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Assemblea

Autore: Antonio Negri , Michael Hardt

Numero di pagine: 444

Una guida fondamentale all’organizzazione politica ed economica per i movimenti dal basso presenti e futuri. I movimenti «senza leader» a livello globale – da Gezi Park e Piazza Tharir a Occupy Wall Street, da Black Lives Matter agli Indignados a Ni Una Menos – hanno contestato le politiche governative e alle volte rovesciato regimi, ma senza riuscire ad attuare un cambiamento duraturo. Come realizzarlo? Dopo Impero, Moltitudine e Comune, Hardt e Negri individuano nell’assemblea la capacità di ripensare la democrazia e realizzare il «comune» superando la proprietà privata. «Assemblea» indica sia una forma di riunione e decisione politica sia la catena di montaggio contemporanea, l’assembly line del capitalismo cognitivo che oggi compie la «produzione e la riproduzione sociale»; sia il luogo di contestazione sia lo spazio di organizzazione positiva di forme produttive e sociali alternative. Attraverso le tre figure di Efesto, Dioniso ed Ermete, gli autori descrivono il nuovo «Principe» della moltitudine, in grado di modificare il reale dal punto di vista politico ed economico: i movimenti «senza leader», infatti, non solo hanno già ripensato un’idea forte ...

Altre specie di politica

Autore: Massimo Filippi , Michael Hardt , Marco Maurizi

Uno spettro si aggira per il continente dell’“Uomo” – lo spettro dell’animalità. Il presente volume prova ad articolare le premesse per visioni e prassi atte ad arrestare la caccia spietata a cui questo spettro è sottoposto, mettendo in primo piano l’urgenza di decostruire le categorie della nostra tradizione politica a seguito dell’affacciarsi sulla scena sociale di una “nuova” moltitudine sterminata, ormai da considerarsi parte integrante del proletariato.

La postmodernità di «Empire»

Autore: Elia Zaru

Nel 2000 viene pubblicata la prima edizione di Empire, opera di Antonio Negri e Michael Hardt destinata a diventare pietra miliare della teoria politica contemporanea e nucleo focale di un’elaborazione che si sviluppa tutt’oggi. Con l’intento di «rinvigorire la teoria comunista, o meglio, di scrivere un nuovo capitolo del Capitale», gli autori si propongono di analizzare il mondo globalizzato aggiornando la «cassetta degli attrezzi» di marxiana memoria, traghettando così Marx oltre Marx e il marxismo novecentesco. Empire ha avuto una diffusione planetaria e la sua pubblicazione ha scatenato una discussione amplissima che ha interessato le accademie e i movimenti di tutto il mondo. A distanza di circa vent’anni dalla prima edizione dell’opera, il presente saggio si pone come obiettivo l’analisi critica di questo dibattito e una sua ricostruzione tematica, al fine di mettere a confronto il lavoro di Negri e Hardt con le diverse interpretazioni da essi suscitate e così comprendere compiutamente il loro pensiero.

The General Logic trilogy

Autore: Mauro Contato

Numero di pagine: 760

«I miei libri, perlopiù raccolte di numerose citazioni, considerazioni e per i quali mi si potrà forse accusare di un certo manierismo, sono anche scritti per chi, stanco di letture che “abbaiano e mordono, ma in fondo, lasciano il tempo che trovano” è alla ricerca di una sorta di piccola antologia di scritti indipendenti fuori da ogni cliché.» Sarebbe bello avere una raccolta delle citazioni più significative della letteratura, un’amorevole guida, risultato di dieci anni di letture impegnate e, in alcuni casi, alternative, con analisi approfondite sulla vita e la morte, sulla politica, sull’economia, sul calcio, sulla musica e l’arte in generale. Ecco, l’opera che state tenendo in mano è proprio questo: Mauro Contato ha realizzato questo straordinario volume, in cui possiamo trovare citazioni che spaziano da Francesco Guccini a Jean-Jacques Rousseau, considerazioni frutto di attente riflessioni e soprattutto di un amore incondizionato. L’autore, infatti, ci prende per mano e ci racconta la sua vita, ci trasmette la passione per quello che ha appreso nella sua lunga ricerca e ce la racconta come un padre farebbe con i propri figli. Per dirlo con una citazione ...

