Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Numero totale di libri trovati 37 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!

Secondo Casadei, Romagna mia e io

Autore: Gabriele Dadati

All’inizio di questa storia c’è un ragazzino che la notte scappa di casa per andare ad ascoltare i grandi che suonano. A volte lo fanno nelle osterie, altre nei circoli di partito, più spesso sulle aie o nelle stalle. Siamo nella Romagna di inizio Novecento. E c’è chi, dopo aver lavorato tutto il giorno, non rinuncia a sognare. Il ragazzino si chiama Secondo Casadei. Pur destinato a diventare sarto come il padre, sarà abbastanza caparbio da farsi comprare un violino e da diventare capo orchestra diciottenne. Arrivando a esibirsi centinaia di volte l’anno e a scrivere, con Romagna mia, una delle canzoni italiane più famose al mondo. Come tutte le grandi storie d’amore, però, anche quella di Secondo con la musica deve superare difficoltà che paiono insormontabili. Quando scoppia la guerra è infatti costretto a riporre lo strumento e a tirare fuori nuovamente l’ago. Poi i bombardamenti radono al suolo la sua casa e lui sfolla in una stalla. Infine torna la pace, ma iniziano a fischiarlo: gli americani hanno portato la loro musica e i giovani non ne vogliono più sapere di valzer, polke e mazurke. Secondo Casadei tiene duro e ce la fa ancora una volta. Adesso lo...

Il testo e l'opera. Studi in onore di Franco Brioschi.

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 610

Il volume che presentiamo raccoglie i lavori scritti da amici e allievi di Franco Brioschi che hanno voluto ricordarlo a dieci anni dalla sua prematura scomparsa. La ricca varietà di problemi, autori e testi dispiegata nei saggi qui proposti trova nella persona di Brioschi un centro unificante: questi studi testimoniano di molteplici percorsi teorici e pratiche critiche che rendono onore all’ampio orizzonte attraversato dalla sua riflessione sulla letteratura, dal suo insegnamento universitario, dalla sua personalità intellettuale, e ne riconoscono l’imprescindibile lascito. La prima parte del libro, intitolata Teoria, filologia, filosofia, presenta lavori più inclini alla riflessione di taglio sincronico; la seconda, intitolata Autori, generi, contesti, è a sua volta organizzata da un criterio diacronico. Naturalmente è difficile stabilire confini netti tra i diversi ambiti, proprio perché il campo è quello eterogeneo, multiplo e dialogicamente polifonico della letteratura, della critica e della teoria. (Dall’introduzione)

La melanconia

Autore: Roberto Gigliucci

Numero di pagine: 606

Per secoli il letterato ha amato, e ama tuttora, definirsi melancholicus, considerando questa 'condizione' un dato fondamentale della propria dignità. Se oggi la parola 'melanconia' evoca prevalentemente quella lieve forma di depressione d'animo, che vira quasi al dolce, al piacevole, questo sostantivo ha nel passato della nostra letteratura una storia articolata che delinea una varietà di infiniti atteggiamenti oscillanti tra la cupa disperazione e lo sberleffo irridente: i diversi modi in cui l'uomo da sempre reagisce al male e al disastro. Dal Medioevo al Novecento, gli sguardi di Dante, Montaigne, Tasso, Milton, D'Annunzio e Saba, tra gli altri, hanno sondato i territori della melanconia in tutte le sue manifestazioni e trasformazioni, offrendoci di volta in volta un variato riflesso della nostra storia e della nostra cultura, italiana ed europea. Per capire la vastità e la complessità di questo fenomeno, polimorfo e spesso contraddittorio, Roberto Gigliucci costruisce un percorso antologico avvincente e ricco di suggestioni attraverso l''inchiostrosa sostanza' di cui la melanconia ha lasciato traccia.

