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Borromini e gli Spada

Autore: Paolo Portoghesi , Marisa Tabarrini , Sandro Benedetti

Numero di pagine: 226

Il volume indaga il complesso rapporto di Borromini con Virgilio Spada e il fratello cardinale Bernardino, personaggi chiave della Roma barocca. Vengono ricostruite le vicende dell'ampliamento di palazzo Capodiferro, residenza romana del cardinale, attraverso l'inedito libro di cantiere e nuovi disegni del corpus borrominiano. Emerge il ruolo autoritario e fantasioso di Maria Veralli che aveva sposato nel 1636 Orazio Spada, nipote del cardinale. Per lei venne realizzato un nuovo appartamento su vicolo del Polverone. Prendendo spunto dalle scale progettate per palazzo Spada si presenta una analisi tipologica degli esemplari borrominiani di scale elicoidali e una accurata genealogia del tema e delle sue implicazioni simboliche. Le schede storiche e l'ampia appendice documentaria aprono interessanti squarci sulla operosità di Borromini e degli Spada connessa alle ville di Tivoli e di Frascati. Marisa Tabarrini, architetto e dottore di ricerca in Storia dell'architettura, insegna attualmente Storia dell'architettura moderna presso l 'Università di Roma La Sapienza. Tra le sue principali linee di ricerca, l'architettura italiana tra Seicento e Ottocento, la città barocca, la...

Memorie istoriche della vita del padre Virgilio Spada preposito della Congregazione dell'Oratorio di Roma; ... estratte da un manoscritto della Biblioteca Vallicelliana segnato colla lettera O n. 59, dove sono registrate le memorie di molti padri, e fratelli della detta Congregazioae [!], scritte di proprio pugno dal p. Paolo Aringhi, ..

Autore: Paolo Aringhi

Numero di pagine: 220

L’architettura dei Carmelitani Scalzi in età barocca

Autore: Saverio Sturm

Numero di pagine: 420

N. 27 della collana “Roma. Storia, cultura, immagine” diretta da Marcello Fagiolo La vicenda evolutiva delle fondazioni secentesche dei Carmelitani Scalzi entro i confini dello Stato Pontificio ne inquadra il primo fertile ciclo insediativo fuori dal mondo iberico d’origine, rappresentando, per l’intensità del fenomeno, una sorta di reviviscenza in area romana dell’eroica epopea vissuta tra il 1562 e il 1582 da Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. L’esplorazione della genesi e formazione di questi complessi porta alla luce, al di là degli specifici processi esecutivi, significati aggiuntivi collegati allo sviluppo dei contesti di inserimento e alle particolari condizioni sinergiche – ovvero conflittuali – in ragione dei cangianti equilibri tra le alleanze o le inimicizie di attori e detentori di interessi diversi, già identificati dalla storiografia come protagonisti essenziali delle dinamiche urbane e della loro rilettura esegetica. Una miriade di alleati, comprimari, cardinali protettori, vescovi promotori, ammiratori devoti, eredi di nobili casate o principi designati di corone europee si confrontano e si fronteggiano in queste pagine con altrettanto...

Palazzo Valentini a Roma

Autore: Maria Celeste Cola

Numero di pagine: 276

Sulla base di una inedita ricognizione archivistica, il volume ricostruisce la storia del cantiere di palazzo Bonelli-Valentini, mettendo in evidenza non solo gli episodi di committenza architettonica ma anche gli apporti culturali delle diverse figure che si sono avvicendate nella gestione materiale dell'immobile in qualità di proprietari, eredi o locatari. Diviso in due parti e seguito da un ricco apparato documentario il libro indaga nei primi tre capitoli la storia e le vicende biografiche dei principali membri delle famiglie Zambeccari, Boncompagni e Bonelli, riservando particolare attenzione allo studio della collezione dei dipinti del cardinale Michele Bonelli e alla sua rapida dispersione alla fine del Cinquecento. Segue la storia del cantiere architettonico che – alla luce di nuovi dati documentari e visivi ricostruisce – il ruolo svolto nella fabbrica dagli architetti Domenico Paganelli, Francesco Righi, Carlo Francesco Bizzaccheri e Francesco Rosa. Le schede storiche relative alle unità immobiliari nell'area insediativa del palazzo e l'appendice documentaria consentono infine notevoli approfondimenti sulla committenza dei cardinali Michele e Carlo Bonelli tra...

