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Oltre la democrazia

Autore: Massimiliano Di Paolo

Una critica implacabile della democrazia liberale e dei movimenti politici, il comunismo ed il fascismo, che hanno cercato di superarla. Tuttavia occorre andare oltre, verso una società senza Stato che sia veramente libera. Massimiliano Di Paolo è nato a Teramo nel 1967. Laureato in giurisprudenza con lode ha svolto attività didattica e di ricerca nelle università di Teramo e di Padova dal 1991 al 2000. Ha pubblicato 2 romanzi (Samizdat, Nel segno della P38), 2 raccolte di racconti (Il Tempio di Hendrix, Sofòs) e un libro sulle sue esperienze di lavoro (Strisce blu).

Lo stato dell’arte del pubblico

Autore: Gloria Bovio

Come si è evoluto nel tempo il ruolo dello spettatore? Esiste un pubblico dell’arte e della cultura contemporanea? Gli atteggiamenti del pubblico delle arti sono espressione diretta del nostro tempo, in cui partecipazione, protagonismo e autorialità sono solo alcuni dei caratteri che testimoniano una trasformazione sempre in corso. Il rapporto dello spettatore con le espressioni dell’arte contemporanea, analizzato secondo un approccio multidisciplinare che si fonda sugli studi della sociologia, della filosofia, dell’economia della cultura, della critica e storia dell’arte, diventa lo specchio privilegiato dell’evoluzione del legame tra l’opera e il suo destinatario. Attraverso un percorso di analisi del pubblico e dell’ambiente sociale che lo esprime siamo accompagnati a scoprire un inedito punto di vista sulla fruizione delle arti.

Al cinema con lo psicoanalista

Autore: Vittorio Lingiardi

Numero di pagine: 222

Prefazione di Natalia Aspesi Questa volta la poltrona dell’analista non è dietro lo schermo, per spiegare, ma davanti, per guardare. Vittorio Lingiardi non recensisce i film che ha visto, ma li rivede insieme ai suoi lettori, cercando di cogliere, pellicola dopo pellicola, le immagini che precedono il pensiero e lo producono. Perché una mente che incontra una storia non è più la stessa. E viceversa. Al cinema con lo psicoanalista è una raccolta di sedute sui film (e qualche serie) di questi anni – dallo 007 di Spectre al canaro di Dogman, dalle onde di Fuocoammare al potere dei ricordi di Dolor y gloria – ma anche su classici come La finestra sul cortile visti con gli occhi del lockdown. A raccogliere i temi e scandire la lettura, sei stanze poetiche: le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese.

Il cervello immaginante

Autore: Luciano Peccarisi

Numero di pagine: 200

La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo: tutto è immaginazione. Senza il cervello immaginante umano esisterebbe solo l’individualità animale, rumori, gesti, fatti e atti concreti. Il mondo inventato svanirebbe e si tornerebbe nel branco. Immagino, dunque sono. «Raramente si trova un testo scientifico capace di appassionare e di coinvolgere come questo». Alessandro Salvini (già ordinario di Psicologia clinica, Università di Padova) Gli esseri viventi non hanno bisogno di capire il senso della loro esistenza, hanno in sé l’istinto di vita. Anche l’animale umano un tempo seguiva l’istinto e, come gli altri, camminava nel buio. Poi in lui si è accesa una lampadina che ha illuminato uno spazio più grande. Da quell’istante la sua mente si è estesa travalicando il corpo e il cervello e, attraverso il linguaggio, ha iniziato a rappresentare il tempo e lo spazio. L’immaginazione ha generato il racconto, la scrittura, la lettura, ed è apparso un nuovo essere: l’uomo. Scritto con stile originale, questo libro intende introdurre in modo agile e discorsivo, grazie al dialogo tra diversi personaggi (psichiatra, psicologo, antropologo e altri)...

L'attore in primo piano

Autore: Cristina Jandelli

Numero di pagine: 192

Oggi gli attori cinematografici recitano, siamo in grado di riconoscere diversi stili nelle performance dei protagonisti dei film che amiamo, ma non è sempre stato così. Quando il cinema era appena nato iniziò a prosperare grazie ad attori e attrici ma senza che loro potessero parlare. All’epoca, quando la recitazione era appannaggio dei soli interpreti teatrali, non aveva alcun senso immaginare un gesto artistico nel lavoro di scritturati che si limitavano a posare: infatti si parlava al massimo di esibizione e i personaggi cinematografici cominciavano appena a comparire. Il libro vuole spiegare due cose: come sia avvenuto il passaggio dalla casualità con cui i primi volti del cinema, posti davanti alla macchina da presa, hanno emozionato generazioni di spettatori e la nascita di una nuova professione artistica. Gli attori, affacciati dal grande schermo, hanno raccontato personaggi chiave delle nostre vite e lo hanno fatto recitando. Come bambini diventati adulti, prima li abbiamo amati, poi compresi. Il presente volume tenta di mostrare come e perché.

