Michail Bachtin e il suo circolo
Autore: Michail Batchin
Numero di pagine: 2168
Michail Michajlovič Bachtin (Orël 1895 − Mosca 1975) è certamente una figura fondamentale della cultura europea del Ventesimo secolo. A partire dal 1963, anno di riedizione in russo della sua prima monografia, quella su Dostoevskij (prima edizione 1929), seguita dalla pubblicazione, nel 1965, del suo secondo lavoro monografico, quello su Rabelais, e dalle due raccolte (rispettivamente nel 1975 e nel 1979) dei suoi scritti prodotti tra il 1919 e il 1974, l’interesse per Bachtin è andato via via aumentando. Ciò è attestato anche dalla traduzione delle sue opere in molte lingue e dall’influenza esercitata dal suo pensiero in ambiti disciplinari diversi. Il “circolo di Bachtin”, costituitosi negli anni Venti, i cui maggiori rappresentanti furono Valentin N. Vološinov (1885-1936), Pavel N. Medvedev (1892-1938), Ivanov I Kanaev (1893-1984), non era una “scuola” nel senso accademico del termine, né Bachtin era un “caposcuola”, né, in questo senso, un “maestro”, sicché non solo l’espressione “circolo”, ormai abbastanza in uso, può essere in questo caso fuorviante se le si attribuisce un significato di scuola, ma lo è anche, e a maggior ragione,...