Bollettino della Società di Studi Fiorentini n. 26-27/2017-2018

Autore: Canali Ferruccio

Numero di pagine: 604

Edito in occasione della celebrazione del ventennale della nostra prima uscita editoriale (1997), questo numero doppio del “BSSF-Bollettino della Società di Studi Fiorentini” si pone come una raccolta miscellanea di ricerche diverse, che, pur nella varietà degli argomenti trattati, ha inteso mostrare la vitalità e l’importanza dello “Studium” della Storia, inteso non solo come studio/ricerca, ma anche come ‘officina’, scaturigine e ordinamento di eventi, che si pongono in relazione con le dinamiche di una Società complessa come quella attuale [...] in cui, paradossalmente, c’è sempre più ‘bisogno’ di Storia. “Studium” resta per noi un valore e con esso, attraverso questo volume frutto di rigorose ricerche dal Medioevo all’Età contemporanea, abbiamo inteso celebrare i nostri (primi) vent’anni di attività di studio.

Bollettino dei Musei Comunali N.S. XXIX/2015

Autore: Lucia Pirzio Biroli Stefanelli , Fabio Benedettucci , Ernesto Capanna , Rosella Carloni , Beatrice Cirulli , Enrico De Iulis , Federico De Martino , Elisa Debenedetti , Cristina Delvecchio , Patrizia Gioia , Bruno Mantura , Niccolò Maria Mottinelli , Massimiliano Munzi , Antonio Rodinò di Miglione , Fulvia Strano , Stefania Vai

Numero di pagine: 260

STEFANIA VAI Gli affreschi di Palazzo Astalli FULVIA STRANO Non solo “Vanitas”. Il ritratto di Girolama Santacroce Conti come allegoria dell’Amore Virtuoso FEDERICO DE MARTINO Lazzaro Baldi, la Congregazione dell’Oratorio e la torre dell’orologio dei Filippini ELISA DEBENEDETTI Carlo Marchionni e la caricatura: due libri a confronto BEATRICE CIRULLI Vincenzo Milione (1732-1805) il ritrattista degli Arcadi. Un pittore calabrese nella capitale pontificia ROSELLA CARLONI Primi studi sul cavaliere Giovanni Emili, miniatore-incisore, mercante di quadri ENRICO DE IULIS La sposa di Elio. Analisi iconologica del bozzetto di Vincenzo Morani a Palazzo Braschi BRUNO MANTURA Per il titolo di un dipinto di Adolfo De Carolis MASSIMILIANO MUNZI Il deposito di fondazione del monumento a Camillo Benso conte di Cavour in Roma FABIO BENEDETTUCCI Sulle tracce di Alessandro Castagnari, libraio e antiquario a Roma tra le due guerre ANTONIO RODINÒ DI MIGLIONE La corte napoletana a Roma: 1861-1870. Un piccolo fondo fotografico... CRISTINA DELVECCHIO Sete e colori dell’Oriente islamico in una borsetta da sera di Cartier ERNESTO CAPANNA Le antiche radici storiche di un museo naturalistico...

Secretum

Autore: Rita Monaldi , Francesco Sorti

Numero di pagine: 841

Roma, luglio 1700. È anno di Giubileo: strade e piazze sono invase da torme di pellegrini accaldati. Anche il colle più panoramico dellUrbe è preso dassalto: nella sua sontuosa villa il cardinal Spada, segretario di Stato pontificio, festeggia le nozze del nipote con il fior fiore di curia, nobiltà e diplomazia. Per giorni si alternano merende sullerba e battute di caccia, commedie allaperto e cene luculliane. Tra gli invitati Atto Melani, ex cantante castrato e agente del Re Sole, tesse la sua tela. Dietro le quinte della festa si agita infatti ben altro. LEuropa è a un tragico crocevia: il Pontefice è in fin di vita e il giovane Re di Spagna, che regna sullImpero più grande del mondo, sta morendo senza eredi. Le potenze europee già si contendono la preda, una guerra mondiale sta per scatenarsi e solo il Papa potrebbe scongiurarla. Il conclave alle porte è dunque il più importante degli ultimi secoli. E la partita si gioca a villa Spada. In una gara di astuzie incrociate, larma vincente alla fine sarà linganno. Gli autori infatti, con laiuto di periti grafologi, hanno smascherato la frode che ha disegnato il volto del mondo moderno: la falsificazione di un celeberrimo...

