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L'eco del boato

L'eco del boato

Autore: Mirco Dondi

Numero di pagine: 456

Le 'stragi nere' iniziano il 12 dicembre 1969 con Piazza Fontana e terminano il 4 agosto 1974 con l'attentato al treno Italicus. Alcuni giorni dopo la bomba di Milano, il settimanale britannico "The Observer" parlerà di 'strategia della tensione', riferendosi non solo alle bombe ma al modo in cui sono stati strumentalizzati attentati e disordini sociali, chiamando in causa la stampa e i politici. La stagione dello stragismo, ignota ai Paesi dell'Europa occidentale, ha minato le istituzioni democratiche e la convivenza sociale dell'Italia, con l'aggravante che in quarant'anni non sono stati condannati né i mandanti né gran parte degli esecutori. Solo in sede storica si è fatto un po' di ordine. Mirco Dondi ricostruisce gli episodi stragisti, soffermandosi in particolare sul loro impatto immediato.

Delenda DC

Delenda DC

Autore: Giovanni Di Capua

Numero di pagine: 263

A historical account of the political party which most influenced events in Italy during this century.

L'orda

L'orda

Autore: Gian Antonio Stella

Numero di pagine: 327

Quando gli "albanesi" eravamo noi, espatriavamo illegalmente a centinaia di migliaia, ci linciavano come ladri di posti di lavoro, ci accusavano di essere tutti mafiosi e criminali. Quando gli "albanesi" eravamo noi, vendevamo i nostri bambini agli orchi girovaghi, gestivamo la tratta delle bianche, seminavamo il terrore anarchico ammazzando capi di stato e poveri passanti ed eravamo così sporchi che ci era interdetta la sala d'aspetto di terza classe. Quando gli "albanesi" eravamo noi, ci pesavano addosso secoli di fame, ignoranza, stereotipi infamanti. Quando gli "albanesi" eravamo noi, era solo ieri. In questa ricostruzione di Gian Antonio Stella (ampliata e aggiornata rispetto alla prima edizione del 2002), ricca di fatti, personaggi, avventure, documenti, aneddoti, storie ignote, ridicole o sconvolgenti, c'è finalmente l'altra faccia della grande emigrazione italiana. Quella che meglio dovremmo conoscere proprio per capire, rispettare e amare an cora di più i nostri nonni, padri, madri e sorelle che partirono. Quella che abbiamo rimosso per ricordare solo gli "zii d'America" arricchiti e vincenti. Una scelta fatta per raccontare a noi stessi, in questi anni di confronto...

Abbagnano. Una vita per la filosofia

Abbagnano. Una vita per la filosofia

Autore: Rosanna Panelli Marvulli

Numero di pagine: 288

Scriveva Norberto Bobbio che «per molti Abbagnano è soprattutto l’autore di questa storia che si trova in tutti gli scaffali, anche in quelli meno provveduti, degli studenti di filosofia». E in effetti la sua Storia della filosofia, strumento e rifugio per generazioni di ragazzi e insegnanti, a buon diritto si è guadagnata il titolo di classico, di manuale fondamentale per addentrarsi nel pensiero occidentale dalle origini ai giorni nostri. Può apparire singolare che uno dei testi che più ha inciso sulla divulgazione delle discipline filosofiche in Italia provenga da un autore su cui, per via forse della sua natura riservata e schiva, sappiamo così poco. Ma alla propria esposizione personale Abbagnano ha sempre anteposto un meticoloso e indefesso lavoro di ricerca e sistematizzazione delle conoscenze, nell’intento preciso di portare la filosofia «tra la gente». Tuttavia Abbagnano è stato anche molto altro: curatore, professore, mentore e maestro, direttore di riviste e animatore della vita culturale italiana del dopoguerra. Rosanna Panelli Marvulli, a lungo segretaria personale di Abbagnano, ci invita per la prima volta ad affacciarci allo studiolo del filosofo,...

Lei e Io

Lei e Io

Autore: Elvira Zarbo

Numero di pagine: 144

... Posseduta dalle mie emozioni, mi sorprendevo nel riscoprire la mia figura, ne sottolineavo i contorni, le forme, avvertivo un piacere sottile e profondo guardandone i particolari intimi, mi spogliavo, immaginando occhi nascosti che, spiandomi, ammiravano tutto di me, sentivo il mio corpo perdere il controllo, l’identità. Le mani si trasformavano in strumenti di piacere... La lingua ne assaggiava le essenze profumate in esse contenute, inebriando i sensi, ubriacandomi...

