Finale di partita
Autore: Frank Brady
Numero di pagine: 350
Enfant prodige e paladino dell’America prima.Latitante poi, in fuga dall’Ungheria alle Filippine, con frequenti dichiarazioni di odio verso gli Stati Uniti. Infine l’arresto in Giappone e la grazia ottenuta solo acquisendo la cittadinanza islandese.Una vita pazzesca. Eppure Bobby Fischer, forse il più grande campione di scacchi di sempre, ha condensato tutto questo in 64 anni.Nato a Chicago nel 1943, dotato di una capacità di memorizzazione e concentrazione fuori dal comune, a 14 anni Fischer diventa Gran Maestro di scacchi, il più giovane della storia. Inanella una vittoria dopo l’altra, fino ai primi tornei internazionali e alle prime sfide contro gli imbattibili sovietici. Le 64 caselle della scacchiera si trasformano in un campo di battaglia. Siamo nella Guerra fredda e Bobby Fischer, pur con le sue paranoie e le sue insofferenze, è l’unico che può battere i sovietici.Quella del 1972 è un’estate calda. Fischer incontra a Reykjavík il campione del mondo in carica, il russo Boris Spasskij. Nell’«incontro del secolo» si fronteggiano due avversari dal temperamento opposto: da un lato Fischer, inquieto, scalpitante, imprevedibile, dall’altro Spasskij,...