E guardo il mondo da un display

Autore: Carlo Mazzucchelli

Numero di pagine: 201

SAGGIO (201 pagine) - TECNOLOGIA - La sparizione del mondo reale dentro display tecnologici e virtuali Smartphone, phablet, tablet, personal computer, lettori musicali, televisori, bancomat, chioschi e totem multimediali, maxischermi a LED, "video wall", tutti accomunati dalla presenza di un display capace di ospitare sulla sua superficie non soltanto dati, immagini e video ma in realtà il mondo intero. Il display enfatizza il ruolo della visione, il senso umano per definizione secondo Aristotele, ma virtualizza e rende trasparente il corpo, facendoci perdere la capacità di collezionare esperienze percettive capaci di cogliere il mondo nella sua interezza e materialità. Perduti e innamorati dei propri display, gli umani dell'era tecnologica postmoderna sembrano tante monadi Leibniziane, tutte in armonia tra di loro ma perse in universi differenti e alla costante ricerca di unità e di esperienze non soltanto visuali ma materiche, cinestetiche, prossemiche, sonore, linguistiche, olfattive, gustative e tattili. Esperienze che anche il display più innovativo e tecnologicamente avanzato non è ancora in grado di regalare. Dirigente d'azienda, filosofo e tecnologo, Carlo...

Fata Morgana 31 Coscienza

Autore: Aa.vv.

Numero di pagine: 261

Il numero 31 di “Fata Morgana” è dedicato a uno dei temi più discussi nell’attuale dibattito sulle immagini e il cinema, quello della Coscienza. Sempre più studiosi contemporanei utilizzano infatti il cinema come metafora privilegiata per spiegare il fenomeno della coscienza, e sempre più saperi, come le neuroscienze e il cognitivismo, la filosofia analitica e fenomenologica, trovano nel cinema un oggetto esemplare per mettere a fuoco i nodi più cruciali dell’attualità e del pensiero contemporaneo. Questo numero di “Fata Morgana” entra con forza in tale dibattito attraverso, per esempio, la conversazione d’apertura con uno dei maggiori studiosi a livello mondiale in questo campo, Antonio Damasio, che parla e analizza il «film-nel-cervello» e il rapporto tra immagine, emozione e mente. Il numero vede al suo interno, inoltre, interventi che spaziano dal cinema alla fotografia, di autori italiani e stranieri, tra i quali Michele Guerra, uno degli studiosi più apprezzati in Italia su queste questioni, Hannah Chapelle Wojciehowski, Francesco Parisi, Luca Venzi, che prendono in considerazione film e registi diversi: dai puzzle-film contemporanei al neorealismo, da ...

Nel centro del quadro

Autore: Bruno Di Marino

Immergersi nell’opera d’arte è un procedimento tipico dell’analisi estetica, ma costituisce oggi una condizione usuale della fruizione dei nuovi media: dall’installazione multimediale e interattiva alla realtà aumentata fino alla realtà virtuale. Questo saggio, suddiviso in una quindicina di paragrafi circa, tenta di tracciare da diverse prospettive (storica, filosofica, iconologica, sociologica) le linee principali di una teoria dell’immersività e, al tempo stesso, di rileggere alcuni momenti della storia dell’arte mostrando come il coinvolgimento dello spettatore – fisico, sensoriale ed emotivo – sia sempre stato al centro dell’esperienza estetica, ben prima che i futuristi lanciassero, nel loro Manifesto tecnico della pittura del 1910, l’idea di porre “lo spettatore nel centro del quadro”.

Immagine e immaginazione

Autore: Leonardo V. Distaso , Anna Donise , Edoardo Massimilla

Numero di pagine: 256

[Italiano]: Che cos’è un’immagine? E che rapporto ha con l’immaginazione? A queste domande rispondono i saggi raccolti nel presente volume, articolati secondo tre fondamentali linee interpretative: un approccio storico, che dà rilievo al rapporto tra immagine e immaginazione nella storia del pensiero; uno sguardo etico-politico, che mette al centro della riflessione il ruolo del binomio immagine-immaginazione nella scelta individuale o collettiva; e infine il punto di vista estetologico, che mostra la specificità della dimensione artistica, sia essa visuale o letteraria ./[English]: What is an image? And what relationship does it have with imagination? These questions are answered by the essays collected in this volume, which are structured along three fundamental lines of interpretation: a historical approach, which highlights the relationship between image and imagination in the history of thought; an ethical-political viewpoint, which focuses on the role of the image-imagination pair in individual or collective choice; and finally, an aesthetic viewpoint, which shows the specificity of the artistic dimension, whether visual or literary.

