Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Numero totale di libri trovati 39 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!

Innesti

Autore: Giulia Calvi

Numero di pagine: 385

Dietro la metafora botanica dell’innesto, il volume individua gli ambiti di ricerca che, negli ultimi trent’anni, hanno costituito i luoghi di incontri possibili, desiderati, ma a volte mancati, fra la storia sociale, delle donne e di genere. I saggi qui raccolti discutono, da punti di vista diversi, alcune parole chiave, per valutare le innovazioni, le modificazioni dei linguaggi narrativi, dei piani temporali e delle categorie di analisi. In che modo l’ottica di genere ha modificato un oggetto o un settore di ricerca? Come è stata ri-raccontata o riformulata la narrativa storica? Che conseguenze ha avuto la critica degli universali che la storiografia delle donne e di genere ha posto in primo piano e da cui è nata? Quali nuove piste di ricerca si aprono a partire da questi innesti? Si muovono lungo questo confine mobile i saggi di Alberto Mario Banti, Anna Bellavitis, Elisabeth Crouzet- Pavan, Barbara Curli, Tommaso Detti, Angela Groppi, Sarah Hanley, Daniela Lombardi, Julius Kirshner, Marco Meriggi, Alessandra Pescarolo, Roberto Rusconi, Mario Sbriccoli, Gabriella Zarri.

I cistercensi foglianti

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 465

Sorta nell’abbazia francese di Feuillant sul finire del Cinquecento, la congregazione dei cistercensi riformati si sviluppò anche in Italia e, in particolare, nel ducato di Savoia. Qui i foglianti (così chiamati in ricordo della loro casa madre), grazie al forte ascendente esercitato sulla corte sabauda, arrivarono a contare – fra nuovi monasteri e antiche abbazie ad essi affidati – circa una ventina di insediamenti, per lo più localizzati in Piemonte. Fino alla Restaurazione, quando la vicenda fogliante si esaurì, queste comunità furono laboratori di esperienze spirituali capaci di interagire con equilibri politici, assetti patrimoniali, attività economiche, interessi culturali, sensibilità artistiche presenti sui territori lasciando evidenti segni di riplasmazioni urbane e architettoniche. Questo volume, esito di un progetto di ricerca interdisciplinare e internazionale sostenuto da diversi enti e istituzioni, prospetta molteplici approcci e competenze utili a far luce sulla complessità e la ricchezza di una delle più significative (e sinora meno studiate) esperienze monastiche di età moderna.

Sulla Vita e sulla Regola di san Benedetto

Autore: Gioacchino da Fiore

Numero di pagine: 240

Gioacchino da Fiore è stato in primo luogo un monaco che aspirava a un ritorno al rigore ascetico delle origini benedettine e intendeva pertanto promuovere una radicale riforma dei Cistercensi, nei cui ranghi era dapprima entrato. Filo conduttore delle sue riflessioni furono la Vita di Benedetto da Norcia, delineata nei Dialogi di papa Gregorio Magno, e la Regula attribuita al santo padre del monachesimo occidentale. In realtà l’abate di Fiore non provvide mai alla stesura di un vero e proprio testo, radunando in forma di trattato una serie di esposizioni redatte verosimilmente negli anni in cui andava prendendo forma compiuta il suo sistema esegetico e teologico. Egli era comunque assai sensibile ai maggiori eventi dell’epoca. In particolare, anche nel suo caso una profonda impressione fu esercitata dalle notizie provenienti dal Vicino Oriente, dove le armate del Saladino nel 1187 spazzarono via gli ultimi resti del Regno latino di Gerusalemme. Da tale evento Gioacchino trasse lo spunto per ricondurre le proprie argomentazioni all’elaborazione di una peculiare teologia della storia. Da un lato egli cercava negli avvenimenti un riscontro delle attese escatologiche fondate...

La gloria degli altari

Autore: Roberto Rusconi

Numero di pagine: 224

Il 1° maggio 2011 si è concluso il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II, un momento profondamente solenne per la comunità cattolica, ma soprattutto un evento straordinario, seguito da milioni di persone. Da più parti si è levato il grido: "Santo subito!

