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Contro i beni comuni

Contro i beni comuni

Autore: Ermanno Vitale

Numero di pagine: 144

Negli ultimi anni i ‘beni comuni' sono diventati la parola d'ordine di quella parte della sinistra che si oppone alla riduzione dei rapporti economici e sociali a una pura logica mercantile. Una logica che ha via via permeato anche la dimensione pubblica. Sono tesi che scaldano il cuore di chi a ragione si batte contro il capitalismo ma che a una lettura più riflessiva appaiono retoriche, superficiali, incoerenti, inadeguate e contraddittorie. Belle fiabe che fanno leva su un desiderio diffuso di cambiamento ma fanno a pugni con il tentativo di definire idee chiare e distinte, argomenti radicali ma comunque razionali, com'è caratteristico della tradizione illuministica europea. La mistica dei beni comuni diventa così il peggior nemico interno di un costituzionalismo di diritto privato che sappia davvero porre limiti alla pura logica del profitto.

I beni comuni oltre i luoghi comuni

I beni comuni oltre i luoghi comuni

Autore: Eugenio Somaini

Numero di pagine: 240

L’ideologia dei beni comuni è entrata ormai nel linguaggio accademico, politico e culturale. Intorno ad essa sono nati e cresciuti movimenti, associazioni, iniziative che si propongono di diffonderla nella società civile e di mettere in atto pratiche ad essa ispirate, vedendovi la premessa per lo svilupparsi di rapporti sociali basati sulla condivisione, sulla solidarietà e su forme partecipate di democrazia. Ma cosa sono i beni comuni? E in cosa si distinguono dagli altri modi di gestire i beni? Cos'ha di diverso e cosa implica una forma di solidarietà basata sul benicomunismo, rispetto alle altre forme di coordinamento sociale? I saggi raccolti in questo volume sottopongono a un radicale esame critico le idee benicomuniste e contestano la visione caricaturale dei rapporti privatistici e di mercato su cui esse si fondano. Il libro mostra come la nozione di beni comuni che viene solitamente proposta manchi di basi solide e coerenti e dia contributi assai modesti alla comprensione sia dei molteplici intrecci che legano la sfera privata a quella comune, sia degli effetti delle innovazioni tecnologiche e istituzionali degli ultimi decenni. L’ideologia dei beni comuni,...

Filosofia dei beni comuni

Filosofia dei beni comuni

Autore: Laura Pennacchi

Numero di pagine: 184

La questione dei beni comuni sta assumendo un ruolo centrale nel dibattito pubblico e nella mobilitazione politica. In Italia, di recente essa ha rappresentato un elemento imprevisto e dirompente di manifestazione della volontà popolare, in sede referendaria. I beni comuni sono quei beni che non sono proprietà di nessuno. Essi non riguardano solo le componenti naturali quali gli ecosistemi e le risorse non riproducibili,ma anche le forme della conoscenza, il capitale sociale, le regole, le norme, le istituzioni. In quanto tali, dunque, i beni comuni si ritrovano per definizione al centro di alcune tra le problematiche cruciali del nostro tempo. Dall'irrompere del dramma ambientale e del riscaldamento climatico al manifestarsi delle conseguenze della globalizzazione sregolata all'esplodere della crisi finanziaria globale: tutto impatta sui beni comuni. In senso critico, generando minacce di nuove dissipazioni, che vanno dal degrado allo spreco, dall'abuso alla mancanza di cura .Ma anche in senso positivo, di nuove opportunità che si presentano. Naturalmente, in quanto presupposti indispensabili della vita e della società umane, i beni comuni sono sempre esistiti; ma non sempre...

Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo

Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo

Autore: Carlo Lottieri

Numero di pagine: 116

I beni comuni sono spesso evocati quale strumento di lotta nei confronti del mercato e delle libertà individuali. Questo volume mostra invece come una società aperta veda emergere in maniera spontanea proprietà condivise e in questo senso comuni, le quali non sono una negazione della proprietà e dell’ordine giuridico, ma anzi ne rappresentano una possibilità fondamentale. La dimensione relazionale e associativa dei rapporti di mercato fa sì che gli uomini diano vita a forme istituzionali plurali. L’assetto proprietario che emerge dalla libera iniziativa delle persone lascia quindi spazio ai beni individuali come a quelli comuni, perché spesso ci si appropria di qualcosa contemporaneamente ad altri e anche perché, in varie situazioni, si ama condividere ciò che si possiede per risolvere al meglio specifici problemi. Nel testo i beni comuni sono allora presentati non come un’alternativa alla proprietà, bensì come una forma specifica della proprietà stessa e un’istituzione che, se lasciata crescere, è in grado di erodere spazio alla sovranità forgiata dall’assolutismo monarchico, ridimensionando quel potere coercitivo che lo Stato continua a esercitare sugli...

Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni

Beni comuni 2.0. Contro-egemonia e nuove istituzioni

Autore: Alessandra Quarta , Michele Spanò

Numero di pagine: 215
I beni comuni. L'individuazione e l'utilizzo. Le parti comuni dell'edificio.L'uso della cosa comune.Le innovazioni. La sopraelevazione.La ricostruzione del fabbricato.La casistica.Seconda ediz.

I beni comuni. L'individuazione e l'utilizzo. Le parti comuni dell'edificio.L'uso della cosa comune.Le innovazioni. La sopraelevazione.La ricostruzione del fabbricato.La casistica.Seconda ediz.

Autore: Alberto Celeste , Luigi Salciarini

Numero di pagine: 498
Beni comuni

Beni comuni

Autore: Ugo Mattei

Numero di pagine: 144

Cosa hanno in comune lacqua potabile, una foresta, una piazza, con la salute dei cittadini o i flussi di conoscenza che scorrono nella rete? La risposta è che in tutti i casi si tratta di ‘beni comuni non appropriabili né da privati né dallo Stato. È paradossale che una evidenza così lampante solo da qualche anno concentri lattenzione di un numero crescente di giuristi, filosofi, antropologi, fino a diventare oggetto di un vero e proprio manifesto come questo. Roberto Esposito, la RepubblicaQuesto Manifesto si propone di far emergere in piena luce il ‘potenziale rivoluzionario della nozione di ‘beni comuni. Con scrittura chiara e accattivante, Mattei guida il lettore alla scoperta delle diverse modalità con cui il ‘saccheggio dei beni comuni opera e alla conoscenza dei movimenti più significativi che hanno prefigurato nuovi scenari. Sandro Mezzadra, il manifesto

Beni comuni

Beni comuni

Autore: aa.vv.

Numero di pagine: 80

Cosa sono i beni comuni? Può sembrare un gioco di parole, ma non è così facile dare dei beni comuni una definizione “comune”, ovvero condivisa. Quando parliamo di questo argomento ci riferiamo tutti alla stessa cosa? Quando ci occupiamo, nel nostro lavoro, di attività che riguardano un bene di “interesse comune”, ne siamo consapevoli? Ci comportiamo in maniera coerente con la natura del bene? Queste domande riguardano non solo gli operatori economici che, a diverso titolo, si occupano di beni comuni, ma anche chi opera nel settore giuridico e sociale nonché in quello delle decisioni politiche, ambiti in cui si tende a contrapporre – spesso in modo semplicistico – il privato con il pubblico e il profit con il non profit. Una tavola rotonda per approfondire questi temi a partire dal contributo di Stefano Rodotà, un modo di ragionare tra manager, imprenditori e professionisti sulla rilevanza a medio e lungo termine dei beni comuni nel mercato attuale.

I beni comuni: rappresentazioni collettive fra comunità e società

I beni comuni: rappresentazioni collettive fra comunità e società

Autore: Massimiliano Ruzzeddu

Scopo di questo saggio è di fornire un esauriente quadro teorico sul fenomeno dei beni comuni. Si procederà quindi ad individuare le origini storiche e le cause strutturali dell’oggetto, a mostrarne le principali definizioni in relazione alle differenti r

Manuale di diritto dei beni comuni urbani

Manuale di diritto dei beni comuni urbani

Autore: Rocco Alessio Albanese , Elisa Michelazzo

Numero di pagine: 306

Oltre duecento città italiane, dal 2014 a oggi, hanno adottato Regolamenti per la cura e la gestione condivisa dei beni comuni urbani, avviando esperienze che hanno valorizzato in modo innovativo il patrimonio comunale e posto le basi per inedite forme di collaborazione tra pubbliche amministrazioni e cittadini. Il volume analizza e spiega le norme di questi Regolamenti con l’obiettivo di offrire a cittadini, associazioni e amministratori proposte interpretative e soluzioni pratiche utili a sperimentare il “diritto dei beni comuni urbani”. In particolare, sono presentati alcuni istituti innovativi come l’uso civico e collettivo, la fondazione e il Community Land Trust. L’opera è frutto della ricerca condotta presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e coordinata dal professore Ugo Mattei, nell’ambito del progetto Co-city, finanziato dal programma europeo Urban Innovative Actions.

