrispondenze fra la composizione in musica e in architettura, soprattutto sul senso dell’esecuzione, sulle potenzialità espressive degli strumenti, sulla sperimentazione relativa ai materiali, sull’affinamento dei linguaggi – ricorrendo anche ad inevitabili forzature –, possono emergere punti di vista inediti, ma significativi per riconsiderare il percorso che l’evoluzione dell’espressività ha compiuto nei rispettivi ambiti di interesse. In particolare, ci sembra interessante approfondire il rapporto strumento-linguaggio – intesi in senso strutturale – con l’intento di cartografare percorsi interpretativi rivolti al futuro, che superino i luoghi comuni, gli stereotipi attorno all’idea di stile ideologicamente intesi e più o meno storiograficamente radicati. Ed esplorare, da un lato quanto gli strumenti, perfino più dell’invenzione artistica, ...

Mediterranei traduzioni della modernità

Mediterranei traduzioni della modernità

Autore: Paolo Carlotti , Dina Nencini , Pisana Posocco

Numero di pagine: 382

1098.2.31

Clima e salute

Clima e salute

Autore: Jean-Claude Cohen , Jean-Louis San Marco

Numero di pagine: 144

Questo libro, oltre ad affrontare ogni genere di mutamento climatico, propone semplici consigli su come comportarsi di fronte ai rischi atmosferici, per “vivere meglio”, secondo le stagioni, in caso di canicola o di grande freddo (con o senza neve). Offre anche un nuovo modo di osservare e analizzare l'inquinamento, i rischi di allergie legati ai pollini, i benefici o i problemi causati dal sole. È indispensabile che ognuno di noi ritrovi con piacere una qualità di vita adattabile al meteo del giorno

Colin Lucas - Pietro Barucci

Colin Lucas - Pietro Barucci

Autore: Anna Irene Del Monaco

Numero di pagine: 104

La serie “Architetti Vite Parallele” intende confrontare attori dell’architettura moderna italiani – conosciuti e stimati in patria secondo le gerarchie della storia dell’architettura contemporanea “ufficiale” – con attori dell’architettura internazionale anche essi conosciuti e stimati, non solo in Italia, secondo quelle stesse gerarchie, spesso irrigidite nelle grandi visioni storiche che hanno tuttavia fondato il successo critico della modernità. L’obiettivo è di segnalare la consonanza, anche soltanto parziale, d’idee, di metodologie del progetto e d’impegno civile tra alcuni italiani e alcuni stranieri – cercando di fare uscire dalla singolarità italiana personalità che troppo in essa sono state racchiuse e giudicate. Segnalando, invece, la loro appartenenza a pieno diritto a un più vasto tessuto internazionale dell’architettura moderna, operante soprattutto per la realizzazione di una migliore città. Con la speranza, inoltre, di contribuire a restituire la statura autoriale di alcuni nostri maestri o quasi maestri o maestri dimenticati o – più semplicemente, – nostri architetti di rara competenza professionale, impegnati nella...

Disegnare idee immagini n° 56 / 2018

Disegnare idee immagini n° 56 / 2018

Autore: Luis Antonio García García , Anna Rita Donatella Amato , Leonardo Baglioni , Ilaria Bernardi , Enrica Bistagnino , Sergio Bracco , Juan José Fernández Martín , Sabine Frommel , Marco Gaiani , Simone Garagnani , Javier García-Gutiérrez Mosteiro , Davide Mezzino , Riccardo Migliari , Carlos Montes Serrano , Jesús Ignacio San José Alonso , José Ignacio Sánchez Rivera , Álvaro Soto Aguirre

