Dai Medici al Bargello
Autore: Andrea Ciaroni , Charles Avery
Numero di pagine: 237Collana di dieci volume sulla intera collezione di scultura in bronzo del Museo Nazionale del Bargello a Firenze
Collana di dieci volume sulla intera collezione di scultura in bronzo del Museo Nazionale del Bargello a Firenze
This is the fourth and final volume of a series cataloguing the Italian medal collection of the Florentine Bargello National Museum. 1110 nineteenth-century medals are presented, with complete illustrations and records listing the figures depicted and characteristics necessary for situating them in their historical context. Also included are biographical notes on the medalists, a general bibliography, and indices of the medalists and the figures depicted. Italian text.
Nel presente volume Beatrice Paolozzi Strozzi ricostruisce con appassionata competenza la storia del Bargello - sei secoli tumultuosi, riflesso della vita politica fiorentina -, presentando i risultati delle più recenti acquisizioni scientifiche sulle vicende costruttive del palazzo e sulle pitture conservate nella cappella della Maddalena (famosissimi gli affreschi di Giotto, dove figura un Ritratto di Dante) Nella seconda parte vengono presentati cento capolavori appartenenti al lascito Louis Carrand, che annovera, accanto a raffinate opere pittoriche trecentesche e quattrocentesche, una preziosissima raccolta di arti minori - 1dai dittici in avorio di età romana a una pregiata scacchiera rinascimentale, dalle ceramiche persiane agli smalti francesi di Limoges, e ancora armi, tessuti, vetri e gioielli. I pezzi, schedati e riprodotti con immagini a colori, sono introdotti dai saggi di Giovanna Gaeta Bertelà. Conclude il volume una bibliografia aggiornata.
In questo volume sono classificate e descritte 1236 medaglie italiane del XVII secolo della collezione del Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Di queste, 147 provengono dal Museo Archeologico. Le medaglie sono ordinate per luogo di produzione a partire dallItalia del Nord. Allinterno dei singoli ambiti regionali, sono catalogate per autore secondo un criterio cronologico. Ciò permette di poter osservare levoluzione artistica dei vari medaglisti del Seicento durante tutto il periodo della loro carriera e di avere un quadro generale della medaglistica italiana di questo periodo, che è in realtà a tuttoggi ancora poco nota rispetto a quella del periodo rinascimentale. Presentazioni di Edoardo Speranza, Antonio Paolucci, Beatrice Paolozzi Strozzi.
In questo volume sono classificate e descritte le monete emesse a Firenze a partire dal periodo del duca Alessandro de Medici (1531-1536) fino al Governo Provvisorio del 1859. La raccolta di monete del Granducato di Toscana, custodita nel medagliere del Museo del Bargello, è certamente la più importante al mondo, per consistenza e qualità degli esemplari. La collezione originaria del Museo, infatti, dopo lacquisizione delle monete delle collezioni Ginori-Conti e Cora-Fanfani, ha riassorbito nel 2001, tra le altre, tutte quelle monete di epoca granducale che per tutto il 900 sono state custodite dal Museo Archeologico di Firenze. Le 1410 monete descritte nel volume sono state classificate sulla base dellopera Corpus Nummorum Italicum e per ciascuna di esse la scheda tecnica riporta dati e riferimenti bibliografici. Presentazioni di Edoardo Speranza, Antonio Paolucci, Beatrice Paolozzi Strozzi.
In questo volume sono classificate e descritte le monete emesse in Toscana (esclusa la città di Firenze, zecca che è stata oggetto del secondo e terzo volume, rispettivamente con le monete della Repubblica di Firenze e le monete del Granducato di Toscana), nelle Marche e in Umbria. Nella collezione del Museo Nazionale del Bargello le zecche di Lucca e Pisa sono numericamente bene rappresentate, anche con esemplari di rilievo, ma è la zecca di Siena, con ben 451 esemplari, la più importante tra quelle comprese in questo volume. Delle zecche non toscane sono presenti esemplari interessanti, e spesso in metallo prezioso, di Pesaro e Urbino, a testimonianza dei buoni rapporti dei granduchi medicei con quelle signorie. Nel complesso, sono presenti in questa parte della collezione del Museo alcune monete del tutto inedite e molte altre che risultano essere delle varianti a quelle fino ad oggi pubblicate. Le 1235 monete descritte nel volume sono state classificate sulla base dell'opera "Corpus Nummorum Italicorum" e per ciascuna di esse la scheda tecnica riporta dati e riferimenti bibliografici.