Logos & Pathos

Autore: Patrizia Manganaro , Federica Marcacci

Numero di pagine: 167

Dopo secoli "logocentrici", si è prodotta una svolta "somatocentrica" della cultura occidentale. Numerose discipline, diverse per metodo e per statuto epistemologico, mostrano una significativa convergenza sul primato del "corpo vivo" (Leib) quale cifra del nostro tempo. Ma che cosa significa? Significa che "sentire si dice in molti modi". Significa che il centro dell'interesse è il corpo vissuto, il corpo-soggetto. Significa che siamo alle prese con nuove "logiche" della corporeità vivente, e che il dualismo oppositivo mente-corpo è stato superato nella direzione di un approccio duale. Significa porre l'irriducibilità dell'essere umano al centro del vivere intenzionale, come punto d'irradiazione dei suoi atti esperienziali. Significa, ancora, che Logos e Pathos esibiscono una strutturale co-appartenenza, costituendo un nodo problematico stratificato, denso, complesso. In particolare, la questione fenomenologica dell'empatia (Einfuhlung) è trasversale a diverse discipline e una sua particolare declinazione si coglie studiando l'interazione tra corpi animati e inanimati, cogliendo lo "spirito" attraverso un corpo o un'immagine. Un"'appercezione" di cui sono state indagate le...

Humanities e scienze neuro-cognitive

Autore: Roberto Rossi

Numero di pagine: 140

Frutto della più recente ricerca narratologica, questo studio esplora da un punto di vista teorico e applicativo alcuni contributi delle scienze neurocognitive allo studio delle discipline umanistiche. In particolare l’autore analizza la teoria del blending concettuale elaborata da Mark Turner e Gilles Fauconnier nel 2002 e ne segue alcune successive applicazioni analitiche. Il Mind Reading (o Teoria della Mente) viene considerato nella sua rilevanza di strumento evolutivo di socializzazione della specie umana, motore dell’empatia e delle emozioni nello storytelling. I principi della hot cognition e della globalizzazione del gusto sono poi applicati all’analisi di un caso della narrativa globale contemporanea: due best-seller di Dan Brown, Angels & Demons e The Da Vinci Code. Infine, il lavoro propone un piccolo modulo applicativo delle teorie sul Mind Reading: un percorso didattico di guida alla lettura della short story The Singing Lesson, di Katherine Mansfield.

Fata e strega

Autore: Carlo Freccero , Filippo Losito

Numero di pagine: 96

Una conversazione appassionata e pungente nella quale Carlo Freccero racconta l’evoluzione del rapporto tra comunicazione pubblica, cultura e società. Un viaggio che ha per protagonista la televisione e che parte dalla Tv degli sceneggiati e del maestro Manzi per arrivare sino a quella dei format, dei reality e al sistema dei social.

Sensibilità e potere. Il cinema di Pablo Larraín

Autore: Massimiliano Coviello , Francesco Zucconi

Numero di pagine: 283

Da Fuga (2006) a Il club (2015), da Neruda (2016) a Jackie (2017), passando per Tony Manero (2008), Post mortem (2010) e NO. I giorni dell’arcobaleno (2012), il cinema di Pablo Larraín si sviluppa a partire dalle vicende storiche e politiche che hanno sconvolto il Cile nel corso del Novecento per spingersi altrove, fino al cuore degli Stati Uniti d’America. Che si racconti il golpe del 1973 o il Plebiscito del 1988, che si tratti di mettere in immagine la fuga di Pablo Neruda o le ore più drammatiche della vita di Jacqueline Kennedy, Larraín cerca prospettive inedite, punti di vista stranianti. È attratto dal potenziale trasfigurante della “fiction” piuttosto che dal “documentario”. È orientato al superamento di questa stessa opposizione verso una concezione ibrida e intermediale del racconto cinematografico. Questo libro fa i conti con il carattere peculiare della filmografia di Larraín: non tanto un cinema storico quanto una riflessione teorica sul potere. Se solo in pochi lo esercitano, tutti si trovano presi nella sua trama.