Storia della santità nel cristianesimo occidentale

Autore: Sofia Boesch Gajano , Roberto Rusconi , Anna Benevenuti , Simon Ditchfield , Francesco Scorza Barcellona , Gabriella Zarri

Numero di pagine: 429

La rilevanza conferita alla santità nella società contemporanea è l’esito di una lunga storia. Il culto dei santi fin dai primi secoli del cristianesimo ha rivestito un ruolo centrale dal punto di vista non solo religioso, ma anche sociale, politico e culturale. Se nel periodo delle origini si trattò di un fenomeno esteso all’intera area del Mediterraneo, a partire dal medioevo, in particolare per il ruolo svolto dalla Chiesa romana nel riconoscimento ufficiale della santità, il culto dei santi ha acquisito in Occidente caratteristiche sempre più specifiche, destinate ad accentuarsi nel mondo cattolico dopo la Riforma protestante e il Concilio di Trento, coinvolgendo il continente americano e le altre terre di missione, e in maniera crescente in età contemporanea, in particolare durante il pontificato di Giovanni Paolo II. Affidandosi a sei dei maggiori specialisti del settore, il volume propone una trattazione sistematica della santità e del culto dei santi, considerati nella loro interazione, mettendo a fuoco i prodotti culturali – letterari e artistici – che essi hanno ispirato, e che nello stesso tempo li hanno propagandati e perpetuati.

Lo spirito e la carne

Autore: Francesco Di Ciaccia

Numero di pagine: 293

Il libro accosta problematiche e figure inerenti alla spiritualità, quali il misticismo in generale, Francesco d’Assisi, la demonologia federiciana, e alla carnalità, sia in senso poetico, quale quella dannunziana, sia in senso somatico, come la peste bubbonica. Una sezione è infine dedicata alla poesia, da sempre ritenuta espressione della vita nello spirito, ma anche espressione della vita nella carne.

Francesco profeta

Autore: Pietro Messa

Numero di pagine: 225

Nello scorrere del tempo Francesco d’Assisi fu riconosciuto come profeta, ossia persona dotata di doni profetici. Così, ad esempio, alcune fonti, dopo aver dimostrato che l’Assisiate fu apostolo, avendo imitato la vita di Cristo, ed evangelista, a causa della predicazione, affermano che il santo fu reso dal Signore profeta luminoso e straordinario. Il tema della profezia, che coinvolge non soltanto la religiosità, ma anche diversi ambiti della vita personale e sociale, nel corso degli anni è stato esaminato da storici delle religioni e del cristianesimo sotto molteplici aspetti, fino ad essere approfondito e studiato nei suoi contenuti, contesti specifici ed esiti. Considerando i risultati raggiunti e i diversi metodi di approccio è interessante studiare Francesco d’Assisi e il carisma profetico a lui attribuito

Sanctorum 7: Omaggio all’Abruzzo

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 301

Indice Il tema: Omaggio all’Abruzzo. A cura di Sofia Boesch Gajano Sofia Boesch Gajano, Introduzione (p. 7-12). Guy Philippart, Un hypothétique recueil italien de Vitae Patrum du VIe siècle. À propos du dossier hagiographique de Victorin, ermite mystique de Septempeda, pseudo-évêque d’Amiternum (p. 13-63). Laurent Feller, Monastères privés et réforme dans les Abruzzes (Xe-XIIe siècles): l’évolution du statut de San Bartolomeo di Carpineto (962-1120) (p. 65-82). Tersilio Leggio, Abbazie benedettine, vescovi, aristocrazie locali e santità nell’Italia centro-occidentale appenninica (secc. XI-XIV). Alcune considerazioni (p. 83-100). Alfonso Marini, Pietro del Morrone, Collemaggio e il terremoto del 1461 nel ms 1071 della biblioteca dell’Arsenal. Note di agiografia ed edizione (p. 101-108). Roberto Rusconi, Celestiniana. Dal santo eremita al santo papa (p. 109-129). Summaries (p. 130-132). La discussione La santità del papa: un percorso fra storia, agiografia, iconografia. Marco Politi, Chiara Frugoni, Paolo Prodi, Francesco Malgeri, Emma Fattorini discutono il volume di Roberto Rusconi, Santo Padre. Marco Politi, Intervento introduttivo (p. 133-134); Chiara...

