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Paesaggi di pianura: trasformazioni del popolamento tra Età romana e Medioevo (Premio Ottone d'Assia e Riccardo Francovich 2006)

Autore: Fabio Saggioro

Numero di pagine: 160

Il volume accoglie la sintesi di un progetto di ricerca condotto negli ultimi dieci anni in quella parte del territorio della pianura veronese compresa fra i corsi del Po e del Mincio e dei fiumi Tartaro e Menago, fino ad interessare le aree prossime alle città di Verona e Mantova. Obiettivo dell’indagine è stata la ricostruzione delle dinamiche insediative, sociali ed ambientali del territorio in un arco cronologico che va dall’Età romana al tardo Medioevo, attraverso l’analisi del popolamento, delle trasformazioni delle aree nel periodo preso in esame e delle caratteristiche materiali degli insediamenti pieno e bassomedievali.

Archeologia e Calcolatori, Supplemento 8, 2016. ArcheoFOSS. Free, Libre and Open Source Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica, Atti del IX Workshop (Verona 2014)

Autore: Patrizia Basso , Alessandra Caravale , Piergiovanna Grossi

Numero di pagine: 280

Il volume raccoglie gli Atti del IX Workshop “Free/Libre and Open Source Software e Open Format nei processi di ricerca archeologica. Dall’indagine alla condivisione. Le tecnologie, le metodologie e i linguaggi dell’archeologia open (ArcheoFOSS)”, svoltosi presso il Polo Universitario Zanotto dell’Ateneo Veronese, il 19-20 giugno 2014. Gli argomenti principali del Workshop hanno riguardato l’uso di strumenti e sistemi free e open source, nonché l’apertura e la condivisione dei dati in ambito archeologico e dei beni culturali. I contenuti spaziano dalle attività di ricerca sul campo, alle analisi e studi in laboratorio e alla condivisione e divulgazione via web, comprendendo sia alcuni lavori di indagine e studio, sia la presentazione di progetti mirati alla rielaborazione e divulgazione dei dati da parte di professionisti, ricercatori e funzionari. Il Supplemento si pone come utile aggiornamento sulle tecnologie, sulle normative, sulla libertà di circolazione dei dati archeologici e costituisce una significativa testimonianza da aggiungere al pur piccolo tassello di una storia in rapida evoluzione.

MVLTA PER ÆQVORA

Autore: Marco Cavalieri , Cristina Boschetti

Numero di pagine: 614

Quest'omaggio in due volumi tratta di un’archeologia al plurale, o piuttosto di archeologie, nell’accezione che la studiosa amava intendere. Un modo d’insegnare, fare ricerca e divulgazione estraneo a cloisonnements disciplinari teorici. Se, infatti, il volume I spazia dall’archeometria a Pompei, o ancora dall’urbanistica allo studio paesaggistico, il volume II affronta temi che dall’esegesi letterario-iconografica si spingono fino all’analisi stratigrafica. Il fil rouge è la dinamica tra dettaglio e sintesi, tesa alla finalità ultima della ricerca archeologica, l’essere umano. Un’opera che riproduce la dialettica tra il chaos proprio all’innata curiositas di Sara Santoro ed un ugualmente suo e solido kosmos metodologico: due dimensioni legate l’una all’altra e che in lei raggiungevano la più alta espressione nell’entusiasmo di un insegnamento etimologicamente enciclopedico.

Proceedings of ArcheoFOSS

Autore: Filippo Stanco , Giovanni Gallo

Numero di pagine: 282

Proceedings of the VIII Workshop ArcheoFOSS: Free, Libre and Open Source Software e Open Format for archeological research, held in Catania, at The Department of Mathematics and Informatics of Catania University, on June 18-19, 2013.

Eredità culturali dell’Adriatico

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 305

SILVANA COLLODO, GIOVANNI LUIGI FONTANA, Introduzione I. ARCHEOLOGIA MARIA STELLA BUSANA, ALDINO BONDESAN, ANTONELLA MIOLA, PAOLO MOZZI, PAOLO KIRSCHNER, SOFIA PESCARIN, MARIA CRISTINA VILLANI, Conoscenza, tutela e valorizzazione di siti archeologici mediante applicazioni virtuali: il caso di Ca’ Tron (Venezia) FRANCESCA GHEDINI, FEDERICA RINALDI, MARCO TOGNON, PAOLO KIRSCHNER, Catalogazione di beni storici e archeologici: i mosaici della Venetia et Histria. Il progetto TESS VLADIMIR KOVAČIĆ, ANTONIO MARCHIORI, GUIDO ROSADA, Analisi e comprensione delle aree archeologiche di Nesazio e Loron (Istria-Croazia) e sistemi di comunicazione terrestri e marittimi GIAN PIETRO BROGIOLO, L’arco dell’alto Adriatico italiano tra tarda antichità e alto medioevo: GIS territoriale e studio dell’edilizia ecclesiastica. Le “Venetie” e il Ravennate MILJENKO JURKOVIĆ, GIAN PIETRO BROGIOLO, JAVIER ARCE, IVA MARIĆ, ALEXANDRA CHAVARRÍA ARNAU, La villa romana di Kaštelina (isola di Rab). Indagini archeologiche 2005-2007 SAURO GELICHI, MAURO LIBRENTI, CLAUDIO NEGRELLI L’edilizia religiosa tardoantica e altomedievale della parte orientale dell’Emilia-Romagna: un primo bilancio FULVIO ...

