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Cronache di piombo e di passione

Autore: Vittorio Emiliani

Numero di pagine: 368

C’è una stagione del nostro giornalismo e della nostra vita civile che è stata segnata da un’esperienza originale: tra gli inizi degli anni settanta e la fine degli anni ottanta, «Il Messaggero» – giornale di tradizione filo-governativa, legato agli interessi del partito democristiano – conobbe una vicenda diversa, esito di specifiche scelte proprietarie, e ancor più della personalità di alcuni tra i protagonisti che animarono il quotidiano. Vittorio Emiliani fu uno dei più diretti e appassionati tra questi. Giunto a Roma dopo la grande e innovativa esperienza milanese del «Giorno», portò dapprima come inviato, e poi per una lunga fase come direttore, il vento nuovo dell’indipendenza dalla politica, con un’impronta laica e un’attenzione sempre concentrata sui temi della capitale,ma non solo: in quegli anni «Il Messaggero» volse il suo sguardo critico all’Italia intera, divenne un grande giornale di Roma capace di parlare a tutto il paese. Sul filo dell’autobiografia, Emiliani ripercorre in questo libro un viaggio ventennale all’interno di quelli che sono in genere liquidati come «anni di piombo» e che invece, da questa tumultuosa, vibrante...

Il mestiere di storico (2014) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 249

Riflessioni Armando Pitassio, Una storia riscritta: l’Italia nei Balcani e in Grecia (1940-1945) (p. 5-15) Discussioni Rifugiati, a cura di Antonio Ferrara. Ne discutono Pamela Ballinger, Antonio Ferrara, Xiaorong Han, Dzevonar Kévonian, e Peter Gatrell (p. 17-34) Rassegne e letture Roberto Bianchi, Fumetti e storia d’Italia (p. 35-38) Guido Formigoni, I diari di Fanfani (p. 39-40) Antonio Carioti, Destre (p. 41-43) Federico Paolini, Storie dell’ambiente (p. 44-45) PierAngelo Toninelli, Istituzioni e modelli della globalizzazione (p. 46-48) Barbara Curli, Elezioni europee (p. 49-51) Altri linguaggi Andrea Brazzoduro, Civiltà d’Europa e del Mediterraneo (p. 53-54) Ilaria Favretto, Propaganda (p. 55-56) Valeria Galimi, Regards sur les ghettos (p. 57-58) Matteo Stefanori, La razzia degli ebrei di Roma (p. 59-60) Luca Polese, The spirit of ’45 (p. 61-62) Stefano Luconi, The Butler (p. 63-64) Enrico Palumbo, Apartheid (p. 65-66) Lorenzo Bertucelli, Il lavoro in mostra (p. 67-68) Pietro Causarano, Italiani sul K2 (p. 69-70) Carlo Vinti, Olivetti (p. 71-72) Elisabetta Bini, Petrolio e post-petrolio (p. 72-73) Memorie e documenti (p. 75-92) I libri del 2013 / 1 Collettanei (p. ...

Centenario Murialdi

Autore: Vittorio Roidi

Numero di pagine: 96

1974-1981. Sono gli anni in cui Paolo Murialdi è stato presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana. Anni di profonda crisi e grandi stravolgimenti nel mondo del giornalismo e in tutta la società, in cui anche il sindacato dei giornalisti ha dovuto confrontarsi con le rapide trasformazioni delle condizioni sociali ed economiche di un Paese attraversato da dilanianti battaglie politiche. Anni drammatici in cui la categoria ha dovuto fare i conti con il terrorismo, pagando anche un tributo di sangue alla stagione della lotta armata.

Addio Roma

Autore: MARIO ROSSI

I trent’anni che hanno precipitato Roma nel baratro e proiettato Milano nel firmamento. La ricostruzione del graduale spostamento di risorse, funzioni e leadership dalla Città eterna al capoluogo lombardo, dalla legge sugli “Interventi per Roma Capitale della Repubblica” del 1990 al “Patto per Milano” del 2016. Un punto di vista inedito, ma solidamente ancorato ai fatti. Un libro ruvido, a tratti intenzionalmente provocatorio, che potrà offrire un utile contributo al dibattito sul ruolo e sul futuro di Roma.

