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Numero totale di libri trovati 40 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!

Exit Music

Autore: Mac Randall

Numero di pagine: 384

Mac Randall traccia la parabola dei Radiohead e li segue partendo dagli esordi, in un liceo di Oxford, fino all'ultimo disco "Hail To The Thief" che chiude il rapporto contrattuale con la multinazionale Emi/Capitol: dall'esplosione commerciale con il singolo "Creep" al successo di critica con "The Bends", dal leggendario concerto di Glastonbury alla piena maturità di "OK Computer", dalle sperimentazioni elettroniche alla trasformazione in guru indiscussi dello show business mondiale. La ricerca di Randall non concede nulla al gossip ma preferisce offrire dettagli sulla composizione di ogni singolo album o canzone.

The Who. Pure and easy

Autore: Eleonora Bagarotti

Numero di pagine: 533

"Insieme ai Beatles e ai Rolling Stones, gli Who formano la trinità del rock". Parola di "Rolling Stone", e come dargli torto? In oltre quarantanni di attività la band britannica capitanata dal chitarrista e songwriter Pete Townshend ha coniato l'espressione power pop, cavalcato la sottocultura mod, definito il genere della rock opera con Tommy e Quadrophenia, regalato al pubblico concerti incendiari. Le canzoni di Townshend sono riuscite a dare voce, come forse nessun'altra, all'impeto, alla rabbia e alla disperazione dei giovani, con inni leggendari come My Generation e Won't Get Fooled Again, ma nel tempo hanno affrontato anche temi come la ricerca spirituale, la riflessione sull'invecchiamento e sul ruolo della musica. Il libro di Eleonora Bagarotti ripercorre la storia affascinante e folle della band, tra liti, progetti mancati, reunion e lutti: dalla formazione a Shepherd's Bush alla metà degli anni Sessanta alla tragica scomparsa del geniale e sregolato batterista Keith Moon nel 1978 e del fenomeno del basso John Entwistle nel 2002, da I Can't Explain a Endless wire, l'album pubblicato dal chitarrista insieme al vocalist Roger Daltrey nel 2006 dopo ventiquattro anni di...

Il biografo di Nick La Rocca

Autore: Salvatore Mugno

Numero di pagine: 184

Un biografo – piuttosto improvvisato e sprovveduto – e ossessionato, per un quarto di secolo, dal proposito e dai ripetuti tentativi di raccontare la vita di Nick La Rocca, il leader della leggendaria Original Dixieland Jazz Band di New Orleans che, per prima al mondo, nel febbraio del 1917 incise un disco di musica jazz. Il biografo di Nick La Rocca è il racconto di due vite incrociate e delle peripezie per far nascere un libro a cui il suo autore, qui indicato col nome Harry Brass, dedicò la vita intera, ricavandone infine una valanga di dissensi, insulti e irrisione. A cominciare da quelli del suo stesso ≪idolo≫, l’italo-americano La Rocca (1889-1961), figlio di un ciabattino siciliano, che, disinvoltamente, si proclamava ≪inventore del jazz≫, ma che comunque aveva segnato un punto importante nell’evolversi di quel genere musicale. Il libro recupera in chiave romanzesca, attraverso documenti storici originali e inediti, molte intriganti pagine della vita del battagliero, burbero e gradasso cornettista, nonchè di quella del suo bizzarro, avventuroso e bistrattato Official Historian, due personaggi ≪estremi≫: entrambi pronti a tutto pur di entrare nelle...

Prog. Una suite lunga mezzo secolo

Autore: Donato Zoppo

Numero di pagine: 384

Il 10 ottobre 1969 esce In The Court Of The Crimson King, il disco d’esordio dei King Crimson. È un album rivoluzionario, che cambia il volto della storia del rock. La copertina con l’uomo che urla, il caleidoscopio di sonorità ora lancinanti ora gentili, i lunghi brani dalle dinamiche tipiche della musica classica, l’atmosfera apocalittica ormai lontana dal sogno hippie: è il manifesto di una nuova corrente musicale. Si comincia a parlare di progressive rock. In America la stagione psichedelica sta giungendo al termine dopo il climax di Woodstock e la tragedia di Altamont, l’Inghilterra rivela la capacità di superare la forma-canzone per aprirsi alla classica, al jazz, al folk, all’elettronica. Yes, Jethro Tull, Emerson Lake & Palmer, Genesis, Gentle Giant, Soft Machine, Van Der Graaf Generator e tanti gruppi dell’underground sprigionano una nuova tensione compositiva, che aveva trovato una significativa radice nella rivoluzione dei Beatles di Sgt. Pepper. L’Europa diventa protagonista: anche Germania, Italia, Francia, Svezia, il Giappone e le Americhe diffondono il proprio stile progressivo. Dopo anni di capolavori e memorabili tour, durante la seconda metà...