Tutte le opere

Autore: Aldo Buzzi

Numero di pagine: 566

Dal Taccuino dell’aiuto-regista impaginato da Bruno Munari a Parliamo d’altro, passando per L’uovo alla kok, straordinario capolavoro di letteratura gastronomica, per la prima volta sono qui raccolte in un unico volume tutte le opere di Aldo Buzzi (1910-2009), “maestro nascosto” della nostra letteratura. Eclettico, (auto)ironico, imprevedibile, in oltre sessant’anni di scrittura Buzzi conduce il lettore dalla Roma del cinema di Fellini e Lattuada alla New York dell’amico Saul Steinberg, alla Russia di Cˇechov, in un montaggio serrato di tempi, luoghi, persone e stati d’animo. Condotta sulle carte dell’archivio personale di Buzzi, questa edizione comprende un’ampia scelta di scritti rari e inediti e una cronologia della vita e delle opere. “Aldo Buzzi fu un uomo che amava perdersi nei frammenti. Per questo adottò i generi più diversi: taccuini, viaggi, lettere, ricette, memoria. Fece della originalità il punto fondamentale dove il desiderio di svanire urtava con quello di esserci. Quel modo di raccontare che Buzzi amò somiglia a certi giardini pubblici: incolti e per questo liberi e incantevoli. Luoghi proibiti dove nessuno poteva avere accesso. Al...

Il potere della scrittura

Autore: AA. VV.

“Il potere della scrittura” raccoglie le centinaia di risposte alla domanda “Cos’è per te scrivere? Viaggio, liberazione, relax?”, postate sia sulla Fan Page ufficiale di BookSprint su Facebook che spedite via mail da tanti che hanno voluto dire la loro. Se è vero che, come diceva Edgar Lawrence Doctorow, “Scrivere un romanzo è come guidare una macchina di notte: non puoi mai vedere oltre i fari, ma puoi viaggiare liberamente sulla strada”, grazie a tutte queste centinaia di penne diverse si è capito che il principale potere della scrittura sta nell’innescare quella trasformazione capace di sprigionare le migliaia di emozioni che stanno dentro ognuno di noi... Il volume, quindi, nasce per raccogliere tutti questi pensieri in un qualcosa che, “per sempre”, riuscisse a conservare i frutti di questa bella esperienza e, allo stesso tempo, facesse conoscere a quante più persone possibili, trasmettendone il loro importante valore, le preziose emozioni e sensazioni esternate dai tanti autori di questi scritti.

La menzogna dell'identità

Autore: Kwame Anthony Appiah

Numero di pagine: 288

Kwame Anthony Appiah è nato a Londra, è cresciuto in Ghana, ha un passaporto britannico e vive negli Stati Uniti, dove è considerato nero. Suo padre era un membro dell’aristocrazia militare dell’Impero ashanti, nel territorio che oggi corrisponde ai confini della Repubblica del Ghana, e sua madre veniva da una famiglia anglicana della campagna inglese. Che cos’è l’identità? E perché è così importante? Abbiamo l’abitudine di pensare che l’identità sia personale, ma le identità delineano per noi il perimetro del mondo, delle nostre speranze e delle nostre lotte. Il modo in cui percepiamo noi stessi è plasmato dalla nazionalità, dal colore della pelle, dalla cultura, dalla classe sociale e dalla religione. E la concezione che abbiamo dell’identità è abbastanza recente, perché ha origine nell’Ottocento e si è consolidata dopo il 1945. Da allora abbiamo creato tribù, gruppi chiusi che tendono a respingersi reciprocamente. Appiah decostruisce le etichette di cui ci serviamo per riconoscerci all’interno di un gruppo nella società, e che tuttavia possono trasformarsi facilmente in strumenti di discriminazione e abuso di potere. Così svela il nostro...