Impero

Autore: Michael Hardt , Antonio Negri

Numero di pagine: 468

Impero disegna una nuova geografia del potere: dal sistema di produzione fordista, meccanico e serializzato, a un'economia biopolitica, che lavora e manipola la vita sociale nei suoi meccanismi d'interazione, comunicazione e affettività; dalla centralità degli statinazione a una forma di sovranità globale, senza centro né confini, che giustifica ogni suo intervento consacrandolo in nome di una pace perpetua e universale. E contro questa forma di dominio sempre più assoluta si muovono poteri alternativi, forze di resistenza, la "moltitudine", eco postmoderna dell'antagonismo tipico della modernità: il popolo.

Animali in rivolta

Autore: Sarat Colling

Nel 2000, mentre veniva condotta al mattatoio di Brooklyn, una mucca scappò per salvarsi la vita. La fuga andò a buon fine. Anche se era previsto che Queenie, come fu poi ribattezzata, dovesse essere riportata al macello, lo sdegno sollevato attorno al caso prevalse, risparmiando alla bestia un terribile destino. Sarat Colling prende in esame le vicende degli animali fuggiti dai macelli e analizza l’impatto che queste storie hanno avuto sull’opinione pubblica. Obiettivo della ricerca è quello di comprendere le forme di resistenza degli animali e il ruolo delle loro storie nella messa in discussione delle modalità con cui gli umani, e in particolare i consumatori, prendono le distanze dalla violenza delle imprese zootecniche. Nel volume sono riportate sei storie che consentono di esaminare in maniera approfondita i casi di fuga animale occorsi nello stato di New York. L’indagine si colloca nel campo interdisciplinare dei critical animal studies e attinge alle più recenti teorie elaborate dalla geografia animale, dai femminismi transnazionali e dall’analisi critica del discorso. Questo contributo affronta nello specifico la resistenza degli animali allevati e mette a...

Felici e sfruttati

Autore: Carlo Formenti

Numero di pagine: 164

Molti guru giurano che il capitalismo sta per lasciare il campo a un nuovo modo di produrre, a una società in cui mezzi di produzione e chance di arricchimento saranno ampiamente ridistribuiti, mentre le vecchie gerarchie lasceranno il campo ai network orizzontali di produttori-consumatori. Ma se osserviamo la realtà vediamo un altro panorama: crollo dei redditi e dei livelli occupazionali di classi medie e lavoratori della conoscenza, concentrazioni monopolistiche, inasprimento delle leggi sulla proprietà intellettuale, balcanizzazione del Web - ridotto a un arcipelago di riserve di caccia aziendali. L'autore presenta una tesi radicale: Internet non ha ammorbidito il capitalismo; ne ha al contrario esaltato la capacità di cavalcare l'innovazione per sfruttare la creatività e il lavoro umani. Per i (falsi) profeti della rivoluzione digitale l'obiettivo è allevare una generazione di lavoratori della conoscenza flessibili, disciplinati e convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili. Felici e sfruttati. Con l'avallo anche di una sinistra che teme di prestare il fianco ad accuse di nostalgie classiste.

Libertà e mercato

Autore: Salvatore Muscolino

Numero di pagine: 192

L’Europa e l’Occidente sono oggi chiamati a interrogarsi sul proprio passato e sul proprio futuro per comprendere come uscire da una crisi che è innanzitutto di tipo culturale. Per avviare una seria riflessione in questa direzione, ritengo che sia innanzitutto necessario mostrare la debolezza delle “immagini” riguardanti il capitalismo, la modernità e il liberalismo che sono oggi dominanti nel dibattito filosofico-politico e in senso lato culturale. Contestualmente, mostrerò come la religione cristiana sia il “fattore” che permette di comprendere la particolare traiettoria evolutiva compiuta dall’Occidente verso la modernità e come un elemento cruciale della “crisi culturale” dell’Occidente derivi proprio dalla rimozione di questo debito. Pertanto, il mio intento finale sarà quello di mostrare come una prospettiva filosofica personalista di ispirazione cristiana possa dare un contributo importante per combattere le derive nichilistiche e tecnocratiche del paradigma neoliberista responsabili della crisi culturale del nostro tempo.