Notificazione sopra diversi oggetti concernenti l'osservanza regolare de' rr. Canonici dell'Ordine di S. Spirito

Autore: Ospitalieri di Santo Spirito

Numero di pagine: 66

Delinquenti e carcerati a Roma alla metà del '600

Autore: Carlo C. Fornili , Carlo Cirillo Fornili

Numero di pagine: 281

Molti aspetti della vita romana del secolo XVII sono stati studiati ed adeguatamente illuminati. attraverso ricerche che hanno evidenziato come il periodo postridentino fu ricco di tanta vitalita religiosa, assistenziale ed educativa. Il tema del presente studio si proietta nella sfera scabrosa delle prigioni romane del '600. Nel sistema generale dell'epoca si trovano ombre, ma anche la vitalita della carita cristiana. Dalle pagine di questo studio emergeranno, documentate, la tolleranza e lo stile di quel governo tanto debole e tanto deprecato. Nell'ultimo capitolo, in particolare, risultera che i pontefici romani furono i primi in Europa a progettare e a realizzare il miglioramento delle carceri.

Accademie & Biblioteche d'Italia 1-2/2010

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 178

EDITORIALE Maurizio Fallace TEMI E PROBLEMI La cultura negli Istituti Lucia Zannino La Fondazione Giulietti in prima linea per recuperare la stenografia alla scuola italiana Paolo A. Paganini Servizi di connessione wi-fi nelle biblioteche: qualche riflessione Stefano Campagnolo Momenti di valorizzazione del fondo ebraico della Biblioteca Palatina di Parma Andrea De Pasquale La Biblioteca Statale di Lucca fra tradizione e valorizzazione: gli eventi culturali 2009-2010 Marco Paoli Regolamento di organizzazione del Centro per il libro e la lettura Flavia Cristiano LE BIBLIOTECHE NON STATALI E IL SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE Biblioteche non statali: nel 2010 contributi in forse Emanuela Virnicchi La Biblioteca della Fondazione G. Angelini - Centro Studi sulla montagna di Belluno Anna Angelini Una biblioteca de kurtura populari. L'Arkiviu Bibrioteka Tamasu Serra di Guasila Costantino Cavalleri Un libro sempre. Una biblioteca che cresce. Azioni per la riqualificazione del Centro di Documentazione V. Ieralla dell'Ente Nazionale Sordi Amir Zuccalà Notizie dalla Biblioteca L. Jacobilli di Foligno Dante Cesarini - Leonardo Soli La Biblioteca del Museo delle Genti d'Abruzzo Annarita...

Del Mercurio ouero historia de' correnti tempi di D. Vittorio Siri consigliere elemosinario, ... Tomo secondo. ..

Autore: Vittorio Siri

Numero di pagine: 1724

Il Mercurio ouero historia de' correnti tempi di d. Vittorio Siri, consigliere, elemosinario, & historiografo della maestà christianissima ..

Numero di pagine: 2

Raccogliere “curiosità” nella Roma barocca

Autore: Maria Barbara Guerrieri Borsoi

Numero di pagine: 164

N. 26 della collana “Roma. Storia, cultura, immagine” diretta da Marcello Fagiolo La società romana del Seicento non fu solo appassionata dell'Antico e dell'Arte, ma anche attenta ai reperti naturali e agli oggetti provenienti da culture lontane o diverse. Proliferarono cosí collezioni dedicate contemporaneamente alla natura e all'arte nelle quali dominavano i reperti sorprendenti, inediti o rari, “curiosi” insomma. Fra questi musei, spesso appartenuti a borghesi e studiosi, è indagato con particolare cura quello di Carlo Antonio Magnini (1616-1683). Questi creò una celebre raccolta, famosa per le armi non meno che per i reperti naturali e le antichità, fra le quali erano apprezzate soprattutto quelle egizie. Al centro del mondo erudito del tempo, studioso di fenomeni naturali, Magnini utilizzò il suo museo, come molti altri uomini del suo tempo, per conquistare visibilità sociale. Sono altresí ricordati i grandi musei ai quali Magnini guardò con ammirazione e spirito di emulazione, ma anche un'altra decina di raccolte spesso quasi sconosciute, presentate in forma più sintetica. È cosí delineato un mondo variegato di collezioni e collezionisti, tra studio...