I mille volti del talento

Autore: Diana Olivieri

Numero di pagine: 364

Cosa hanno in comune i Beatles, Marc Chagall, Stanley Kubrick, Bill Gates, Jane Austen, Valentino Rossi e Roberto Bolle? Certamente il talento, non quello della genialità innata, ma quello della perseveranza e della dedizione Sovvertita l’idea di talento come dote innata, questo volume propone una riconcettualizzazione sulle più recenti scoperte neuroscientifiche, del talento come pratica intenzionale, volta all’attivazione del potenziale personale. La prospettiva ontogenetica del talento qui proposta apre dunque le porte all’esplorazione di nuovi paradigmi per la formazione dei talenti

L'Ottobre delle arti

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 312

Uno degli eventi più importanti e decisivi della storia del Novecento, la Rivoluzione d’Ottobre, ha avuto, come è noto, ripercussioni cruciali anche nel mondo delle arti. Anzi, si potrebbe forse affermare che proprio l’Ottobre sia stato uno di quei momenti della storia della modernità in cui diversi ambiti della vita si sono in effetti mescolati, modificandosi e influenzandosi a vicenda: la politica, la cultura, l’arte, la morale, persino gli affetti. Il Convegno di cui qui pubblichiamo gli Atti – organizzato dalla Sezione Media Musica e Spettacolo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino – ha inteso discutere tanto del ruolo delle arti durante gli anni della Rivoluzione (in particolar modo del cinema, della musica e del teatro) quanto delle eredità che quelle opere e quei maestri hanno consegnato al Novecento maturo, attraverso la discussione di casi specifici ma anche grazie ad alcuni interventi di artisti, preziosissimi come sempre.

Il contrattacco delle immagini

Autore: Francesco Restuccia

L’emergere di nuove forme d’immagine – onnipresenti, apparentemente immediate, ma in realtà ancora più costruite e manipolabili – si accompagna a una domanda sempre più urgente: in che modo l’interazione con queste immagini ci sta trasformando? Con la guida di un filosofo asistematico ed eccentrico ma capace di grandi intui-zioni come Vilém Flusser, questo volume prende le mosse da una riflessione sulla tecnica che tiene conto dei processi di interiorizzazione – oltre a quelli di esteriorizzazione – nella comprensione delle immagini come tecnologie in grado di plasmare il modo in cui vediamo il mondo, per poi risalire genealogicamente al problema dell’idolatria, che sembra aver raggiunto oggi una nuova attualità: non per condannare le nuove immagini come idoli, ma per aiutarci a individuare da quali aspetti stare in guardia e quali invece accogliere per migliorarci. Il carattere manipolabile delle nuove immagini potrebbe rivelarsi una risorsa, se solo imparassimo a giocare con esse.

L’armonia nel diritto. Contributi a una riflessione su diritto e musica

Autore: Giorgio Resta

Numero di pagine: 347

Questo volume indaga le relazioni intercorrenti tra diritto e musica, seguendo in particolare tre registri tematici: a) il diritto della musica; b) il diritto nella musica; c) la musica nel diritto.

Mindscapes

Autore: Vittorio Lingiardi

“Mindscape” è un neologismo per evocare il rapporto tra psiche e paesaggio e collocarci a metà strada, là dove dobbiamo stare: con la psiche nel paesaggio e il paesaggio nella psiche. Guidato da bussole psicoanalitiche, letterarie e neuroestetiche (da Searles a Winnicott, da Schnitzler alla Dickinson, da Zeki a Gallese), Vittorio Lingiardi ci invita a ripensare l’idea di ambiente e, in particolare, di paesaggio elettivo. Un luogo che cerchiamo nel mondo per dare forma e immagine a qualcosa che è già in noi. Al tempo stesso una scoperta, un’invenzione e un ritrovamento. Fiumi, montagne, ruderi e spiagge abitano la nostra mente, i nostri viaggi e i nostri sogni. Come oggetti psichici sono immersi nella nostra memoria, e forse risalgono al primo incontro con il volto di chi ci ha guardato. O ha distolto lo sguardo. Per stare al mondo dobbiamo conoscere il paesaggio. Soprattutto, dobbiamo avere molti luoghi dentro di noi per avere qualche speranza di essere noi stessi.

Stanley Kubrick

Autore: Enrico Carocci

Numero di pagine: 192

A vent'anni dalla scomparsa di Kubrick sei capolavori assoluti analizzati da eccellenti studiosi. Stanley Kubrick è ancora senza dubbio l’autore cinematografico per eccellenza. I suoi film affascinano spettatori di tutte le generazioni. Il segreto risiede forse nella natura “mediana” del suo lavoro: Kubrick controllava ogni fase della realizzazione di un film, come un indipendente, ma rimase sempre nel quadro di un dialogo costante con le major hollywoodiane. Inoltre affrontava questioni filosofiche e tendeva all'astrazione del pensiero, ma lo faceva sollecitando le emozioni e i sensi del pubblico. La vitalità del suo cinema, intellettuale e popolare al tempo stesso, sembra ancora ben lontana dall'esaurirsi. Lo stile visivo, l’utilizzo delle musiche, i personaggi e le invenzioni narrative di Kubrick sono parte di un immaginario condiviso, che non smette di rigenerarsi e di nutrire la cultura visuale contemporanea.

