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Il mestiere di storico (2015) vol. 2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 275

Riflessioni Tommaso Detti, The History Manifesto e la longue durée Salvatore Adorno, La città laboratorio di storia Discussioni Adriano Roccucci, Mariuccia Salvati, Raffaele Romanelli, Teodoro Tagliaferri, Ilaria Porciani, Massimo De Giuseppe, Federico Romero, Valerio Castronovo, Simona Colarizi, Giovanni Gozzini, Connessioni globali e storia transnazionale (a cura di Massimo De Giuseppe e Adriano Roccucci) Rassegne e letture Giovanni Cristina, Mediterranean-ness Paolo Pombeni, La «lunga» storia contemporanea Salvatore Lupo, Storie italiane, variegate e tortuose Silvano Montaldo, Lombrosiana AnnaRita Gori, Massoneria, simboli e storia Margherita Angelini, Franco Venturi tra storia e politica Simone Neri Serneri, Partigiani in città Jean-Dominique Durand, Diplomazia vaticana tra guerre e comunismo Memorie e documenti I libri del 2014 / 2 Collettanei Monografie Indici Indice degli autori e dei curatori Indice dei recensori

Donne dentro la guerra

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 233

La Grande Guerra non è stata un’esperienza omogenea per la popolazione civile. Nella cosiddetta “zona di guerra”, a ridosso dei fronti di combattimento, le donne subirono in anteprima gli effetti di una guerra totale: bombardamenti e devastazioni, commistione con le truppe, requisizioni, violenze, stupri, evacuazioni e profugato. Il coinvolgimento nelle vicende belliche accentuò il loro ruolo di vittime, ma stimolò anche per converso un protagonismo più attivo con l’assunzione di ruoli e incarichi rilevanti sul fronte interno. Il libro analizza questi diversi aspetti, mettendo a fuoco le ripercussioni sulla vita quotidiana, il dibattito politico, la mobilitazione delle donne, l’attività dei Comitati di assistenza civile, il ruolo e l’azione di alcune figure di protagoniste. Il quadro che ne emerge, per alcuni versi inedito, mostra una realtà a lungo oscurata nella ricostruzione delle memorie, aggiungendo un tassello importante alla storia della Grande Guerra in una prospettiva di genere.

La Grande Guerra delle italiane

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 381

La totalità delle donne dei paesi belligeranti fu toccata dalla guerra: in modi diversi dagli uomini, bambine, fanciulle e donne dovettero fare i conti con un conflitto di dimensioni globali che lasciò sui campi di battaglia dieci milioni di soldati, causò un numero imprecisato di morti fra i civili, mobilitò immense risorse economiche, sociali e culturali, coinvolse i paesi neutrali, ridisegnò le carte geografiche e segnò la fine della supremazia europea sul mondo. I contributi che compongono il volume analizzano le reazioni femminili di fronte al conflitto e alle sue conseguenze, e come queste influirono sulla vita delle donne, sulla famiglia, sul lavoro, sull’attività politica e assistenziale, sulle identità e le relazioni tra i generi, sulla costruzione della memoria. Guardando agli anni che precedettero e seguirono la guerra, l’obiettivo è offrire un quadro puntuale e aggiornato dell’esperienza vissuta e subita da donne e bambini, da profughi e internati, ma trasformata in risorsa da chi invece cercò di impegnarsi nella costruzione di un futuro pacifico e diversamente organizzato.

Orizzonti nuovi

Autore: Liviana Gazzetta

Numero di pagine: 262

Quali sono le matrici culturali e politiche del femminismo italiano otto-novecentesco? Quali i suoi orientamenti, le protagoniste, le strutture organizzative? Questo libro si propone come la prima sintesi su quell’insieme di movimenti femminili che, sorti all’indomani dell’Unità, fiorirono in età liberale, costituendo l’anima del primo femminismo italiano. Oltre ad analizzarne le interne sfaccettature, gli obiettivi, le forme di mobilitazione e le rivendicazioni, l’autrice ne traccia il percorso complessivo nel campo dei diritti civili e politici, in uno Stato caratterizzato da un codice civile tra i più gerarchici in Europa quanto a strutture familiari e differenze di genere. Il quadro che emerge evidenzia una realtà composita, caratterizzata da orientamenti e correnti le cui differenze si fanno via via più marcate col passaggio del secolo, quando si avviano le prime vere campagne suffragiste e i primi organismi a carattere nazionale. Più che sul terreno delle riforme civili e politiche, fu in campo sociale che il primo femminismo raccolse i suoi frutti migliori, agendo come lievito per un profondo cambiamento della società e della soggettività femminile.