Sculture in terracotta

Autore: Cristiano Giometti

Numero di pagine: 212

Il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma custodisce una raccolta preziosissima di modelli in terracotta, una delle più cospicue al mondo, che affonda le sue radici nel pieno fulgore del Seicento barocco. Una sorprendente galleria di figure che appare come una promessa e una traccia di sculture note o misteriose, realizzate, perdute o soltanto immaginate, firmate in molti casi da artisti prestigiosi come, fra gli altri, Alessandro Algardi, Gian Lorenzo Bernini, Melchiorre Cafà e Bartolomeo Cavaceppi. Le crete, con il loro modellato mosso e vivace, ne testimoniano il processo creativo, la cura, la mano paziente e intuitiva e finanche l’abilità a promuovere se stessi nel mercato dell’arte. I modelli conservati a Palazzo Venezia raccontano della acquisita consapevolezza, nella Roma del XVII secolo, del valore documentario e didattico di questi manufatti, utilizzati nelle scuole e nelle “palestre di scultura” come oggetti di studio, e ambiti da raffinati collezionisti. Il catalogo offre gli esiti delle ricerche intraprese su questa ricchissima collezione, misurandosi con un materiale in molti sensi sfuggente e opaco. Tuttavia, come osserva Maria Giulia Barberini...

La musica Barocca nei palazzi della giustizia amministrativa

Autore: Nausicaa Spirito

Numero di pagine: 114

Il volume nasce dallinteresse di conoscere quale fosse la vita e lattività musicale in epoca barocca presso le attuali sedi della giustizia amministrativa della Capitale. Lautrice invita a rileggere la storia del Palazzo Capodiferro e del Palazzo Santa

Il Colonnato di piazza S. Pietro

Autore: Marcello Villani

Numero di pagine: 308

Collana Presenze diretta da Sandro Benedetti Opera che fra le antiche poche ne hà pari, fra le moderne nissuna, e che difficilmente può essere eguagliata dalle future: con queste parole, alcuni decenni dopo il suo completamento, Domenico Bernini presentava il Colonnato vaticano, esaltandone l’eccezionalità storica. Proprio la convinzione che la corretta comprensione di quest’opera ‘unica’ fosse possibile solo affrontandone organicamente lo studio, indagandone cioè contemporaneamente i molti aspetti e significati, ha orientato il pluriennale lavoro di ricerca che è alla base di questo volume. Superamento della logica del contributo settoriale, rigorosa analisi di fonti note ed inedite (tra cui i modelli lignei, finora non esplorati), ricostruzione su nuove basi dell’iter progettuale ed esecutivo, scavo analitico dei diversificati problemi – economici, organizzativi, funzionali, strutturali – che il Bernini e la sua équipe hanno dovuto affrontare nell’arco di oltre dieci anni, interpretazione dei temi architettonici caratterizzanti (come le motivazioni alla base del Colonnato, i complessi rapporti tra Alessandro VII, il Bernini e Virgilio Spada, il confronto...

Architettura e Memoria

Autore: Paolo Portoghesi

Numero di pagine: 570

Come insegna del suo operare Portoghesi ha scelto, fin dal 1962, questa riflessione di Simone Weil: «È cosa vana distogliersi dal passato per pensare soltanto all'avvenire. È una illusione pericolosa pensare soltanto che sia possibile. L'opposizione tra avvenire e passato è assurda. Il futuro non ci porta nulla, non ci dà nulla; siamo noi che, per costruirlo, dobbiamo dargli tutto, dargli persino la nostra vita. Ma per dare bisogna possedere, e noi non possediamo altra vita, altra linfa che i tesori ereditati dal passato e digeriti, assimilati, ricreati da noi. Fra tutte le esigenze dell'anima umana nessuna è più vitale di quella del passato».