Costituzione e Beni Comuni

Costituzione e Beni Comuni

Autore: Alberto Lucarelli

Numero di pagine: 105

Un significativo intervento di Alberto Lucarelli nell'attuale dibattito sulla riforma della Costituzione che va in direzione opposta al neo-liberismo dominante. L’autore si propone, infatti, di dare un fondamento giuridico al concetto di “beni comuni” proprio riscoprendo nella Costituzione una dimensione partecipativa e dei diritti sociali ancora da applicare e approfondire. La collana: La crisi economica è, oggi, “crisi di sistema”, limite dell’economia come pensiero unico e del mercato come sola forma di socializzazione. Pensare dentro la crisi è pensare oltre la crisi, mettere in campo un diverso modo di produrre e soprattutto un diverso modello di soggettività non più auto-centrata e subordinata all’economico ma aperta alla relazione e fondata sulla reciprocità. Convocati dal Gruppo di Ricerca Interdisciplinare “A piene mani” a discutere, concetti quali “dono”, “beni comuni”, “dis/interesse”, ossia attività economiche non finalizzate al profitto, in questa collana, filosofi, sociologi, giuristi, economisti e letterati provano a dare una risposta all’attuale crisi di paradigmi interpretativi.

Filosofia dei beni comuni

Filosofia dei beni comuni

Autore: Laura Pennacchi

Numero di pagine: 192

La questione dei beni comuni sta assumendo un ruolo centrale nel dibattito pubblico e nella mobilitazione politica. In Italia, di recente – per fare un solo esempio – essa ha rappresentato un elemento imprevisto e dirompente di manifestazione della volontà popolare, in sede referendaria. I beni comuni sono quei beni che non sono proprietà di nessuno. Essi non riguardano solo le componenti naturali quali gli ecosistemi e le risorse non riproducibili,ma anche le forme della conoscenza, il capitale sociale, le regole, le norme, le istituzioni. In quanto tali, dunque, i beni comuni si ritrovano per definizione al centro di alcune tra le problematiche cruciali del nostro tempo. Dall’irrompere del dramma ambientale e del riscaldamento climatico al manifestarsi delle conseguenze della globalizzazione sregolata – con i suoi esiti di mercificazione esasperata generati dall’economia neoliberista – all’esplodere della crisi finanziaria globale: tutto impatta sui beni comuni. In senso critico, generando minacce di nuove dissipazioni, che vanno dal degrado allo spreco, dall’abuso alla mancanza di cura .Ma anche in senso positivo, di nuove opportunità che si presentano....

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Autore: Lorenzo Coccoli

Numero di pagine: 311

Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere.Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e...

Beni comuni e benessere delle Comunità

Beni comuni e benessere delle Comunità

Autore: Marta Rocchi

L’approccio dominante nelle analisi e nei progetti di rilancio economico dei territori locali (soprattutto se collocati nelle aree interne) è ancora quello della crescita economica; da ciò la specifica attenzione sul ruolo della finanza e della tecnologia nella innovazione della produzione e dei sistemi di comunicazione e di marketing di cui diventano protagoniste soprattutto le imprese. Questo contributo di ricerca pone al centro della sua attenzione una nozione integrale di sviluppo dove i fattori e gli attori delle attività economiche si integrano con i protagonisti delle risposte che si generano per dare benessere alle comunità dei territori in crescenti condizioni di difficoltà. Nell’affrontare i temi nodali dello sviluppo della Romagna faentina, si mette in evidenza un approccio diverso: i beni comuni, che a partire dal territorio, dall’ambiente naturale e dalle sue risorse, creano opportunità finora non riconosciute e non valorizzate dalle istituzioni locali e dagli organi preposti alla valorizzazione ambientale e delle risorse traducibili in attività economiche e sociali; e ciò per generare non solo crescita economica, ma sviluppo delle persone, delle...

A piene mani.

"A piene mani".