Altrenapoli

Autore: Mario Pezzella

Numero di pagine: 192

Questo libro si interroga sul modo in cui alcuni scrittori e registi cinematografici hanno descritto il rapporto tra intellettuali e plebe a Napoli dal secondo dopoguerra a oggi e come esso si sia articolato in alcuni momenti decisivi della storia della città. Il popolo o la «classe» dotati di soggettività e unità, sorta di aristocrazia degli oppressi, sono stati sovente opposti alla plebe, considerata con disprezzo come un sottoproletariato manipolabile dal fascismo e dal populismo. Questa distinzione è troppo rigida. Il capitale produce simultaneamente, continuamente, lavoro salariato e plebe e determina una trasmigrazione continua tra le due condizioni, secondo la curva dominante del suo ciclo. L’esistenza dei senza voce e dei senza parte non è un accidente della storia, o una sua fase arretrata, destinata a svanire con l’estensione universale del lavoro produttivo: come il capitale – nelle più diverse parti del mondo – non può fare a meno di ricorrere alla violenza per nulla estinta dell’accumulazione originaria, così crea – strutturalmente – l’essere della plebe, l’ombra perturbante e minacciosa, in cui – a ogni crisi –minaccia di sprofondare...

I nuovi mercenari

Autore: Amedeo Policante

Numero di pagine: 174

In questo libro si esplorano i modi in cui la guerra è cambiata: privatizzandosi, diventando onnipresente, integrandosi sempre di più ai normali processi economici cui tutti partecipiamo. Ci invita a soffermarci sul legame costitutivo che da sempre lega il mercato alla guerra, il commercio alla violenza, l'espansione economica all'imperialismo. Tratteggia la storia di questo rapporto seguendo le vicende della figura storica del mercenario e del corsaro, simboli di una rinascita dell'organizzazione mercantile della guerra, il cui nuovo volto emerge passo dopo passo, Il libro indaga quindi le attività delle potentissime compagnie militari che oggi fanno e disfano paesi, proteggono con le armi governi corrotti da popoli in rivolta, e permettono il continuo sfruttamento da parte delle grandi multinazionali delle risorse della terra. Mettendo in fila le vicende dei nuovi mercenari del mercato globale - dall'Africa all'Afghanistan, dall'America Latina all'Iraq - scopriamo fino a che punto la guerra sia parte integrante del mercato mondiale, una componente fondamentale del suo funzionamento complessivo. La mercificazione della sicurezza non è semplicemente la nascita di un nuovo...

Beni comuni, diritti individuali e ordine evolutivo

Autore: Carlo Lottieri

Numero di pagine: 116

I beni comuni sono spesso evocati quale strumento di lotta nei confronti del mercato e delle libertà individuali. Questo volume mostra invece come una società aperta veda emergere in maniera spontanea proprietà condivise e in questo senso comuni, le quali non sono una negazione della proprietà e dell’ordine giuridico, ma anzi ne rappresentano una possibilità fondamentale. La dimensione relazionale e associativa dei rapporti di mercato fa sì che gli uomini diano vita a forme istituzionali plurali. L’assetto proprietario che emerge dalla libera iniziativa delle persone lascia quindi spazio ai beni individuali come a quelli comuni, perché spesso ci si appropria di qualcosa contemporaneamente ad altri e anche perché, in varie situazioni, si ama condividere ciò che si possiede per risolvere al meglio specifici problemi. Nel testo i beni comuni sono allora presentati non come un’alternativa alla proprietà, bensì come una forma specifica della proprietà stessa e un’istituzione che, se lasciata crescere, è in grado di erodere spazio alla sovranità forgiata dall’assolutismo monarchico, ridimensionando quel potere coercitivo che lo Stato continua a esercitare sugli...

Comunismo queer

Autore: Federico Zappino

La tesi di Comunismo queer è che lo sfruttamento e l’esclusione, all’interno delle società capitalistiche, non hanno solo un carattere universale, ma particolare. Di conseguenza, se vogliamo lottare efficacemente contro il capitalismo, dobbiamo fronteggiare ciascuna delle singole matrici di oppressione da cui trae linfa e sostanza per affermarsi e riprodursi. Nel caso dell’oppressione di genere e sessuale, la sua matrice è l’eterosessualità. Ambire alla sovversione dell’eterosessualità significa lottare contro il capitalismo a partire dalle sue cause, anziché dai suoi effetti più immediati o visibili. In ciò consiste la differenza tra ogni altra forma di anticapitalismo e il comunismo queer.