Memorie historiche del venerabile P. Camillo de Lellis, e de' suoi chierici regolari ministri degl'infermi. Libri Quindici di Domenico Regi della medesima religione. All'Altezza Serenissima di Carlo Fernandino duca di Mantova, e di Monferrato, &c

Autore: Domenico Regi

Un dialogo del p. Virgilio Spada sulla fabbrica dei Filippini

Autore: Virgilio Spada , Giovanni Incisa della Rocchetta

Numero di pagine: 47

Abitare a Roma nel Seicento

Autore: Angela Marino

Numero di pagine: 388

Cerimoniale, etichetta, rituali e comportamenti nell'uso della abitazione e della città segnano – come contributo di “modernità” – le radici funzionali dell'architettura. Ne individuiamo particolare affermazione e sviluppo in età barocca, a Roma, durante il pontificato di Alessandro VII Chigi, che provenendo dalla ‘patria' senese, costruisce il suo rapporto con Roma, con spirito e metodo diversi dai pontefici di nobiltà e nascita romana che lo precedono, ma altrettanto grandi e generatori di un nuovo approccio. La dinamica fra edificio e città ci sembra che, nel ‘600, si comprenda usando alcune chiavi di interpretazione, attraverso le quali è possibile comporre una interazione e contaminazione fra ‘grande storia' e ‘piccole storie'. L'edificio, anche non monumentale, che noi vediamo come blocco ‘scatolare', magari con elementi plastici architettonici o decorativi in facciata, ma come oggetto in se racchiuso e compatto, nel barocco scioglie le giunture che lo serrano alle cerniere degli angoli, ed ogni facciata si distacca (sia dall'insieme dell'edificio che dalla corrispondenza con gli interni) per partecipare – dal punto di vista funzionale e figurativo...

Francesco Borromini. L'architetto occulto del barocco

Autore: Leros Pittoni

Numero di pagine: 176

Francesco Borromini è uno dei sommi artisti che hanno lasciato un segno inconfondibile nel volto architettonico di Roma. Leros Pittoni ricostruisce puntualmente le tappe della carriera artistica di questo geniale esponente del barocco nella capitale - una carriera punteggiata dalla costante rivalità con Bernini - e illustra le splendide opere da lui realizzate. Dalla superba facciata per la chiesa di Sant'Agnese in piazza Navona all'Oratorio dei Filippini, dalla chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Palazzo Spada, dai luminosi interni della basilica di San Giovanni in Laterano al Palazzo di Propaganda Fide, dal campanile di Sant'Andrea delle Fratte alla chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza, vengono descritti e commentati tutti i capolavori borrominiani. Pittoni riesamina così l'attività del grande artista per Roma, mettendo anche in luce i profondi significati simbolici ed esoterici presenti nelle sue opere. E riesamina anche i referti medici originali della sua morte. Fu davvero un suicidio?

Emmanuel Maignan e Francesco Borromini

Autore: Alessio Bortot

Numero di pagine: 272

Tra i progetti non realizzati di Francesco Borromini di particolare interesse è quello relativo a Villa Doria Pamphilj, concepita quale futura dimora del cardinale Camillo Pamphilj, nipote dell’allora Papa Innocenzo X. Il progetto borrominiano è accompagnato da un promemoria redatto da Emmanuel Maignan, Padre afferente all’Ordine dei Minimi, vissuto per alcuni anni presso il Convento di SS. Trinità dei Monti a Roma. Il manoscritto di Padre Maignan elenca una serie di meraviglie scientifiche concepite per adornare la villa e il parco circostante: tali giochi testimoniano il profondo interesse, in epoca barocca, per gli studi relativi all’ottica, alla gnomonica, alla pneumatica, all’acustica e al magnetismo. Il volume ipotizza una ricostruzione in ambito digitale della villa e dei giochi scientifici in essa contenuti, tenendo conto della poetica compositiva borrominiana e degli apporti matematici offerti da Emmanuel Maignan. Alla luce del clima filosofico e culturale che animò la produzione architettonica della Roma del XVII secolo, l’indagine toccherà a più riprese il pensiero di René Descartes, figura chiave nel contesto europeo di quegli anni, impegnato nella...