Dizionario storico della Prima guerra mondiale

Autore: Nicola Labanca

Numero di pagine: 498

La partecipazione alla Grande guerra trasformò radicalmente l'Italia, come e più che tutta l'Europa. Nacque allora il Paese che conosciamo. Le voci del Dizionario parlano di combattenti, di armi e di battaglie. Di mobilitazione, di lavoro, di donne. Di propaganda e di politica, di governi e di opposizioni. Ma non solo: parlano di religione, di arte e di letteratura perché, alla guerra totale, un senso bisognava trovarlo. Un dizionario necessario, in cui alcuni dei migliori specialisti fanno il punto su tutti gli aspetti fondamentali di quegli anni.

Gialloverdi e camicie nere. Di Maio, Salvini e il fascismo

Autore: Salvatore Sechi

Numero di pagine: 174

Il governo Conte in 12 mesi ha fatto riforme che non erano riuscite ai suoi predecessori di centro-destra e di centro-sinistra. Eppure, molti si chiedono se in Italia non stia per tornare il fascismo. A guidarlo sarebbe il più tellurico Matteo Salvini. Da lui dipendono polizia, carabinieri, prefetti, questori, servizi segreti e guardie di finanza. È, questa, la micidiale macchina da guerra predisposta al Viminale con un duplice obiettivo: non fare più sbarcare i migranti dall’Africa nei nostri porti e ostacolare l’integrazione europea (ostica ai suoi più recenti alleati, cioè Putin e Trump). Di Maio e Salvini hanno fatto piazza pulita del futuro. I loro partiti sono diventati le repliche di quelli che ci hanno a lungo governato. Nelle loro fila, critici e dissenzienti sono stati messi da parte per favorire dei Pepè le Mokò (studenti, casalinghe, disoccupati), insieme ad esperti adulatori. Salvini in testa ha un solo stress, il dividendo elettorale. Lo stesso che Luigi Di Maio ha finora mostrato di sapere solo dissipare. Il pericolo che corre l’Italia non è di essere salvinizzata, ma quello di vedere ridotti gli spazi della democrazia rappresentativa e di rendere una...

Tra due divise

Autore: Andrea Di Michele

Numero di pagine: 256

Furono oltre centomila i sudditi dell'Impero asburgico appartenenti alla minoranza italiana che durante la Grande Guerra combatterono 'dall'altra parte'. Parlavano la lingua del nemico e per questo furono considerati inaffidabili e sospetti. Inviati soprattutto sul lontano fronte russo, in migliaia caddero prigionieri. Contesi tra Austria e Italia, da entrambi i paesi vennero visti con diffidenza e nei campi di prigionia russi subirono pressioni contrastanti e tentativi di rieducazione nazionale. Il libro ricostruisce i loro trascorsi avventurosi, vissuti in lunghi anni passati tra guerra, prigionia e complicati ritorni, e restituisce un capitolo importante della complessa questione dei nazionalismi novecenteschi.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra a cura di Roberto Bianchi e Monica Pacini Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra. Saggio introduttivo | Open access Catia Papa, Lettere alla regina madre: voci di italiane nella Grande Guerra Christine Darnige, Des lettres, des colis, du courage et des larmes. Une parentèle féminine languedocienne dans la Grande Guerre Augusta Molinari, Donne sospese tra pace e guerra. La mobilitazione femminile come pratica di assistenza Ana Cergol Paradiž, Marta Verginella, «Volemo pan, polenta e lavor»: le proteste delle donne triestine, 1914-1918 Antonio Farina, Frauen in Männerdomäne. Donne tra industria bellica e protesta annonaria, Brema 1914-1918 Lecture Teresa Bertilotti, Getting out of the nationalism framework: women, wars, memory. A conversation with Maria Bucur Interventi Angiolina Arru, La presenza assente delle donne: un ossimoro del Dizionario biografico degli italiani Il Sinodo dei vescovi. La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Introduzione a cura di Giulia Calvi Chiara Saraceno, Una prospettiva globale ridotta e priva di dimensione storico-antropologica...