Rosario Romeo

Rosario Romeo

Autore: Guido Pescosolido

Numero di pagine: 384

A oltre trent'anni dalla scomparsa di Rosario Romeo, questo libro intende riportare l'attenzione sull'attività storiografica e sull'impegno politico di uno dei maggiori esponenti della liberaldemocrazia italiana del secondo dopoguerra. Sul versante storiografico si intende verificare la tenuta scientifica delle sue opere più note e rilevanti ma anche porre in luce l'importanza che hanno assunto, nella recente critica storica, i suoi lavori medievistici e modernistici. Sul versantepolitico si richiama l'attenzione sul carattere progressista del suo liberalismo democratico ed europeista e sul concreto impegno come giornalista e parlamentare europeo in difesa della democrazia occidentale, del Mezzogiorno e nel contrasto al decadimento post-sessantottesco della vita universitaria italiana.Il libro si basa su un'attenta lettura della bibliografia esistente, nonché su numerosi documenti inediti in parte conservati dalla famiglia Romeo, in parte reperiti presso l'Archivio Centrale dello Stato, gli Archivi Storici delle Università di Catania e Roma La Sapienza e dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.

Parla il numero uno di cosa nostra

Parla il numero uno di cosa nostra

Autore: Serge Ferrand

Numero di pagine: 268

Faccia a faccia con il "Lupo". Sanguinario. Quello vero. Senza sconti. Sembra un film, invece è storia vera, cruda e indigesta, questa lunga intervista, incalzante e insistente, tra l'autore e il suo crudele interlocutore, un sicario ma anche un capo, un mafioso che si cela, che non trova mai redenzione. Una confessione-fiume, che abbraccia tutte le sfere della vita sociale, dalla politica all'economia, dalla quale emerge un mondo fosco e senza scampo. Descrizioni realistiche e brutali, che dispiegano in tutto il loro orrore le mostruosità di un'organizzazione potentissima, che deve ammettere di non esistere per poter operare, capace di annullare la sua stessa essenza per poter comandare, che segue logiche spietate, ma precise nelle sue dinamiche interne, assetata di potere irrefrenabile, aiutata da infinite collusioni esterne. Si procede a colpi di numeri, di omicidi e di stragi. Ci sono le nuove confessioni sui delitti eccellenti e le reali strutture di Cosa Nostra, fino alle rivelazioni più sconcertanti. Questo libro è un pugno allo stomaco. Sbatte in faccia la realtà. Mostra cos'è l'efferatezza, il lutto, il sangue, ma mai il rimpianto per una vita sprecata.

La strage degli innocenti

La strage degli innocenti

Autore: Maurizio Dianese , Gianfranco Bettin

Numero di pagine: 256

Alla fine degli anni sessanta, nel triangolo fra Padova, Treviso e Venezia abitano alcuni degli uomini più feroci del terrorismo italiano. Hanno un disegno: spargere terrore per instaurare un regime militare autoritario, proprio come era accaduto in Grecia con il golpe dei colonnelli. Alle 16.37 del 12 dicembre 1969, a Milano, sotto il grande tavolo al centro della sala aperta al pubblico della Banca nazionale dell’agricoltura esplode una bomba. Diciassette persone muoiono. Centinaia rimangono ferite. Da allora sono passati anni di inchieste e decine di sentenze. Di questa strage sappiamo molto, anche se un colpevole manca. Maurizio Dianese e Gianfranco Bettin hanno lavorato sulle carte delle indagini e dei processi, hanno intervistato protagonisti e testimoni e sono andati nei luoghi di questa lunga storia, per gettare un po’ di luce sullo spazio in cui hanno agito e si sono a lungo nascosti alcuni dei suoi personaggi principali. Chi sono gli ideologi e gli esecutori della stagione feroce in cui il rischio di perdere la nostra “democrazia difficile”, come la definì Aldo Moro, è stato altissimo? Questo è un viaggio nel capitolo più buio e violento della storia...