Come ringiovanire invecchiando

Autore: Enzo Soresi

Numero di pagine: 416

Dall’autore de Il cervello anarchico le più recenti scoperte nei campi della medicina, della prevenzione e della nutrizione, alla ricerca della (quasi) eterna giovinezza. Come ringiovanire invecchiando può sembrare un titolo provocatorio, e in parte certo lo è, perché la provocazione è un’arte che Enzo Soresi pratica da sempre. Ma non è mai fine a se stessa: nella sua lunga carriera di pneumologo, oncologo, studioso e sperimentatore, Soresi ha scelto di non dare per scontato niente, nessuno dei dogmi su cui la medicina rischia di adagiarsi. Ha preferito invece metterli in discussione, e mettersi in discussione come medico, ogni volta che l’evidenza dei fatti sollevava dubbi di metodo e prassi. In questo sta la provocazione, il sovvertimento: nel considerare per esempio la salute non come “assenza di malattie” ma come “qualità della vita”; nel rifiutare l’idea di una cura sempre uguale, standardizzata, perché ogni persona va seguita nel suo particolare percorso di malattia; nello spostare la bilancia sempre più verso la prevenzione; nella preferenza assoluta per un approccio olistico, che tiene conto non solo del quadro clinico ma anche della psiche e delle ...

Nouvelle vague italiana

Autore: Vito Zagarrio

Numero di pagine: 336

Il cinema italiano del nuovo millennio segna un salto di qualità rispetto alla fine del secolo. Nonostante la perdurante crisi del sistema produttivo-distributivo, una incredibile quantità di film, nuovi da un punto di vista tecnologico, autoriale, tematico e di gender fa pensare a una «nouvelle vague» italiana. Nel cinema d’autore come in quello mainstream (si veda l’ottima qualità della commedia), nel cinema cosiddetto narrativo come nel «cinema del reale» (che è altrettanto narrativo di quello di finzione), in quello di alto budget o “fuori norma”, siamo di fronte a una vasta casistica di ottimi film. Dall’irruzione del paesaggio alla mutazione del documentario, dal tema del «nuovo realismo» a quello dell’«Altro», dalla rivoluzione digitale alla “visionarietà” della regia, il libro propone un’ampia indagine sulla trasformazione in corso, tanto più appassionante perché – almeno apparentemente – lontana dalle dinamiche politiche ed economiche dell’ex Bel Paese. Su tutto il panorama getta una nuova luce la minacciosa apparizione della pandemia, che condiziona fortemente l’industria cinematografica: la chiusura dei cinema e la difficoltà...

Mangiavamo pane e cinema

Autore: Giuseppe Strianese

Numero di pagine: 158

Grazie a un racconto intimo e personale, Giuseppe Strianese ci mostra l’ascesa e il declino della realtà culturale, ma soprattutto cinematografica e teatrale, di una piccola città, rivivendo in prima persona ricordi, vicissitudini e trasformazioni legati al cinema in cui è cresciuto e che ha condizionato la sua vita. Mangiavamo pane e cinema è un viaggio nel tempo, in cui traspare la nostalgia per un passato ormai perduto, che si impone come punto di partenza per ritrovare valori e sentimenti al giorno d’oggi sempre più rari. Giuseppe Strianese, nato a Salerno il 23 marzo 1959, figlio di Michele e di Eufemia Longobardi, ha sempre vissuto a Sarno (SA) presso l’immobile paterno il cui piano terra era adibito a Cinema-Teatro. Si è laureato in Giurisprudenza all’età di ventitré anni e ha sempre svolto l’attività di avvocato civilista con patrocinio in Cassazione e abilitazione alla funzione di Mediatore. Sposato con Rosa Maria dal 1986, ha avuto tre figlie. Nel 1989, fu nominato Vice Pretore Onorario addetto alla Sezione Distaccata di Sarno con delega sia per le questioni civili che penali. Nel marzo 2002 è stato eletto Difensore Civico del Comune di Sarno (SA)...