Omnia sunt communia. Il dibattito internazionale su commons e beni comuni

Autore: Lorenzo Coccoli

Numero di pagine: 311

Perché il database di Wikipedia si chiama “commons”? La scelta di questo termine vi sarà chiara dopo aver letto questo libro unico nel suo genere.Avviato nel 1968 da un celebre articolo di Garrett Hardin, il dibattito sui commons (beni comuni) ha conosciuto un incredibile sviluppo nel corso degli ultimi quarant’anni, fino a raggiungere il suo apice nel 2009 con l’assegnazione del premio Nobel per l’economia a Elinor Ostrom, una delle figure di riferimento per gli studi sul tema. È possibile immaginare una terza via per la gestione dei beni, al di là della tradizionale alternativa di “pubblico” e “privato”? È possibile concepire un sistema di fruizione delle risorse (naturali e non) che sia insieme ecologicamente sostenibile, inclusivo e democratico? Queste, e altre, le domande cui il concetto di commons tenta di dare una risposta. Sono domande centrali anche per ripensare i nostri modelli di sviluppo e di partecipazione democratica – un ripensamento che oggi, nelle secche del discorso politico globale, si impone con sempre maggiore urgenza. Questo libro ha lo scopo di offrire una panoramica quanto più possibile esaustiva delle posizioni teoriche e...

Vampiri

Autore: Nick Groom

Numero di pagine: 387

Vampiri. Gli angoli di un sogghigno macchiato di sangue. Artigli adunchi avvolti in nuvole di pizzo. Svolazzi di mantelli neri nella brumosa notte vittoriana. Un paletto nel cuore, fasciato di seta. Vampiri. Crediamo di sapere tutto di loro: abbiamo letto Dracula e Intervista col vampiro; siamo stati vittime del loro incanto nel buio di una sala cinematografica; ne distinguiamo le fattezze emaciate, da Max Schreck a Bela Lugosi. Conosciamo i miti, le credenze, il potere del sangue che infonde forza sovrumana nelle loro vene. Non c’è, del resto, creatura che abbia esercitato una presa più magnetica – così simile al mesmerismo dei loro occhi ferali, delle loro voci stregate – sull’immaginario occidentale. Che cos’altro rimane da dire del vampiro?Moltissimo, sostiene Nick Groom, o forse ancora tutto, perché quanto pensiamo di sapere non è che la punta emersa di un vasto continente sotterraneo, misterioso e inesplorato, del quale solo la più rigorosa delle analisi storiografiche può restituire una mappa attendibile; perché la fortuna del Dracula di Bram Stoker e delle sue infinite metamorfosi cinematografiche ci ha fatto dimenticare che la storia del vampiro ha...

Nichilismo digitale

Autore: Geert Lovink

Numero di pagine: 197

Nell’epoca dei social media, tristezza, disagio e distrazione sembrano ubiqui. Non appena smettiamo di cliccare, navigare, scorrere e likare, ci resta solo un senso di noia, di torpore, di vuoto. È una questione di progettazione, di design: i nostri stati d’animo patologici sono codifi cati fi n dal principio nell’architettura delle piattaforme. Prima di disegnare alternative, è quindi indispensabile un’analisi tanto lucida quanto brutale degli scenari digitali contemporanei, che consenta di comprendere a fondo i meccanismi di funzionamento e la psicologia delle piattaforme dei social media: dalle sensazioni di noia e malinconia agli atteggiamenti contraddittori verso i selfi e, alla politica regressiva dei meme e alle (più o meno) nuove forme di violenza tecnologica. Rifuggendo da strali moralistici, intenti pedagogici o sterili pulsioni regolatorie, Nichilismo digitale abbina una critica radicale di internet al tentativo di fare i conti con gli sbalzi d’umore – assai reali – degli utilizzatori delle piattaforme.

Capire la geopolitica. Scienza filosofia o propaganda?

Autore: Daniele Di Tommaso

Numero di pagine: 204

La geopolitica, costretta per decenni all’oblio a causa della sua compromissione coi regimi nazifascisti, riscuote oggi un crescente interesse. Da disciplina a esclusivo appannaggio dei consiglieri dei principi, infatti, si è trasformata in un tema che trova grande spazio in campo mediatico e nel discorso pubblico, spesso però a detrimento del rigore che dovrebbe esserle proprio. Il presente lavoro mira a individuare, attraverso una riflessione storica e metodologica, quale possa essere lo statuto epistemologico di una materia complessa, in cui si combinano variamente scientificità, riferimenti filosofici e esigenze propagandistiche, allo scopo di farne un sapere utile al bene della società e non solo funzionale a interessi di parte.