Senilità

Autore: Italo Svevo

Numero di pagine: 324

Enormemente apprezzato da James Joyce, sia per affinità di stile sia per il suo carattere introspettivo, Senilità, il secondo romanzo di Italo Svevo, è un viaggio nelle profondità psicologiche del protagonista. La vicenda ruota intorno alla storia d'amore tra Emilio Brentani e Angiolina, una sfrontata "figlia del popolo" che dà sfogo senza inibizioni alle proprie pulsioni sentimentali. Emilio, giovane impiegato con velleità letterarie, vive immerso in sogni ben lontani dalla realtà quotidiana, e nonostante i suoi trentacinque anni è affetto da una sorta di senescenza precoce che lo conduce a cullarsi nell'attesa di qualcosa di grande che non realizzerà mai, come una "potente macchina geniale in costruzione, non ancora in attività". Nell'introduzione, Cristina Benussi racconta la genesi dei personaggi, i loro rapporti e i legami dell'autore con l'ambiente intellettuale triestino ed europeo, illuminando un percorso che porterà alla nascita del capolavoro La coscienza di Zeno.

Armance

Autore: Stendhal

Numero di pagine: 251

“Bisogna convenire che il libro è sconcertante. L’intreccio non si svolge soltanto tra i personaggi, ma soprattutto tra l’autore e il lettore.” André Gide Octave è impotente, lo è fin dalla nascita, e ama, appassionatamente ricambiato, la giovane cugina Armance. Architettato con raffinato ingegno e scritto nello stile impeccabile dello Stendhal già maturo, questo suo primo romanzo, pubblicato nel 1827 e ambientato a Parigi nell’alta società della Restaurazione, mostra gli affascinati ingranaggi di una psicologia involuta e finissima attraverso un meccanismo narrativo infallibile. Gli elementi della complicata schermaglia amorosa tra i due protagonisti costruiscono autonomamente il perfetto svolgimento di un timido ma avvincente corteggiamento tra nobili frequentatori dei salotti parigini. Stendhal però, discreto ed enigmatico, fa solo intuire al lettore la singolare premessa. Mai una volta, nell’intero romanzo, viene esplicitato l’opprimente segreto di Octave. Elegante e sottile, quest’opera prima rimane una brillante testimonianza dell’abilità dell’autore nel tratteggiare quei caratteri maschili che sbocceranno poi in Julien Sorel e Fabrizio Del Dongo.

P.R.I.S.M.I n°1 NS

Autore: Giuseppe Sangirardi , Elsa

Numero di pagine: 126

P.R.I.S.M.I., revue fondée en 1996 par Bruno Toppan, professeur d’Italien à l’Université de Nancy 2, se situe depuis ses origines dans le champ disciplinaire de l’italianisme français ; à ce titre, la littérature italienne a été son domaine privilégié mais non exclusif, l’étude des faits de culture et de civilisation s’inscrivant également dans cette tradition universitaire.

L'incontro e i suoi destini

Autore: Eleonora Fracalanza

Che cosa si incontra nell’amore? Che cosa accade nel più enigmatico di tutti gli incontri? Ogni testo di Marguerite Duras è una scrittura di questo evento, impossibile da afferrare. Tutto è duplice nell’incontro amoroso, ogni cosa si rovescia e si completa nel suo opposto. La novità meno prevedibile richiama il passato, la nostalgia dell’oggetto perduto è aperta sul futuro, è l’attesa dell’inatteso. Ciò che penetra più intimamente nel soggetto proviene da fuori, e non gli apparterrà mai completamente. È per questo motivo che l’incontro esige la parola, la scrittura? I personaggi di Duras non fanno che parlare dell’impossibile: traumi non superabili, distanze incolmabili, l’irruzione del non-rapporto nella promessa di fusione e di eternità, che lega gli amanti. La misteriosa necessità dell’amore non abolisce l’impossibile, ma lo modifica, gli dà una forma soggettiva: non tutto è già deciso in ciò che si chiama destino.

Freud and Italian Culture

Autore: Pierluigi Barrotta , Anna Laura Lepschy , Emma Bond

Numero di pagine: 234

This book explores the different ways in which psychoanalysis has been connected to various fields of Italian culture, such as literary criticism, philosophy and art history, as well as discussing scholars who have used psychoanalytical methods in their work. The areas discussed include: the city of Trieste, in chapters devoted to the author Italo Svevo and the artist Arturo Nathan; psychoanalytic interpretations of women terrorists during the anni di piombo; the relationships between the Freudian concept of the subconscious and language in philosophical research in Italy; and a personal reflection by a practising analyst who passes from literary texts to her own clinical experience. The volume closes with a chapter by Giorgio Pressburger, a writer who uses Freud as his Virgil in a narrative of his descent into a modern hell. The volume contains contributions in both English and Italian.