Numero di pagine: 98

Editoriale di Mario Docci, Carlo Bianchini Storicizzare la Rappresentazione architettonica Editorial by Mario Docci, Carlo Bianchini Historicise architectural Representation Sergio Bracco Disegnare per la città Drawing for the city Luis Antonio García García, José Ignacio Sánchez Rivera, Juan José Fernández Martín, Jesús Ignacio San José Alonso Il Monasterio de las Huelgas a Burgos: analisi architettonica di uno spazio per la sepoltura dei reali di Castiglia The Abbey of Santa María de las Huelgas in Burgos: architectural analysis of a burial space for members of the royal family of Castile Sabine Frommel, Marco Gaiani, Simone Garagnani Progettare e costruire durante il Rinascimento. Un metodo per lo studio di Giuliano da Sangallo Designing and building during the Renaissance. A method to study Giuliano da Sangallo Anna Rita Donatella Amato Buenos Aires, i disegni del Catastro Beare del 1869: il codice grafico di una logica insediativa Buenos Aires, the drawings in the Catastro Beare (1869): the graphic code of a settlement logic Leonardo Baglioni, Riccardo Migliari Lo specchio alle origini della prospettiva The mirror at the origin of perspective Enrica Bistagnino Sul...

Architettura di rara bellezza. Documenti del Festival dell'architettura 2006

Architettura di rara bellezza. Documenti del Festival dell'architettura 2006

Autore: Enrico Prandi

Numero di pagine: 255

Possiamo ancora ricercare una valenza estetica dell'architettura? Soprattutto quando la componente di una comunicazione stereotipata dell'architettura sembra prevalere e in un certo senso annichilire ogni autenticità di espressione figurativa? In una scena mondana sempre più priva di luogo andiamo paradossalmente a rilevare una continua invocazione al bello, senza alcuna consapevolezza ulteriore, salvo quella, a sua volta contraddittoria, di riconoscerne solo il limite relativistico, soggettivo. Il Festival vuole allora misurarsi con questo esteso, rilevante quanto superficiale, bisogno di bellezza, cercando però di reinterpretarne il senso e quindi di conseguenza il ruolo per una possibile architettura. Ne deriva una prima riflessione: l'espressione della bellezza può concretizzarsi esclusivamente all'interno di una costruzione di identità. Ne deriva una riconoscibilità del carattere che trasmette verità, non tanto quella ideale, di una bellezza assoluta, ma quella e spressione di un rapporto critico-interpretativo con il mondo in divenire. Si tratta di un'accezione conoscitiva dell'idea di bellezza che tende a diventare cosmopolita proprio nella ricerca del paesaggio...

Sin imagen

Arcipelago Europa; Rassegna

Autore: Vittorio Gregotti

Numero di pagine: 137

A group of architects, architectural historians and critics, including Vittorio Gregotti, Jean-Louis Cohen, Charles Correa, Hartmut Frank, Diane Ghirardo, Arata Isozaki, Joseph Rykwert and Oswald Mathias Ungers, discuss the present state of European architecture. Their contributions help define the idea of a collective identity founded on history and shared memory and based on a number of themes (distinction, difference and repetition, geometry, stratification, mutation, and so on) which are not referred back to a unique source, but explained in all their interconnections: forms, places and questions recur from nation to nation, from age to age over the greatest distances.

L'apprendimento della rappresentazione dell'architettura: Figini e Pollini nell'età del Gruppo 7

L'apprendimento della rappresentazione dell'architettura: Figini e Pollini nell'età del Gruppo 7

Autore: Ilaria Bernardi , Álvaro Soto Aguirre

L’articolo descrive in che modo Luigi Figini e Gino Pollini, due grandi maestri del razionalismo italiano, abbiano espresso la loro idea di architettura tramite il disegno e la fotografia. Entrambe le tecniche di rappresentazione sono sperimentate dai giovani architetti negli ultimi anni di studio e negli anni di esordio professionale, quando il Gruppo 7 è attivo. L’indagine, svolta su materiale di archivio, mette in luce l’originale metodo di lavoro di Figini e Pollini nel loro momento storico, e ricostruisce il processo da essi intrapreso per una rappresentazione moderna della loro architettura, riscontrabile nei disegni di progetto e nelle opere costruite.