Autore: Alberto Lucarelli , Ugo M. Olivieri

Numero di pagine: 156

La crisi economica è, oggi, “crisi di sistema”, limite dell’economia come pensiero unico e del mercato come sola forma di socializzazione. Pensare dentro la crisi è pensare oltre la crisi, mettere in campo un diverso modo di produrre e soprattutto un diverso modello di soggettività non più auto-centrata e subordinata all’economico ma aperta alla relazione e fondata sulla reciprocità. Convocati dal Gruppo di Ricerca Interdisciplinare “A piene mani” a discutere, in un ciclo di seminari, concetti quali “dono”, “beni comuni”, “dis/interesse”, ossia attività economiche non finalizzate al profitto, in questo libro, primo di una serie di tre, filosofi, sociologi, giuristi, economisti e letterati provano a dare una risposta all’attuale crisi di paradigmi interpretativi. Alberto Lucarelli, docente di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Napoli “Fede-rico II”. Ha pubblicato numerosi saggi sul tema del neo-costituzionalismo e dei beni comuni: Beni comuni. Dalla teoria all’azione (Dissensi, 2011), Democrazia dei beni comuni, (Laterza, 2013), La democrazia possibile. Lavoro, beni comuni, ambiente per una nuova passione politica,...

Alla ricerca di una nuova statualità: il caso dei beni comuni

Alla ricerca di una nuova statualità: il caso dei beni comuni

Autore: Francesco D’Urso

I Commons sono una delle questioni più importanti all'interno della riflessione legale e politica degli ultimi anni, sono anche un interessante campo di indagine sull'attuale trasformazione del rapporto tra legge e società, soprattutto perché potrebbero introdurre nuove forme di governo. In Italia, la questione è stata oggetto di un ampio dibattito dottrinale su cui confrontarsi sostenitori e scettici. Accanto a questa vivace disputa hanno sviluppato vari tentativi di regolamentazione dei Commons, accettati come una categoria legale indipendente a vari livelli: legislativo, giudiziario e amministrativo. Pertanto, a livello puramente ontologico, il tentativo di definire la loro essenza è principalmente orientato alla ricerca di una terza via tra pubblico e privato, dall'altra parte a livello legislativo ha rapidamente stabilito la necessità di un riconoscimento giuridico e istituzionale. Questa doppia traccia determina che i Commons subiscono una delocalizzazione al di fuori dello spazio e del tempo: in primo luogo, perché sono beni tangibili e intangibili; in secondo luogo, perché la loro identificazione in quanto tale non è definitiva ma soggetta ai loro cambiamenti e,...

Oltre l’individualismo. Presente e futuro tra beni comuni, cooperazione e sostenibilità

Oltre l’individualismo. Presente e futuro tra beni comuni, cooperazione e sostenibilità

Autore: Valentina Grassi

Alcuni paradigmi fondamentali di interpretazione della società occidentale stanno oggi perdendo aderenza: tra questi, il paradigma dell’individualismo. Da tempo ormai è florido il dibattito sull’insufficienza analitica della tradizionale dicotomia pubblic

Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor Ostrom

Beni comuni. Diversità, sostenibilità, governance. Scritti di Elinor Ostrom

Autore: John Akwood

Numero di pagine: 239

In un’economia polifonica dove convivono e operano privato, pubblico, terzo settore, cooperative e i nuovi soggetti della rete, i beni comuni sono un’opzione importante, anzi essenziale per gestire risorse strategiche per il futuro del pianeta. Il concetto di beni comuni e di comunità, discusso in questo libro, riguarda proprio il governo delle grandi risorse naturali: le foreste, gli oceani, l’acqua e il cielo; risorse che rischiano la spoliazione, se non cambia il modo in cui sono amministrate. Lo sviluppo del dibattito sui beni comuni ha un suoi punto di riferimento. È Elinor Ostrom, la prima donna ad aver ricevuto il Premio Nobel per l’economia in forza della sua “analisi della governance in economia, in particolare del bene comune”. In questo libro sono presentati, in traduzione italiana, cinque articoli della Ostrom e un’intervista della studiosa che getta luce sul suo metodo aperto e interdisciplinare, come pure sul suo percorso di donna nella comunità tutta maschile degli economisti. Nelle introduzioni Giulio Sapelli e Lorenzo Coccoli trattano la questione dei beni comuni da un punto di vista storico-politico e filosofico. Negli eXtras: ancora un...

Bene comune, beni comuni. Un dialogo tra teologia e filosofia

Bene comune, beni comuni. Un dialogo tra teologia e filosofia

Autore: P. Davide Guenzi , Elena Pulcini

Numero di pagine: 104

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