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Cose di cosa nostra

Cose di cosa nostra

Autore: Giovanni Falcone , Marcelle Padovani

Numero di pagine: 173

La straordinaria testimonianza che ha aperto gli occhi degli italiani sulla realtà della mafia. Un libro che ha segnato un'epoca. Le parole, indimenticabili, con cui Giovanni Falcone ha messo a nudo il sistema della criminalità organizzata, illustrandone i meccanismi e le articolazioni di potere, il perverso sistema di valori, le modalità di reclutamento dei nuovi affiliati, le attività illecite, i canali di accumulazione e di riciclaggio del denaro, le strategie di intimidazione e i rapporti con la politica. Una vibrante dichiarazione di impegno, consegnata alla giornalista Marcelle Padovani nel corso delle interviste che intaccarono per la prima volta il muro di omertà che proteggeva i boss di Cosa Nostra. Un preciso programma di azione che ancora oggi costituisce un modello imprescindibile per la lotta alla mafia.

Storia della mafia

Storia della mafia

Autore: Salvatore Lupo

Numero di pagine: 338

La mafia fa affari ma non è una congrega di affaristi. Traffica, ma non è una banda di trafficanti. Tratta con i politici ma non è un partito politico. È un’organizzazione criminale ma non è solo «criminalità organizzata». Cos’è, dunque, la mafia? Il fortunato saggio di Salvatore Lupo per la prima volta indaga con completezza e rigore storiografico l’intero arco della vicenda più che secolare della mafia siciliana, dalle origini ottocentesche dell’organizzazione mafiosa e delle sue ideologie agli esiti più recenti degli anni novanta del Novecento. Emerge con forza il ritratto di una struttura criminale che aspira a modellarsi sullo Stato prendendone in appalto le funzioni fondamentali, dal monopolio della violenza al controllo territoriale. Ecco allora la necessità di ricostruire la vita secolare delle «signorie territoriali», dei gruppi familiari e criminali operanti innanzitutto nei ristretti territori della città e della provincia di Palermo, vero e stabile fulcro dell’organizzazione mafiosa: da qui ripartendo fino a sciogliere i mille sanguinosi fili che la connettono alla nazione e al più vasto mondo.

La Mafia, la Chiesa, lo Stato

La Mafia, la Chiesa, lo Stato

Autore: Vincenzo Pilato

Numero di pagine: 320

La mafiaStoriografia e aspetti evolutivi: dalla mafia rurale a quella urbana e, successivamente, a quella economico-finanziariaLa ChiesaLa Chiesa siciliana di fronte al fenomeno di stampo mafiosoLo StatoLo Stato, le istituzioni e la legislazione...

Cosa Nostra Cosa di Stato

Cosa Nostra Cosa di Stato

Autore: Benito Li Vigni

Numero di pagine: 288

È stato storicamente provato che nel sud, nell’800, l’esercito italiano venne, vinse, decimò e ammazzò più contadini di quanti soldati perirono in tutte e tre le guerre di indipendenza nazionale. Da tutto ciò nacque l’endemica emarginazione delle masse popolari e l’affermazione di un sistema di sfruttamento di mafia e potere. E in molti casi “Cosa Nostra” divenne “Cosa di Stato”.

Parla il numero uno di cosa nostra

Parla il numero uno di cosa nostra

Autore: Serge Ferrand

Numero di pagine: 268

Faccia a faccia con il "Lupo". Sanguinario. Quello vero. Senza sconti. Sembra un film, invece è storia vera, cruda e indigesta, questa lunga intervista, incalzante e insistente, tra l'autore e il suo crudele interlocutore, un sicario ma anche un capo, un mafioso che si cela, che non trova mai redenzione. Una confessione-fiume, che abbraccia tutte le sfere della vita sociale, dalla politica all'economia, dalla quale emerge un mondo fosco e senza scampo. Descrizioni realistiche e brutali, che dispiegano in tutto il loro orrore le mostruosità di un'organizzazione potentissima, che deve ammettere di non esistere per poter operare, capace di annullare la sua stessa essenza per poter comandare, che segue logiche spietate, ma precise nelle sue dinamiche interne, assetata di potere irrefrenabile, aiutata da infinite collusioni esterne. Si procede a colpi di numeri, di omicidi e di stragi. Ci sono le nuove confessioni sui delitti eccellenti e le reali strutture di Cosa Nostra, fino alle rivelazioni più sconcertanti. Questo libro è un pugno allo stomaco. Sbatte in faccia la realtà. Mostra cos'è l'efferatezza, il lutto, il sangue, ma mai il rimpianto per una vita sprecata.

