
Ejercicios de paleografia latina
Autore: Fernando De Lasala , Fernando DeLasala
Numero di pagine: 226"Questo CD-ROM contiene il testo completo del libro, immagini comprese, in formato .html."--Container.
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Esistono diversi modi di accostarsi ai documenti. Questo libro, scritto dalla mano di due professori di Storia Ecclesiastica, osserva e studia i documenti dalla prospettiva degli storici. Senza tralasciare gli elementi caratteristici - esterni ed interni - dei documenti, essi sono presentati sotto la luce della loro genesi, insieme alle persone che formano parte attiva nelle cancellerie dei sovrani e dei romani pontefici. D'altronde, sarebbe d'auspicare un accostamento ai documenti dalla prospettiva di cio che in linguaggio cibernetico e denominato la formattazione, termine in cui entrano non soltanto la forma esterna, ma anche i codici nascosti che sono veramente indicativi dell'interna architettura dei documenti. Il contenuto di una carta emanata da una cancelleria ha dei chiari riflessi sulla sua forma esterna. Scopo di questo libro e che gli studiosi di questa disciplina si accostino ai documenti medievali e moderni in modo tale che riescano ad intavolare con essi una specie di abituale familiarita.
Il presente lavoro trova origine da una lettura della storiografia della storia della Chiesa in eta contemporanea, in um mondo in continuo movimento che non si priva di atti rivoluzionari. E la Chiesa sotto il pontificato di Pio VI e Pio VII come si pone di fronte agli eventi francesi? Tra i tanti segretari di stato, la figura di Ercole Consalvi emerge dal cono d'ombra; con questo studio si analizza l'operato del cardinale definito da Napoleone Bonaparte un uomo che non vuole avere l'aria d'essere un prete, ma che lo e piu degli altri.
Il Concilio di Trento nel decreto XVIII della XXIII sessione (cum adolescentium aetas) stabili che ogni diocesi avesse un proprio seminario per permettere ai sacerdoti di predicare ed educare alla fede. Il seminario tridentino si prefiggeva la formazione di un clero istruito che sapesse testimoniare e comunicare la fede. Questo testo prende in esame la fondazione e i primi quarant'anni di vita del Seminario Romano con i suoi aspetti istituzionali per poi passare ad analizzare la vita interna, il vissuto quotidiano di un tempo rilevando le difficolta incontrate dall'istitutto e il contributo apportato ad esso.
Alla scoperta delle tracce pontificie nell'arte e nell'urbanistica della Città Eterna La storia della Capitale è anche la storia dei suoi pontefici Roma e i suoi papi sono inscindibilmente legati l’una agli altri da un millenario rapporto di reciproca dipendenza, quasi di amore e odio. È impossibile pensare alla città e alla sua storia, ai suoi splendori e alle sue miserie, senza considerare questa viscerale relazione. Così come, del resto, non sarebbe storicamente coerente ricostruire le molteplici vicende pontificie senza cercarne cause, conseguenze e tracce nell’urbanistica e nella cultura romane. Le pagine di questo volume ripercorrono gli interventi artistici, architettonici e urbanistici promossi da quattordici papi così come i momenti più salienti delle biografie di questi sovrani, politici, costruttori, nepotisti, filosofi, santi, collezionisti, ingordi o frugali personaggi. Un libro che accompagnerà la vostra visita alla città: una guida per seguire tracce e indizi di una Roma segreta e accattivante, modellata dagli interventi papali, che si rivelerà al vostro sguardo curioso mentre la percorrerete. Tra le storie segrete: • Il «maggior Piero»: i primi...