Il cinema di prossimità

Autore: Ilaria Pezone

Numero di pagine: 236

Definire il cinema di prossimità, concetto sotto cui si associano esperienze solo apparentemente lontane, come il cinema privato e quello underground. Questo è l’obiettivo di questo libro, ridisegnare i confini di categorie critiche superate e automatiche. Tracciare un percorso trasversale che unisca cinema familiare e cinema sperimentale, all’insegna dell’innovazione, della libertà dalle convenzioni industriali e di mercato. Mappando scritture per immagini emancipate dalla narrazione usuale, dal canone generale. Opere familiari o avanguardiste, che chiedono di essere guardate con occhi scevri da sovrastrutture, privi sia di significati intellettuali preconfezionati che della perversa brama contemporanea del divertimento a tutti i costi. Il cinema di prossimità va al nucleo pulsante delle cose, è cinema amatoriale nel senso etimologico, amoroso: domanda di essere esperito senza pregiudizi, fa tabula rasa dei vizi interpretativi, si mostra a cuore aperto offrendo porzioni di vita. Spesso raggiunge, con l’ostinata osservazione della realtà, la consistenza astratta della pittura. Sotto l’egida di Roger Odin e schierato, come Stan Brakhage, in difesa del cineamatore,...

Diluvio digitale

Autore: Paolo Costa

Cinquemila anni fa, con l’invenzione della scrittura, è cominciata una delle avventure più straordinarie dell’umanità. Da allora il nostro cervello si impegna in un’attività per la quale non è geneticamente programmato: leggere. Grazie alla capacità di decodificare un testo scritto, che acquisiamo attraverso l’educazione, accediamo a un sapere che altrimenti andrebbe perduto, un patrimonio consegnato e condiviso da una generazione all’altra. Leggere vuol dire conoscere, ricordare e comunicare. È ciò che dà forma al pensiero critico, è il nostro modo di intendere il mondo e di stare in esso, la nostra passione e la nostra estasi. Ma nel corso dei secoli l’esperienza della lettura ha assunto connotati di volta in volta diversi. Essa si è trasformata profondamente, insieme alle tecnologie utilizzate per conservare e trasmettere i testi scritti: dalla tavoletta di argilla al rotolo di papiro, dal codice manoscritto ai primi libri a stampa, fino allo schermo del computer. Ecco dunque che la condizione contemporanea – la condizione digitale – ci richiama alla necessità di definire nuovamente la funzione della lettura. Sapendo che il suo destino è quello...

Il sistema audiovisivo

Autore: Chiara Simonigh

Numero di pagine: 236

I media audiovisivi sono sempre più un sistema attraverso cui il mondo diviene per noi esperibile, comprensibile, interpretabile e agibile. Essi sono gli strumenti di relazione che impieghiamo per entrare nella fitta rete di connessioni che intessono di complessità il nostro tempo, ma sono anche ormai l’habitat culturale ed estetico che viviamo e che ci plasma. Così gli audiovisivi sono sia l’effetto sia la causa dello sviluppo complesso dell’essere umano, della sua conoscenza e della sua sensibilità. L’autrice esplora alcuni dei mutamenti maggiormente significativi introdotti da questo tipo di immagini, indagandone limiti e potenzialità, fino a prospettarne un impiego generativo e creativo.

Universo Gomorra

Autore: Sara Martin , Stefania Rimini , Michele Guerra

Libro-inchiesta di Saviano da oltre 2.250.000 copie vendute soltanto in Italia, film di Garrone da 10.175.000 euro d’incassi, serie televisiva di culto trasmessa in oltre cinquanta Paesi. Gomorra è stato ed è il fenomeno. Per comprendere i motivi di un successo planetario e addentrarsi nella complessità narrativa di un’opera transmediale, questo libro analizza il fenomeno sotto diverse prospettive che si spingono ben al di là dei television studies. Una raccolta ragionata di saggi che rintraccia da una parte le caratteristiche stilistiche dell’opera audiovisiva, dall’altra l’impatto che la “costellazione Gomorra” ha avuto sul sistema di comunicazione, sul territorio, sulla rete e anche sulla produzione cinematografica e televisiva in Italia.

Biologia della letteratura

Autore: Alberto Casadei

Numero di pagine: 250

Se è vero, come ha scritto Shakespeare, che siamo fatti della stessa materia dei sogni, è la materia dei sogni a dover essere indagata. Se, come sosteneva Cézanne, «il colore è il luogo dove si incontrano il nostro cervello e l’universo», va indagato il modo in cui il nostro cervello percepisce lo stimolo dei sensi e lo rielabora in forme, miti e metafore. Va indagata la biologia delle arti e della letteratura.Solo un’ottica che superi la divisione tra natura e cultura può dare conto dei processi che hanno condotto l’essere umano a costruzioni simboliche sempre più complesse, per rispondere a esigenze di sopravvivenza, di ritualità magica e religiosa o per imporre un ordine al cosmo, ritagliando nuclei di senso dal caos del molteplice.Guidato da questi stimoli e dalle più recenti scoperte della biologia, delle neuroscienze e dell’antropologia, Alberto Casadei individua nello stile il punto in cui avviene la mediazione decisiva fra natura e cultura: è grazie all’elaborazione stilistica che le propensioni biologiche elementari, legate alla percezione del ritmo, dell’analogia e della metafora, vengono utilizzate per dare vita ai mondi possibili della...