L'amico degli amici

L'amico degli amici

Autore: Marco Travaglio , Peter Gomez

Numero di pagine: 768

È la prima volta che si dice ufficialmente che un politico è "al servizio di Cosa Nostra". Una sentenza talmente grave che avrebbe dovuto sconvolgere l'intero quadro politico. E quello finanziario. Avrebbe dovuto far reagire qualcuno. È successo il contrario. Molti hanno rinnovato la fiducia a Dell'Utri, a cominciare dal suo partito (Forza Italia) e dal presidente del Consiglio. Un processo di cui si sa poco o nulla, che racconta trent'anni di rapporti tra mafia e politica: vale allora la pena presentare questo documento perché tutti gli italiani sappiano e possano reagire all'assuefazione e alla disinformazione. A futura memoria per il nostro presente

Mafia, linguaggio, identità

Mafia, linguaggio, identità

Numero di pagine: 63

"Il linguaggio parlato dai membri di Cosa nostra ha sempre esercitato un fascino particolare. Caratterizato soprattutto da una forte carica allusiva e assai incisivo e penetrante, è senza dubbio parte integrante dell'esercizio del potere mafioso: la capacità di dire senza parlare, di manacciare con le lusinghe, di comandare con un atteggiamento verbalmente discreto sono state viste, nell'immaginario popolare, como caratteristiche 'speciali' di uomini 'speciali'. Questa reppresantazione iperbolica del linguaggio dei mafioso è, però, superficiale e poco realistica, perché non c'è un linguaggio speciale e non ci sono uomini speciali. Questa ricerca prova ad analizzare il ruolo della prassi verbale all'intorno di Cosa nostra e, insieme, la relazione che si instaura tra i percorsi di identificazione e l'uso del linguaggio: come contribuiscono le scelte linguistiche al processo di riconoscimento nel gruppo Cosa nostra? In che modo tali scelte concoronno all'affermazione dell'identità mafiosa e alla costruzione e representazzione di un modello in linguaggio all'intorno delle attività umane, si cerca qui di dare una risposta a queste domande, nella convinzione che le pratiche...

Reti mafiose. Cosa Nostra e Camorra: organizzazioni criminali a confronto

Reti mafiose. Cosa Nostra e Camorra: organizzazioni criminali a confronto

Autore: Attilio Scaglione

Numero di pagine: 258

243.2.19

Mafia Republic

Mafia Republic

Autore: John Dickie

Numero di pagine: 550

La prima storia comparata di Cosa Nostra, camorra e 'ndrangheta dal 1946 a oggi: come le mafie sono entrate nella fase più ricca e sanguinaria della loro storia e come si sono trasformate in una rete criminale globale. È un'immagine dell'Italia fosca, ma disegnata con esperienza e maestria. John Dickie ha straordinarie capacità narrative. La sua abilità di raccontare trame losche e personaggi sinistri è impressionante. Il suo stile scorrevole e veloce diventa più sobrio e riflessivo quando analizza i fatti. Oggi nessuno come lui scrive con maggiore autorità sulle organizzazioni criminali italiane. "Times Literary Supplement" Gli italiani spesso si lamentano che gli stranieri siano ossessionati dalla mafia e trasformino un problema circoscritto di crimine organizzato in uno stereotipo che danneggia l'immagine dell'intera nazione. Tuttavia, come John Dickie dimostra in questo libro agghiacciante e rivelatore, il problema vero è che lo stereotipo è corretto. "The Times" Mafia Republic si basa su due semplici principi: il primo è che fra le tre grandi mafie italiane esistono molte più differenze di quanto potrebbe sembrare a prima vista; alcune di queste differenze sono...