Nel monografico “Sulle rotte mediterranee della costruzione. Sistemi voltati tra Napoli e Valencia dal Medioevo all’Ottocento”, il volume pubblica otto contributi relativi a ricerche condotte nell’ambito di un Accordo bilaterale stipulato tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Universitat Politècnica di València (2015-2020). Un progetto che ha analizzato la diffusione e le variazioni dei sistemi costruttivi delle volte dal Medioevo all’Ottocento in una lettura comparata dei contesti di Napoli e Valencia e con rimandi ai Regni di Napoli e d’Aragona. Oltre alle tradizionali volte ‘pesanti’ in muratura sono state indagate le volte ‘leggere’, realizzate in legno e in mattoni disposti in piano, note nel contesto spagnolo come bovedas tabicadas e nell’Italia meridionale come “volte alla siciliana”. Compaiono in Sicilia a partire dal Quattrocento, mentre nel Napoletano le più antiche attualmente note, che risalgono agli anni Trenta dell’Ottocento, mostrano una tecnica costruttiva dipendente dalla matrice valenciana. Nella sezione “Casi di studio” trovano invece spazio sette contributi relativi a: decorazioni dei laterizi medievali...
Ogni soldino veneziano è stato spettatore protagonista dei tempi e testimone delle profonde evoluzioni economiche e storiche avvenute a Venezia dalla metà del '300 all'inizio del '500, durante uno dei periodi più gloriosi dell'epopea della Serenissima. Con questo libro, si è voluto seguire l'evoluzione storico-economica di questa moneta e dare nome a chi materialmente fu responsabile della produzione di questi piccoli oggetti di uso quotidiano: gli ufficiali di zecca chiamati massari all'argento. Focus su aspetti non approfonditi, quali, ad esempio, stile e grafia delle lettere usate per le iniziali, l'uso della stella o asterisco, hanno qui consentito l'identificazione dei massari ad oggi sconosciuti e permesso di tracciarne l'attività lungo un periodo di 150 anni consentendo la creazione di un catalogo con le immagini di tutte le varianti di iniziali sino ad oggi conosciute nei soldini.
La musica che si racconta in questo libro è molto diversa dalla musica delle corti, delle élites e dei chiostri. È una musica assai meno studiata, diretta ai semplici, ai poveri, agli incolti: «di second’ordine» per assetti e valenze estetiche, e difficilmente classificabile, nelle tante forme che assumono melodie e parole, ma con il chiaro intento di spiegare la fede e costruire una pedagogia morale attraverso la musica. La indagano qui – in svariati contesti – storici e musicologi, con antropologi e storici dell’arte, nel tempo lungo delle riforme confessionali, per coglierne il ruolo nella cristianizzazione delle coscienze e dei comportamenti. E delineano una doppia frontiera della musica dei semplici, quella dei mondi nuovi e dei suoni della conversione delle genti ignare di Cristo, e quella europea, delle genti più misere alle quali si indirizzano laudi, orazioni cantillate, canzoncine spirituali e con esse le regole del vivere cristiano. In questo contesto di sensibilità e di strategia prende forma ad esempio il canto Tu scendi dalle stelle che ben esprime il radicamento nei sentimenti collettivi delle procedure pastorali presentate in questo libro.
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Gli studi qui raccolti si muovono per lo più lungo linee di confine, soglie, crinali della ricerca, di modo che un principio dialogico, aperto allo scambio produttivo tra studiosi anche diversi per formazione, interessi e metodi di lavoro, li attraversa internamente e conferisce a questa pubblicazione un suo carattere unitario. Saggi di: Beatriz Blasco Esquivias, Diego Velázquez (1599-1660). Pintor y arquitecto inventivo, Caroline Bruzelius, I morti arrivano in città: predicare, seppellire e costruire. Le chiese dei frati nel Due-Trecento, Lorenzo Finocchi Ghersi, Paolo Veronese. Gli anni giovanili e il confronto con l'architettura, Pavel Kalina, Benedikt Ried e Francesco di Giorgio Martini. I problemi della diffusione dell'architettura rinascimentale nell'Europa Centrale, Richard J. Tuttle, Un'inedita prospettiva peruzziana conservata al Massachusetts Institute of Tecnology.
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