Devozioni, pratiche e immaginario religioso

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 457

Benché lontane nello spazio, le realtà religiose dell’Italia e del Cile, tra la fine dell’età medievale e gli inizi dell’età contemporanea, ritrovano un denominatore comune nell’adesione al cattolicesimo romano. Nell’ambito delle devozioni, infatti, poterono convivere tanto l’uso della croce da parte dei missionari gesuiti nei confronti degli indios Mapuche quanto lemanifestazioni della pietà collettiva delle confraternite romane nelle case e nei monasteri. D’altro canto, dal punto di vista delle pratiche concrete, il cattolicesimo si manifestò col suo volto più repressivo, soprattutto nei casi in cui si sospettava l’infiltrazione del demonio nei ranghi delle monache o si temeva un allontanamento dal rigore necessario nell’amministrazione dei sacramenti, ma soprattutto quando i privilegi delle istituzioni ecclesiastiche venivano messi in discussione. Per il controllo delle istituzioni, particolare risalto assunsero inoltre i rapporti con lo Stato, dal momento che il clero aveva in mano la formazione religiosa sia delle élites sia delle masse. Agli storici italiani e cileni che hanno messo qui a confronto le proprie esperienze e prospettive di ricerca, le...

Sanctorum 4: Tradizioni apocrife e tradizioni agiografiche

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 377

Indice Il tema: Tradizioni apocrife e tradizioni agiografiche. Fonti e ricerche a confronto. A cura di Alberto D’Anna Alberto D’Anna, Introduzione (p. 7-14). Enrico Norelli, L’episodio del Quo vadis? tra discorso apocrifo e discorso agiografico (p. 15-45). Elena Giannarelli, Da Tecla a santa Tecla: un caso di nemesi agiografica (p. 47-62). Francesca Di Marco, Sante nude, sante travestite, sante prostituite: del complesso di Tecla (p. 63-79). Tessa Canella, Modelli letterari e varianti mitiche fra gli Actus Silvestri e alcuni apocrifi mediorientali (p. 81-100). Elena Zocca, Il modello dei sette fratelli “Maccabei” nella più antica agiografia latina (p. 101-128). Els Rose, Pseudo-Abdias and the Problem of Apostle Apocrypha in the Latin Middle Ages: a Literary and Liturgical Perspective (p. 129-146). Emanuela Prinzivalli, Riflessioni conclusive (p. 147-149). Ricerche e rassegne Il santuario nel mondo contemporaneo. Interventi di Roberto Rusconi, André Vauchez, Roberto P. Violi (p. 151-162). La discussione Federico Marazzi, «Fama praeclari martyris Vincentii». Riflessioni su origini e problemi del culto di san Vincenzo di Saragozza a San Vincenzo al Volturno (p....

San Francesco d’Italia

Autore: Tommaso Caliò , Roberto Rusconi

Numero di pagine: 313

Nell’ottobre 1926 le celebrazioni per la ricorrenza del settimo centenario della morte di san Francesco d’Assisi davano modo ai rappresentanti della S. Sede e del governo italiano di incontrarsi e mettevano in moto il processo che portò alla “conciliazione” del 1929. A dieci anni di distanza, il 18 giugno 1939, pochi mesi prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale, papa Pio XII proclamava patroni d’Italia santa Caterina da Siena e san Francesco d’Assisi, che definiva «il più Santo degli italiani, il più italiano dei Santi». Nel nesso sempre più stretto che si instaurava in Italia fra patria e nazione, la figura del santo di Assisi assumeva, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, un volto alquanto diverso dalla sua riscoperta romantica ottocentesca, e il francescanesimo si inseriva all’interno dei nuovi orientamenti del cattolicesimo, di cui restano simbolo due francescani, pur diversissimi tra loro, quali Pio da Pietrelcina e il medico Agostino Gemelli, fondatore del l’Università Cattolica. La storiografia, l’arte, il cinema, la radio, in Italia come all’estero, esploravano nuovi volti del Poverello.

Libri di lettere

Autore: Lodovica Braida

Numero di pagine: 336

Dal 1538, anno d'uscita delle Lettere di Aretino, il mercato del libro italiano, e veneziano in particolare, viene invaso da centinaia di edizioni di raccolte epistolari. Dalle operazioni editoriali più prestigiose affiora l'attività di alcuni importanti correttori e letterati-editori del Cinquecento: Lodovico Dolce, Francesco Sansovino, Girolamo Ruscelli e poi il grande stampatore-umanista, Paolo Manuzio, che con le sue Lettere volgari crea un vero, plagiatissimo best seller. L'intento dichiarato è la divulgazione di modelli 'alti' per scrivere lettere in un buon volgare, ma accanto alle tematiche umanistiche queste raccolte danno ai lettori anche informazioni politiche e militari sui drammatici eventi delle guerre d'Italia e offrono un quadro delle tensioni religiose dell'epoca. Non è un caso che, con la stretta controriformistica, il genere delle raccolte epistolari cambi drasticamente, perdendo la vivacità che l'aveva caratterizzato e lasciando sempre più spazio allo stereotipato libro per il segretario. «In questo modo il libro di lettere veniva depotenziato di ogni riferimento alle vicende contemporanee e svuotato di ogni pericolosità. Era la fine di un percorso...