Zibaldario

Zibaldario

Autore: Luigi Fulciniti

Numero di pagine: 220

Questo non è un libro di autobiografia integrale o dalle finalità commerciali. Non è neanche una raccolta descrittiva di avvenimenti sensazionali. È, molto più semplicemente, un insieme di racconti di un nonno novantaquattrenne, che ha voluto mettere alla prova la propria memoria, raccontando ai nipoti, parenti e amici, esperienze vissute nel lungo tragitto della sua vita terrena, improntata sui principi di rettitudine e di moralità. Dato il suo lungo percorso, il vegliardo autore ha avuto la possibilità di osservare le varie mutazioni nelle abitudini della gente, la trasformazione di radicati convenzionalismi, la dilagante moda dei giovani, fugace e a volte stravagante. In altre parole, ha avuto modo e fortuna, di assistere al veloce cambiamento radicale della società, pronta e sempre protesa ad abbracciare le frequenti novità, molto spesso importate da altri continenti. I nipoti, pertanto, se avranno voglia di leggere in futuro queste pagine, potranno fare delle curiose comparazioni ed esprimere il loro parere e i loro ragionati giudizi su evoluzioni e tendenze.

I Governi italiani dal 25 aprile 1943

I Governi italiani dal 25 aprile 1943

Autore: Santo La Rosa

Numero di pagine: 622

L'aspirazione precipua di questo studio, era quella di fare un po' di luce sulle ragioni dell'origine infausta del nostro colossale debito pubblico e i motivi del suo continuo aumento. Lo studio parte dal 25 aprile 1943, giorno della caduta del governo Mussolini analizzando tutti i governi che si sono succeduti per cercare di capire l'origine e l'evoluzione del nostro colossale debito pubblico.

Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?

Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?

Autore: Giancarlo Mazzuca

Politicamente controverso, anarchico e conservatore al tempo stesso, accusato di essere fascista dagli uni e comunista dagli altri, sempre controcorrente, sempre fuori dagli schemi: Indro Montanelli è stato, ed è ancora oggi, una figura decisiva e divisiva. Penna eccellente, giornalista di razza e anche storico amatissimo dal pubblico, è stato per anni inviato speciale del «Corriere della Sera» prima di lanciarsi nell’avventura de «Il Giornale» e poi de «La Voce»: dalle pagine dei quotidiani e con i suoi fulminei editoriali ha sempre espresso il suo punto di vista – puntuale, acuto, spesso provocatorio e irriverente – guadagnandosi antipatie e simpatie da ogni parte, ma imponendosi, volenti o nolenti, come una delle voci più autorevoli del Novecento italiano. Una voce caustica, critica, impossibile da ignorare. A vent’anni dalla sua morte, Alberto e Giancarlo Mazzuca tracciano il ritratto appassionato e sincero di un uomo che è stato sì un simbolo, talvolta suo malgrado, di un secolo della storia dell’Italia, ma anche e prima di tutto, per i due autori, un maestro, un direttore esemplare e una figura di riferimento. Dalle prime esperienze in Africa ai servizi ...

Sotto il segno del piombo

Sotto il segno del piombo

Autore: Ernesto Simini

L’Autore ci introduce a questo trattato storico-politico con un molteplice risultato; analizzare l’evoluzione del malessere socio-politico dall’America all’Europa partendo dal secolo scorso, e la nascita nel nostro Paese di quella che sarà tra le pagine di storia contemporanea più controverse e calcate del dopoguerra, gli anni di piombo e ciò che ne generò attorno. Con i fatti salienti e il loro susseguirsi, pagina dopo pagina approdiamo agli anni ’70, gli anni della ribellione studentesca, delle contestazioni, della creatività, del senso di rifiuto di quella che era una società il cui cambiamento echeggiava oltreoceano giungendo nel nostro Paese con una forza e una violenza difficili da contenere. Numerosi gli intrecci politici menzionati nel libro, la nascita delle BR come gruppo armato e la conseguente escalation di fatti di sangue, intrighi ad opera dello Stato stesso in supporto di poteri oscuri di cui a tutt’oggi non sappiamo la verità. Tanto da raccontare e molto su cui riflettere, in queste pagine si ritrova un po’ di quelle verità di cui non ci si stanca mai di parlare.