Il fascino dell'inerte

Numero di pagine: 192

Questo numero della rivista esce in una nuova veste editoriale per i tipi della Roma TrE-Press, consultabile anche nel sito Studi Sartriani: www.grupporicercasartriana.org. Il primo numero di questa nuova edizione è dedicato al “fascino dell’inerte”, ovvero ad una riflessione sul “pratico-inerte”, “vale a dire le attività umane stesse, in quanto però mediate da un materiale rigorosamente oggettivo che le rinvia all’oggettualità” (Universale Singolare, pp. 124-125), a cui Sartre ha dedicato pagine significative nella Critica della Ragione dialettica e nell’Idiotde la famille, l’ampia biografia psicoanalitica dedicata a Gustave Flaubert. Il fascino dell’inerte è in un certo senso il fascino dell’epoca contemporanea chiamata a fare i conti con le profonde trasformazioni sociali, politiche e tecnologiche alle quali è impossibile sottrarsi, che prospettano una realtà completamente nuova, piena di incognite e dai risvolti inquietanti. Il prevalere della materia e di aspetti antiumanistici, la reificazione del linguaggio della politica e della psicoanalisi, il ruolo giocato dall’inerzia, dalla passività e dai condizionamenti oggettivi che contrastano o...

Questo non è un Manifesto

Autore: Michael Hardt Antonio Negri

Numero di pagine: 112

Che sia giunto il momento di cambiare qualcosa, nel mondo in preda alla crisi globale, lo pensano davvero in molti. Che sia il caso di fare qualcosa per limitare tutti quei poteri dominanti, finanziari e politici, che ci hanno portato alla rovina sta diventando un sentimento condiviso. Con questo intenso pamphlet, Hardt e Negri entrano nel merito della questione: non si tratta più, infatti, di protestare, come hanno fatto in questi anni i movimenti di piazza, ma di costruire, facendo emergere principi e pratiche che possano tirarci fuori dall’impasse.Proprio i movimenti hanno messo in evidenza quelli che potrebbero essere i primi principi “costituenti” di un nuovo sistema. In primo luogo, il rifiuto della rappresentanza politica (composta da politici di professione e partiti politici) e la costruzione, in sua vece, di nuovi schemi di partecipazione democratica; poi la valorizzazione del “comune”, come sfera separata sia da quella privata sia da quella pubblica, statale; ma anche la ridefinizione di nuovi significati per il termine “libertà”, con la possibilità di attuare accordi politici per le moltitudini che eccedano ampiamente i limiti delle attuali...

Cactus

Autore: Alfonso Berardinelli

Numero di pagine: 160

Proprio come un cactus, che cresce in ambienti poco favorevoli, così Alfonso Berardinelli si mostra particolarmente spinoso. Sarà l’ambiente culturale che abbiamo intorno a provocare in lui, nello stesso tempo, aggressività polemica e distacco? Berardinelli è sempre stato particolarmente attento a quegli episodi rivelatori nei quali la cultura diventa inavvertitamente la caricatura di se stessa cadendo, così, nel ridicolo. Con la crudeltà aforistica dei suoi ritratti, ecco che, sotto i nostri occhi, la critica si trasforma in letteratura e il giudizio in satira, e diagnosi lucide e irrisorie mostrano i tratti spesso involontariamente comici di quella artificiosa “serietà” e di quella funesta “profondità” che continuano a imperversare nella nostra cultura.