Accademie & Biblioteche 1-4/2017

Autore: Marco Buonocore , Gennaro Cassiani , Angela Adriana Cavarra , Carlo Cetteo Cipriani , Rosanna De Longis , Giovanni Incorvati , Massimiliano Lopez , Paola Passarelli , Francesco Quarto , Anna Maria Russo , Francesca Schaal , Eugenio Semboloni , Paola Stelliferi , Bianca Vellella , Emanuela Virnicchi

Numero di pagine: 162

EDITORIALE Paola Passarelli TEMI E PROBLEMI Theodor Mommsen in Italia tra codici e biblioteche Marco Buonocore Le due sphaerae della Biblioteca Vallicelliana. Per una ‘biografia' di due oggetti di scienza di fine Cinquecento Gennaro Cassiani Un magistrato alla Vallicelliana. Primo atto della gestione laica Angela Adriana Cavarra Kismet. Un raro periodo barese di cultura e arti Francesco Quarto La collezione Gonnelli della Biblioteca nazionale centrale di Firenze Anna Maria Russo DOCUMENTI E INFORMAZIONI CONVEGNI E MOSTRE La Grande Guerra digitale: un bilancio da un recente convegno Rosanna De Longis “Illuminismo” costruzioni ideologiche, occasioni perse Giovanni Incorvati – Francesca Schaal Scritture promiscue. La stampa allofona in un progetto transnazionale Eugenio Semboloni Donne e uomini migranti. Rotte, scambi, contaminazioni nel lungo periodo Paola Stelliferi Franco Scaldati. Quando la voce del dialetto diventa lingua teatrale Bianca Vellella Trimestrale di cultura delle biblioteche e delle istituzioni culturali sommario RECENSIONI E SEGNALAZIONI La Biblioteca della Comunità degli italiani di Spalato Carlo Cetteo Cipriani Acquisti coattivi a cura di Emanuela...

La magnificenza e l'utile

Autore: Aloisio Antinori

Numero di pagine: 164

Quali sono, nello sviluppo di Roma in età moderna, gli effetti della crescente attenzione per l'edilizia pubblica che accompagna il progressivo consolidarsi della sovranità papale nel corso del XVI e XVII secolo? Quali aspetti assume, al tempo dell'affermazione dell'assolutismo in Europa, l'aspirazione ad autorappresentarsi nell'immagine urbana di una monarchia del tutto particolare come quella pontificia? Quale rapporto si determina, in occasione delle iniziative d'intervento sulla città, tra i progetti del sovrano e gli interessi degli altri soggetti coinvolti? E in definitiva, quali sono i limiti del potere pontificio di determinare l'evoluzione della forma urbana? Muovendo da questi interrogativi, il libro esamina quattro casi esemplari: la chiusura dell'antico carcere 'privato' della Corte Savella e la costruzione delle Carceri Nuove in via Giulia, la realizzazione della 'piazza regia' di Santa Maria della Pace, l'evoluzione di piazza del Popolo tra investimenti privati e progetti papali solo in parte attuati, la nascita mancata di un moderno distretto degli affari nel rione Ponte. Sullo sfondo lo scenario complesso e mutevole della capitale pontificia, dove molti diversi...

Sant'Agnese in Agone a piazza Navona

Autore: Gabriella Marchetti , Giuseppe Simonetta , Laura Gigli

Numero di pagine: 306

Nel 1662 fu pubblicata una composizione letteraria dal padre Gesuita Girolamo Petrucci, che immaginando una diatriba fra l’umanista francese Denis Lambis (1516-1572) e Vulturgio Pamphilio, un liberto vissuto fra il I e II secolo, rifletteva idealmente le ambizioni culturali della famiglia Pamphili, realizzate dal papa Innocenzo X. La storia qui raccontata, priva di immagini, dipana i termini di questa diatriba e ricostruisce, nella contestualità del tempo, indagata nelle sue componenti artistiche, filosofiche e letterarie, il programma ispiratore della costruzione del complesso delle fabbriche Pamphili all’interno della tradizione agonale di piazza Navona, dalla sua ideazione alla realizzazione. Le immagini ed i restauri della chiesa di Sant’Agnese in Agone, fulcro di questo studio, saranno oggetto di un secondo volume.

