Nel pomeriggio dell’8 maggio 2006, a conclusione della prima edizione del workshop “Open source, free software e open format nei processi di ricerca archeologici”, proponemmo di ripetere la fruttuosa esperienza appena conclusa a Grosseto. Come gruppo IOSA, facente capo all’Istituto Internazionale di Studi Liguri, avevamo preliminarmente ottenuto la disponibilitá da parte della sezione di Genova (di cui era allora presidente il prof. Tiziano Mannoni) a ospitare una seconda edizione dell’incontro. Il workshop del 2007 doveva costituire (e ha costituito) una prosecuzione delle discussioni avviate nel 2006 sull’uso e sviluppo di software libero e open source in tutti gli ambiti dell’archeologia, a cui sono dedicati la maggior parte degli interventi qui pubblicati. A Genova, inoltre, per la prima volta nella storia di questi incontri, fu avviato un dibattito sulle modalitá di accesso e disseminazione dei dati archeologici all’interno della comunitá scientifica, che si è rivelato centrale negli anni successivi.
Il volume 2013 presenta notizie proveniente da tutta la regione Toscana, sia su progetti archeologici già avviati sia sulle nuove ricerche. La sezione dei Saggi accoglie studi di archeologia urbana, ricerche archeologiche in siti di età romana, un contributo dedicato alla fotointerpretazione aerea del territorio di Vetulonia-Castiglione della Pescaia e ben quattro contributi inerenti le indagini archeologiche nell’arcipelago toscano. La sezione delle Notizie, contiene schede sulle ricerche della Soprintendenza o date in concessione a cooperative private che operano nel campo dell’archeologia. Le schede, con una carta iniziale dove sono segnati i siti oggetto di studio, sono divise per province e contengono anche notizie sugli eventi, mostre, incontri di studio, attività didattiche ecc. che hanno avuto luogo nel 2013.
Passeggiare in Piazza Mercurio a Massa è esperienza di una certa suggestione per la gradevolezza e l’equilibrio degli edifici che la contornano; ma oggi, dopo gli scavi archeologici che nel 2011-2012 hanno preceduto la sua riqualificazione, le tracce di una storia millenaria stratificate sotto il lastricato amplificano quella sensazione. È la storia che questo libro intende raccontare, con una narrazione continua sostenuta da dati storici e materiali richiamati al momento opportuno, per ricreare i paesaggi e gli sfondi storici in cui si muovono gli attori delle vicende. Ecco così riprendere vita un abitato etrusco di capanne, un complesso artigianale legato alla produzione di quel vino che rese celebre la colonia di Luni; poi, tra i resti delle grandi fornaci romane, di nuovo un abitato alto-medievale, tra Bizantini e Longobardi, e una chiesa di età carolingia che raccoglie intorno a sé le sepolture di un cimitero. Tutto questo scompare per fare spazio alla platea mercatalis del borgo medievale e infine alla piazza e alla fontana del Mercurio voluti da Alberico Cybo Malaspina, il fondatore dellaMassa Nova.
Itinerari per scoprire nuovi scorci, leggende, aneddoti e tradizioni C’è una Sardegna che si lascia conquistare solo dall’interesse autentico del visitatore paziente. La natura, l’archeologia, la cultura, la fede più profonda o quella a cavallo tra superstizione e miracolo custodiscono ancora incredibili segreti. Fatti, persone, luoghi, tesori e preziosi segni dei secoli passati attendono ancora chi voglia svelarne o riscoprirne la sorte. Tra paesi fantasma e grotte sotto il mare, elisir di lunga vita e monumenti esoterici, riti magico-religiosi e tanto altro ancora, Antonio Maccioni traccia il percorso di un’isola senza tempo, ma con la sua storia millenaria e le sue storie contemporanee, come il mistero sulla morte di Peppina Sechi, uccisa “da una mano di giallo colorata”, o la vicenda del poeta bandito Francesco Satta, “il più sensibile tra i criminali”, o ancora il furto satanico di alcuni oggetti sacri, fino ai segreti militari intorno al poligono interforze del Salto di Quirra... La Sardegna è una terra già nota ai più ma è ancora tutta da scoprire. Luoghi sconosciuti, tradizioni, misteri, crimini, esoterismo e rituali magici della perla del...
Il 16 e 17 febbraio 2005 si è svolto presso l'Ecole française de Rome un incontro di studio, riguardante il territorio attorno a Roma nel periodo dal V al II s. a. C. Il volume raccoglie i tanti contributi presentati in occasione del convegno e dei seminari preparatori. Nell'antichità la stes -sa nozione di "suburbio" esterno alle mura è sfuggente; il periodo pres- celto è fra i meno noti e presenta tuttora, sul piano storico e archeolo- gico, molti problemi aperti. Tuttavia negli ultimi decenni sono stati acquisiti, sperimentando aggiornati metodi di raccolta delle informazioni, innumerevoli dati sulle forme di occupazione e di sfruttamento dell'Agro, visualizzati nella Carta archeologica acclusa al volume. Le relazioni scientifiche, le discussioni, la tavola rotonda finale hanno permesso di fare il punto, ma anche di lanciare un allarme : che una sempre migliore conoscenza del territorio serva almeno a frenare la totale cancellazione di quella " campagna romana ", della quale artisti e scrittori celebrarono un tempo la bellezza.
Urgeschichte - Antik - Totenarchäologie - Brandgrab - Ritual.
Il volume presenta un quadro aggiornato delle tante attività svolte nel corso del 2011 dai funzionari e dai collaboratori della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, dai concessionari di università italiane e straniere e dai gruppi archeologici operanti nella regione. Il volume è articolato in otto saggi e nelle notizie (organizzate per provincia).