L’architettura di Milano

L’architettura di Milano

Autore: Marco Biraghi , Adriana Granato

Numero di pagine: 496

Milano, nel corso degli ultimi settant’anni, è stata capace di costruirsi una propria identità: identità moderna, ma anche identità di città storicamente (oltreché geograficamente) italiana. Ed è proprio in quanto esemplare pressoché unico di una compiuta “modernità italiana” che Milano è riuscita a rimanere al passo e a istituire un proficuo dialogo con molte altre realtà europee e internazionali. Lo ha spesso fatto guidata da quei principi più pragmatici che estetici che ne hanno connotato la cifra stilistica. Come in un museo a cielo aperto, le vie cittadine offrono un eccellente campionario di architettura moderna e contemporanea, firmata dai nomi di celebri architetti italiani e stranieri: BBPR, Caccia Dominioni, Gardella, Rossi, Zucchi, Herzog &

La città che si rinnova. Architettura e scienze umane tra storia e attualità: prospettive di analisi a confronto

La città che si rinnova. Architettura e scienze umane tra storia e attualità: prospettive di analisi a confronto

Autore: Elena Manzo

Numero di pagine: 387

1162.2.1

Progetto e racconto

Progetto e racconto

Autore: Carlo Olmo

Perché le storie dell’architettura moderna passano in pochi anni da grandi affreschi a indagini per specialisti? Perché lo storico dell’architettura viveva il suo lavoro come impegno intellettuale che si esercitava non solo negli archivi, ma anche alla radio, nei circoli sindacali e politici, in definitiva in comunità più allargate, e oggi si accontenta di una riconoscibilità quasi tra adepti? Perché il nodo che arrovellava gli storici era la funzione di quella scrittura mentre oggi è la difesa di una professione, delle sue regole interne, del riconoscimento che altri storici possono tributare al lavoro di ricerca storiografica? L’architettura pone a chi la voglia indagare questioni complesse, a partire dall’incipit: quali sono le fonti di questa storia. I disegni, i cantieri, le opere costruite, gli usi? È una storia che si scontra con i problemi più delicati per chi esercita il mestiere dello storico: le grandi architetture, così come quelle quotidiane, sono esempi straordinari di anacronismo che le catastrofi rendono espliciti, come nel caso dell’incendio della cattedrale di Notre-Dame. Ma la storia dell’architettura è anche una storia dei limiti, delle...

Gli architetti di Olivetti. Una storia di committenza industriale

Gli architetti di Olivetti. Una storia di committenza industriale

Autore: Rossano Astarita

Numero di pagine: 212

1579.2.16

Sin imagen

Realismi e utopie con logo del Martini

Autore: Marco Lecis

Numero di pagine: 124

"Questo libro descrive un incontro di culture: prova a verificare come possano cambiare e deformarsi temi e personalità attraverso letture esterne, estranee al loro contesto originario. Lo studio comparato di certe opere e posizioni teoriche può essere importante tanto quanto la verifica della loro coerenza interna: in alcuni casi sono più rilevanti i fraintendimenti - la fortuna di semplificazioni e slogan - che il senso assoluto. Negli anni '70 del Novecento, il profilo internazionale di certe correnti italiane comincia a definirsi attraverso le letture e la diffusione in Spagna dove la loro ricezione diviene strumento per la ridefinizione di un'identità culturale sempre più aperta dopo l'isolamento. A Barcellona nascono Arquitecturas Bis e 2C. Construcción de la ciudad che, pur nelle rispettive differenze, aprono alle correnti estere costruendo il proprio ruolo attraverso reti internazionali e definendosi come parte del dibattito in corso fuori dalle chiusure imposte dal regime. Sono gli anni in cui è forte quella che Jean Louis Cohen ha chiamato l'Italophilie: il grande potere di suggestione esercitato dalla cultura architettonica italiana in diversi paesi. Le due...

L’architettura americana cerca una identità 1932-1948

L’architettura americana cerca una identità 1932-1948

Autore: Raffaella Russo Spena

Numero di pagine: 284

La monografia ripercorre i principali temi del dibattito critico sull’architettura americana nel periodo compreso fra la Grande Depressione e l’inizio della Guerra Fredda. La ricerca di una “Americanness” dell’architettura e dell’urbanistica statunitensi, perseguita durante questo quindicennio cruciale, finisce per mostrare due opposte concezioni della modernità: una tesa ad affermare il valore universale di una progettazione fedele ai principi del razionalismo tecnico-scientifico e del monocentrismo culturale e l’altra che, senza negare l’importanza del progresso tecnologico, cerca però di enfatizzare il ruolo lirico che i fattori delle culture regionali e le sensibilità individuali sono chiamati a svolgere nell’architettura.