La festa delle arti

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 1110

L'idea di coinvolgere in un'avventura editoriale un gruppo di circa 200 amici è nata in occasione del settantesimo compleanno di Marcello Fagiolo; già allora si stava tuttavia approssimando una data ben più importante di quella anagrafica: i cinquant'anni di studi, tanti sono quelli intercorsi dalla pubblicazione del primo suo libro Funzioni, simboli e valori della Reggia di Caserta (1963). Chi ha conosciuto Marcello Fagiolo da allievo ha avuto modo di apprezzare il Maestro affettuoso, l'amico e confidente sincero, disponibile e sempre pronto ad ascoltare e a elargire consigli, a incoraggiare lo studio e la ricerca, incanalando entusiasmi e ingenuità. A molti giovani egli ha trasmesso la passione per lo studio, l'onestà nella ricerca, la curiosità, l'esortazione a non accontentarsi di risultati facili, il coraggio di essere audaci anche in assenza di certezze. A giovani e a meno giovani ha dimostrato che è fondamentale il rispetto del lavoro di ognuno, il confronto di idee e metodi diversi; ha insegnato che il “grande libro dell'architettura” è immagine e compendio del “grande libro del mondo” e che è affascinante instaurare relazioni con contesti diversi a volte...

La chiesa di Santa Maria in via Lata

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 202

Il volume illustra le vicende della chiesa di S.Maria in via Lata, edificio di culto caratterizzato da un lungo iter storico e architettonico. La ricerca prende l'avvio dall'analisi dell'area prossima all'antica via Lata per lo stretto rapporto che lega le trasformazioni urbane alle modificazioni dell'edificio di culto. Un paziente lavoro di rilettura e riordino delle notizie, spesso episodiche e frammentarie, ha permesso di riassumere la sua lunga e nobile storia, distinta dalle molteplici vicende edilizie e di gusto susseguitesi nei secoli. Sono stati affrontati tutti i momenti della fabbrica, dall'identificazione delle strutture antiche presenti nei sotterranei alla chiesa medievale; dalla totale ricostruzione durante il pontificato di Innocenzo VIII, nel 1491, ai rinnovamenti cinquecenteschi; dalle iniziative promosse da AlessandroVII Chigi all'intervento di Pietro da Cortona per una nuova facciata, nella metà del XVII secolo. In particolare, è stata approfondita la genesi progettuale dell'iniziativa cortoniana, concentrando in una trattazione unitaria lo studio delle fonti iconografiche e documentarie oltre che l'esperienza diretta dell'autore sul monumento. Vengono,...

Per lettera

Autore: Gabriella Zarri

Numero di pagine: 661

Al centro di questo libro sta la scrittura epistolare, nel suo duplice aspetto di genere letterario e di strumento di comunicazione. La peculiarità dell’oggetto di indagine è dato dalla specificità femminile. Il topos letterario della donna che scrive risale a Ovidio, e gli esempi di scrittura epistolare femminile dell’età medievale e umanistica rinviano a donne colte, per lo più religiose, che scrivono in latino. Ma tra XV e XVII secolo avviene una rivoluzione culturale. L’avvento della stampa e l’uso del volgare consentono alle donne, anche laiche, di pubblicare i propri scritti, mentre l’ampliarsi del processo di alfabetizzazione, la confessionalizzazione forzata, l’imporsi dell’etichetta spingono le donne a scrivere come mezzo di comunicazione ordinaria, per non dire quotidiana. Lettere al confessore e lettere familiari o di convenienza, richieste dall’etichetta per le appartenenti al ceto nobiliare, costituiscono una trama di rapporti che vede coinvolti servi e familiari, ma anche nuovi ed efficienti servizi postali. Con un percorso tracciato da saggi monografici e da tipologie esemplari di lettere, il volume consentirà di aprire per la prima volta una...

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