Gli atti del convegno “Le case di Pisa” pongono l’accento sull’edilizia privata della città tra Età romana e Medioevo, facendo emergere dati inediti o solo parzialmente pubblicati di scavi recenti, ma anche molto lontani nel tempo. L’intento è quello di tornare al dato archeografico (troppo spesso trascurato in favore di sintesi più generali), qualunque sia la qualità della documentazione di partenza, con lo scopo di seguire il processo interpretativo, mostrando anche il “backstage”, per usare una metafora cinematografica, talvolta dato per sottinteso o scontato. I contributi presentati seguono un approccio analitico e nello stesso tempo critico alla lettura dei resti archeologici, offrendo nuovi dati sulle “case di Pisa” romana e medievale, differenti per forme architettoniche, materiali costruttivi e distribuzione nello spazio urbano e suburbano di una città dalla stratificazione plurimillenaria. Il volume costituisce dunque un aggiornamento imprescindibile per tutti coloro che si occupano di archeologia pisana.
Il volume accoglie lo studio dei reperti della necropoli provenienti dagli scavi del 1965, integrato dai dati e dai reperti conservati provenienti dagli scavi Lollini del 1962 e Messina del 1912. Nei primi quattro capitoli vengono presentato gli elenchi completi dei reperti corredati dai disegni e suddivisi per scavo di provenienza. I successivi tre capitoli trattano della classificazione tipologica dei corredi, la sequenza cronologica della formazione del sepolcreto e l’analisi della sua struttura interna. Nell’ultimo capitolo vengono analizzati i dati antropologici e demografici e le associazioni dei corredi alle tombe per genere ed età dell’inumato.
Il volume I contiene i testi delle relazioni che sono presentate e discusse al VIII Congresso Nazionale della Società degli Archeologia Medievisti Italiani (Matera, 12-15 settembre 2018), articolate in 2 Sezioni: Teoria e Metodi dell’Archeologia Medievale; Insediamenti Urbani e Architettura
Argomenti trattati nel testo: PARTE PRIMA: L’IRPEF 1. Disposizioni generali - 2. I redditi fondiari - 3. I redditi di capitale - 4. I redditi di lavoro dipendente e assimilati - 5. I redditi di lavoro autonomo - 6. I redditi delle imprese IRPEF - 7. I redditi diversi PARTE SECONDA: L’IRES 1. Disposizioni generali - 2. Società ed enti commerciali - 3. Regimi particolari di determinazione del reddito d’impresa - 4. I regimi di trasparenza e consolidato - 5. Gli enti non commerciali PARTE TERZA: DISPOSIZIONI COMUNI 1. Disposizioni generali - 2. Redditi prodotti all’estero e rapporti internazionali - 3. Operazioni straordinarie - 4. Liquidazione volontaria e procedure concorsuali - 5. Disposizioni varie, transitorie e finali. L’opera analizza tutti gli argomenti oggetto del T.U.I.R. (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modifiche e integrazioni), accompagnando la disamina con un approfondito commento degli autori. La trattazione è corredata di numerosissime annotazioni, che fanno riferimento alla più recente prassi amministrativa, alle più signi-ficative pronunce giurisprudenziali ed alla principale normativa collegata: l’obiettivo è quello di fornire al...
L’opera – dopo una breve definizione tributaria dei redditi di lavoro dipendente prevista dal TUIR, a beneficio degli approfondimenti che seguiranno – è finalizzata a descrivere sotto il profilo fiscale i rapporti tra impresa e dipendente. La prima parte della trattazione riguarda i fringe benefits, ossia le remunerazioni in natura o, più in generale, le “utilità” che il datore di lavoro può riconoscere al dipendente a vario titolo e che si sostanziano, nei fatti, in remunerazioni aggiuntive rispetto a quella monetaria. Di queste, sono analizzate nel dettaglio anche le regole per la tassazione nell’ambito del reddito di lavoro dipendente, avendo particolare riguardo alle “attribuzioni” esenti o che concorrono solo parzialmente alla base imponibile del lavoratore (si pensi alle polizze assicurative aziendali ed ai contributi sanitari), segnalando le più recenti posizioni di prassi dell’amministrazione finanziaria e di giurisprudenza, al fine di fornire anche un aggiornato ed autorevole orientamento interpretativo sui vari istituti. La seconda parte viene dedicata ai rimborsi spese e alla gestione delle trasferte dei soggetti impiegati nell’attività, con...
Il testo rappresenta una panoramica completa sul nuovo redditometro, dopo il varo della tanto attesa Circolare dell’Agenzia delle entrate del 31 luglio 2013 n. 24, che ne ha precisato le modalità applicative. La trattazione, dopo un iniziale excursus sull’attività di accertamento in generale – e di accertamento sintetico in particolare – si dedica all’analisi del redditometro, dapprima visto quale strumento per l’attività di indagini finanziarie (recentemente potenziata grazie al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 25 marzo 2013 sulle “Modalità per la comunicazione integrativa annuale all’archivio dei rapporti finanziari”) e successivamente ponendone in evidenza le novità rispetto alla “vecchia” versione, precedentemente in vigore. Il cuore dell’opera è tuttavia rappresentato dal capitolo finale, in cui vengono approfonditi nel dettaglio gli aspetti più operativi dell’applicazione del nuovo dispositivo, grazie anche ad una serie di esempi su casi pratici, con conteggi svolti e tabelle riepilogative, di assoluta utilità ai fini di una migliore comprensione del procedimento, di cui l’autore è senza dubbio uno dei massimi...