Voci e silenzi di prigionia cellelager 1917-1918

Autore: Rolando Anni , Carlo Perucchetti , Mariuccia Cappelli , Mirco Carrattieri , Lauro James Garimberti , Maria Neroni , Giovanna Procacci

Numero di pagine: 228

Parole, musica, immagini: sono le molteplici voci con cui i prigionieri di guerra del lager tedesco di Celle, nell'Hannover, dal 1917 alla fine della Grande Guerra nel 1918, narrano fatti, momenti di vita e situazioni in gran parte inediti. Su di essi era sceso un troppo lungo silenzio, da parte dei Comandi e del Governo in primo luogo, come se i “vinti di Caporetto”, cosí furono definiti da uno di loro, Guido Sironi, dovessero essere vinti una seconda volta e destinati per sempre all'oblio. In questo libro emerge da quel silenzio un mondo ignorato, con le sue complesse e innumerevoli storie individuali e collettive, col suo carico di umiliazioni, dolori, fatiche, fame e freddo lungamente sopportati, malattie e morte, ma anche di insopprimibile desiderio di vita. Rimasti per lo più sepolti per molti anni negli archivi familiari, diari, memorie e testimonianze ora possono riprendere voce e raccontare i pensieri, le azioni, i sentimenti dei prigionieri.

La vittoria senza pace

Autore: Raoul Pupo

Numero di pagine: 288

Fine della Grande Guerra: l'Italia per la prima volta ha sconfitto l'Austria, nemica di sempre, e partecipa da vincitrice alla spartizione dei territori. Prende così possesso di vaste aree, in parte adiacenti ai confini – come il Tirolo, parte della Carinzia e il Litorale austriaco – e altre oltremare, come la Dalmazia, l'Albania, la costa dell'Anatolia. Contemporaneamente, invia missioni militari verso Vienna, la Renania, la Slesia, la Bulgaria, sino in Russia, in Siberia e in Estremo Oriente. Occupazioni e presenze militari sono strumenti essenziali per la politica estera italiana, che si impegna a fondo per conseguire gli obiettivi della partecipazione dell'Italia al conflitto: al di là della liberazione delle terre irredente dal dominio asburgico, ciò che si vuole è il riconoscimento per il Paese del ruolo di grande potenza, un'influenza sullo spazio danubiano-balcanico pari a quella dell'ex Austria-Ungheria e pari alla Francia e all'Inghilterra nel Mediterraneo orientale. È un errore: sopravvalutare le forze condurrà al fallimento dei disegni più ambiziosi e la politica estera faticherà molto a disegnare la propria strada nel mondo del dopoguerra. Intanto, nei...

Annali della Fondazione Ugo La Malfa XXVIII 2013

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 498

Indice La Fondazione Ugo La Malfa: Attività 2013 La società italiana e la Grande Guerra (a cura di Giovanna Procacci) Giovanna Procacci - Introduzione LE CULTURE Emilio Gentile - La Grande Guerra della cultura Bruna Bianchi - “L'ultimo rifugio dello spirito di umanità”. La Grande Guerra e la nascita di un nuovo pacifismo IL FRONTE Nicola Labanca - Militari tra fronte e paese. Attorno agli studi degli ultimi quindici anni Irene Guerrini – Marco Pluviano - La giustizia militare durante la Grande Guerra Lucio Fabi - Soldati d'Italia Daniele Ceschin - Dopo Caporetto. L'invasione, l'occupazione, la violenza sui civili IL FRONTE INTERNO Fabio Degli Esposti - L'economia di guerra italiana Antonio Fiori - Governi, apparati statali, politica interna Matteo Ermacora - Le classi lavoratrici in Italia durante il primo conflitto mondiale Alessandra Staderini - Le città italiane durante la prima guerra mondiale Beatrice Pisa - Le associazioni in guerra fra vecchie e nuove culture Paolo Giovannini - Le malattie del corpo e della mente LE RAPPRESENTAZIONI Barbara Bracco - Il corpo e la guerra tra iconografia e politica Fabio Todero - Le trincee della persuasione: fronte interno e forme...

