
Il sogno
Autore: Sigmund Freud
Numero di pagine: 208Gli scritti raccolti in questo volume, composti in un arco di tempo che va dal 1898 al 1913, ruotano in vario modo attorno a quell¿opera capitale che è L'interpretazione dei sogni .
Gli scritti raccolti in questo volume, composti in un arco di tempo che va dal 1898 al 1913, ruotano in vario modo attorno a quell¿opera capitale che è L'interpretazione dei sogni .
Prendendo spunto dalla propria vita onirica, l’autore propone una possibile interpretazione della natura del sogno. Il testo è diviso in due parti. Nella prima si analizzano le dimensioni biologica e neurochimica del sonno e del sogno, così come emergono dalla letteratura scientifica. Corredata da illustrazioni e tabelle, questa sezione mette in rilievo come la conoscenza tanto del sonno quanto del sogno presentino ancora molti interrogativi e questioni aperte. Nella seconda, invece, l’autore propone la sua personale visione, che emerge dal titolo del libro, in base alla quale il sogno è interpretabile come una vera e propria “vita parallela”. Per questi motivi il testo avanza un’ipotesi di tipo neurofilosofico sulla natura del sogno che si apre a interessanti dibattiti e discussioni. Senza la pretesa di risolvere in alcun modo i misteri del sonno e del sogno, de Stefano contribuisce con un proprio punto di vista al dibattito su cosa rappresentino queste fondamentali esperienze umane.
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Edizione integraleNel 1901, un anno dopo la pubblicazione de L'interpretazione dei sogni, Freud decise di riadattare le sue teorie sui meccanismi della vita onirica per una fruizione più estesa e indifferenziata e concepì pertanto questo breve compendio, di agile e scorrevole lettura, per divulgare anche tra i non specialisti gli esiti dei suoi studi. A tale scopo intese soprattutto sfumare e ammorbidire il senso delle connessioni scientifiche più complesse e dei modelli teorici più articolati e astratti, avvalendosi di una impostazione senz'altro più semplice e schematica e di una concezione espositiva comunque chiara ed esaustiva. Sigmund Freudpadre della psicoanalisi, nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali citeremo soltanto L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto dai nazisti ad abbandonare l’Austria. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia. Di Freud la Newton Compton ha pubblicato molti...
Interpretare il sogno in psicoterapia fornisce un compendio clinico alla comprensione del sogno attraverso una disamina completa dei vari aspetti che lo caratterizzano. Per poter interpretare un sogno nella pratica clinica, infatti, occorre avere degli strumenti che permettano di comprenderne le potenzialità sia nella vita della “persona” che all’interno dello spazio terapeutico. Nei contenuti del sogno si ritrovano le tracce del disagio psichico che sono il fulcro della problematica del paziente e può pertanto essere un valido strumento di conoscenza delle matrici inconsce che sottendono il disagio e, se ben interpretato, può offrire un solido aiuto nella pratica clinica. Seguendo il modello psicoanalitico neofreudiano, la psicologia analitica junghiana, lo sviluppo della psicologia dell'Io, il pensiero di Donald Winnicott, di Wilfred Bion e di Salomon Resnik, il libro si propone come una guida interpretativa che può e deve adattarsi alle varie modalità del disagio psichico. L’approccio interpretativo segue l’impostazione psicodinamica, che fa riferimento ai modelli teorici e alle loro tecniche di intervento, sfruttandone la sinergia in relazione allo specifico...
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Midjourney è uno dei primi software di Intelligenza Artificiale text-to-image. Su Midjourney è sufficiente inserire una frase di senso compiuto o una qualsiasi sequenza di parole per ottenere in pochi secondi un’immagine di alta qualità. Le illustrazioni di questo libro sono state realizzate inserendo su Midjourney le frasi originali del racconto, scritte dall’autore, nella traduzione inglese. _____ Una sera, dopo aver rimandato per mesi, un uomo decide che è arrivato il momento giusto per suicidarsi. Sulla via di casa, si imbatte in una bambina in lacrime che chiede il suo aiuto. Dopo averla malamente cacciata, l’uomo torna a casa e afferra la pistola, ma piomba in un sonno profondo. Al suo risveglio, niente sarà più come prima. Con questo affresco onirico, in cui tocca temi come il post-mortem, i viaggi spaziali e le dimensioni parallele, Dostoevskij conferma il suo genio al di sopra di ogni genere e di ogni tempo.
