
Quanto sarebbe bello svegliarsi la mattina sapendo che qualcosa di incredibile sta per accadere? Non è forse questa la sensazione che ognuno di noi vorrebbe provare ogni volta che viene giorno? Una cosa è certa. Siamo talmente presi dai vari problemi quotidiani che ciascuno di noi è portato inesorabilmente a perdere di vista la propria essenza: i pensieri arrivano a dominare la nostra mente, la nostra autostima scende inesorabilmente e, cosa ancor peggiore, i colori che caratterizzano la nostra esistenza tendono a diventare sempre più sbiaditi e opachi. La domanda che istintivamente verrebbe da farsi è la seguente: “Come si spiega che ci sono persone che, nonostante la vita sia stata estremamente dura con loro, riescono a vivere un’esistenza fatta di tutto ciò che più desiderano mentre altre si limitano semplicemente a vivere la vita che gli è stata data senza neanche provare a cambiarla?”. Devi sapere che queste persone hanno un segreto racchiuso in sé stesse ed io voglio rivelartelo. In questo libro, ti svelerò come vivere una vita felice, vincente e autentica scoprendo chi sei veramente oltre la PNL e gli inganni della mente. COME INIZIARE UN VIAGGIO DI CRESCITA ...
Un percorso tragico, attraverso tre fotografie. Sullo sfondo la coda del terrorismo e degli anni di piombo. 1968: Stefano ha sei anni e attraverso l'ingenuità dei suoi occhi di bambino racconta la Rimini del boom economico. Le case in affitto ai turisti d'estate e le epiche fatiche con gli ultimi caldi per imbottigliare la conserva di pomodoro. Una mamma stanca e nervosa, un papà triste. 1973: Ursula è una bambina un po' schiva. È scappata dal Cile degli orrori di Pinochet perché il suo papà lavorava per il presidente Allende. Ursula racconta a Stefano di un mondo lontano chr si fa reale. 1994: Ci sono un altro mare, il Tirreno, in Liguria, a Laigueglia, e un altro bambino in questa storia. Un bambino troppo piccolo per raccontare. Lo fa nonna Anna, la mamma di Stefano, che ora deve crescere da sola il piccolo Ernesto. «Sei il figlio di due genitori - scrive la nonna Anna - sei figlio del tuo tempo e di come le persone in quel tempo sono state. Forse di saperlo non te ne farai nulla. Ma del non saperlo, te ne faresti ancora meno». Guida agli Audio-eBook: https://help.streetlib.com/hc/it/articles/211787685
* Notebook / quaderno dal design semplice con 120 pagine a quadrate (5mm x 5mm) * NON SOLO destinato a scuola ma anche a studio autonomo / autoapprendimento / home schooling e per scrivere pensieri * Disponibile anche per: - altre materie / lingue straniere, anche senza margine di correzione o con un margine di correzione di 4 cm per appunti o commenti - formato musicale - con 120 / 80 o 60 pagine e in diverse lingue * Disponibile anche in azzurro | bianco | giallo | nero | rosa | rosso | turchino | viola * Dai un'occhiata ai nostri altri notebook o quaderni, basta fare clic sui nomi dei nostri autori oppure cerca "JP von Preetz" + soggetto o lingua straniera
Seguendo l'organizzazione e la conduzione di una spedizione in tutte le sue fasi, dal momento della scelta dell'obiettivo a quello, non meno importante, del rientro alla base, il volume si rivolge a ogni genere di lettore appassionato di montagna: sia a chi ha compiuto o sogna di organizzare in proprio spedizioni alpinistiche extraeuropee, sia a chi semplicemente ne è incuriosito e vuole capirne le logiche e i segreti, senza fermarsi ai resoconti giornalistici che spesso ne presentano solo aspetti distorti. Scritto in uno stile chiaro e coinvolgente, il volume fornisce anche una serie di utilissime schede che approfondiscono aspetti tecnici di particolare interesse e rilevanza.
Come si scrive la storia dell’arte? La scuola di Vienna ha dato contributi fondamentali alla domanda, operando una rivoluzione metodologica. Nel solco di questa tradizione, Sedlmayr promuove una storia dell’arte che riesca a rendere conto dell’opera nella sua totalità di senso, dalla sua concreta materialità fino alle sue più rarefatte implicazioni spirituali. Se è stata tentata, con Riegl, una storia dell’arte come storia del senso dello spazio, è invece ancora tutta da scrivere, secondo Sedlmayr, una storia delle arti visive sub specie lucis. La luce nelle sue manifestazioni artistiche ne tratteggia appunto il programma, affrontando i “problemi fondamentali” e individuando quelle “epoche fototropiche” che sono riuscite a scoprire nuove materie luminose e a impiegarle nelle loro espressioni artistiche. Completano il volume altri quattro saggi intimamente connessi al programma di ricerca di Sedlmayr, che precisano importanti risvolti implicati dalla filosofia della storia della luce, dalle dottrine dell’analogia e del simbolo in arte, dalla fenomenologia e dall’ontologia del colore nel suo rapporto con la luce e l’oscurità.