David Bowie. Fantastic voyage

Autore: Francesco Donadio

Numero di pagine: 624

Simbolo di libertà e creatività, edonismo e decadenza. Creatura in apparenza aliena, attraversata tuttavia da umanissime angosce sulla vita e sulla morte, la religione, la fama e il sesso: David Robert Jones, in arte Bowie, è ritenuto un genio (dagli estimatori) o uno scaltro manipolatore (dai detrattori), non sono ammesse mezze misure. In ogni caso il “camaleonte del rock”, come lo definiscono alcuni titolisti dotati di scarsa fantasia, non è mai banale ed è sempre pronto a spiazzare. C’è riuscito per l’ennesima volta l’8 gennaio 2013 – giorno del suo 66esimo compleanno – quando, dopo un’assenza di dieci anni, mentre i giornali avevano già preparato i loro “coccodrilli”, è resuscitato sul Web postando il video di una nuova canzone, Where Are We Now?, e annunciando l’imminente uscita dell’album THE NEXT DAY, preparato in gran segreto. Bowie è uno dei “grandi padri” del pop-rock. Sono ormai quarant’anni che calca le scene, ha attraversato (quasi) tutti i generi e alcuni ha contribuito a crearli: dal rhythm’n’blues degli inizi alla jungle-industrial degli anni Novanta, passando per il folk cantautorale, il glam rock en travesti, il plastic...

Scream and Shout

Autore: Fernando Rennis

Numero di pagine: 240

Gli Arcade Fire sono uno dei pochi gruppi indie riuscito nell’intento di squarciare il velo del mainstream con una manciata di album osannati dalla critica e una potenza live che li ha caratterizzati sin dagli esordi. Se FUNERAL e NEON BIBLE hanno attirato l’attenzione della stampa e di personaggi del calibro di David Bowie, Lou Reed e David Byrne, THE SUBURBS, grazie anche alla vittoria ai Grammy del 2011, ha segnato una vera e propria esplosione in termini di fama che non ha scalfito l’integrità artistica della band. Per questo collettivo di musicisti così eterogeneo e im­prevedibile ogni nuovo album è una sfida a migliorarsi, un tentativo di fondere nuove sonorità alla propria cifra stilistica consolidatasi nel tempo eppure in costante aggiornamento. La storia, la musica e l’alchimia che lega i fratelli Win e Will Butler, Régine Chassagne, Richard Reed Parry, Tim Kingsbury e Jeremy Gara hanno contribuito a rendere questa scalata al successo un percorso lungo e intenso in cui l’ambizione e la determinazione hanno giocato un ruolo fondamentale. Scream & Shout ripercorre la storia del gruppo di Montréal scandagliando gli aneddoti, le canzoni, i testi, le copertine ...

Quante strade

Autore: Alberto Crespi

Numero di pagine: 232

La canzone più celebre di Bob Dylan fu pubblicata nel 1963 sul suo secondo album, "The Freewheelin' Bob Dylan". Nel giro di poche settimane divenne popolarissima, grazie anche alle fortunatissime cover di Joan Baez e dal trio folk Peter, Paul & Mary. Si affermò come la canzone simbolo del movimento per i diritti civili, dopo che Dylan la eseguì davanti a Martin Luther King durante un'epocale manifestazione di protesta a Washington. Poi scomparve o quasi dal repertorio live di Dylan negli anni della sua clamorosa svolta elettrica, che suscitò entusiasmi e polemiche oggi difficilmente immaginabili. Riapparve alla ribalta sul palco del concerto per il Bangladesh, nel 1971, dove Dylan tornò a suonare dal vivo dopo il misterioso incidente di moto del 1966 ed eseguì di nuovo il suo "inno", su richiesta di George Harrison. Da allora, Dylan l'ha eseguita centinaia di volte, cambiandone spesso l'arrangiamento; e le versioni di altri artisti si sono moltiplicate, da Stevie Wonder a Neil Young, da Marlene Dietrich a Duke Ellington, facendone una delle canzoni più "reinterpretate" nella storia della musica pop. Al tempo stesso, la fama di "Blowin' In The Wind" si è intrecciata...