Giorni di mafia

Giorni di mafia

Autore: Piero Melati

Numero di pagine: 128

Dalla strage di Portella della Ginestra fino alla morte di Bernardo Provenzano, i cento giorni che hanno cambiato per sempre il volto della Sicilia e dell'Italia intera. Tutta la nostra storia repubblicana può essere letta anche attraverso la chiave dei fatti di mafia perché molti dei nodi irrisolti dell'attualità italiana trovano lì la loro radice. I cento giorni raccontati in questo libro ne sono la prova. Pagina dopo pagina scorrono decenni di delitti e stragi in gran parte perpetrati in Sicilia, ma emergono intrecci che superano decisamente i confini regionali: dall'omicidio come strumento di pressione al traffico internazionale della droga, dalla corruzione elevata a sistema alle speculazioni urbanistiche, dal rapporto conflittuale tra magistratura e politica alle lotte intestine tra apparati dello Stato, dall'uso criminale dell'economia e della finanza al ruolo delle sette segrete, per arrivare al voto di scambio e all'uso spregiudicato dei media. Al centro del libro non ci sono solo cadaveri eccellenti e grandi processi, ma anche figure spesso trascurate, i romanzi, i film, il costume, il cibo, il gergo, gli avvenimenti politici, sociali e di 'colore' che, legati...

Il capo dei capi

Il capo dei capi

Autore: Attilio Bolzoni , Giuseppe D'avanzo

Numero di pagine: 272

Cresciuto nei campi di una Sicilia dimenticata, ossessionato dal potere, delitto dopo delitto e guerra dopo guerra ha conquistato Palermo. Così un rozzo e astuto contadino di Corleone è diventato il Capo dei capi. Con un piccolo esercito di sicari si è impadronito della mafia più potente del mondo eliminando, uno dopo l'altro, tutti i suoi nemici. E una volta raggiunta la cima della Cupola, è stato il momento dell'attacco allo Stato: bombe, stragi, attentati voluti da un uomo che ormai si credeva intoccabile e invincibile. Fino al 1992, fino alle uccisioni di Falcone e Borsellino. Poi la sua misteriosa cattura dopo quasi un quarto di secolo di latitanza, un evento ancora tutto da chiarire che coinvolge personaggi eccellenti e insospettabili. In carcere ormai da diciotto anni, Totò Riina ancora oggi resta il dittatore di Cosa Nostra. In questo libro, Attilio Bolzoni e Giuseppe D'Avanzo raccontano la sua inquietante epopea attraverso la testimonianza dei siciliani di Corleone.

In morte di don Masino

In morte di don Masino

Autore: Pietro Orsatti

Numero di pagine: 216

È comunque fuori discussione, per quanto prima si è detto, che la condotta degli Alleati, prima e dopo l’occupazione, costituì un fattore di primaria importanza per la ripresa nell’Isola dell’attività mafiosa e che il movimento politico separatista, cui si appoggiò inizialmente il governo militare alleato, rappresentò una comoda copertura per le spregiudicate infiltrazioni mafiose e insieme lo strumento di cui inizialmente si servì il ceto dominante per la difesa dei suoi interessi. Dalla relazione di maggioranza della Commissione parlamentare di inchiesta Antimafia del 1976 Un giornalista e la sua ossessione: scoprire che fine ha fatto il tesoro di Stefano Bontate, assassinato il 23 aprile 1981 dai corleonesi di Totò Riina all’inizio della seconda guerra di mafia. Quanti sono i soldi accumulati da Bontate, il Principe di Villagrazia? Svariati miliardi di lire, abbastanza per incidere sull’economia di un’intera nazione, eppure se ne sono perse del tutto le tracce. Tracce che emergono nella storia italiana dal 1981 a oggi e che si possono comprendere alla luce degli accordi tra mafia americana, governo americano e mafia siciliana alla fine della seconda guerra...

Le più potenti famiglie della mafia

Le più potenti famiglie della mafia

Autore: Vincenzo Ceruso

Numero di pagine: 256

Tutti i nomi e i cognomi di Cosa Nostra Questo libro ripercorre le vicende delle più pericolose e spietate famiglie siciliane che hanno fatto la storia della criminalità organizzata nel nostro Paese, inserendosi nelle dinamiche della società civile e inquinando la politica e l’imprenditoria. Non solo Cosa Nostra. Vengono inquadrate le storie delle aggregazioni criminali che, con alterne vicende, hanno sfidato l’organizzazione madre, o hanno trovato un accordo nel nome degli affari. Un’analisi che getta una luce sui territori di nuovo insediamento mafioso, come Roma, Milano e Napoli, dove, da decenni, sono presenti filiali del sodalizio nato in Sicilia. Se inizialmente Cosa Nostra ha espresso un’assoluta egemonia sulle altre organizzazioni mafiose, oggi sembra non essere più così: da un lato ci sono alleanze basate sul reciproco sostegno, nella ricerca di un comune profitto illegale, in particolare sul versante del narcotraffico; dall’altro, i vertici delle diverse consorterie appaiono sempre più orientati a delineare un sistema criminale che va ben oltre i confini dell’Italia. Una storia della mafia attraverso i territori in cui Cosa Nostra è nata, è cresciuta...