Cura e traduzione di Luisa De Nardis e Pierluigi Zoccatelli Edizioni integrali Eroe del romanzo breve Le notti bianche, opera del periodo cosiddetto «romantico» di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in uno sterile mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten’ka. Simbolo del pulsare delle emozioni, Nasten’ka offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera, finché una sua lettera, con l’annuncio delle proprie nozze, non lo “risveglierà” per riportarlo al suo illusorio destino di sogni. Sullo sfondo di una Pietroburgo deserta e quasi magica, si inserisce l’intenso dialogo tra i due protagonisti, pure voci, la cui identità è l’oggetto stesso delle loro riflessioni e della loro autocoscienza. Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne La mite il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; Il sogno di un uomo ridicolo è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, dove gli uomini vivono in uno stato di...
Che cosa sono veramente i sogni? E perché sogniamo? La nota psicoterapeuta junghiana Verena Kast esamina il fenomeno onirico dalla prospettiva delle moderne neuroscienze e della psicologia di Carl Gustav Jung. Usando numerosi esempi tratti da casi reali, l’autrice dimostra che quando ci interessiamo attivamente ai nostri sogni possiamo comprenderci meglio. «Il confronto con la materia onirica è una pratica affascinante e ricca di sorprese per chiunque voglia entrare più in contatto con se stesso», afferma Kast. «Spesso i sogni ci mostrano anche come siamo, e non solo come ci piacerebbe essere; per così dire, essi ci rimettono a posto dall’interno, così che possiamo presentarci alla vita rimessi a nuovo».
Ma Daode è un mediocre politico di provincia. Fedele al Partito e devoto ammiratore del presidente Xi Jinping, è ricco e corrotto, ha dodici amanti principali, “le Dodici Forcine di Jinling”, come le fanciulle del romanzo della Dinastia Qing, Il sogno della camera rossa. Accanito sostenitore della causa del “Sogno cinese” e della visione di “Ringiovanimento del Paese” di Xi Jinping, dal suo Ufficio Rotondo, di pochi metri più piccolo del più celebre Studio Ovale, lavora perché il sogno cinese diventi globale. Ha un problema, però, Ma Daode: durante la Rivoluzione culturale, come tante giovani Guardie rosse ha commesso parecchi crimini, e i sogni del suo passato, che fino a oggi lo hanno tormentato nel sonno, adesso si presentano anche di giorno, sotto forma di allucinazioni, rendendogli la vita sempre più difficile. Vorrebbe così tanto smettere di sognare questo doloroso passato che il governo ha rimosso dalla coscienza collettiva di tutto il Paese, da proporsi volontario per un impianto cerebrale di un dispositivo che garantisce il completo lavaggio del cervello. Inevitabilmente Ma Daode finisce per precipitare nella follia, e la sua disgregazione rispecchia...
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Magia, amicizia e sogni si intrecciano in una storia indimenticabile, dove la forza di un sogno può cambiare il mondo. Ogni notte, nel buio della stanza di Luna, il sipario di un teatro segreto si alza per dare vita ai suoi sogni. Bombi grandi come draghi danzano tra fiori giganti, e fiocchi di neve si trasformano in stelle cadenti sotto la direzione della Fantasmagorica Compagnia dei Sogni. Tra le quinte di questo magico luogo, tra attori trasformisti, orchestre che suonano con il proprio corpo e scenografie viventi, l'umile e insignificante assistente di scena Dormir lavora instancabilmente per costruire meraviglie, senza mai lamentarsi. Nel profondo del suo cuore, però, custodisce un segreto: anche un sogno può avere il desiderio di essere più di ciò che è. Quando un'oscura minaccia scende sul Lunarian, trasformando i sogni di Luna in incubi e facendo sbiadire i suoi ricordi, Dormir dovrà abbandonare il suo ruolo nell'ombra e affrontare la più grande delle avventure. In compagnia di una troupe di personaggi bizzarri quanto coraggiosi, esplorerà luoghi misteriosi, risolverà complicati enigmi e scoprirà che anche il più piccolo dei sogni può racchiudere un potere...
"Il sogno di Nathan" è un romanzo breve che narra le vicissitudini di un imprenditore quarantenne australiano, alla ricerca di qualcosa che manca nella sua pur soddisfacente vita. Il punto di partenza è, come da titolo, un sogno ricorrente che risveglia il suo interesse nei confronti del sacro, già indagato in gioventù. Complice la madre, di origini italiane e devota cattolica, Nathan apprende del terremoto in Emilia, lo collega al suo sogno e fa in modo di programmare un viaggio di lavoro in Italia, proprio nei pressi delle zone colpite dal sisma. Tra sapori locali, nuove amicizie e la consapevolezza crescente di avere uno scopo, Nathan troverà una risposta al mistero che circonda il suo sogno e scoprirà un significato più profondo nella sua esistenza.
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