La democrazia dei corrotti

La democrazia dei corrotti

Autore: Walter Mapelli

Numero di pagine: 287

Se la corruzione è sistematica e ricorrente in ogni settore, allora non possiamo più parlare di una nazione semplicemente corrotta, ma della decadenza della nazione. Prostitute, automobili di lusso, barche per le vacanze, assicurazioni sulla vita, ristrutturazioni edilizie, finte consulenze, rate del mutuo o dell'affitto. Così si pagano i corrotti, oggi. A vent'anni dalla stagione di Mani pulite, la "tangente", in Italia, non è scomparsa: ha semplicemente assunto altre forme e trovato nuovi canali per circolare come e forse più di prima. Un male che divora 60 miliardi di euro l'anno. Una patologia che ha raggiunto dimensioni inquietanti e una diffusione capillare, coinvolgendo sempre più categorie di professionisti, dai piccoli imprenditori edili agli assessori comunali, dai negozianti ai giudici di provincia. È questo il sistema gelatinoso delle cricche moderne. Una complicata rete di illegalità che Walter Mapelli, magistrato da anni all'inseguimento di fondi neri attraverso i paradisi fiscali di tutto il mondo, e Gianni Santucci, giornalista del "Corriere della Sera", hanno messo a nudo per denunciare lo stato della nostra democrazia. Una degenerazione ormai radicata nel ...

AMBIENTE E STAMPA

AMBIENTE E STAMPA

Autore: Francesca Tellone

VENT'ANNI DI ARTICOLI SULLA STAMPA NAZIONALE E ANALISI DEI 4 MAGGIORI QUOTIDIANI ITALIANI Francesca Tellone ha dedicato gli anni universitari e quelli di tirocinante in avvocatura per completare questa accurata ricerca storica sul giornalismo ambientale italiano degli anni '70 e '80.

A conti fatti

A conti fatti

Autore: Franco Bernabè

Numero di pagine: 368

La storia di Franco Bernabè, che ha guidato alcuni tra i maggiori gruppi industriali del paese, è uno spaccato inedito delle vicende nazionali e internazionali degli ultimi decenni. Il racconto della sua esperienza manageriale è uno straordinario documento sulle trasformazioni del capitalismo e del suo sistema di potere e sull’evoluzione del rapporto tra politica e impresa. Dopo qualche anno all’Ocse Bernabè approda alla Fiat come capo economista e attraversa il drammatico periodo della crisi e del recupero del gruppo torinese a opera di Romiti, godendo di un osservatorio privilegiato all’interno della struttura di pianificazione e controllo. Nel 1983 entra in Eni, di cui diventa nel 1992 amministratore delegato. Dopo la trasformazione dell’ente di Stato in società per azioni, si impegna in una lunga battaglia contro lo smembramento e la liquidazione del gruppo e per la sua quotazione. È così che Bernabè si scontra con un sistema di potere corrotto e con le sue connivenze politiche e manageriali e ingaggia con i governi che si succederanno una battaglia a difesa della autonomia dell’ente. Nel 1998 lascia l’Eni per assumere la guida di Telecom Italia. È...

Questi siamo noi

Questi siamo noi

Autore: Giuseppe Blasi

Numero di pagine: 144

Debito pubblico, spread, PIL, recessione, disoccupazione, suicidi, poteri forti bancari, dissesti ambientali sono pane quotidiano del sistema informativo, nonché dure realtà con le quali gli italiani hanno ritenuto a torto di non doversi mai scontrare. Così non è stato. Belletti e cure palliative dannose, non riusciranno a rimettere in sesto un organismo, debilitato da 40 anni di mala politica, che necessita di shock curativi che agiscano nel profondo e che riescano a rendere nuovamente vigoroso un corpo che possiede le qualità per riprendere il cammino verso un nuovo Rinascimento.

L'Italia spezzata

L'Italia spezzata

Autore: Bruno Vespa

Numero di pagine: 462

Il più noto giornalista italiano ha parlato a lungo con Prodi e Berlusconi, e ne ha raccolto, con il consueto stile secco e immediato, i progetti sulla nascita, a sinistra, del Partito democratico e, a destra, del Partito della Libertà.