Avete perso il controllo dei figli? Si aggirano per casa piccoli vandali, bambini cresciuti che ancora vi schiavizzano a imboccarli e vestirli, preadolescenti impenetrabili e aggressivi e chi più ne ha più ne metta? La vita famigliare è diventata un inferno? Niente paura, c'è Lucia Rizzi, la tata più famosa d'Italia. O, per essere precisi, l'unica ricercatrice italiana di un prestigioso centro studi americano all'avanguardia in materia di educazione, resa celebre dalla trasmissione tv SOS Tata. Se nel secolo scorso Mary Poppins risolveva tutto con "un poco di zucchero" e un pizzico di magia, oggi — a fronte di un radicale cambiamento della società e dei ruoli tradizionali di padre e madre — Tata Lucia presenta un metodo efficacissimo di conduzione della famiglia (con figli dai 3 agli 11 anni), basato sulle più avanzate teorie d'oltreoceano e, al tempo stesso, su principi di buonsenso che già applicavano i nostri nonni e che, chissà perché, ci siamo dimenticati. Tutto ruota attorno alla felicità. L'obiettivo è creare un clima domestico sereno, pieno di gioia e gratificante per bambini, ragazzi e adulti. A questo scopo, i genitori devono iniziare fin dalla prima...
Ruth Puttermesser vive a New York. La sua cultura è monumentale. La sua vita amorosa minima. Preferisce, ad esempio, versare lacrime per Platone che divertirsi con Morris Rappoport, un uomo sposato con cui ha una relazione blanda e molto breve. Ma Ruth ha un dono: le sue fantasie rivelano una sconcertante tendenza ad avverarsi – con conseguenze disastrose per ciò che siamo abituati a definire la “realtà”. La Signorina Puttermesser vorrebbe tanto una figlia, e prontamente, senza aiuto, ne crea una nella forma del primo golem femmina di cui si abbia memoria. Mentre si dà da fare nelle pieghe polverose del dipartimento municipale in cui lavora, sogna di cambiare la città – ed ecco che ne diventa il sindaco. La Signorina Puttermesser riflette sull’aldilà e ovviamente vi si butta a capofitto, solo per scoprire che trovare un paradiso significa anche perderlo. Romanzo dotato di una sconfinata immaginazione e vibrante umorismo, Le carte della Signorina Puttermesser è un vero e proprio luna-park letterario, scritto da una delle autrici più visionarie e limpide del nostro tempo.
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Il sistema del verde viene oggi riproposto in alcuni piani urbanistici più recenti secondo un disegno di struttura caratterizzato dalla continuità e dal paradigma reticolare; esso è utilizzato come componente primaria di un'operazione di riqualificazione ed integrazione della città consolidata e della città contemporanea caratterizzata dalla diffusione insediativa. La ricerca indaga su: i nuovi significati attribuiti al verde urbano con l'impiego del paradigma reticolare continuità/integrazione; il ruolo che questo può assumere quale strumento di riqualificazione ed integrazione urbana, a partire dal riutilizzo degli open space in dismissione e degli spazi residuali; la reale fattibilità ed efficacia, insieme ai limiti, delle tesi generali e delle sperimentazioni progettuali proposte o avviate su questi temi. Il campo di approfondimento è offerto dalle tesi sulla riqualificazione urbana di Rogers e dal dibattito e le riforme da queste suscitato che hanno determinato l'impostazione del Nuovo Piano di Londra (2003) e dalle prime sperimentazioni progettuali avviate per la riqualificazione di parti della città. Il percorso consente di verificare l'applicabilità di queste...
Wittgenstein concluse la prima parte delle "Ricerche filosofiche" nel 1945. A partire dal 1946, si concentrò sui temi della filosofia della psicologia, accumulando le osservazioni che compongono questo volume, apparso nel 1980. Esse vanno lette, per un verso, in parallelo con la seconda parte delle "Ricerche", dove alcune di queste note andarono a confluire. Ma, per altro verso, esse valgono come indicazione delle nuove vie cercate da Wittgenstein negli ultimi anni, anche al di là delle "Ricerche". In piena evidenza apparirà in questi scritti una certa impronta antropologica, se con essa intendiamo la convinzione che i problemi della teoria della conoscenza – a cui Wittgenstein aveva dedicato tutta la sua vita – non possano essere affrontati senza considerare quei «binari fissi su cui corre tutto il nostro pensiero». È questo il Wittgenstein paziente, minuzioso, acutissimo, che non parla soltanto di logica ma dei nostri sentimenti elementari – dal dolore alla sorpresa – e del modo in cui li esprimiamo correntemente, non stancandosi mai di individuarvi cose che rimangono da capire. Il presupposto di questo Wittgenstein estremo, per noi oggi particolarmente...
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