La verità, vi prego, sul neoliberismo

Autore: Alberto Mingardi

Numero di pagine: 384

«Il mondo in cui viviamo si trova in una grave situazione, le idee che chiamiamo neoliberiste rischiano di portarci alla catastrofe, ovunque». Così si esprimeva il regista inglese Ken Loach, con toni apocalittici, ritirando la Palma d’oro vinta a Cannes nel 2016. Anche lui, come altri personaggi pubblici e non, utilizzava la parola magica per descrivere l’origine di tutte le storture del mondo: neoliberismo. Che si tratti della scomparsa del lavoro o del cambiamento climatico, ogni evento di cronaca è una buona scusa per puntare il dito contro gli effetti nefasti del libero mercato e della finanza globale. Sia a livello mediatico che politico, il pregiudizio verso questo presunto ordine mondiale lo dipinge come responsabile della distruzione di ogni garanzia sociale e di aver arricchito un ristretta cerchia di speculatori senza scrupoli, a scapito del novantanove percento del mondo. La soluzione per ovviare a queste tragedie sarebbe sempre la stessa: più leggi, più controlli e, quindi, più Stato. Alberto Mingardi ridimensiona il mito del mercato pervasivo e tirannico, e mostra come in realtà di politiche neoliberiste ce ne siano state meno di quanto si crede. Il che è ...

Teoria dal sud del mondo

Autore: Jean Comaroff , John L. Comaroff

Numero di pagine: 320

Si parla spesso di un “Sud globale” afflitto da sviluppo incerto, economie informali, stati falliti e corrotti, povertà, inciviltà e conflitti. Tuttavia molte nazioni dell’emisfero settentrionale sperimentano sempre più spesso le crisi provocate da privatizzazioni, tracolli fiscali, corruzione, conflitti etnici e altri fenomeni similari. Sembra quasi che le nazioni del Nord stiano evolvendo in direzione sud, in termini positivi e allo stesso tempo problematici. /spanJean e John Comaroff affrontano la questione ribaltando il consueto ordine delle cose. Basandosi sulla loro lunga esperienza personale e professionale dell’Africa, dell’Europa e degli USA, analizzano temi come la democrazia, i confini, il lavoro, il capitale, l’identità e il multiculturalismo alla luce della teoria sviluppata nel Sud del mondo. Il loro sguardo etnografico sottolinea l’importanza della dimensione locale senza perdere di vista i processi di larga scala in cui siamo tutti coinvolti. Così molti problemi chiave del nostro tempo vengono riletti attraverso una torsione ironica del paradigma evoluzionistico, a lungo dato per scontato dagli scienziati sociali.

Parole chiave per i media studies

Autore: Ouellette Laurie , Gray Jonathan

Numero di pagine: 494

Lo studio della televisione e dei media, in ambito accademico e non solo, ha ormai una lunga storia, ricca di idee, concetti, discussioni e metodologie. Questo volume mette in fila le parole chiave più importanti per fare il punto su questa ricca e articolata tradizione, e insieme per guardare avanti, verso le nuove domande, le nuove frontiere e le nuove sfide che stanno emergendo nel campo di ricerca. Ognuna delle sessantacinque parole chiave – affidate a studiosi affermati e autorevoli ricercatori – presenta definizioni e contesti, ricostruisce e intreccia storie, mette in discussione posizioni assestate, getta lo sguardo sullo scenario contemporaneo, in una fruttuosa sintesi della più importante letteratura scientifica e del più avvertito dibattito giornalistico e pubblico. Parole chiave per i media studies offre ampie riflessioni su temi quali il rapporto tra i media e la società, l’idea di testo e quella di gusto, le celebrità e i fan, l’impatto del digitale e il dibattuto concetto di «nuovi media», l’industria e i pubblici, il potere e il diritto d’autore, l’ironia e gli incerti confini del popolare. Si propone dunque come testo di studio, strumento di...

La biblioteca libera Vol. II 1980-2019

Autore: Ruggero D'Alessandro

Numero di pagine: 154

In questo secondo volume della sua «Biblioteca libera» Ruggero D’Alessandro presenta al lettore, attraverso una cinquantina di schede sintetiche ed efficaci, molti dei testi più significativi che, dal 1980 a oggi, hanno accompagnato lo sviluppo dei movimenti sociali e hanno fornito ad essi strumenti di pensiero critico. Ci sono i libri che ripensano i confitti degli anni Sessanta e Settanta, come quelli di Nanni Balestrini e Primo Moroni, Luigi Bobbio, Adriano Sofri, Oreste Scalzone; i testi dei teorici che hanno proposto nuove letture delle contraddizioni del presente, come quelli di Toni Negri e Michael Hardt, Ulrich Beck, Saskia Sassen, Thomas Piketty, Wolfgang Streeck, Yannis Varoufakis. E soprattutto c’è la produzione teorica suscitata dai movimenti del nuovo millennio, dai new global agli indignati: i libri su Genova e la contestazione del G8, i saggi di Naomi Klein, Stéphane Hessel e tanti altri. La scelta dei testi propone un percorso di letture che connette i movimenti degli anni Sessanta con quelli del tempo presente.