ANNO 2020 LA MAFIOSITA' PRIMA PARTE

ANNO 2020 LA MAFIOSITA' PRIMA PARTE

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

Rappresentare con verità storica, anche scomoda ai potenti di turno, la realtà contemporanea, rapportandola al passato e proiettandola al futuro. Per non reiterare vecchi errori. Perché la massa dimentica o non conosce. Denuncio i difetti e caldeggio i pregi italici. Perché non abbiamo orgoglio e dignità per migliorarci e perché non sappiamo apprezzare, tutelare e promuovere quello che abbiamo ereditato dai nostri avi. Insomma, siamo bravi a farci del male e qualcuno deve pur essere diverso!

Il Codice Antimafia

Il Codice Antimafia

Autore: Lucia Di Ciommo

Numero di pagine: 164

Il saggio racchiude la sintesi storica-sociologica sul fenomeno della criminalità organizzata. Offre un quadro sistematico sull'evoluzione storica delle quattro mafie, partendo dalle cause per arrivare agli effetti. Si è voluta dar luce alle verità rivelate nei processi attinenti alle stragi (Capaci e Via D'Amelio) che hanno segnato la storia della lotta al crimine. Dal punto di vista processuale penale si è analizzato l'ambito relativo al procedimento per i delitti di mafia, mettendo a fuoco l'insieme delle norme finalizzate a coordinare i procedimenti attinenti i reati della criminalità organizzata. Ne derivano in particolare le più significative differenze tra i procedimenti per reati ordinari e procedimenti per delitti di criminalità organizzata. Infine, si è approfondita l'azione di contrasto alla mafia, concretizzatasi dalle prime leggi del 1965 (575/65), al disegno di legge del codice antimafia, approvato dalla Camera il 27 maggio 2010.

La mafia devota

La mafia devota

Autore: Alessandra Dino

Numero di pagine: 312

Lo scenario descritto da Alessandra Dino lascia un senso di profondo disgusto. Ma al tempo stesso fa amare ancora di più quella Chiesa capace di vivere sino in fondo il suo ruolo 'profetico' e rinnovare le coscienze nel segno della giustizia e dei valori etici e civili. Una Chiesa che sappia parlare chiaro in tutte le occasioni in cui è richiesta una testimonianza coraggiosa, e che non abbia il timore di riconoscere eventuali colpe e omissioni del passato. don Luigi Ciotti Un saggio con un valore esemplare che fa riflettere sui rapporti fra la chiesa e la criminalità organizzata. Alessandra Dino fornisce dettagli: nomi, cognomi, come ha fatto Saviano con Gomorra. È un libro impressionante, esente da fanatismi, che consiglio a tutti. Dacia Maraini

Il codice Provenzano

Il codice Provenzano

Autore: Salvo Palazzolo , Michele Prestipino

Numero di pagine: 360

A distanza di dieci anni dalla sua prima pubblicazione, e nel venticinquesimo anniversario della sanguinosa stagione delle stragi del 1992, la nuova edizione di un libro considerato un documento fondamentale per la comprensione dei meccanismi di Cosa Nostra. Quella che era partita come un'inchiesta giudiziaria è diventata un libro che tenta di spiegare il potere di un capo avvolto nel mistero per quasi mezzo secolo. Il titolo anticipa tutto il resto: Il codice Provenzano. Un codice che è come una via che ha attraversato la Sicilia. Con lui, il Padrino, sul ponte di comando. Attilio Bolzoni, «la Repubblica»

Mafia da legare

Mafia da legare

Autore: Corrado De Rosa , Laura Galesi

Numero di pagine: 280

Questo ebook demolisce l'ultimo mito di Cosa Nostra, il codice d'onore.