La collaboration dans la production de l'écrit médiéval

Autore: Comité international de paléographie latine. Coloquio

Numero di pagine: 513

Au-dela de l'image traditionnelle du copiste isole dans sa chaire solennelle, la production de l'ecrit au Moyen Age a connu des formes multiples de travail en commun dont la reconstitution n'est possible qu'en faisant parler les indices les plus tenus fournis par le produit fini, livre ou charte. Les communautes universitaires, qui supplantent les scriptoria et elargissent les milieux de la fabrication du livre, art complexe, d'abord visuel et manuel, creent de nouvelles procedures (dont le systeme de textes de reference loues "a la piece" pour servir a la copie simultanee d'exemplaires multiples); la multiplicite des competences necessaires entraine une specialisation des taches - le cas ou le meme homme peut cumuler les fonctions d'auteur, de copiste et d'enlumineur se fait de plus en plus rare; les chancelleries s'etoffent et s'autonomisent, assurant leur propre production. La collaboration dans la production de l'ecrit medieval, grace a de minutieuses enquetes codicologique, paleographique et philologique, observe dans les ateliers commerciaux de librairie de la fin du Moyen Age une specialisation qui annonce les procedures rationalises qui seront celles des premiers...

Consapevolezza

Autore: Vania Graziani

Numero di pagine: 214

Resosi conto di essere morto, Roberto, il protagonista trascorrerà tre giorni in obitorio dove, oltre a comprendere la sua nuova condizione, conoscerà Giovanni venuto per lui, per guidarlo e fargli capire che la vita non è quella che lui pensava fosse. Conoscerà l'Amore, rivedrà la sua stessa vita con occhi diversi, capirà il perchè di certe sue scelte. Non sarà facile ed in questo viaggio Roberto porterà con sè i lettori, dando molti spunti di riflessione sul tema della morte e di come la si possa affrontare, lasciando un sorriso piuttosto che una lacrima.

Introduzione all’Apocalisse

Autore: Gioacchino da Fiore

Numero di pagine: 65

Questo testo di grande chiarezza concettuale, che Gioacchino da Fiore scrisse verosimilmente fra 1188 e 1192, ci si trova di fronte ad una vera e propria «introduzione generale» all’Apocalisse. In esso appare compiutamente elaborata la teoria gioachimita dei tre status trinitari, a completamento dell’antica dottrina patristica delle sei età del mondo e della più recente dottrina medievale dei sette tempi della sesta età. La teoria ermeneutica di Gioacchino da Fiore si basa sulla concordia dell’Antico e del Nuovo Testamento e sulla spiritualis intelligentia, da essa risultante, che egli applicava al tempo della Chiesa. Con questo piccolo ma significativo volume si apre l’iniziativa editoriale voluta dal Centro internazionale di studi gioachimiti volta a rendere disponibili i testi critici delle opere autentiche di Gioacchino da Fiore anche con una loro traduzione in lingua italiana.

Incunaboli a Ragusa

Autore: Autori Vari , Lucia Catalano , Rosalia Claudia Giordano , Marco Palma , Anna Scala , Salvatrice Terranova , Rosalba Tripoli

Numero di pagine: 310

Questo volume contiene la descrizione di 73 incunaboli conservati in biblioteche pubbliche o aperte al pubblico e in una privata dei comuni di Ispica, Modica, Ragusa e Scicli, molti dei quali – non compresi nello Incunabula Short Title Catalogue – erano ignoti ai ricercatori. Come già per i volumi dedicati agli incunaboli di Siracusa (2015) e alla provincia di Catania (2018), gli esemplari sono descritti con particolare attenzione a tutti i dettagli che accompagnano il testo stampato e ne fanno dei testimoni unici dell’uso, della circolazione e del commercio del libro antico. Una serie di immagini accompagna la registrazione dei nomi degli individui e delle istituzioni, soprattutto religiose, che hanno posseduto nel tempo gli esemplari, di ciascuno dei quali si precisa con grande accuratezza lo stato di conservazione.