Corpus Pasolini

Autore: Alessandro Canadè

Numero di pagine: 296

E' un testo che raccoglie alcuni degli interventi presentati durante un ciclo di seminari promosso nel 2006 dal Dams dell`Università della Calabria. Fra i relatori si annoverano studiosi di letteratura: Nicola Merola, Antonio Trinomi; di filosofia: Michael Hardt, Fabrizio Palombi, Paolo Virno; di cinema: Roberto De Gaetano, Marcello Walter Bruno, Bruno Roberti, Tomaso Subini, Alessandro Canadé; di teatro: Valentina Valentini, Vincenza Costantino; di estetica musicale: Carlo Serra. Gli interventi sono tesi a promuovere la discussione sulla contemporaneità di Pasolini e della sua opera, cercano di individuare le tematiche ricorrenti tra letteratura e cinema e indagano sui rapporti che la vasta produzione pasoliniana intesse con altri ambiti come il teatro, la televisione, la musica. Ennesimo tributo a questa straordinaria figura d`intellettuale del ‘900, il ‘Corpus Pasolini’ riesce nel complicato intento di evitare i luoghi comuni, non si ripete, anzi offre nuovi e intriganti spunti di riflessioni e approfondimenti sull`immane opera pasoliniana.

A Sinistra

Autore: Giorgio Cesarale

Numero di pagine: 224

Jean-Paul Sartre l'aveva già decretato: la sinistra, quella storica, è morta. Oggi, la sinistra rinasce nelle vesti di un nuovo pensiero, critico, audace, radicale. La coscienza contemporanea è pervasa da un senso di spaesamento, dettato dalla progressiva consumazione dei tradizionali criteri di orientamento e dalle illusions perdues del 1989. Con la liquidazione dei vecchi assetti si sono indeboliti e finanche vanificati i 'paradigmi' classici della sinistra intellettuale e al loro posto ne sono subentrati altri. Nel campo della filosofia, dell'economia e della sociologia si sono affacciate nuove formule e determinate nuove proposte, ancora tutte da scoprire nella loro originalità e complessità. A esse il libro è dedicato, con lo scopo di fornire una più aggiornata mappa della sinistra intellettuale contemporanea, specie nelle sue punte più audaci e radicali. Si tratta, in un certo senso, di una storia del pensiero critico contemporaneo, comprensiva delle sue correnti e dei suoi autori maggiormente significativi tra cui Giorgio Agamben, Alain Badiou, Étienne Balibar, Luc Boltanski, Wendy Brown, Judith Butler, David Harvey, Ernesto Laclau, Jacques Rancière, Wolfgang...

Meridiana 49: Rileggere il territorio

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 325

Indice Rileggere il territorio Angela Barbanente, Biagio Salvemini, Rileggere e governare il territorio (p. 9-13). Biagio Salvemini, Come pensano gli spazi. Il passato (e il presente) del territorio di un parco rurale: l’Alta Murgia pugliese (p. 15-51). Michel Peraldi, Itinerari algerini, scenari urbani: esempi di emancipazione e di deterritorializzazione (p. 53-74). Costis Hadjimichalis, Ray Hudson, Reti, sviluppo regionale e controllo democratico (p. 75-97). Patsy Healey, Complessità reticolare e potere immaginativo della pianificazione strategica dello spazio (p. 99-120). Angela Barbanente, Territori dell’innovazione. Pratiche e attori della programmazione integrata in Puglia (p. 121-149). Laura Grassini, Tra «buone pratiche» internazionali e azioni locali: conservazione e cambiamento in un progetto di slum upgrading in India (p. 151-175) Cristina Bianchetti, Due storie sul fare (p. 177-192). Saggi Salvatore Lupo, Gli alleati e la mafia: un patto scellerato? (p. 193-206). Felice Roberto Pizzuti, Invecchiamento e sistemi pensionistici: problemi reali e soluzioni ingannevoli (p. 207-225). Tito Bianchi, Riforma agraria ed economia dello sviluppo: lezioni internazionali...

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