Il libro nero della Prima Repubblica

Il libro nero della Prima Repubblica

Autore: Rita Di Giovacchino

Numero di pagine: 494

Prendendo spunto dalle sentenze di Perugia e Palermo, rispettivamente contraria e favorevole ad Andreotti, Rita di Giovacchino stende il quadro più completo ed aggiornato di trent'anni di misteri italiani. Nel novembre 2002 Giulio Andreotti - sette volte presidente del Consiglio - è stato condannato a 24 anni per omicidio dalla Corte d'Assise d'Appello del tribunale di Perugia. Nel maggio 2003, il tribunale di Palermo ha assolto il Senatore per insufficienza di prove per i reati di associazione mafiosa ascrittigli dopo il 1982 - ma, cosa poco sottolineata dai media, ha dichiarato prescritto il reato di associazione a delinquere commesso prima del 1980. Entrambi i processi hanno affrontato alcuni intrecci cruciali, e ancora poco o per nulla chiariti, della storia della Prima Repubblica (il rapimento e il Memoriale di Moro, i rapporti fra mafia e politica, le stragi del '92-'93); ma ad Andreotti, e in generale alla classe dirigente della Prima Repubblica, fanno capo tracce semicancellate dall'oblio dei media e da infinite operazioni di depistaggio e insabbiamento che conducono, di volta in volta, a Gladio/"Stay behind", P2, servizi segreti deviati, criminalità organizzata,...

Critica dell'antimafia. L'avanzare della paura, l'arretramento delle garanzie, l'imperfezione del diritto

Critica dell'antimafia. L'avanzare della paura, l'arretramento delle garanzie, l'imperfezione del diritto

Autore: Andrea Apollonio

Numero di pagine: 176

Una lettura critica della legislazione antimafia, che passa attraverso le discutibili operazioni della magistratura, la rigidità del regime carcerario del 41 bis, le anomalie del “concorso esterno”, la presunta “trattativa” tra Stato e mafia. Un diritto imperfetto, che innesca continui conflitti con il potere politico e lede fondamentali garanzie costituzionali del cittadino. L’accostamento di analisi storiche, sociali, giuridiche, permette inoltre una genuina riflessione su cosa siano divenute oggi le organizzazioni mafiose, e su quali siano gli strumenti migliori per combatterle. Senza farsi influenzare dal crescente allarmismo, dalle paure e dagli inganni che puntualmente ci vengono proposti.

La mafia immaginaria

La mafia immaginaria

Autore: Emiliano Morreale

Dal secondo dopoguerra, e ancor più dalla fine degli anni sessanta, la mafia siciliana è stata oggetto di decine di film e poi di fiction televisive, con un corredo riconoscibile e stereotipato di personaggi, situazioni, immagini: un codice che si è sovrapposto agli eventi storici, li ha modellati e ne ha influenzato la percezione. Frutto di una ricerca decennale, questo libro rappresenta il primo studio completo sui modi in cui il cinema ha raccontato Cosa Nostra. Una lettura documentata e provocatoria, che ribalta molti luoghi comuni. Il cinema italiano non ha quasi mai raccontato davvero la mafia, ma si è inventato un «mafiaworld» parallelo, che ha influenzato la percezione del fenomeno da parte dell’opinione pubblica, e perfino i modi in cui i mafiosi stessi si sono visti. Dalla strage di Portella della Ginestra al maxiprocesso, dagli attentati del 1992 a oggi, Emiliano Morreale ripercorre la storia del mafia movie attraverso materiali d’archivio inediti o rarissimi. Dal neorealismo a Salvatore Giuliano, dal Padrino alla Piovra, dai Soprano al Traditore, da Ciprì e Maresco alle biografie televisive di boss e martiri; ma anche film sconosciuti e illuminanti, e...

L'invisibile

L'invisibile

Autore: Giacomo Di Girolamo

Numero di pagine: 416

Ha fama di playboy esuberante. È appassionato d’arte e archeologia oltre che di automobili e abbigliamento di lusso; ama Diabolik e i videogiochi, cita la Bibbia e Daniel Pennac. È un assassino spietato: «Con le persone che ho ucciso» dice «potrei riempirci un cimitero». Pupillo di Totò Riina, da Castelvetrano, in provincia di Trapani, ha costruito il proprio impero arrivando ai vertici della mafia. Si è arricchito con le estorsioni, la droga, gli appalti, ma anche con gli impianti eolici, la sanità, i supermercati, i villaggi turistici. Introvabile dal 1993, Forbes lo ritiene il terzo latitante più pericoloso al mondo. È Matteo Messina Denaro, il più importante capo di Cosa Nostra ancora in libertà.L’invisibile non è solo la biografia più accurata dell’ultimo dei boss: inchiesta, testimonianza, invettiva, è anche il ritratto di una Sicilia in perenne equilibrio fra tragedia e farsa. In questa edizione completamente riscritta, aggiornata con fatti e documenti inediti che illustrano la metamorfosi del potere mafioso, Giacomo Di Girolamo continua a rivolgersi a «Matteo». Gli dà del tu, e tratteggiando la sua storia criminale – la famiglia, gli amici, le...

