
Il culto che Dio gradisce
Autore: De Zan Renato
Numero di pagine: 672Il Trattato sulle offerte del Siracide rappresenta uno dei punti piu alti che il pensiero veterotestamentario ha raggiunto sul tema del culto. Una volta dimostrati i confini esatti del Trattato (SirGr 34,21-35,20) viene evidenziata la struttura di tre strofe irregolari (SirGr 34,21-31; 35,1-7.8-20). Ogni strofa e cadenzata in tre parti, diversamente distribuite in ogni singola strofa: un principio teologico (sempre dominato dal tema dell'euvdoki, a di Dio), una riflessione sapienziale e una giuridico-morale. Dall'analisi esegetica e dalla comparazione tra il testo greco e l'ebraico superstite (SirH 35,11-20) emerge che il Siracide ha voluto non solo tradurre, ma transculturare il testo del nonno, Ben Sira, nella situazione della diaspora ebraica della fine del sec. II a.C. in Egitto. Cio ha permesso al Siracide di esprimere concetti teologici propri, assenti in Ben Sira. Nella prima strofa si tratteggia cio che non appartiene al beneplacito divino (sacrificio proveniente dall'ingiustizia, compiuto da gente senza legge ed empia). Per antitesi, nella terza strofa viene svolta la tematica opposta: appartiene al beneplacito divino il sacrificio dell'uomo giusto, che si occupa dei piu...