Pearl Jam. Still alive

Autore: Simone Dotto

Numero di pagine: 432

Diventare grandi quando si viene da una piccola città è un peccato di quelli che non si perdonano facilmente. Lungo più di vent’anni di carriera, senza inciampare in scioglimenti o grandi cambi di formazione, i Pearl Jam si sono guadagnati l’etichetta di “U2 del grunge”: definizione non priva di malizia, specie se usata da chi nel cosiddetto “grunge” aveva visto l’ultima grande rivoluzione “dal basso” nella storia del rock. Una scena giovane e dal forte senso etico, che mai avrebbe dovuto sporcarsi le mani con le grandi arene e i grandi incassi. E invece... Pearl Jam. Still Alive ripercorre la vera storia del quintetto americano, dalle origini nei primi anni Novanta al trionfale ritorno del recentissimo album LIGHTING BOLT, attraverso i testi di Eddie Vedder, che del gruppo è da sempre voce e primo autore. Nelle sue parole ritroviamo la rabbia e i dolori della giovinezza, le ansie per un successo arrivato in fretta, prima rifuggito e poi finalmente accettato alle proprie condizioni; le tentazioni eremitiche contro la vocazione politica di chi si ritrova, suo malgrado, a fare da megafono a un’intera generazione. Infine, la sindrome del sopravvissuto: più...

La necropoli della I età del ferro delle acciaierie a Terni. Contributi per un'edizione critica

Autore: Valentina Leonelli

Numero di pagine: 347

Il volume riassume le più importanti scoperte compiute sul sito della necropoli delle Acciaierie di Terni, scoperto sul finire del XIX secolo e apparso subito come fondamentale per delineare la storia della cultura umbra meridionale. In particolare il testo si centra sulle fasi più antiche della necropoli (Bronzo finale-I età del Ferro), con alcuni accenni alle fasi più recenti. La prima parte del volume è dedicata alla storia delle ricerche e degli studi e ad un inquadramento geografico, con la formulazione di un’ipotesi circa l’ubicazione dell’abitato pertinente alle prime fasi della necropoli. Seguono la revisione delle pubblicazioni di fine ’800-primi ’900, la presentazione di importanti carte di archivio inedite, il catalogo di parte dei materiali conservati nella Pinacoteca di Terni, la classificazione tipologica. Infine, vengono presentate una proposta di cronologia relativa, l’analisi del rito e dei corredi funerari con particolare riferimento alla ricostruzione dell’organizzazione sociale della comunità protostorica delle Acciaierie.

Nel bosco degli antenati. La necropoli del Monsorino di Golasecca (scavi 1985-86)

Autore: Barbara Grassi , Claudia Mangani

Numero di pagine: 192

Le ricerche effettuate al Monsorino di Golasecca negli anni 1985-86 hanno portato in luce una porzione di necropoli risalente a un periodo compreso tra il secondo quarto dell’VIII secolo a.C. e il primo quarto del V secolo a.C. Nel volume si presentano i risultati degli studi condotti sugli oggetti rinvenuti all’interno delle sepolture, per la maggior parte a cremazione, delle analisi antropologiche e paleobotaniche, che contribuiscono a mettere in luce alcuni aspetti della cultura di Golasecca. Il volume è arricchito da contributi di approfondimento su tematiche specifiche.

Forme di insediamento tra Tevere e Fiora dal bronzo finale al principio dell'età del ferro

Autore: Francesco Di Gennaro

Numero di pagine: 211

Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche: Siti, Barra (isola)-Capua

Autore: Giuseppe Nenci , Georges Vallet

Numero di pagine: 476

Necropoli Casa di Ricovero, Casa Muletti Prosdocimi e Casa Alfonsi

Autore: Anna Maria Chieco Bianchi , Loredana Calzavara Capuis

Numero di pagine: 511

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