Profilo della libreria bresciana del seicento: Bozzola, Turlino, Tebaldini, Fontana

Autore: Luca Rivali

Numero di pagine: 206

La città di Brescia, politicamente ma anche culturalmente periferica, fin dall’età degli incunaboli aveva rappresentato un vero e proprio caso nel mondo della produzione del libro a stampa, divenendo uno dei centri più interessanti dell’Italia settentrionale. Tale vigore andò col tempo via via affievolendosi, ma i libri non sparirono dal contesto cittadino. La presenza di editori, ma soprattutto di librai, in grado di sfruttare una posizione geografica favorevole, fece di Brescia una piazza commerciale significativa, in cui i libri non solo venivano prodotti, ma arrivavano anche da altri centri e qui venivano venduti e scambiati. La presenza di poche famiglie, spesso imparentate o comunque in società tra di loro, permetteva una spartizione razionale del mercato interno ed esterno. Il volume ricostruisce il profilo di quattro importanti librai bresciani della prima metà del Seicento. Due di essi (Bozzola e Turlino) hanno già alle spalle, in questo periodo, una tradizione piuttosto lunga nel campo dell’editoria e del commercio librario. Gli altri due (Tebaldini e Fontana) iniziano ed esauriscono la loro esperienza nel corso dei primi decenni del secolo XVII. Sulla base...

Sanctorum 1: L'edizione critica delle fonti agiografiche

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 263

Editoriale (p. 5-7) Il tema: L'edizione critica delle fonti agiografiche, a cura di Francesco Scorza Barcellona Francesco Scorza Barcellona, Presentazione (p. 9-11). Paolo Chiesa, Testi agiografici stratificati. Problemi editoriali negli Acta Gallonii e nella Passio Peregrini Bolitani (p. 13-23). Giovanni Paolo Maggioni, Filologia mediolatina e testi agiografici. Casi di normale eccezionalità (p. 25-50). Emore Paoli, Agiografia, filologia, storia (p. 51-65). Antonella Degl’Innocenti, Aspetti della trasmissione dei testi agiografici (p. 67-77). Eugenio Susi, Osservazioni preliminari sul dossier agiografico dei santi Senzias e Mamiliano (p. 79-87). Pierluigi Licciardello, La Passio sanctorum Donati et Hilariani (BHL 2289-2294) (p. 89-96). Umberto Longo, «Inter scripturas mereretur autenticas reservari». Identità del testo e tradizione manoscritta delle opere di Pier Damiani (p. 97-112). La discussione: L'hagiographie di René Aigrain cinquant'anni dopo Robert Godding, René Aigrain agiografo (p. 113-123). Interventi di Victor Saxer, Pierluigi Licciardello, Giovanni Maria Vian (p. 124-135). Ricerche e rassegne Zara Pogossian, The “Foreign” Element in Christianization...

Sanctorum 5: Le devozioni nella società di massa

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 353

Indice * Il tema: Le devozioni nella società di massa. A cura di Tommaso Caliò e Roberto Rusconi o Tommaso Caliò e Roberto Rusconi, Introduzione (p. 5). o Roberto Rusconi, I santi si consumano? (p. 9-21). o Tommaso Caliò, «Il miracolo in rotocalco». Il sensazionalismo agiografico nei settimanali illustrati del secondo dopoguerra (p. 23-50). o Paolo Puppa, Tonache in scena. O del travestimento sessuale subliminato (p. 51-70). o Marco Vanelli, Rossellini e la trilogia della santità (p. 71-87). o Stefano Gorla, Tra nuvole e aureole: il fumetto agiografico (p. 89-113). o Francesca Anania, I nuovi impresari del culto dei santi: radio e televisione (p. 115-130). o Paolo Apolito, La devozione per i santi in Internet (p. 131-140). o Peter Jan Margry, Il “marketing” di Padre Pio. Strategie cappuccine e vaticane e la coscienza religiosa collettiva (p. 141-167). * La discussione: I santi in mostra o Michele Bacci, La mostra barese su san Nicola (p. 169-182). o Giorgio Otranto, Mostre, culti e realtà locali in Puglia (p. 183-199). o Vittoria Camelliti, Il santo patrono e la città. Petronio e Floriano: due mostre, due modelli di santità (p. 200-208). * Ricerche e rassegne o...