Inciucio

Autore: Marco Travaglio , Peter Gomez

Numero di pagine: 548

L'"inciucio" compie dieci anni. Il primo a parlarne fu Massimo D'Alema, nel 1995. Poi, in sei anni di governo, il centrosinistra evitò di risolvere il conflitto d'interessi e di liberalizzare il mercato televisivo. Risultato: informazione taroccata modello Tg1 e niente satira politica. Dopo Regime, questo libro racconta le acrobazie parlamentari dei nemici-amici del Cavaliere e le spartizioni "bipartisan" delle Authority e della Rai. Poi le nuove censure di regime contro Biagi, Santoro, Luttazzi, Freccero, Sabina e Corrado Guzzanti, Grillo, Paolo Rossi, Massimo Fini, Beha e altri militi ignoti; e gli attacchi a Report, Fo, Hendel, XII Round e così via, fino a Celentano

Italia Nostra 440/2008 - Come salvare il Centro Italia

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 32

EDITORIALE Tornare al buon governo NICOLA CARACCIOLO DOSSIER Si salvi quanto resta VITTORIO EMILIANI Riflessione sull'Italia centrale VEZIO DE LUCIA Come se Cederna non ci fosse stato ANNALISA CIPRIANI L'apertura dell'archivio di Antonio Cederna INTERVISTA DI ORESTE RUTIGLIANO A MARIA ANTONELLI Fusione di natura e archeologia ROBERTA GALLETTA L'aeroporto sulla riserva VALERIO BOCCHINI, ANNA PAOLA TANTUCCI, ALDO RIGGIO Quella strada inutile e dannosa FAUSTO CORTI Il fiume avvelenato GIANCARLO PELAGATTI Italia Nostra tutela anche il Risorgimento DANIELE CARLINI L'Arcadia che fu GAETANO RINALDI La lenta agonia del lago URBANO BARELLI Quei "gioielli" da salvare MARIARITA SIGNORINI Lago, dolce svago ANTONIO DALLE MURA Fu una lunga battaglia ROBERTO FORTINI Come un dipinto LILIANE BUFFAUT MUNGO Le desolazioni della Maremma NICOLA CARACCIOLO Un paesaggio senza tempo ROBERTA MARGIACCHI DIBATTITO Una violenza assurda a Capalbio CLAUDIO PETRUCCIOLI Campagna romana addio PAOLO BERDINI Il Pincio è salvo CARLO RIPA DI MEANA Un treno nel cuore di Firenze MARIARITA SIGNORINI Campagna senese in estinzione? LUCILLA TOZZI RICORDO In memoria di Giancarlo Nuti GIUSEPPE MACCHI In difesa della colonia ...

Il mestiere di storico (2017) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 265

Riflessioni Laura De Giorgi, Verso una riscrittura della seconda guerra mondiale in Cina Discussioni Mustafa Aksakal, Mario Del Pero, Erez Manela, Mira Siegelberg, Jakob Vogel e Susan Pedersen, Imperi e mandati: alle origini di una sfera pubblica internazionale (a cura di Giorgio Del Zanna e Marco Mariano) Piero Craveri, Agostino Giovagnoli, Gabriella Gribaudi e Silvio Pons, Tra cambiamenti internazionali e crisi sistemica. Un dibattito sull’Italia dagli anni ’80 a oggi (a cura di Adriano Roccucci) Rassegne e letture Renata De Lorenzo, La débâcle del Regno di Napoli Ferdinando Fasce, L’«uomo del quasi» alla Casa Bianca John A. Davis, Mafia e camorra nell’800 Roberto Mazza, Grande guerra in Medio Oriente Giulia Albanese, Il dopoguerra in cui la guerra non finisce Christoph Cornelißen, Il dibattito sulla nuova edizione del Mein Kampf Simone Neri Serneri, Stato e violenza politica negli «anni di piombo» Anna Maria Gentili, Africa: la storia oltre il limes europeo Alberto Mario Banti, Le interpretazioni di uno storico Altri linguaggi Mostre e musei Nicola Camilleri, Deutscher Kolonialismus Arianna Arisi Rota, Giappone segreto Antonio Ferrara, Complesso memoriale del...

