
La vita estrinseca. Dopo il linguaggio
Autore: Felice Cimatti
Numero di pagine: 210Della "vita estrinseca" parla Leopardi nell'Elogio degli uccelli, all'interno delle Operette Morali. Che cos'è una vita "estrinseca"? Ecco qualche possibilità: la vita così come la può vivere un animale, ad esempio un calabrone che vola rumoroso tra i fiori, oppure una sardina che si sente a casa nell'oceano; un bambino in un lungo interminabile pomeriggio d'estate al mare, o una pittrice che ostinatamente riprende il suo soggetto, e sempre di nuovo ricomincia a dipingerlo, senza noia o stanchezza. E ancora: la scena finale di Professione Reporter ‒ il film di Antonioni ‒ con il divenire-cielo di David Locke/Jack Nicholson, oppure un uomo che prega, senza rivolgersi a nessuno, per la gloria del mondo. In tutti questi esempi qualcuno, umano o no (questa venerabile distinzione non è importante), è in piena relazione con il mondo, fa tutt'uno con l'esistenza, oltre la mente e oltre il corpo. La "vita estrinseca" è quella vita in cui non ci si sente più come qualcuno, o qualcosa, di separato dalla vita e dal mondo. La "vita estrinseca", in fondo, è il mondo che si sente attraverso di noi. Si tratta di una condizione che è difficile provare, perché tutto ‒ nelle nostre ...