Il paesaggio violentato

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 362

Già da qualche anno i due conflitti mondiali, da tempo non più oggetto di interesse dei soli storici politici e militari, sono stati esaminati considerando anche gli aspetti socio-economici e, soprattutto, il grado di coinvolgimento delle popolazioni civili. Si tratta adesso di “dare voce” anche a chi non la possiede: gli animali, la natura, il paesaggio. Questo volume intende offrire alcuni contributi originali o, per usare le parole di Emilio Sereni, l’autore della Storia del paesaggio agrario italiano, dei «limitati sondaggi», per suggerire nuove ricerche, ispirate anche dalle nuove sensibilità del nostro tempo.

Zara

Autore: Michela Dal Borgo , Guglielmo Zanelli

Numero di pagine: 113

Fin dal medioevo, Venezia munì di mura, torri e castelli i porti che andavano via formando, a partire dalla costa orientale dell’Adriatico, le rotte privilegiate e protette del suo crescente dominio commerciale. Nel corso del tempo, la macchina del potere marittimo veneziano, in aggiunta alle sistemazioni portuali, richiese infrastrutture tecniche per l’assistenza alle navi e così, a fianco dei porti e delle mura difensive, vennero realizzati anche cantieri navali. Zara, perno del dominio veneziano nell’area adriatica, fu il prototipo di queste città- fortezza portuali. Affidata a due studiosi impegnati in differenti ambiti di ricerca, l’iniziale indagine sull’arsenale di Zara del 1572 si è trasformata in un lavoro a tutto campo sulla storia della città tra il XV e il XVIII secolo, condotto attraverso un vasto ed accurato scavo archivistico. Il volume rende nuovamente visibile ciò che a Zara è stato cancellato o pesantemente modificato: bastioni, cortine, porte, strutture portuali e infrastrutture logistiche. La capitale della Dalmazia veneziana riappare come una piazzaforte imprendibile: un porto sicuro protetto dalle porporelle e dalle fortificazioni, una città ...

I fari e i segnalamenti marittimi italiani

Autore: Luciano Massariolo , Guglielmo Zanelli

Numero di pagine: 137

I fari e i segnalamenti marittimi italiani sono parte integrante del patrimonio industriale costiero della penisola. Sin dai tempi più antichi, chi andava per mare aveva l’esigenza di avere dei punti di riferimento chiaramente identificabili sulla costa. Questa necessità impose la costruzione di alti manufatti individuabili con facilità di giorno e ben visibili anche di notte grazie alla luce artificiale da loro emessa. Lungo la costa adriatica, dal Golfo di Trieste al Mar Ionio, ne sorgono 56, studiati e schedati da Guglielmo Zanelli nell’ambito del progetto Interadria in collaborazione con gruppi di ricerca di diverse università (Padova, Pescara, Bari, Lecce) e con lo Stato Maggiore della Marina Militare. Ai risultati di questa vasta ed impegnativa indagine, il volume accompagna un corposo saggio di Luciano Massariolo, il massimo esperto italiano di fari, il quale analizza i diversi dispositivi tecnologici e racconta l’affascinante storia di questa speciale categoria di manufatti oggi minacciati dalla concorrenza spaziale che, con i satelliti geostazionari, assicura in tempo reale un perfetto “punto nave”, senza tuttavia trasmettere quel calore e quel conforto che, ...

Elaiussa Sebaste II

Autore: Eugenia Equini Schneider

Numero di pagine: 901

At head of title: Universita degli studi di Roma "La Sapienza," Dipartimento di scienze storiche, archeologiche e antropologiche dell'antiquita.

La villa di Livia

Autore: Maurizio Forte

Numero di pagine: 250

1. Introduzione; 2. Il Sito; 3. La documentazione digitale; 4. L'interpretazione; 5. La comunicazione; Glossario; Bibliografia; Tavole fuori testo.