Adriano Olivetti

Autore: Giuseppe Barbalace

Numero di pagine: 162

“All'origine di tutte le iniziative culturali “democratiche” importanti del quindicennio dopo la Liberazione, figura in modo per lo più diretto, Adriano Olivetti. [...] Una cultura dunque eterodossa, non marxistaleninista, socialista umanitaria, cristiana, connessa semmai al filone liberal-socialista rosselliano, oltre che a quello anarchico coltivato, ad esempio, dal primo Giancarlo De Carlo, architetto e urbanista, e, più sistematicamente, su “Comunità”, condotta con mano sicura e sapiente da Renzo Zorzi, da Carlo Doglio. Del resto dirigeva la bella biblioteca aziendale e le manifestazioni culturali ad Ivrea, un esponente importante dell'anarchismo non soltanto italiano, Ugo Fedeli, che era stato esule in Francia, Belgio e Uruguay. Cultura nordamericana, anglo-sassone, importata, filtrata, metabolizzata nelle forme di un capitalismo avanzato che faceva i conti con la modernizzazione, col sindacato e coi conflitti, rompendo schemi e ideologismi ormai obsoleti, lontani dal reale e però ripetuti fino alla più spossante estenuazione. Questa disorganica, a volte disordinata e tuttavia fecondante massa critica, sarebbe dovuta entrare nell'area dei partiti, concorrendo a ...

Giovanni Klaus Koenig

Autore: Maria Cristina Tonelli

Numero di pagine: 460

Giovanni Klaus Koenig (1924-1989) è stato architetto, designer di mezzi di trasporto su rotaia, docente universitario, appassionato studioso di treni e di tram, critico dell’architettura contemporanea, storico dell’industrial design, intellettuale impegnato nella soluzione dei problemi della sua città, Firenze. Il tutto in anni nei quali l’attenzione critico-operativa sull’attuale era inusuale, la disciplina del design da fondare, la pratica progettuale in seno alle aziende di materiale rotabile da parte di un architetto insolita. Il testo si propone di ricostruirne la figura a specchio con il contesto cittadino e con quello nazionale sia con l’apporto di quanti l’hanno avuto come interlocutore sia con il contributo di studiosi che hanno approfondito alcuni temi della sua ricerca. L’obiettivo non si limita alla mera ricomposizione di una figura culturalmente incisiva, ma si propone di indicare allo studioso di oggi ambiti da approfondire, le ‘scie fosforescenti’ che ci ha lasciato in eredità.

Italia Nostra 496 ott-dic 2017

Autore: Luca Carra , Rossana Bettinelli , Alessandro Cremona , Luigi De Falco , Vittorio Emiliani , Giovanna Fazio , Lidia Fersuoch , Luigi Fressoia , Liliana Gissara , Maria Rosaria Iacono , Leandro Janni , Teresa Liguori , Ettore Maria Mazzola , Rossella Moioli , Maria Paola Morittu , Oreste Rutigliano , Maria Grazia Vernuccio

Numero di pagine: 32

Essere spiriti attivi e coraggiosi ORESTE RUTIGLIANO PREMI I nostri angeli custodi LUCA CARRA L'INTERVISTA Angelo Cambiano: “Ho fatto solo il mio dovere” LEANDRO JANNI IL RITRATTO Zanotti Bianco: un apostolo laico della libertà VITTORIO EMILIANI DOSSIER ATTACCO AI CENTRI STORICI Scempi italiani ETTORE MARIA MAZZOLA Il quartiere Coppedè e il villino abbattuto ALESSANDRO CREMONA Cosenza: si ripristini il centro invece di demolirlo LUIGI DE FALCO Vimercate tra tutela e pianificazione ROSSELLA MOIOLI Italia Nostra premia un docufilm su Porto Torres MARIA PAOLA MORITTU L'INTERVISTA Paesaggio, volto della nostra patria interiore MARIA ROSARIA IACONO PAESAGGIO Una foto, un caso Alberi di troppo ORESTE RUTIGLIANO Perugia: riconquistare panorami perduti LUIGI FRESSOIA LA LISTA ROSSA La fontana “Madre di Dio” a Buscemi LILIANA GISSARA – SEZIONE DI SIRACUSA LA MOSTRA Caravaggio senza segreti MARIA GRAZIA VERNUCCIO IL CASO Crotone 1975-2017: due generazioni a confronto TERESA LIGUORI Il trucco dell'allontanamento delle grandi navi da Venezia LIDIA FERSUOCH Il ricordo: Massimo Quaini, la lezione di un uomo mite GIOVANNA FAZIO DALL'EUROPA Premio europeo per il patrimonio a progetti...