Lo scaffale degli scrittori: la letteratura e gli altri saperi

Autore: Miriam Carcione , Matilde Esposito , Serena Mauriello , Letizia Anna Nappi , Ludovica Saverna

Numero di pagine: 324

«L’operazione d’uno scrittore è tanto più importante quanto più lo scaffale ideale in cui vorrebbe situarsi è uno scaffale anche improbabile, con libri che non si è abituati a mettere l’uno a fianco dell’altro e il cui accostamento può produrre scosse elettriche, corti circuiti», così scriveva Italo Calvino ne Lo scaffale ipotetico, saggio del 1967 pubblicato su “Rinascita” in seguito a un’inchiesta aperta da Gian Carlo Ferretti sul tema: Per chi si scrive? Sulla scorta del pensiero calviniano, il volume si propone di indagare l’iter di costituzione degli scaffali d’autore nei quali confluiscono saperi diversi. Scienza, medicina, filosofia, storia, musica e arte compongono, infatti, un patrimonio culturale vasto con cui da sempre i letterati si sono confrontati e con il quale, continuamente, si trovano a dialogare.

Le scritture dell'ira

Autore: Giuseppe Crimi , Cristiano Spila

Numero di pagine: 208

Quando si parla di invettiva, la caratteristica principale sembra essere quella dell’attacco, dell’insulto, della violenza verbale. Si dice infatti “pronunciare un’invettiva”, o “lanciare, scagliare un’invettiva”. L’invettiva è definita nel Vocabolario degli Accademici della Crusca (1612), con le parole di Francesco da Buti, come «riprensione, che l’huomo fa crucciosamente. E perciò si chiama invettiva, cioè commozione contro altrui». Essa pone a chi se ne occupa numerose questioni, tra le quali fondamentale è quella che riguarda la sua natura di genere letterario o di registro retorico appartenente allo sfogo o all’offesa contro qualcuno (un avversario, un’istituzione). Questo volume indaga proprio la forma invettiva così come si è presentata in alcuni testi della nostra letteratura, nel suo percorso storico dal Trecento al Novecento. Si è perciò trovata la formula di “scritture dell’ira” (enfatizzando le varie esperienze e i diversi contesti), attraverso cui collocare i testi riconosciuti di una tradizione letteraria italiana. In questa prospettiva, l’invettiva si presenta come una forma codificata di indignazione, di maledizione, di...

Enrico Filippini a trent’anni dalla morte

Autore: Massimo Danzi , Marino Fuchs

Un’indagine a tutto campo sul lavoro culturale di Enrico Filippini (Cevio 1932 - Roma 1988), sullo sfondo di anni decisivi (1950-1990) per l’apertura dell’Italia a un orizzonte internazionale. I dodici contributi esplorano gli esordi di Filippini in Ticino; l’incontro a Milano con Antonio Banfi, Enzo Paci e la fenomenologia; il lavoro nell’editoria; la sua importante mediazione tra la cultura mitteleuropea e quella italiana, attraverso la traduzione di Husserl, Benjamin, Binswanger. Meno noti, e qui per la prima volta approfonditi, i rapporti con la Francia, la Spagna e l’America latina. Documenti e testimonianze inedite chiariscono l’attività letteraria di Filippini e il ruolo d’intermediario che ebbe tra l’editoria e la Neoavanguardia, importante per la fondazione del Gruppo 63. Emergono inoltre nuovi elementi sulla produzione giornalistica di Filippini a “la Repubblica”, articoli che, come pochi altri, hanno saputo raccontare la “cultura della crisi” e il “moderno”.

Ultimi ebook e autori ricercati