
Le più potenti famiglie della camorra
Autore: Bruno De Stefano
Numero di pagine: 432La storia dei clan che hanno dominato la malavita italiana Per decenni hanno dominato ampie zone della Campania, conquistando attraverso cruente guerre il controllo di città, quartieri, strade e vicoli. Mazzarella, Contini, Mallardo, Giuliano, Moccia, Gionta, Di Lauro, Sarno, Nuvoletta, Cava, Graziano, i Casalesi: sono solo alcune delle generazioni che hanno fatto la storia della camorra campana a partire dagli anni Sessanta. La loro asfissiante presenza si è affievolita solo in tempi recenti, quando arresti e condanne hanno decimato la maggior parte delle organizzazioni. Alcune di esse, però, resistono ancora nonostante l’offensiva di forze dell’ordine e magistratura. L’uscita di scena di molti boss – quasi tutti confinati al carcere duro – ha favorito l’ascesa di nuove famiglie, numericamente meno consistenti ma non per questo meno feroci e pericolose. Questo libro racconta le storie delle vecchie e nuove dinastie malavitose, offrendo un quadro completo dell’evoluzione della camorra degli ultimi sessant’anni. Più di mezzo secolo di criminalità organizzata: legami di sangue, delitti, traffici loschi e vendette Hanno scritto dei suoi libri: «Un libro secco,...










![La prima [-seconda] parte dell'istorie del suo tempo di mons. Paolo Giouio ... tradotta per m. Lodouico Domenichi, et nouissimamente ristampata, et corretta. Con alcune annotationi in fine, che dichiarano assai cose dal Giouio non dichiarate; & con due numerosissime tauole, vna di tutto quel più segnalato, che nelle Istorie si legge. L'altra con le prouincie, popoli, città, castella, monti, mari, fiumi, & laghi, de' quali l'autore ha fatto mentione con i lor nomi antichi, & moderni, raccolti in uno, à benificio di chi si diletta della geografia, & dell'istoria](https://cdn1.scaricarelibri.net/images/libro/la-prima-seconda-parte-dell-istorie-del-suo-tempo-di-mons-paolo-giouio-tradotta-per-m-lodouico-domenichi-et-nouissimamente-ristampata-et-corretta-con-alcune-annotationi-in-fine-che-dichiarano-assai-co-id-erQdu-udUFUC.jpg)