Il pane della ricerca

Autore: Marco De Nicolò

Numero di pagine: 241

La ricerca storica è un sistema che non può prescindere dal funzionamento di archivi e biblioteche, dalla preparazione del loro personale, dalle risorse di cui dispongono, dalla loro concreta gestione. In Italia la condizione in cui si trovano tali sedi è a un punto critico: risorse drasticamente ridotte, nessun ricambio del personale, formazione di professionalità dei giovani bruciata dalla mancata stabilizzazione; in questa situazione il mondo degli studi, che vive una parallela riduzione dei fondi di ricerca, rischia di dover svolgere la propria attività in modo sempre meno accurato. Studiosi, archivisti, bibliotecari devono rompere gli steccati che li dividono e aprire un confronto che li veda collocati dalla stessa parte della barricata, a difesa della qualità della cultura. Quello che qui si offre è l’esito di un primo incontro tra ambienti che, pur nella loro autonomia, sono chiamati a reclamare una maggiore attenzione, una cura costante e un incremento del grande patrimonio culturale custodito negli archivi e nelle biblioteche. Ma questo volume non vuole essere solo un inventario di guai o solo una denuncia del sostanziale abbandono in cui versa il settore:...

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Roma come se

Autore: Walter Tocci

Si è aperta una nuova questione romana. Molto diversa ma altrettanto dirimente di quella ottocentesca. Allora l’esito fu la formazione della capitale dello Stato unitario. La caratura internazionale della città venne capitalizzata nel nation building italiano. Oggi la nuova questione romana si muove in direzione opposta, come inveramento della vocazione cosmopolita nell’epoca della globalizzazione. Una sincera celebrazione dei 150 anni di Roma Capitale, infatti, dovrebbe corroborare la consapevolezza che si è chiuso un ciclo storico. Non sono più riproponibili le tre rendite di cui è vissuta la società romana: il centralismo statale, il consumo di suolo, la retorica del passato. E allora: di quale economia vivrà la città? Quale forma urbana si darà? Come saprà rielaborare l’eredità storica? Di questo passaggio d’epoca non sono ancora emerse le formidabili opportunità. Se ne vedono solo gli effetti destrutturanti nel collasso dell’amministrazione, dei servizi e dello spazio pubblico. L’asprezza dei problemi concentra il discorso pubblico sulle emergenze quotidiane. Invece il libro di Walter Tocci scommette sull’utilità di affrontare i problemi della lunga ...

Bibliografia del socialismo e del movimento operaio italiano: . 1983-1990 D-L

Autore: Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano

Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene

Autore: Elio Veltri

Numero di pagine: 300

Prima militante socialista, poi sindaco per caso, ematologo, deputato, polemista instancabile, autore di bestsellers, come L’odore dei soldi (con Marco Travaglio) e I soldi dei partiti (con Francesco Paola). In una sola parola, un uomo coerente. Non è un paese per onesti. Storia e storie di socialisti perbene è il diario appassionato e scomodo di uno dei protagonisti del dibattito politico e civile italiano. Le battaglie in Comune per il nuovo Piano regolatore e una città a misura d’uomo, l’impegno in consiglio regionale, gli scandali nella sanità e il periodo buio di Mani pulite. La storia di un’altra italia raccontata tra le delusioni nei Palazzi del potere e l’entusiamo autentico della gente comune. Con una prefazione di Carlo Rossella, una postfazione di Vittorio Emiliani e un inserto fotografico originale.