Dalla trincea alla piazza

Dalla trincea alla piazza

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 481

Il tema dell’irruzione dei giovani nella vita politica novecentesca si è presentato, nel dibattito pubblico, soprattutto in relazione a due momenti: il mito della giovinezza nel periodo fascista e, in ambito più generale, il movimento del 1968. Ripercorrendo le vicende del secolo appena trascorso, i saggi qui raccolti cercano di ricostruire, nei vari momenti storici, la continuità e le forme della loro presenza sulla scena politica. Quando “nascono” i giovani? O meglio: quando i giovani hanno avuto un ruolo attivo, hanno condizionato le scelte della classe dirigente, hanno influito profondamente nella cultura, hanno cercato di imprimere alla storia un corso che fosse debitore anche della loro partecipazione? Il tema è stato affrontato da autori di diversa formazione culturale e di diverse età anagrafiche, tenendo presente prevalentemente la realtà italiana ma non tralasciando comparazioni nel contesto generale della storia europea.

Il pistarolo. Da Piazza Fontana, trent'anni di storia raccontati da un grande cronista

Il pistarolo. Da Piazza Fontana, trent'anni di storia raccontati da un grande cronista

Autore: Marco Nozza

Numero di pagine: 383
Montanelli e il suo giornale

Montanelli e il suo giornale

Autore: Federico Bini

Numero di pagine: 292

Raccontare la storia di uno dei maggiori quotidiani nazionali significa inevitabilmente ripercorrere approfonditamente le vicende politiche e sociali degli ultimi cinquant’anni. L’autore sceglie di farlo attraverso una forma narrativa – l’intervista – che è forse la più congeniale per descrivere in modo imparziale e dettagliato non solo i fatti nudi e crudi, ma anche i legami, le ideologie e i retroscena che hanno caratterizzato la storia italiana del secondo Novecento. Firme del calibro di Livio Caputo, Giancarlo Mazzuca, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, per finire con l’attuale direttore Alessandro Sallusti – per citarne solo alcuni – ripercorrono, incalzati dalle domande puntuali e talvolta anche “scomode” dell’autore, gli anni più e meno recenti del Giornale, regalando al lettore un ritratto di Indro Montanelli spesso intimo e familiare, quale può emergere dai ricordi di amici e colleghi di una vita. Un personaggio che ancora oggi, a quasi vent’anni dalla sua scomparsa, risulta attualissimo e modello insuperato di anticonformismo e spirito di libertà. Federico Bini (Bagni di Lucca, 1992) maturità classica e laurea in legge, svolge da anni...

Cacciateli!

Cacciateli!

Autore: Concetto Vecchio

Numero di pagine: 192

James Schwarzenbach è un editore colto e raffinato di Zurigo. La sua è una delle famiglie industriali più ricche della Svizzera. A metà degli anni sessanta entra a sorpresa in Parlamento come unico deputato del partito di estrema destra Nationale Aktion. Come suo primo atto promuove un referendum per espellere dal paese trecentomila stranieri, perlopiù italiani. È l’inizio di una campagna di odio contro i nostri emigrati che durerà anni, e che sfocerà nel voto del 7 giugno 1970, quando Schwarzenbach, solo contro tutti, perderà la sua sfida solitaria per un pelo. Cosa ci dice del presente questa storia dimenticata? E come si spiega il successo della propaganda xenofoba, posto che la Svizzera dal 1962 al 1974 ha un tasso di disoccupazione inesistente e sono proprio i nostri lavoratori, richiamati in massa dal boom economico, a proiettare il paese in un benessere che non ha eguali nel mondo?

Vasco Rossi - Rock... mica balle

Vasco Rossi - Rock... mica balle

Autore: Pino Casamassima

Numero di pagine: 203

"Quando da ragazzo trasmettevo in radio, dicevo sempre che era sbagliato mitizzare chi scrive canzoni. Detestavo tutta quella celebrazione. La vita, guarda caso, mi ha fatto uno scherzo di fare diventare un mito me. Ma io, sul palco, gioco a fare la rockstar: è solo un gioco. Quando scendo dal palco sono una persona normale, o meglio... cerco di esserlo. Se uno si sente una rockstar anche nei camerini, è da ricoverare."(Vasco Rossi)

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