Pedagogia e Vita 2018/1

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 160

Abstracts Editoriale Saggi Michel Imberty - Il cervello musicale, sociale e narratore Milena Santerini - Coscienza di sé e educazione all’altruismo Alberto Oliverio - Neuroscienze, sviluppo e apprendimento Raniero Regni - Cervello, mente, educazione: da Montessori alle neuroscienze Articoli Calogero Caltagirone - Neuroscienze, antropologia, educazione. Verso la definizione di un paradigma relazionale Cosimo Costa - La relazione educativa tra fenomeno empatico e sintonia sinergica Lorena Menditto - Il Cervello sensibile. Riflessioni sulla mente matematica silenziosa, tra plasticità cerebrale e sistema educativo Valeria Caricaterra - Alla ricerca della persona: l’apporto delle neuroscienze Recensioni

Rivista L´Altro - anno XXIII n.2 - 2020

Autore: Francesco Valeriani

Numero di pagine: 50

La S.I.F.I.P. è un’associazione scientifica senza fini di lucro ed apolitica, il cui scopo sociale è quello di promuovere la formazione nell’ambito della psichiatria e della psicologia clinica, anche mediante la ricerca nell’ambito di nuovi modelli teorico-applicativi. Essa contribuisce a diffondere la cultura psichiatrica attraverso corsi di formazione, meeting e convegni, che costituiscano luoghi interattivi di confronto e discussione sulle molteplici esperienze cliniche e realtà organizzative della salute mentale. Anche le sue iniziative editoriali (la rivista scientifica “L’Altro”) perseguono obiettivi di formazione ed aggiornamento nell’ambito delle neuroscienze, della psichiatria clinica e delle discipline antropologiche.

Allegretto Vivace. Omaggio a Bruna Donatelli

Autore: Francesco Fiorentino , Laura Santone

Numero di pagine: 255

La nota fondamentale di questo volume, che un gruppo di amici e colleghi dedicano a Bruna Donatelli, è la questione dell’intermedialità, che i vari saggi in esso raccolti declinano in modi molteplici. Si parla dei tipi più diversi di riadattamento (dalla letteratura al cinema, al fumetto, al graphic novel, o anche dal saggio estetico alla sequenza cinematografica). Si analizza la scrittura etnografica come forma di «rimediazione», si propone l’analisi di fototesti come pure si scruta lo sguardo filmico di scrittori dell’era pre-cinematografica. Si riflette sugli intrecci tra parola e scrittura, oppure sulla critica d’arte come forma di scrittura intermediale. Si discute di censura, di fotografia metaforica e di processi di ricezione. Gli autori dei vari contributi fanno parlare scrittori e artisti i più diversi: si va da Lawrence Sterne a Lars von Trier, da Chateaubriand a Orwell, a Wagner, a Henry James, a Manuel Puig. Ma ci sono anche il fotografo George Tatge e l’antropologo Marcel Griaule, ci sono i registi della Nouvelle Vague, e poi Proust, Yves Bonnefoy, Boris Diop, e non da ultimo Flaubert, un autore molto amato e frequentato da Bruna Donatelli.

Educare alla relazione

Autore: Nicolò Terminio

Numero di pagine: 128

In un’epoca in cui i legami sociali sembrano diventare soltanto liquidi e virtuali, l’educazione affettiva e sessuale può svolgere una funzione civile di grande rilievo perché costruisce i presupposti per vivere l’amore e gustare la possibilità di essere generativi insieme agli altri. L'autore sviluppa questo tema attingendo alla sua esperienza clinica di psicoanalista e dopo aver ulteriormente approfondito l’argomento nel corso di una ricerca triennale. Questo libro si rivolge innanzitutto a genitori, insegnanti, educatori e agli operatori impegnati direttamente sul campo. Il contributo della psicoanalisi all’educazione consiste nell’illustrare le dinamiche inconsce che entrano in gioco nel legame tra emozioni, affetti, sessualità e amore, quattro esperienze differenti ma intimamente intrecciate tra loro.