La città chiara

Autore: Francesco Giro

Numero di pagine: 256

“Dalla mia nomina a Sottosegretario di Stato ai beni e alle attività culturali, nel maggio del 2008, ho subito cercato di comprendere quali fossero i problemi della mia città. Non provavo alcun imbarazzo a farlo. Mi hanno rimproverato di esser stato un sottosegretario romanocentrico. Ma Roma è la Capitale degli italiani, non solo la città dei romani. Sono nato e cresciuto a Roma, ho studiato e ho iniziato la mia attività politica in questa Città che mi ha eletto dal 2000, e sentivo il dovere di preoccuparmi di lei, come cittadino e come rappresentante delle istituzioni. È ciò che avviene in tutte le grandi nazioni, dove la capitale è una priorità. Andate a raccontare a un politico francese o tedesco di non preoccuparsi di Parigi o di Berlino e sentirete la loro risposta!”

Italia Nostra 448/2009

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 32

EDITORIALE Lo "spezzatino" del patrimonio culturale ALESSANDRA MOTTOLA MOLFINO Ambiente e politica NICOLA CARACCIOLO Le civette sul comò e la commode SALVATORE SETTIS DOSSIER Riflessioni giuridiche URBANO BARELLI Incaute esportazioni. I predatori dell'arte perduta FABIO ISMAN Quando l'arte è ritrovata... TERESA LIGUORI ...e l'arte dimenticata MARIARITA SIGNORINI Quel che resta dell'archeologia FRANCESCO SCOPPOLA Le glorie longobarde trascurate CINZIA DAL MASO Picconando il Sistema Cultura Italia EBE GIACOMETTI DIBATTITO Il Paese delle eterne emergenze MARIA PIA GUERMANDI Ma servono tanti commissari? MARIO TORELLI Il caso di Pompei PIER GIOVANNI GUZZO I Nuovi Uffizi come un autogrill? ALESSANDRA MOTTOLA MOLFINO DOSSIER Pubblicità stradale, anomalia italiana LUCA CARRA "Naturalizzare" l'isola della Palmaria GIOVANNI GABRIELE La Reggia nel degrado MARIAROSARIA IACONO L'abbattimento del ponte MARIA TERESA ROLI Il futuro del Sant'Elia FANNY CAO Italia Nostra vince contro le cave DANIELE FRULLA E MARIA RAFFAELA MAZZI TIBERI La provincia di Viterbo contro l'Autostrada Tirrenica

Camminare, una rivoluzione

Autore: Adriano Labbucci

Numero di pagine: 160

«Avviso ai lettori. Lasciate stare. Se cercate insegnamenti sul camminare all’ultima moda, con tanto di lezioni, corsi universitari e relativi professori, oppure sul camminare come cura di sé, o infine pagine e pagine di resoconti di camminate che si perdono invariabilmente tra il noioso, l’elegiaco o il paranoico, ripeto a scanso di equivoci: lasciate stare. Questo libro non fa per voi». Inizia così l’itinerario che Adriano Labbucci suggerisce al lettore e che del camminare si serve come di una bussola per percorrere un paesaggio insieme geografico e mentale, alla ricerca di punti di riferimento, alla scoperta di un modo diverso per impostare il nostro rapporto con gli altri e con il mondo che ci circonda, in un tempo invece in cui forse un po’ tutti la bussola la stiamo perdendo. Al punto che il camminare non solo è un’attività ormai poco praticata, ma spesso è anche guardata con sospetto e fastidio; un atteggiamento che può sfociare in frasi paradossali come questa: «Il pedone rimane il più grande ostacolo al libero fluire del traffico». Potrebbe sembrare una battuta di Woody Allen, ma in realtà è stata pronunciata da un gruppo di urbanisti consulenti del ...

Il Paese più bello del mondo

Autore: Alberto Saibene

Numero di pagine: 336

Sede del maggior numero di siti dell’Unesco, l’Italia è considerata dai tempi del Grand Tour “il Paese più bello del mondo”. Le civiltà che si sono succedute, dai Latini fino ai giorni nostri, le declinazioni regionali di arte, lingua e cucina, hanno reso il nostro un Paese unico per stratificazione di civiltà, testimonianze storico-artistiche, varietà di paesaggi. Un ecosistema che era giunto più o meno intatto alla Seconda guerra mondiale si ritrovò, in un breve volgere di anni, seriamente minacciato. Più che i disastri della guerra, fu la rapidissima ricostruzione senza regole a rovinare il volto del nostro Paese. Qualcuno cominciò a reagire: grazie all’associazione Italia Nostra, nata a Roma nel 1955, si conobbero Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni i quali, con la collaborazione di Antonio Cederna, organizzarono la mostra itinerante Italia da salvare (1967) che per la prima volta sensibilizzò l’opinione pubblica su questi temi. Erano e restarono una minoranza ma, dopo un primo tentativo abortito, la Crespi e Bazzoni fondarono nel 1975, insieme ad Alberto Predieri e Franco Russoli, il fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. La grande novità del fai, una...