Potere criminale

Potere criminale

Autore: Gaetano Savatteri , Salvatore Lupo

Numero di pagine: 200

Cosa Nostra non invecchia: padrini tradizionali e giovani capi si muovono al passo con i tempi. Ecco perché la mafia siciliana è al centro del dibattito pubblico da centocinquant'anni, dal momento in cui è nata l'Italia. Salvatore Lupo, il primo storico a occuparsi di Cosa Nostra con ricerche sul campo e su documenti originali, ripercorre l'epopea criminale dell'organizzazione mafiosa. Intervistato da Gaetano Savatteri, giornalista e scrittore di cose siciliane, Lupo analizza lucidamente il fenomeno. E fa piazza pulita di molta retorica e di troppi pregiudizi, individuando vittorie, debolezze ed errori del fronte antimafioso. «Per troppo tempo ci siamo raccontati la favola che la mafia fosse figlia del sottosviluppo. Poi abbiamo invertito i termini del discorso, dicendo che il sottosviluppo è figlio della mafia. Ma entrambe le proposizioni sono errate. La mafia è una patologia della modernità».Una rilettura delle pagine oscure della storia nazionale, capace di offrire uno sguardo rigoroso e inedito sul passato e sul presente di Cosa Nostra attraverso i suoi affari, i suoi misteri, le sue relazioni con la politica e con lo Stato. Guarda la videorecensione di Enrico Deaglio

Ragioniamo sul 1992 stragista

Ragioniamo sul 1992 stragista

Autore: Francesco Spanò

Numero di pagine: 272

Il racconto di avvenimenti dimenticati da tutti gli esperti, ma che è fondamentale, forse addirittura illuminante, per ricostruire, e mostrare il vero e completo contesto storico-politico delle stragi del 1992. La ricerca della verità come principio guida, per non tralasciare nulla di quanto accaduto in quell'anno, ci insegna, che non devono esserci dei tabù, che ci potrebbero impedire di vedere se il re sia nudo. Quei morti meritano un resoconto lucido e disincantato sia delle contraddizioni irrisolvibili, sia delle responsabilità politiche del sancta sanctorum del Potere. Informazioni altamente significative sia ai giovani, che altrimenti non ne avrebbero mai accesso, sia agli esperti, i quali vi troveranno anche una prospettiva originale e innovativa, apportatrice di un nuovo paradigma assiologico di analisi e di comprensione, che apre a scenari finora impensabili, e suscettibili di ulteriori sviluppi da parte degli stessi studiosi. Il gioco grande del potere, come lo chiamava Giovanni Falcone, era figlio di un mondo grande, che ci veniva mostrato e indicato da Agostino Cordova, ma quel mondo grande non poteva accettare che pure Falcone si interessasse ad esso, unendosi a...

Dopo Falcone e Borsellino, perché lo Stato trattò con la mafia? Sul documento inabissato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mafie

Dopo Falcone e Borsellino, perché lo Stato trattò con la mafia? Sul documento inabissato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle mafie

Autore: Salvatore Sechi

Numero di pagine: 217

Inabissato, questo il destino di Stragi e trattativa, importante documento della Commissione parlamentare antimafia.Redatto per lo più da magistrati coraggiosi, è qui pubblicato per la prima volta. Non viene esclusa un’ipotesi impressionante, cioè che l’assassinio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino abbia avuto un interesse convergente o sia servito a ripristinare un secolare compromesso tra Stato e mafia. Stragi e trattativa non è né ambiguo né reticente. Fa i nomi di chi si è prestato al cedimento a Totò Riina alla sommità dei palazzi del potere politico, della giustizia e della Polizia. Viene anche assecondato un sospetto del premier Giuliano Amato: nelle stragi del 1992-1993 ci fu la “manina” di poteri criminali estranei a Cosa nostra? La verità in un documento che fa tremare le vene e i polsi.