Una città cosmopolita

Autore: Guido Zucconi

Numero di pagine: 121

Nella cosiddetta “fase dualistica”, ovvero tra il 1870 e il 1914, il porto di Fiume vive un eccezionale momento di espansione che discende da un progetto ambizioso: realizzare il nuovo, grande scalo marittimo del Regno d’Ungheria. Nello stesso periodo, anche la città cresce e si trasforma lungo un percorso parallelo che lega lo sviluppo del porto alla nascita e al consolidamento di un nuovo quartiere marittimo. Il vecchio centro murato si apre al mare dando forma ad un nuovo waterfront: se il porto viene disegnato in modo unitario, il nuovo quartiere marittimo è concepito da diversi operatori a partire da una serie di modelli architettonici di ispirazione internazionale. L’ampiezza del disegno espansivo risulta facilmente leggibile nell’ampio catalogo di edifici che fanno da contorno alle attrezzature portuali: sedi di assicurazioni e di compagnie di navigazione, alberghi, edifici pubblici, teatri e altre strutture per il tempo libero, oltre ad un certo numero di residenze di pregio. Alla fine il nuovo fronte mare costituirà la più efficace testimonianza del grande sforzo di modernizzazione compiuto da una città che, sullo sfondo di un’identità tradizionalmente...

Antiche pietre del Parentino

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 241

Nato in un contesto di ricerca archeologica, dedicata ad indagare uno dei siti costieri di età romana più interessanti dell‘Istria (Loron, nel Nord Parentino), con il naturale corollario di saggi e studi di carattere specialistico, questo volume intende proporre qualcosa di diverso rispetto alla consueta e necessaria “descrittività“ delle sequenze archeologiche e storiche, e rappresentare piuttosto le suggestioni culturali di una terra non solo antica. Si è andati così a considerare le Antiche pietre del Parentino partendo dalle parole e dai racconti degli antichi (le fonti, appunto), per guardare dapprima la realtà della storia e della società istriana antica e, poi, alcune suggestioni tematiche che l’Histria Terra propone, dalle oscurità magiche carsiche agli aspetti quasi carnali della sua fisicità (il volto, il ventre, il gusto, la memoria), al rapporto prevalente con le acque, alla consistenza di un abitato urbano (un altro volto) e al valore di simbolo polivalente del complesso produttivo di Loron (architetture del mare e storie di uomini). Lo sforzo perseguito è stato quello di proporre alcuni contenuti di riflessione attraverso una lettura che...

Il patrimonio industriale marittimo di Terra d’Otranto

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 161

Il volume presenta i risultati della più ampia ricerca finora condotta sul patrimonio industriale marittimo della Terra d’Otranto. Parte integrante della storia del capoluogo ionico, coi suoi centoventi anni di storia, l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto continua a essere un oggetto privilegiato di studi in ambito archeologico industriale: in primo luogo, per le particolarità del processo che porta alla sua nascita; in secondo luogo, perché questo rende evidente come l’industria militare, influenzando un ciclo imponente di commesse, abbia introdotto fattori di innovazione tecnica e promosso abilità professionali di lungo corso sul territorio; infine, perché è proprio con l’Arsenale che si inaugura a Taranto una fase d’intervento pubblico destinata a durare nel tempo. La vasta indagine prende in considerazione anche i porti e i fari della Terra d’Otranto, di cui il volume analizza sia gli aspetti storici che quelli costruttivi. Dalla ricerca è emerso quanto questi servizi alla navigazione siano stati e siano, per molti aspetti, centrali per la vita economica dell’area. Essi costituiscono delle infrastrutture a rete, che rappresentano un vero e proprio...

I fuggiaschi di Ercolano

Autore: Luigi Capasso

Numero di pagine: 1089

In-depth palaeobiological study of the remains of 162 fugitives discovered during excavations at Herculaneum.

Case e torri medioevali a Roma: Documentazione, storia e sopravvivenza di edifici medioevali nel tessuto urbano di Roma

Autore: Lorenzo Bianchi , Maria Rosaria Coppola , Vincenzo Mutarelli , Mariella Piacentini

Numero di pagine: 465

Maschere e personaggi del teatro greco nelle terracotte liparesi

Autore: Luigi Bernabò Brea , Madeleine Cavalier

Numero di pagine: 316

LA CIVILTÀ IPOGEA

Autore: Alessandro Marcon

Da chi furono scavati quei misteriosi ambienti sotterranei collegati da migliaia di chilometri di cunicoli e gallerie che si sviluppano in gran parte del sottosuolo del pianeta? A quando risalgono questi incredibili siti, e perché furono realizzati? A seguito di ricerche svolte sul campo e attraverso un’analisi delle tecniche di scavo si è potuto appurare che la maggior parte delle strutture ipogee presenti in buona parte del mondo possono essere state realizzate solo con l’ausilio di fresatrici meccaniche, una moderna tecnologia del tutto sconosciuta alle antiche popolazioni, che avrebbero solo riutilizzato tali siti, come hanno fatto ad esempio in Italia gli Etruschi. La loro possibile datazione, a seguito della lettura dello sviluppo idrogeologico, potrebbe collocarsi tra i 25.000 e i 50.000 anni fa e sarebbe quindi precedente a qualsiasi civiltà umana ufficialmente nota. La conclusione alla quale l’autore di questo saggio è potuto pervenire è che una razza antropomorfa, tecnologicamente evoluta ma morfologicamente dissimile dalla razza umana, abbia anticamente colonizzato il sottosuolo del nostro pianeta per fini ancora da accertare.

