Precarietà abitativa tra necessità e illegalità tollerata
Autore: Gemma Marotta
Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | La precarietà abitativa, come causa di diffusione di forme di devianza e, in certi casi, di criminalità, è fenomeno che si propone da tempo all’attenzione degli studiosi, come dimostrano le ricerche empiriche svolte da Szabo o da Clinard o, prima ancora, dalla Scuola di Chicago. I sociologi urbani di tale scuola sono spinti, inizialmente, dall’interesse a migliorare le condizioni di vita nelle aree più emarginate di Chicago, ma, successivamente, sono indotti ad occuparsi dei fenomeni di devianza e criminalità che riscontrano in queste aree, evidenziando la provvisorietà, i conflitti e le opportunità della città, e contribuendo, forse, a provocare le paure del vivere insieme. Un approccio conoscitivo efficacemente riassunto dalle parole di Henri Lefebvre: “Pensare alla città vuol dire tenerne in conto gli aspetti conflittuali: limitazioni e opportunità, pace e violenza, aggregazione e solitudine, convergenze e divergenze, il banale e il poetico, il funzionalismo brutale e l’improvvisazione sorprendente”. Il fenomeno, che...