1917 Un anno un secolo

Autore: Agostino Bistarelli , Roberto Pertici

Numero di pagine: 297

Per non fermarsi alla semplice affermazione della Grande Guerra come evento fondante della storia del secolo scorso, questo volume unisce la riflessione sulla periodizzazione al tentativo di interpretare la storia dell’ultimo secolo. Il 1917 viene quindi analizzato come anno-cerniera fra il vecchio e il nuovo mondo, mettendo a fuoco – fra gli eventi militari, politici e culturali di quell’anno – quelli che hanno prodotto dinamiche di lungo periodo, meritevoli di uno studio anch’esso di lungo periodo, non limitato agli anni del conflitto e dell’immediato dopoguerra. Si intrecciano così saggi che affrontano le diverse dimensioni storiografiche delle possibili analisi (internazionale, culturale, sociale, politica), cui si affianca anche una proposta di utilizzo didattico di queste riflessioni.

Fra guerra, aviazione e politica. Giulio Douhet, 1914-1916

Autore: Giancarlo Finizio

Numero di pagine: 608

Sulla scorta di una vasta documentazione in parte inedita, fra cui i verbali della Commissione d'inchiesta su Caporetto, vengono analizzate le vicende biografiche e gli scritti di Giulio Douhet nel cruciale periodo 1914-1916, inquadrandole nel più ampio ed articolato contesto delle coeve relazioni fra la sfera politica e quella militare della classe dirigente italiana. Attraverso un esame incrociato condotto per la prima volta su fonti di varia tipologia, il pensiero e l'azione di Douhet negli anni della Grande Guerra vengono riconsiderati nella loro concretezza storica e nelle loro non poche contraddizioni, diventando al tempo stesso l'occasione per un nuovo esame di diversi aspetti politico-militari salienti dei primi anni della partecipazione dell'Italia alla Prima guerra mondiale. Fanno così la loro apparizione sul palcoscenico del libro, accanto a Douhet, numerosi personaggi di primo piano dell'epoca, quali Luigi Cadorna, Antonio Salandra, Sidney Sonnino, Salvatore Barzilai, Andrea Torre, Leonida Bissolati, Luigi Albertini, Giuseppe De Felice Giuffrida, Michele Gortani, Francesco Ruffini, Gaetano Mosca, Scipione Borghese, Ugo e Roberto Brusati, e molti altri. Il volume...

I conflitti e la storia

Autore: Fabio Degli Esposti , Lorenzo Bertucelli , Alfonso Botti

Numero di pagine: 449

Traendo spunto dal percorso di studio e di ricerca di Giovanna Procacci sulla Prima guerra mondiale, il volume ospita contributi originali di colleghi, collaboratori e amici che, nell’arco di quasi un quarantennio, hanno condiviso momenti importanti del lavoro di questa studiosa, il cui rigore scientifico si è sempre profondamente intrecciato con l’impegno sociale e la passione civile. I saggi che compongono I conflitti e la storia non vogliono costituire solo una testimonianza di affetto e di stima, ma offrire anche rilevanti contributi storiografici sui conflitti in epoca contemporanea e il loro impatto sull’evoluzione delle società europee.

Il paese perduto. A cent'anni dal genocidio armeno

Autore: Antonia Arslan , Francesco Berti , Paolo De Stefani

Numero di pagine: 150

Cent’anni di storia, prima dimenticata, poi negata nonostante la mobilitazione internazionale. Anche di recente, con la dura risposta turca alla condanna di papa Francesco. I responsabili sono rimasti pressoché impuniti, i manuali di storia hanno esitato a raccontare ed il governo turco ancora oggi non riconosce il termine di “genocidio”. L’obiettivo del libro è ripercorrere il discorso che attorno al tema del genocidio armeno si è sviluppato nel corso degli anni, avvalendosi del contributo di alcuni dei maggiori studiosi internazionali in materia, tra cui Yves Ternon, Halil Berktay, Jann Jurovics, Antonia Arslan, Marcello Flores. Un libro a più voci che affronta alcuni aspetti del genocidio a un secolo di distanza dagli eventi che hanno portato allo sterminio di più di un milione di armeni nel territorio dell’impero ottomano.