Architetture dipinte

Autore: Alessandro Naso

Numero di pagine: 497

English summary: The systematic analysis of the many examples of nonfigurative painting in the area between Veii and Orvieto, collected for the first time in an original study that also presents many unpublished examples, permits a new category of Etruscan tomb to be defined, in whose rock-cut structure are integrated architectural elements of various types, depicted with color on ceilings and walls. Italian description: L'analisi sistematica delle numerosissime testimonianze di pittura non figurata nella regione compresa tra Veio e Orvieto, raccolte per la prima volta in uno studio originale che presenta anche molti inediti, consente di definire una nuova categoria di tombe etrusche, nella cui struttura intagliata nella roccia si integrano elementi architettonici di vario tipo, raffigurati con il colore sui soffitti e sulle pareti.

Archeologia e Calcolatori 28.1

Autore: Simone Garagnani , Andrea Gaucci

Numero di pagine: 316

Il volume 28.1, dedicato a Mauro Cristofani a vent’anni dalla scomparsa, raccoglie 17 articoli di studiosi italiani e stranieri che illustrano ricerche archeologiche interdisciplinari in cui l’uso delle tecnologie informatiche risulta determinante per l’acquisizione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. Tecniche di analisi statistica, banche dati, GIS e analisi spaziali, tecniche di rilievo tridimensionale e ricostruzioni virtuali, sistemi multimediali, tutti contribuiscono a dimostrare la vitalità dell’informatica archeologica per la ricerca e per la diffusione delle informazioni. Chiude il volume la sezione dedicata alle note e recensioni.

Rassegna di Archeologia, 21/B, 2004-2005 - classica e postclassica

Numero di pagine: 240

Acconcia V., Di Napoli A., Galante G., Milletti M., Pitzalis F., Poggio del Telegrafo (Piombino, LI): saggi di scavo sull’acropoli di Populonia (PDT 2003) Biagi F., Magliaro T., Merlo M., Neri S., Nizzo V., Sarracino D., Signoretti C., Ten Kortenaar S., Vargiu R., Populonia (LI). Necropoli di Piano e Poggio delle Granate. La campagna di scavo 2003 Bruni S., Una coppa laconica da Populonia Fabbri F., Votivi anatomici fittili e culti delle acque nell’Etruria di età medio- e tardo-repubblicana Manacorda D., Populonia tra ricerca e valorizzazione Cambi F., Botarelli L.,Il territorio di Populonia fra il periodo etrusco tardo ed il periodo romano. La ricognizione archeologica Chiarantini L., Benvenuti M., Guideri S., Recenti ricerche sui processi di produzione del ferro nel Parco di Baratti e Populonia nel I millennio a.C. Francovich R., Gelichi S. (a cura di), con contributi di Belcari R., Bianchi G., Dallai L., Francovich R., Gelichi S., Luna A., Mantello C., Sbarra F., Il monastero di S. Quirico a Populonia. I risultati delle prime indagini archeologiche Belcari R., Presenza dell’antico nella cattedrale di S. Cerbone a Massa Marittima. Tra imitazione medievale e reimpiego...

Architettura romana arcaica

Autore: Gabriele Cifani

Numero di pagine: 401

At head of title: Ministero per i beni e le attivita culturali, Direzione generale per i beni archeologici.

Greek vases in the National Museum of Natural History, Smithsonian Institution, Washington, D.C.

Autore: Shirley Jean Schwarz , National Museum of Natural History (U.S.)

Numero di pagine: 89

English summary: The first complete catalogue of all the Greek vases in the National Museum of Natural History, Smithsonian Institution. It includes all the Attic painted pottery, both black- and red-figure, a Spartan and an Ionic cup, as well as two vases in the National Museum of American History. Italian description: Il primo catalogo completo di tutti i vasi greci conservati nel National Museum of Natural History, Smithsonian Institution. Comprende tutti i vasi attici dipinti, a figure nere e a figure rosse, una tazza di manifattura spartana e una ionica, oltre a due vasi conservati nel National Museum of American History.

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