
“Se i maestri dell’Antico e del Nuovo Testamento e Gesù stesso parlano degli angeli si dovrebbe ritenere che gli angeli esistano”. Emma Vitiani offre un excursus serio sull’Angelologia classica, dai Vangeli alla visione angelica per l’Islam, dagli angeli nell’Arte e all’antica concezione cosmologica della musica delle sfere. L’autrice affronta il tema dell’Angelologia New Age e i mezzi per comunicare con gli angeli e gli spiriti guida, inserendo anche il punto di vista dei detrattori della Nuova Era. Emma Vitiani rivela la sua visione angelica e spirituale e dona al lettore le sue preghiere per i protettori celesti, toccando con delicatezza il tema “dei nostri figli che sono come angeli in Cielo”. Come di abitudine, l’autrice propone consigli pratici al lettore perché “ognuno possa essere un angelo per qualcuno” rivalutando i valori per lei fondamentali: la cura della propria salute, la calma, il perdono, la gentilezza e la gratitudine. “Possano gli angeli illuminare il vostro cammino e farvi sentire assistiti e compresi. Gli angeli vi proteggeranno anche se non credete loro”.
Questo è un libro molto speciale e probabilmente diverso da qualsiasi altro tu abbia mai letto, non posso definirlo come un libro di auto-aiuto o di auto-sviluppo. E neanche come un romanzo, un thriller, una commedia, una storia, una tragedia o una qualsiasi altra cosa: è l’insieme di tutto ciò e allo stesso tempo non lo è. Il sentiero della donna medicina è un percorso, un’avventura continua non solo per me, ma per molte altre donne di questo pianeta. È la donna originaria per eccellenza, che si voglia chiamarla Gaia, Pacha Mama o Madre Terra! Parla di 9 donne che percorrono il proprio sentiero personale per trovare la donna medicina interiore. Esse rappresentano molte donne in tutto il mondo. Camminerai con queste donne e ti riconoscerai in loro o le odierai, se così fosse c’è ancora qualcosa in te di nascosto e irrisolto nel profondo che ti risuona; insieme a queste donne potrai scoprire che cos’è, per attingere alla tua medicina interiore e guarire.
Quarant’anni dopo la strage della stazione di Bologna, le nuove indagini della Procura illuminano collegamenti finora solo sospettati tra organizzazioni diverse, interne ed esterne allo Stato. Nelle testimonianze, nei documenti e nelle confessioni ritornano spesso gli stessi nomi, a dimostrazione di come il terrorismo di matrice neo-fascista manteneva rapporti saldi con uomini appartenenti ad apparati statali deviati. Come il servizio segreto civile, Sisde, che, seppure informato in anticipo dei piani stragisti, nascose le informazioni in suo possesso, mentre i Nar venivano ospitati a Roma in un edificio riconducibile al medesimo Sisde, in via Gradoli 96, lo stesso appartamento usato delle Brigate Rosse durante il sequestro Moro. L’intera ricostruzione dei fatti, dei depistaggi e delle nuove acquisizioni da parte della Procura generale e delle Parti civili è qui raccolta da Roberto Scardova, in attesa che venga finalmente restituita l’intera verità alle vittime e alla nazione.
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Il ricco e stupefacente ‘museo diffuso’ nel territorio del Lazio comprende chiese e santuari legati al culto e alla ritualità popolare ubicati in siti remoti e suggestivi, in rifugi di incontaminata bellezza, poco frequentati dal turismo di massa. Al loro interno si custodiscono magnifici reliquiari e preziose suppellettili sacre, opere relegate nella consueta definizione di arti minori - e tali anche per dimensioni - il cui accostamento alle arti plastiche riserva sorprendenti affinità e il riconoscimento di un comune ambito culturale. Si possono cogliere e identificare, in parallelo, nelle figure e nei volti d’argento, i rigidi stilemi medioevali, la morbida floridezza rinascimentale, la fantasiosa esuberanza e pienezza del Barocco fino alle tarde declinazioni rococò. Il titolo ‘Sculture Preziose’ fa riferimento alla grande qualità e alla peculiare raffinatezza estetica delle opere, enfatizzate dall’inarrivabile incanto della qualità luminosa di materiali nobili e rari. Preziose sono anche la veste editoriale del volume e la documentazione fotografica che da semplice supporto diventa strumento di conoscenza e di approccio a una visione critica.
Questo libro è dedicato agli Angeli e agli Unicorni che in perfetta armonia cercano di aiutare noi esseri umani a lasciarci alle spalle il nostro passato, a essere in pace con il QUI E ORA, ad accettare la nostra vera forza e a realizzare le nostre visioni e la nostra missione qui sulla Terra. Uno dei compiti principali degli Angeli è far sì che gli esseri umani riaprano i loro cuori per poter vivere la vita nella frequenza dell’amore, mentre gli Unicorni si incaricano soprattutto di rimetterci in contatto con la nostra anima, affinché ognuno riconosca la missione che ha scelto prima di incarnarsi su questo pianeta e la realizzi in questa vita.
"Questo libro è la raccolta di messaggi ricevuti dall'Arcangelo Michele, dal marzo del 2016 all'ottobre del 2018. L'Arcangelo Michele parla in maniera schietta e amorevole trattando molteplici argomenti e rispondendo alle domande che l'uomo si pone da sempre: lo scopo della vita la sofferenza l'amore la morte l'esistenza di altre dimensioni. Ci indica che l'unica strada è l'amore incondizionato di sé, onorare il proprio essere, perdonarsi, riconoscere la missione per cui si è nati e portarla a termine. L'Arcangelo Michele è il protettore supremo dal male e ci trasmette l'invocazione di protezione e liberazione dalla paura e un'altra per incrementare la luce, delle meditazioni per entrare in contatto con il cuore, la fonte primaria di amore e armonia e con il giardino interiore per mantenere la serenità e la pace. Questi messaggi aiutano a risvegliare l'umanità all'enorme potenziale interiore che tutti hanno, rendendoli consapevoli che è possibile cambiare sé stessi e migliorare la propria esistenza. Siamo circondati da un mondo invisibile di Angeli che ci amano senza giudizio alcuno e possiamo chiamarli per guidarci, assisterci e proteggerci in tutti i settori della...
E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai. “Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia,...
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