Roma il coraggio di cambiare

Autore: Claudio Cipollini

Numero di pagine: 228

Un saggio che per la prima volta affronta la crisi che attanaglia la citta` eterna con metodologie innovative per la politica romana in grado di svegliare il gigante che dorme da oltre un decennio. Scrive Innocenzo Cipolletta nella prefazione: “Cipollini avanza diverse critiche a quello che oggi è Roma, ma sa che questa città non ha solo una grande storia ma anche un grande futuro che aspetta solo di essere avviato. Come? Cipollini risponde con un approccio che coniughi la politica con il management. Lascio volentieri al lettore di scoprire cosa si intende per un mix tra politica e management, ricordando che Cipollini è un esperto di management e, con generosità, ha riversato questa esperienza nelle problematiche di gestione di una città”. L'autore nel libro esplora e approfondisce la conoscenza della situazione attuale, propone tecniche per affrontare la complessità della città e individua le priorità da cui ripartire per fare di Roma una capitale moderna. Un nuovo sistema di governo per superare i vecchi approcci che non sono piu` in grado di cambiare il volto della citta` e le sue varie realtà sociali ed economiche. Con il coraggio e la responsabilità del...

Collegio Ghislieri Pavia, Associazione Alunni. Annuario 1969-1972

Autore: Associazione Alunni del Collegio Ghislieri

Numero di pagine: 235

LA VICENDA ALDO MORO

Autore: ANTONIO GIANGRANDE

E’ comodo definirsi scrittori da parte di chi non ha arte né parte. I letterati, che non siano poeti, cioè scrittori stringati, si dividono in narratori e saggisti. E’ facile scrivere “C’era una volta….” e parlare di cazzate con nomi di fantasia. In questo modo il successo è assicurato e non hai rompiballe che si sentono diffamati e che ti querelano e che, spesso, sono gli stessi che ti condannano. Meno facile è essere saggisti e scrivere “C’è adesso….” e parlare di cose reali con nomi e cognomi. Impossibile poi è essere saggisti e scrivere delle malefatte dei magistrati e del Potere in generale, che per logica ti perseguitano per farti cessare di scrivere. Devastante è farlo senza essere di sinistra. Quando si parla di veri scrittori ci si ricordi di Dante Alighieri e della fine che fece il primo saggista mondiale. Le vittime, vere o presunte, di soprusi, parlano solo di loro, inascoltati, pretendendo aiuto. Io da vittima non racconto di me e delle mie traversie. Ascoltato e seguito, parlo degli altri, vittime o carnefici, che l’aiuto cercato non lo concederanno mai.

Romagnoli e romagnolacci. Centro e più ritratti di personaggi della Romagna dell'altro ieri, di ieri e di oggi

Autore: Vittorio Emiliani

Numero di pagine: 240

XX Battaglione eritreo

Autore: Indro Montanelli

Numero di pagine: 270

“Per oltre trent’anni, la polemica sui crimini del colonialismo italiano in Africa ha visto Indro e me su fronti contrapposti. Oggi però, grazie a questo libro ritrovato e alla scoperta delle sue lettere dal fronte, abbiamo strumenti nuovi per rileggere quella terribile pagina di storia.” — dall’introduzione di Angelo Del Boca

Dal Volga al Busento. Cronache cosentine di fine millennio

Autore: Emilio Tarditi

Numero di pagine: 256

La professione di Emilio Tarditi è quella del cronista, nel senso alto e originario della parola: il suo stile mette al centro dell’informazione un certo tipo di fatti che alla lunga mostra l’immagine veridica di Cosenza non solo nella sua evidenza, puramente geografica, di luogo, ma in quel rispecchiamento di speranze, di tensioni morali e di progetti che faceva parlare Cattaneo delle città come “principio ideale delle istorie italiane”. Dalla Prefazione di F. Walter Lupi

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