Sanctorum 3: “Santo subito” Giovanni Paolo II e la fama di santità

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 265

Indice Il tema: “Santo subito”. Giovanni Paolo II e la fama di santità Editoriale (p. 5-6). Roberto Rusconi, “Santo subito” ovvero «Romanus Pontifex indubitanter efficitur sanctus»? (p. 7-13). Adriano Roccucci, Senso della storia e tensione escatologica. Giovanni Paolo II e la santità di fronte alla crisi della modernità (p. 15-30). Andrea Riccardi, Santità e martirio (p. 31-37). Giancarlo Zizola, Media e santità (p. 39-53). Roberto Morozzo della Rocca, Giovanni Paolo II papa slavo (p. 55-59). Sofia Boesch Gajano, L’immagine santificante; corredo iconografico a cura di Marco Lodi (p. 61-82). La discussione Agiografia e storia nell’opera di Victor Saxer, a cura di Vincenzo Fiocchi Nicolai. Interventi di Vincenzo Fiocchi Nicolai, Danilo Mazzoleni, Giuseppe Guazzelli, Francesco Laddaga, Flavia Salvatori, Francesco Scorza Barcellona (p. 83-111). Ricerche e rassegne Luigi Canetti, Verso un’archeologia delle collezioni. Reliquie e tesori tra Antichità e Medioevo (p. 113-139). Carmela Compare, Dalla Legenda aurea al Legendario delle vite de’ santi. Esempi di santità nei monasteri femminili alla fine del secolo XVI (p. 141-164). Isacco Turina, Esperienze...

Mediatrici di sapienza. Il riflesso della tradizione profetica e femminile in Christine de Pizan

Autore: Maria Alessandra Soleti

Numero di pagine: 140

Sola perché unica, scandalosa perché fuori dalla scena, sono solo alcuni dei tratti messi in rilievo nell’agire di Christine de Pizan: la sua parola si fa militante, per essere qui sezionata, ascoltata e seguita fino al suo canto finale. Il “cammino di lungo studio” è però percorso a ritroso, dall’ultima composizione in versi della poetessa si attraversa una parte della sua ricca produzione. Si avanza l’invito a cercare segni e idee condivise con precedenti figure femminili. Una trama densa di fili da intrecciare, ne risulta un ritratto inedito della Pizan, una lettura innovativa dei suoi testi. Prima donna che compose in volgare per professione, che giunse a rappresentare sé nell’atto di scrivere in splendide miniature. Molti i suoi primati, anche se non fu una rivoluzionaria, né una pacifista nel senso moderno del termine. Questa “scriba ispirata” non è presentata neanche come una femminista ante-litteram: la protagonista di questo libro impugnò la penna come strumento di mediazione, si riconobbe nella guida della Sibilla, per annunciare un altro modo di avvicinarsi alla conoscenza. Christine agisce nella/con la scrittura come una poetessa, “storica...

Sanctorum 2: La tesaurizzazione delle reliquie

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 289

Indice Il tema: La tesaurizzazione delle reliquie, a cura di Sofia Boesch Gajano Sofia Boesch Gajano, La tesaurizzazione delle reliquie (p. 7-8). Martina Caroli, «Aurea celestem thesaurum contegit urna». L’abbazia di Centula, tesoro modellato da Angilberto (p. 9-16). Francesca Riganati, Manufatti tessili per la custodia e il culto delle reliquie nella Roma altomedievale (p. 17-32). Walter Cupperi, “Visibilità” e “tesaurizzazione” negli altari alla luce d’alcuni casi di reimpiego tra Roma e Milano (IX-XII secolo) (p. 33-54). Amalia Galdi, Da sacra pignora a oggetti d’arte: il tesoro di S. Maria di Montevergine (p. 55-64). Chiara Mercuri, S. Lorenzo in Palatio a Roma e la Sainte Chapelle a Parigi: due depositi di reliquie a confronto (p. 65-72). Caterina Giovanna Coda, Dai pignora ai tesori: la Congregazione Vallombrosana e la politica delle reliquie (p. 73-84). Francesca Sbardella, «On fait les reliques». Un sapere nascosto (p. 85-97). Marika Räsänen, «Hec requies mea in seculum seculi». Il corpo e le prime traslazioni di san Tommaso d’Aquino a Fossanova (p. 99-110). Maddalena Gana, Reliquie e nobildonne nella Roma barocca (p. 111-120). Massimiliano...