La cultura è come la marmellata

La cultura è come la marmellata

Autore: Marina Valensise

Numero di pagine: 144

«La cultura è come la marmellata: meno ne hai, più la spalmi». Marina Valensise parte da questo slogan, apparso sui muri della Sorbona nel maggio ’68, per illustrare uno dei paradossi italiani: il paese con il patrimonio più ricco del mondo è incapace di valorizzarlo, mentre altri prosperano su fortune molto meno cospicue. Fin dal titolo, il suo libro ha il sapore di una provocazione, ma è frutto di un’esperienza concreta. Tra il 2012 e il 2016, infatti, l’autrice ha diretto l’Istituto italiano di cultura a Parigi ed è riuscita a rinnovarne la sede, a moltiplicare il numero dei suoi frequentatori e a raddoppiare le entrate proprie rispetto alla dotazione statale. Il segreto? La virtuosa contaminazione e la potente sinergia tra pubblico e privato a favore del patrimonio, che Marina Valensise ripercorre in queste pagine proponendole come modello di valorizzazione partecipata. La differenza di impostazione non è banale e sta in un concetto apparentemente semplice: la capacità di evolversi, abbandonando un ruolo passivo per una funzione più innovativa, che vada oltre quella di semplice cinghia di trasmissione del sapere dato, per produrre cultura in nome di...

I centri storici della provincia di Napoli

I centri storici della provincia di Napoli

Autore: Cesare De Seta , Alfredo Buccaro

Numero di pagine: 480

Un'indagine ad ampio spettro sui centri storici più significativi del territorio napoletano, condotta dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Iconografia della Città Europea dell'Università Federico II con il contributo dell'Assessorato all'Urbanistica della Provincia di Napoli. Una disamina capillare sulle origini della forma urbis e dell'identità storica di quegli insediamenti, premessa indispensabile per le scelte del piano territoriale approvato dall'amministrazione provinciale. Uno studio utile, inoltre, ai fini dell';azione di tutela e valorizzazione dei beni culturali e ambientali presenti nel territorio. Sulla base della ricca banca dati cartografica del Centro di Ricerca e di un'indagine mirata, gli autori propongono una campionatura di importanti realtà urbane, collocate nel più ampio contesto delle 'macroaree' tuttora individuabili nell'ambito provinciale. La lettura di tali impianti viene condotta attraverso una solida metodologia di ricerca, capace di utilizzare le immagini integrandole con le fonti tradizionali ed elaborare così la storia urbanistica.

Abitare la terra n.39/2015 – Dwelling on Earth

Abitare la terra n.39/2015 – Dwelling on Earth

Autore: Paolo Portoghesi , Francesco Bacci , Gianluca Barbato , Petra Bernitsa , Augusto Romano Burelli , Alessandra Cirafici , Massimo Del Prete , Maria Lodovica Delendi , Gaetano Fusco , Francesca Gottardo , Mario Pisani , Alessandra Sgueglia , Leone Spita

Numero di pagine: 64

Editoriale PAOLO PORTOGHESI L’Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco Encyclical Letterr Laudato Sì of the Holy Father Francis LUCIA GALLI Vladimir Majakovskij Poesie Poems FRANCESCA GOTTARDO Mario Botta La cittadella delle istituzioni di Treviso The Citadel of the authorities in Treviso MASSIMO DEL PRETE Herzog & de Meuron Basel messe a Basilea Basel messe in Basel PETRA BERNITSA Atelier 66 Abitare il mediterraneo, L’inquietudo versus bellezza Dwelling the mediterranean: inquietudo versus beauty LEONE SPITA Van - Voluntary architects’network, home-for-all Giappone:l’architettura utage aL servizio della società Japan: utage architecture at the service of society GAETANO FUSCO Antonio Monestiroli La stanza del sacro. La chiesa di San Carlo Borromeo a Roma The sacred room. The church of San Carlo Borromeo in Rome ALESSANDRA CIRAFICI Pietro Carlo Pellegrini Il recupero della ex Fornace di Riccione: da mattone a mattone Regeneration of the Former Brick Factory in Riccione: From Brick to Brick GIANLUCA BARBATO 3Pa - 3 Punti architettura Il ristorante giapponese Taki kaiten a Roma The japanese restaurant Taki kaiten in Rome MARIA LODOVICA DELENDI Il progetto di paesaggio come...

