
GIOVANNI GENTILE IL FILOSOFO SCOMODO
Autore: Franco Pastore
Numero di pagine: 42Una interessante ricerca sull'assassinio di Giovanni gentile.
Una interessante ricerca sull'assassinio di Giovanni gentile.
Fra ottocento e Novecento, l’Università di Padova divenne la “roccaforte” del Positivismo filosofico e pedagogico italiano. Il docente più prestigioso era sicuramente Roberto Ardigò, unanimemente riconosciuto come il principale esponente, a livello nazionale, di questa corrente di pensiero. attorno a lui si raccolse ben presto una vivace Scuola formata da filosofi e pedagogisti, ma aperta al dialogo e alla collaborazione con colleghi di altre discipline, soprattutto di area medica e scientifica, accomunati tutti da una convinta adesione agli ideali del movimento positivistico. Il volume si sofferma sulla figura di Ardigò, ricostruendone il magistero padovano e l’originale contributo al rinnovamento della cultura italiana e in particolare delle scienze umane. Vengono poi indagati i rapporti e le collaborazioni di alcuni docenti padovani con colleghi di altre sedi universitarie e con il mondo scolastico e civile della città. Scritti di W. Büttemeyer; T. Pironi; E. Giora - A. Bobbio; F. Grigenti - S. Aurora; G. Chiosso; C. Callegari; G. Merlo; G. Piaia; G. Fasan; G. Zago. Giuseppe Zago è ordinario di Storia della Pedagogia all’Università di Padova
Sul piano pedagogico, nei più di 50 anni di storia che ci separano dal ’68 – caratterizzati in gran parte da miopia progettuale, aggiustamenti-tampone dell’esistente, tatticismi dalla vista corta – l’unica eredità condivisa in contro tendenza, che rinasce continuamente dalle ceneri della dimenticanza e dalle spinte conservatrici della rimozione, è l’esperienza pedagogica ed umana di don Milani. Il famoso pamphlet Lettera ad una professoressa è del 1967 e quel testo intercetta temi, problemi, prospettive storico-politico-socio-pedagogiche che, affrontati subito e nella giusta maniera, forse avrebbero spuntato le armi della successiva protesta sessantottina, con tutti gli eccessi che si conoscono. Di fatto, le denunce del Sessantotto furono elaborate in proposte di cambiamento in parte, e solo più tardi, tra circospezioni e reticenze. Il volume esplora questa dialettica di continuità/discontinuità dal punto di vista della pedagogia generale e della storia della pedagogia, mostrando, nelle quattro sezioni in cui è articolato, quanto, in fondo, essa resti tuttora irrisolta. Emblematico in questo senso il “caso” della scuola pedagogica patavina, con il suo...
The first modern edition of the Instituzione d’ogni stato lodevole delle donne cristiane (1575), and the Ricordi di Monsignor Agostino Valier Vescovo di Verona lasciati alle monache nella sua visitazione fatta l’anno del santissimo Giubileo 1575 (1575) by Cardinal Agostino Valier (Venice, 7 April 1531 – Rome, 23 May 1606). The Instituzione includes three texts meant respectively for unmarried women, widows, and married women (Del modo di vivere delle vergini che si chiamano demesse; Della vera e perfetta viduità; Instruzione delle donne maritate), while the Ricordi is a book for nuns on monastic life. The texts by Agostino Valier are an important example of conduct literature for and about women in Counter-Reformation Italy. Contents include: a historical introduction to the author and his works; the Italian texts with notes; an index of names cited in the treatises; a bibliography.
Rivista di problemi pedagogici, educativi e didattici Editoriale Fulvio De Giorgi - Secolarizzazione, secolarismo e cristianesimo. Appunti e ipotesi di interpretazione storica Giuseppe Mari - Religione, laicità, educazione Pierpaolo Triani - Il nuovo ruolo civico delle religioni nelle società pluralistiche e nel contesto post-secolare Paolo Luigi Branca - Religiosità, religioni e radicalismi religiosi. Rischi e opportunità in ambito scolastico Marcello Di Tora - I fondamenti dell’identità islamica e la modernità. Aspetti problematici di un confronto Silvia Guetta - Ruolo formativo e civico dell’Ebraismo nelle società post-secolari Livia Romano - Per una educazione universale. La via del Buddismo nelle società post-secolari Elena Marta - I giovani e la religione oggi nelle società postmoderne Giorgia Pinelli - Senso religioso e religiosità. L’educazione religiosa ai tempi del multiculturalismo Lino Prenna - La cultura religiosa nella scuola italiana: oltre la marginalità Maria Teresa Moscato - Famiglia ed educazione religiosa oggi Giuseppe Acone - Pensare in pedagogia: sull’orlo dello stesso abisso
230.92
Alla fine del Novecento fu annunciata in Italia la 'morte della patria'. All'inizio del 2000 ci fu una rinascita del mito della nazione, ma molti temono tuttora la perdita dell'identità nazionale. Gli italiani, in realtà, non hanno mai avuto una comune idea di nazione, anche se fin dal Risorgimento, per oltre un secolo, il mito di una Grande Italia ha influito sulla loro esistenza. Sono state molte le Italie degli italiani, divisi da ideologie antagoniste, sfociate talvolta in guerra civile. Con un'analisi rigorosa e avvincente, unica nel suo genere, Emilio Gentile narra la storia del mito nazionale nelle sue varie versioni, durante il moto risorgimentale, lo Stato liberale, la Grande Guerra, il fascismo, la Resistenza e la Repubblica, fino a scoprire le ragioni per le quali, dalla metà del secolo scorso, la nazione è scomparsa di nuovo dalla vita degli italiani. Per riapparire talvolta, ancora oggi, ma con un incerto futuro.
Abstracts Editoriale Prospettive antropologico-pedagogiche Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz - Sul «genio della donna»: corpo femminile, polarità femminile, spirito femminile Giulia Paola Di Nicola - Il «genio» femminile nella coppia Giuseppe Mari - Alle radici bibliche del «genio» femminile. La «reciprocità» uomo-donna tra antropologia e pedagogia Giuseppina D’Addelfio - La differenza femminile alla scuola della fenomenologia. A partire da Hedwig Conrad-Martius Marta Rodriguez Diaz - Il «genio» femminile e il rinnovamento dell’antropologia della sessualità Donna e Chiesa Manfred Hauke - «Genio» femminile e ministeri Enrica Rosanna - «Genio» femminile, donna consacrata e femminilità Zuzana Chanasová - La bellezza spirituale di Suor Zdenka nelle opere di Anton Habovštiak Scenari educativi e presenza femminile Simonetta Ulivieri - Donne a scuola. Una storica conquista Silvana Calaprice - Il genio femminile nella formazione e nelle professioni educative Marisa Musaio - Donne migranti: il genio femminile alla prova negli scenari di educazione interculturale Barbara Rossi - La maternalizzazione dell’educazione come sfida dell’istruzione scolastica La donna nelle...
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