Accademie & Biblioteche d'Italia 3-4/2013

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 132

sommario EDITORIALE Rossana Rummo TEMI E PROBLEMI Camaldoli e la sua tipografia del XVI secolo nella base dati Edit16 Simonetta Migliardi Le erbe medicinali: rimedi di ieri e di oggi Laura Gasbarrone La “roba” salvata Emanuela Virnicchi Cantare la patria: il fondo di spartiti musicali della Biblioteca di storia moderna e contemporanea Oriana Rizzuto La Biblioteca del Consiglio di Stato Saverio Urciuoli FOCUS Non solo libri nella Biblioteca dei Girolamini... Mauro Giancaspro Il Monumento Nazionale dell’Abbazia di Santa Giustina in Padova Francesco G. B. Trolese O.S.B. L’Abbazia di Praglia Guglielmo Scannerini O.S.B. La Urbis Romae sciographia di Etienne Du Pérac del 1574 nella Biblioteca statale del Monumento nazionale di Grottaferrata Giovanna Falcone – Anna Onesti L’Archivio e la Biblioteca dell’Abbazia di Montecassino Mariano Dell’Omo I monasteri sublacensi e i loro tesori artistico-culturali Mariano Francesco Grosso DOCUMENTI E INFORMAZIONI LEGGI E REGOLAMENTI Relazione conclusiva del gruppo di lavoro sullo scarto librario D.D.G. n. 931 del 6 novembre 2013 inerente lo “scarto del materiale bibliografico” CONVEGNI E MOSTRE RECENSIONI E SEGNALAZIONI

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2003) Vol. 2/2

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 253

Il tema: Mascolinità, a cura di Alessandra Pescarolo e Elisabetta Vezzosi Alessandra Pescarolo e Elisabetta Vezzosi, Introduzione | Open access Domenico Rizzo, Mariti e mogli adultere in età liberale (p. 15-32). Giulietta Stefani, Maschi in colonia. Gli italiani in Etiopia (1935-1941) (p. 33-52). Salvatore Lupo, La mafia: definizione e uso di un modello virilista (p. 53-66). Sandro Bellassai, Un mondo senza Wanda. Opinione maschile e legge Merlin (1948-1958) (p. 67-98). Ayse Saraçgil, Mascolinità moderne in Turchia. Dalla decadenza al militarismo (p. 99-124). Luciano Allegra, Né machos, né mammolette. La mascolinità degli ebrei italiani (p. 125-155). Giovanni Starace, Contro le donne. Diventare maschi in un caso di perversione sessuale (p. 157-177). Ricerche Vinzia Fiorino, La fiaba e la follia. Rappresentazioni della malattia mentale (1850-1915) (p. 179-205). Fonti Stefano De Martino, Stereotipi della mascolinità nel Vicino Oriente antico (p. 207-214). Luisa Miglio, “Supplemento alla storia”. Un archivio in rete di copiste medievali (p. 214-220). Carmela Compare, Inventari di biblioteche monastiche femminili alla fine del XVI secolo (p. 220-232). Resoconti | Open...

A che punto è la storia delle donne in Italia

Autore: Anna Rossi-Doria

Numero di pagine: 193

La ricca produzione di storia delle donne e di genere nel nostro paese rende ormai non solo utile ma anche necessario un esame critico dei suoi principali percorsi e nodi problematici. I saggi qui raccolti – nati dal seminario Annarita Buttafuoco tenutosi a Milano nel 2002 – analizzano, oltre ai rapporti tra la storia delle donne e il femminismo, i risultati e i metodi di ricerca, i rapporti con le tradizioni storiografiche, l’elaborazione di nuove categorie interpretative. I primi tre saggi esaminano gli studi seguendo le grandi partizioni cronologiche; gli altri analizzano alcuni dei temi storiografici sui quali le ricerche italiane si sono maggiormente sviluppate.

Chelidonia

Autore: Sofia Boesch Gajano

Numero di pagine: 289

Alla fine del secolo XI una donna scelse di vivere una vita di solitudine, penitenza, preghiera, in una grotta sui monti sopra Subiaco, in una località chiamata Morra Feronia, ove rimase per 59 anni. Venerata dalle popolazioni locali, alla sua morte lo splendore sprigionatosi dalla grotta ne rese manifesta la santità al pontefice e alla sua corte residenti a Segni. La figura apparentemente evanescente di Chelidonia divenne così protagonista di una lunga storia fatta di rapporti con la natura: il monte, la roccia, la pioggia, il vento, gli animali selvatici; con gli uomini: i pastori, i contadini, gli abitanti di Subiaco; con le istituzioni: i monasteri di Santa Scolastica e del Sacro Speco, gli abati, i vescovi, i cardinali, i pontefici. Sofia Boesch Gajano affronta i problemi dell’identità biografica dell’eremita e ricostruisce il suo culto dalla morte al secolo XVI, cioè fino alla traslazione definitiva delle reliquie dalla montagna all’interno della chiesa di Santa Scolastica, dove tuttora sono conservate. La vicenda di Chelidonia così ripercorsa assume un valore esemplare per la storia della vita religiosa, sociale e istituzionale del medioevo e non solo.