L'architettura delle città n. 1-2 -2013 ita

L'architettura delle città n. 1-2 -2013 ita

Autore: Anna Irene Del Monaco , Antonio Riondino , Rossella Rossi , Ettore Vadini

Numero di pagine: 198

Ludovico Quaroni, romano, è stato un maestro dell’architettura italiana nella seconda parte del secolo scorso; il suo magistero ha contribuito a formare – oltre a tanta parte delle più giovani generazioni di architetti del nostro paese – Carlo Aymonino, Manfredo Tafuri, Antonino Terranova ed ha costituito uno dei fondamentali riferimenti dell’elaborazione teorica di Aldo Rossi sulla città. Architetto e urbanista, docente e scrittore, Quaroni rappresenta lo sperimentalismo metodologico e linguistico più aperto e inclusivo, la parte più progressiva dell’identità dell’architettura italiana moderna, fondata su uno stretto rapporto tra cultura storica, sensibilità sociale e contestuale, perizia scientifica del progetto e appassionata ispezione del futuro; coraggiosa, senza freni. Adottando il suo nome, dunque, la Società Scientifica, con la rivista che qui presentiamo, intende riprendere la discussione sull’Architettura delle Città in un momento nel quale metodologie, tecnologie, rapporti tra le scale di progettazione, significati e linguaggi formali e simbolici delle città, tutto ciò di cui la moderna cultura urbana occidentale sembrò, per un attimo, certa,...

Utopiae finis?

Utopiae finis?

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 288

Di fronte alla generale dissoluzione dell’utopismo in un ossessivo presente, alla perdita di memoria in un progressivo distacco dalla riflessione storica, il volume si interroga sul ruolo dell’utopia nella cultura del progetto tra età moderna e contemporanea, alla ricerca di un nuovo orizzonte di speranza. Contributi di: Federico Deambrosis Alessandro De Magistris Marco Di Nallo Manfredo Di Robilant Catherine Maumi Manuel Orazi Luciano Patetta Agostino Petrillo Edoardo Piccoli Antonio Pizza Aurora Scotti Luca Skansi Matteo Vegetti Leonardo Zuccaro Marchi

e185 | ba’nkë / bùnkër

e185 | ba’nkë / bùnkër

Autore: Fernanda De Maio , Michela Maguolo , Alessandra Pedersoli , Maddalena Bassani , Maria Stella Bottai , Antonella Sbrilli , Daniela Ruggeri , Guido Morpurgo , Andrea Iorio , Christian Toson , Giacomo Calandra di Roccolino , Elisabetta Terragni , Livio Petriccione , Antonella Indrigo , Stefano Malosso

Numero di pagine: 337

The present issue of “La Rivista di Engramma” originates from a group of seminars focused on the bunker, in its manifold meanings. The title “bḁ′ṅkë / bùṅkër” –phonetic transcription of the two main pronunciations of the term– summarizes this multiplicity: in the first, the meanings of container and refuge coexist, in the second, the images and history of the war artefact are concentrated. The polarity of the adjectives through which it is possible to describe it - offensive / defensive, evident/hidden, inverted / everted, hypogeum / epigeal, punctual/continuous, decontextualized / part of the context, uprooted / rhizomatic, intimidating / protective, threatening / safe, functional / symbolic, form / absence of form, materiality / virtuality - together with the impossibility of identifying precise characteristics - perhaps the building material alone is what unites the bunkers - leads to consider it as a fleeting, fluid concept. Having Paul Virilio and his Bunker archéologie as starting point (Michela Maguolo, Decriptare il bunker. La mostra “Bunker archéologie” di Paul Virilio; the Italian translation of a selection of passages from Bunker...