La dimensione multidisciplinare della sostenibilità

Autore: Ornella Castiglione , Sebastiano D'Urso

Numero di pagine: 368

Nella società attuale la sostenibilità e l'emergenza ambientale sono punti cruciali e la consapevolezza che la questione sia multidisciplinare è ben radicata in tutti gli attori coinvolti, superando di fatto l’approccio esclusivamente economico o tecnologico, ormai riduttivo. I contributi raccolti in quest’opera collettanea studiano il tema da differenti angolazioni – tecnologia, economia, edilizia, architettura, urbanistica, ingegneria e robotica – e integrano riflessioni teoriche con proposte sperimentali. Gli autori non tralasciano le istanze estetiche, sociali, filosofiche e culturali, chiamate a fornire un contributo significativo per la definizione di un nuovo paradigma comportamentale e progettuale, sia a livello individuale che collettivo. Le argomentazioni proposte costituiscono un confronto e una riflessione che stimola e amplia il dibattito su una questione che riguarda ogni individuo in una dimensione globale e relazionale con la realtà.

Il cervello è più grande del cielo

Autore: Giulio Maira

Numero di pagine: 298

Come funziona la nostra memoria? Come nascono i sogni? Cosa sono i neuroni specchio? In cosa differiscono i cervelli di uomini e donne? A che punto è l’intelligenza artificiale? Le neuroscienze hanno fatto in questi anni progressi straordinari e per comprenderli occorre una guida speciale, un grande neurochirurgo che ci accompagni in un viaggio attraverso i misteri della mente. In queste pagine Giulio Maira spiega in modo appassionante quanto sia complesso e prezioso il funzionamento del cervello e perché tutto ciò con cui entriamo in contatto ogni giorno – dal cellulare al computer, dai ricordi alle emozioni, dalla tv al senso del bello – non potrebbe esistere senza quella macchina perfetta che abbiamo in testa: una massa di atomi forgiati miliardi di anni fa nel cuore di stelle lontane che ci fa affermare che siamo tutti letteralmente «figli delle stelle». Attraverso metafore lampanti, citazioni e storie vere scopriamo la struttura e le funzioni dell’organo più articolato e importante dell’universo imparando come curarlo e mantenerlo «allenato» nel corso del tempo e mettendoci di fatto di fronte allo specchio della nostra anima. Perché è dai suoi meandri che...

L'armonia del cambiamento

Autore: Rocco Aldemaro Barbaro , Domenico Barricelli

Numero di pagine: 96

I processi di cambiamento sono solo momenti traumatici, di frattura con il mondo circostante, oppure si possono vivere in armonia integrando la nostra storia personale con l’accesso a nuove possibilità? Quali sono le condizioni che agevolano un cambiamento? Quali sono i maggiori ostacoli che, nei diversi ambienti sociali, familiari, organizzativi, possono impedire il raggiungimento di una condizione di “ben-essere”? Attraverso esperienze provenienti da diversi contesti educativi, lavorativi, formativi e di counseling, gli autori propongono ai lettori alcune riflessioni per riscoprire la bellezza nel curare il proprio modo di essere e di sentire.

Filosofia e fantascienza. Spazi, tempi e mondi altri

Autore: Antonio Lucci , Mario Tirino

Numero di pagine: 204

«L’uomo, senza utopia, precipita nell’inferno di una quotidianità che lo espropria di ogni significato e lo uccide poco a poco; ma non appena mette mano alla realizzazione di quella utopia, al tempo stesso prepara le condizioni per una quotidianità sempre più atroce». Così, più di vent’anni fa, il matematico, mediattivista e futurologo prematuramente scomparso nel 2013 Antonio Caronia (1996, p. 58), riassumeva il nesso inscindibile che lega, come in un inquietante nastro di Moebius, le utopie alle distopie.

Corpo Linguaggio e Senso

Autore: Prisca Amoroso , Gianluca De Fazio , Riccardo Giannini , Edoardo Lucatti

Numero di pagine: 148

Per l’etnosemiotica che questi Quaderni promuovono, una rinnovata riflessione sul corpo è imprescindibile. Questo volume riapre i giochi, torna a parlare di corpo e di linguaggio sperando in una nuova stagione che sappia riformulare i termini della discussione, dove, anche qui, il linguaggio non sia pensabile altrove che nelle pieghe del mondo e il corpo non possa essere pensato altrimenti che nel suo potere significante. Non si tratta allora di riprendere il tema del corpo passando attraverso le grandi figure tradizionali che sono appena trascorse: il corpo-proprio della fenomenologia (il corpo della propriocezione, il corpo che fornisce sostanza viva alla coscienza come interno che si oppone ad un esterno che è altro), o al lato opposto il corpo dei vari embodiments di cui la linguistica è andata sovente alla ricerca (il corpo delle ragioni cognitivo-organiche delle concrezioni semantiche), bensì il corpo nel suo modo, o meglio nella sua natura, di grande trasformatore. Questo corpo è Carne-del-Mondo, è forma della materia (materia che prende e si fa forma), una forma che si svela e funge nelle trasformazioni che produce, assai più trasduzioni che traduzioni,...

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