Incunaboli a Catania I

Autore: Autori Vari , Francesca Aiello , Corrado Di Mauro , Marianna Formica , Simona Inserra , Irene Marullo , Marco Palma , Rosaria Saraniti

Numero di pagine: 304

Il catalogo che qui presentiamo si propone di costituire uno strumento utile a chi lavora sul libro antico, dal momento che non contiene esclusivamente elementi primari ed essenziali, cioè i dati editoriali, ma accoglie al suo interno elementi identificativi degli esemplari che avvicinano il lettore alla conoscenza delle caratteristiche di manifattura, uso e circolazione dei libri descritti, testimoni di cultura nei secoli. Vengono così messe in luce contemporaneamente la fisionomia bibliologica e la storia degli incunaboli raccolti nella maggiore biblioteca di conservazione del territorio catanese, un tempo cuore pulsante del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena.

Sanctorum 6: Plasmare il suono

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 377

Indice Il tema: Plasmare il suono. Il culto dei santi e la musica (secc. XVI-XVIII). A cura di Simon Ditchfield Simon Ditchfield, Introduzione (p. 7-13). Robert L. Kendrick, «Honore a Dio, e allegrezza alli santi, e consolazione alli putti»: The Musical Projection of Litanies in Sixteenth-Century Italy (p. 15-46). Stefano Patuzzi, Cantare la santità negli anni di Sisto V (1585-1590) (p. 47-65). Drew Edward Davies, St. Peter and the Triumph of the Church in Music from New Spain (p. 67-89). Dinko Fabris, Gennaro, Rosalia, Teresa e gli altri... I santi nel teatro musicale sacro del Seicento a Napoli (p. 91-125). Summaries (p. 126-128) La discussione Il corpo e il sacro. Confronti culturali, a cura di Francesco Scorza Barcellona Introduzione, di Francesco Scorza Barcellona (p. 129-135). Tonino Griffero, La materia sottile e i suoi paradossi. Note sulla corporeità spirituale (p. 136-147). Maria Giovanna Stasolla, Riflessioni storiografiche in margine alla lettura di Le corps et le sacré en Orient musulman (p. 148-152). Biancamaria Scarcia Amoretti, Il corpo nell’Islam: un’entità ambigua (p. 153-161). Giovanna Calasso, Il corpo, il sacro e la gerarchia dei sensi...

Questione di metodo

Autore: Giovanni Miccoli , Giuseppe Battelli

Numero di pagine: 385

All’interno di quella generazione di studiosi che, nel suo insieme, ha rappresentato la maggiore storiografia religiosa italiana del secondo Novecento, Giovanni Miccoli si è distinto sia sul piano dell’elaborazione teorica, sia per la sua figura di storico e di intellettuale. L’ampia riproposta delle pagine più significative dedicate dallo studioso triestino al metodo, ai propri maestri (tra i quali Delio Cantimori e Arsenio Frugoni) e ad altri storici a lui coevi (Marino Berengo, Pierre Vidal-Naquet, Pino Alberigo e Corrado Vivanti) acquista il valore di un’autobiografia intellettuale: non solo dello stesso Miccoli, quanto piuttosto di tutta una generazione. Un’autobiografia collettiva che si richiama alle grandi tradizioni precedenti (o per distaccarsene, come nel caso dell’idealismo crociano e dei suoi epigoni; o per assumerne in parte l’eredità, come in quello della scuola storica positiva), ai propri maestri, alle scelte che progressivamente hanno costituito la cifra di ciascuno studioso, disperdendo nelle rispettive strade e imprese la comune originaria appartenenza generazionale.

Cesare De Lollis tra filologia romanza e letterature comparate

Autore: Diego Stefanelli

Numero di pagine: 392

Cesare De Lollis fu uno dei più importanti filologi romanzi italiani fra Otto e Novecento. Formatosi all’interno della scuola storica, visse in prima persona la crisi culturale e metodologica di inizio secolo, mettendo in discussione il metodo dei maestri e avvicinandosi all’estetica crociana. La sua concezione della filologia romanza lo portò a uscire dai confini del Medioevo e a inoltrarsi nella Modernità, con uno sguardo intrinsecamente comparato alle tradizioni letterarie dei paesi romanzi (Italia, Francia e Spagna in particolare). Il volume offre un’approfondita indagine sui più importanti campi di studio del filologo abruzzese, rintracciando continuità e discontinuità di un percorso critico complesso e variegato.

Ultimi ebook e autori ricercati