Istituzioni e società in Francia e in Italia nella prima guerra mondiale

Autore: Ester Capuzzo

Numero di pagine: 230

Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale svoltosi presso Sapienza Università di Roma il 26 e maggio e il 27 maggio 2016 e dedicato all’incidenza della guerra sulle istituzioni pubbliche e sulla società in Francia e in Italia. I diversi contributi mettono in luce l’esperienza vissuta dai due paesi alleati nel conflitto non soltanto prendendo in considerazione gli aspetti politici dei rapporti internazionali tra Francia e Italia ma analizzando in un confronto tra studiosi francesi e italiani l’impatto del conflitto sulle istituzioni parlamentari, sull’amministrazione dello Stato con la creazione di nuovi organismi attivati per sovvenire alle esigenze belliche, il ruolo centrale svolto dal Ministero dell’Interno, le nuove attribuzioni assunte dai prefetti, l’economia di guerra, la violazione dei diritti civili.

La guerra tedesca

Autore: Nick Stargardt

Numero di pagine: 736

La Seconda guerra mondiale fu una guerra come nessun’altra. Nel corso della sua esistenza, il Terzo Reich investì e consumò tutte le sue riserve morali e fisiche, portando alla sconfitta totale del 1945. A distanza di così tanti anni – nonostante gli scaffali di libri dedicati alle origini, all’andamento e alle atrocità della guerra – ancora non sappiamo per che cosa i tedeschi pensassero di stare combattendo, quali furono le esperienze che attraversarono e come fecero a sopportare la guerra fino all’ultimo giorno. Quando scoppiò, nel settembre del 1939, la guerra in Germania non godeva del minimo favore popolare. Senza però la partecipazione e l’impegno offerti attivamente dal popolo tedesco, non avrebbe potuto andare avanti per quasi sei anni. Che cos’era, dunque, la guerra che i tedeschi pensavano di stare combattendo? In che modo il volgere degli eventi del conflitto – le vittorie del Blitzkrieg, le prime sconfitte sul fronte orientale, il bombardamento subito dalle città tedesche – mutò opinioni e aspettative? E quando fu che i tedeschi si resero conto di stare combattendo una guerra genocida? Attingendo a una messe di testimonianze di prima mano, La ...

Guerra e genere

Autore: Siglinde Clementi , Oswald Überegger

Numero di pagine: 227

On World War I as seen from the perspective of gender with a special eye to the region of Trentino-Alto Adige, Italy.

L'Italia delle sconfitte

Autore: Marco Praticelli

Numero di pagine: 320

La vittoria ha mille padri ma la sconfitta è orfana. Di certo non in Italia, dove è figlia legittima di uomini che hanno fatto la storia col sangue di altri uomini. Loro malgrado. «La guerra è una cosa troppo seria per farla fare ai militari». Per non farla fare solo ai militari i politici dell'Italia unita ci hanno messo di loro, riuscendo a realizzare un perverso mix che ha portato a una lunga teoria di eclatanti sconfitte. A Custoza si perde una battaglia già vinta perché La Marmora e Cialdini conducono una guerra privata. A Lissa l'inesperto ammiraglio Persano e i suoi vice neppure si parlano, e i sogni di gloria vanno a picco assieme alle navi e ai marinai. A Caporetto Badoglio, pur sapendo che gli austro-tedeschi stanno per attaccare, se ne va a dormire. L'attacco alla Grecia soddisfa solo le manie di grandezza di Ciano e Mussolini e si incanala subito verso un clamoroso disastro che fa sogghignare mezza Europa. Una tragedia che è la prova generale della campagna di Russia… Ma le sconfitte non hanno pesato solo sul piano militare. Spesso sono state l'occasione per scatenare psicodrammi assurdi o ancora più ridicole cacce a capri espiatori di comodo, rivelando...

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