49 discourses on the weekly Torah readings.
La storia della sinistra italiana è anche una storia di famiglia. È il caso della famiglia Foa, in cui la passione politica e l'impegno civile si sono intrecciati così fortemente con lo svolgimento della vita privata da governarne le relazioni e i sentimenti. Letteralmente 'nata dalla Resistenza', Anna Foa, oltre settant'anni dopo, ha voluto ricostruire in questo libro, attraverso un memoir sulla storia della sua famiglia, un pezzo di storia della sinistra italiana. Sergio Luzzatto, "La Stampa" Anna Foa illumina un'Italia da ricordare con un libro di assoluta bellezza formale, di grande coraggio e sincerità. Wlodek Goldkorn, "L'Espresso" Vittorio e Lisetta, uniti dalla lotta antifascista. E nonni, zii, fratelli: patrioti, intellettuali, militanti. Da storica, Anna Foa racconta una famiglia straordinaria. La sua. Simonetta Fiori, "il venerdì di Repubblica"
Nella comunità ebraica italiana del XIX e del XX secolo, la donna si trova al centro di un dibattito sull’avvenire della famiglia, dell’educazione dei bambini e sulla continuità della tradizione di fronte alle minacce legate all’emancipazione. La dimensione femminile è rappresentativa delle difficoltà della condizione ebraica in continua evoluzione, delle ambiguità di una minoranza che ha cercato di inserirsi e di elevarsi socialmente salvaguardando al contempo la propria specificità. Il pieno inserimento degli ebrei nella società italiana non si realizza solamente con la presenza degli uomini in campo economico, culturale e politico, ma anche attraverso quella delle donne al di fuori della famiglia e della comunità. Il percorso delle donne ebree e delle donne italiane fu in parte simile: esse hanno condiviso lo stesso destino, le stesse aspirazioni.