L’idea di socialismo

L’idea di socialismo

Autore: Axel Honneth

Numero di pagine: 160

L’idea di socialismo aveva animato grandi conquiste sociali e politiche. Aveva mostrato che lottare è giusto, che cambiare è possibile. Poi le tragedie del comunismo l’avevano offuscata, e il benessere del capitalismo aveva surclassato le sue più rosee aspettative. Lo scenario del capitalismo contemporaneo ci ha bruscamente risvegliati dalle nostre confortevoli illusioni. La realtà del mondo neoliberista è fatta di stridente disuguaglianza economica, sfacciato sfruttamento del lavoro, illimitata precarizzazione delle esistenze. E così, a polarizzare il vissuto dei singoli e le parole di una politica in faticosa ripresa sono i bisogni di giustizia, uguaglianza, condivisione che avevamo disimparato ad avvertire, persino a nominare. Bisogni che l’idea di socialismo aveva messo al centro del suo sguardo sulla società e sull’uomo. In queste pagine Axel Honneth, uno dei maggiori filosofi contemporanei, erede principale della prestigiosa Scuola di Francoforte, torna a fare i conti con l’idea di socialismo restituendocene una lettura nitida e coraggiosa, rigorosa e attualissima. Honneth la libera anzitutto dai suoi retaggi ottocenteschi, dai suoi legami con un mondo...

Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell’architettura e della città

Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell’architettura e della città

Autore: Uliva Velo

Numero di pagine: 266

Il progetto nazionale di ricerca Prin 2007 sulle Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell'architettura e della città ha concluso il suo percorso e oggi i risultati conseguiti dalle cinque unità locali vengono resi pubblici con questo volume. Le metodologie di rilevamento laser si sono consolidate in questi anni, anche se permangono da parte di taluni studiosi alcuni equivoci, come ad esempio quello di considerare la registrazione della nuvola di punti il punto di arrivo (risultato finale) del processo di rilevamento. Uno degli obiettivi raggiunti da questa ricerca nazionale è stato quello di far chiarezza tra il concetto di modello numerico, fase iniziale del rilevamento laser, e quello di modello geometrico, o matematico, che costituisce la fase finale, dal quale è possibile ricavare i grafici che rappresentano il risultato ultimo con la rappresentazione dei punti caratterizzanti l'opera. È dall'insieme di questi grafici e del modello geometrico virtuale che si realizza il risultato del processo di rilevamento con l'impiego dei laser scanner. Un altro risultato significativo di questa ricerca è costituito proprio dallo studio dei modelli...

Feedback

Feedback

Autore: Roberta Lucente , Ida Recchia , Patrick Thépot , Françoise Very

Numero di pagine: 196

FEEDBACK, un effetto recepito in un tempo presente a seguito di azioni passate, con ricadute destinate inevitabilmente a segnare il tempo futuro. Il titolo di questo libro dichiara il fattore di propulsione di un’ambizione condivisa: proporre, grazie agli strumenti del progetto di architettura, nuove possibili visioni della realtà e nuove modalità di azione rispettose del pianeta. Con questo intento, i suoi quattro autori, tutti di formazione a cavallo tra la Francia e l’Italia, hanno condotto una riflessione congiunta a partire dalle proprie esperienze di ricercatori, docenti e architetti progettisti. La lettura in parallelo dei due luoghi in cui essi operano, La Villeneuve di Grenoble-Echirolles e l’Università della Calabria, territori chiave dell’urbanistica democratica e del pensiero architettonico degli anni ’60 e ’70 del XX secolo, ha permesso l’individuazione di un terreno teorico comune emerso dalle riflessioni sulle differenze tra le culture architettoniche francese e italiana. Il ritorno al testo La città territorio: verso una nuova dimensione, di Giorgio Piccinato, Vieri Quilici e Manfredo Tafuri, alla sua forza anticipatrice, rivisitata mezzo secolo...

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