Atlante delle mafie

Atlante delle mafie

Autore: Enzo Ciconte , Francesco Forgione , Isaia Sales

Numero di pagine: 458

A cosa è dovuto il successo plurisecolare delle mafie italiane? E come mai viene definita “mafia” ogni violenza privata che ha successo nel mondo? L’Atlante delle mafie prova a rispondere a queste due domande. Partendo dalla messa in discussione dal paradigma interpretativo dell’esclusività della Sicilia nella produzione di ciò che comunemente si intende per mafia. Se un fenomeno, nato in Sicilia nell’Ottocento, ha avuto una così lunga durata, affrancandosi dalle condizioni storiche e territoriali che ne resero possibile la sua originaria espansione e proiettandosi così agevolmente nella contemporaneità (divenendo addirittura un modello vincente per tutte le violenze private del globo) non è utile continuare a descriverlo solo come un originale prodotto siciliano. Il modello mafioso, infatti, si è dimostrato riproducibile nel tempo e in altri luoghi, non più specifico solo della Sicilia e del Mezzogiorno d’Italia. Con il termine mafia si deve intendere oggi un marchio di successo della violenza privata nell’economia globalizzata. Con questa ottica, l’Atlante delle mafie passa in rassegna le “qualità” criminali che differenziano nettamente i fenomeni...

Provenzano. L'ultimo padrino

Provenzano. L'ultimo padrino

Autore: Vincenzo Ceruso

Numero di pagine: 288

Vita, ascesa e caduta del profeta della mafia Chi era ziu Binnu? Chi sono stati i suoi amici e i suoi nemici all’interno della consorteria mafiosa? Come ha gestito il suo immenso impero criminale? Quale legame ha avuto con l’altro grande boss degli ultimi anni, Totò Riina? Chi erano i suoi sodali politici e nelle forze dell’ordine? Quale ruolo ha avuto nella trattativa Stato-mafia? Vincenzo Ceruso – esperto di mafia e già autore per Newton Compton di diversi saggi su questo tema – passa in rassegna la vita del famoso capoclan, svelando dettagli poco noti degli inizi della sua “carriera criminale” e gli inimmaginabili vincoli che gli hanno permesso di scalare passo dopo passo tutta la gerarchia di Cosa nostra. Un ritratto a trecentosessanta gradi che permette al lettore di comprendere più da vicino il carisma, la crudeltà, l’intelligenza dell’ultimo padrino, l’insospettabile viddano che con i suoi pizzini ha saputo tenere per decenni l’Italia sotto scacco dal suo nascondiglio a pochi chilometri da Corleone. La morte di Provenzano segna la fine di una stagione criminale o l’inizio di un nuovo capitolo della storia della mafia? 43 anni di latitanza,...

La mafia dei giardini

La mafia dei giardini

Autore: Vittorio Coco

Numero di pagine: 200

Fin dalla seconda metà dell'Ottocento, nei dintorni di Palermo operava la mafia cosiddetta ‘dei giardini', dedita allo sfruttamento di ricche aziende agricole e all'intermediazione commerciale dei loro prodotti. La Piana dei Colli era uno dei suoi luoghi d'elezione. Qui i gruppi mafiosi, oltre ad accedere a ingenti risorse, potevano attivare relazioni con i più diversi strati sociali, tra cui le classi dirigenti cittadine. Si trattava infatti di un ambiente composito, in cui le splendide residenze dell'aristocrazia convivevano con le case di borgata. La trasformazione da esso subita nel corso del Novecento, quando è diventato parte integrante della città, non ha intaccato il ruolo di primo piano della mafia della Piana dei Colli.Sulla base di un'esaustiva e originale lettura di diverse fonti archivistiche e giudiziarie, Vittorio Coco ricostruisce le ultracentenarie vicende di gruppi mafiosi che hanno dimostrato grandi capacità di adattamento a un così radicale mutamento del contesto.

La zona grigia, professionisti al servizio della mafia

La zona grigia, professionisti al servizio della mafia

Autore: Nino Amadore

Numero di pagine: 126

La versione cartacea del libro pubblicato in prima edizione solo come e-book. Si tratta della prima edizione della lunga inchiesta sul coinvolgimento dei professionisti negli affari di mafia e sul silenzio degli Ordini professionali. La seconda edizione, in formato tascabile, e stata pubblicata dalla casa editrice palermitana La Zisa ed e disponibile direttamente in un circuito selezionato di librerie e puo essere anche richiesta all'editore. Per saperne di piA' visitare il sito www.cinquelire.info

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