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Innesti

Autore: Giulia Calvi

Numero di pagine: 385

Dietro la metafora botanica dell’innesto, il volume individua gli ambiti di ricerca che, negli ultimi trent’anni, hanno costituito i luoghi di incontri possibili, desiderati, ma a volte mancati, fra la storia sociale, delle donne e di genere. I saggi qui raccolti discutono, da punti di vista diversi, alcune parole chiave, per valutare le innovazioni, le modificazioni dei linguaggi narrativi, dei piani temporali e delle categorie di analisi. In che modo l’ottica di genere ha modificato un oggetto o un settore di ricerca? Come è stata ri-raccontata o riformulata la narrativa storica? Che conseguenze ha avuto la critica degli universali che la storiografia delle donne e di genere ha posto in primo piano e da cui è nata? Quali nuove piste di ricerca si aprono a partire da questi innesti? Si muovono lungo questo confine mobile i saggi di Alberto Mario Banti, Anna Bellavitis, Elisabeth Crouzet- Pavan, Barbara Curli, Tommaso Detti, Angela Groppi, Sarah Hanley, Daniela Lombardi, Julius Kirshner, Marco Meriggi, Alessandra Pescarolo, Roberto Rusconi, Mario Sbriccoli, Gabriella Zarri.

Donne e povertà nell’Europa mediterranea medievale

Autore: AA. VV. , Laurent Feller , Paolo Grillo , Maddalena Moglia

Numero di pagine: 257

Vedove e immigrate, lavoratrici e schiave, religiose e criminali: i molti volti delle donne povere nel Medioevo tra Spagna, Francia e Germania sono presentati in questa raccolta di saggi, con un’attenzione particolare verso i drammatici fattori di vulnerabilità della condizione femminile (inferiorità sociale, tutele familiari, discriminazioni di genere), ma anche verso il tenace desiderio di resistenza e riscatto che animava queste figure.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2015) Vol. 14/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 209

Il tema: Attraverso le città, a cura di Anna Badino, Ida Fazio e Fiorella Imprenti Attraverso le città. Saggio introduttivo Androniki Dialeti, Giorgos Plakotos, Gender, Space and the Production of Difference in Early Modern Venice Cristina Vasta, Per una topografia della violenza femminile (Roma, secoli XVI-XVII) Franco Ramella, La valigia americana. Breve storia di Emma detta “la Bresci” Eloisa Betti, Lavoro a domicilio e relazioni di genere nella città degli anni ’50. Appunti sul caso bolognese Lecture Martin Conway, The (Re-)Making of Masculinity in Europe 1910-1960 Interventi Maria Chiara Ferro, Attivismo intersex: il percorso dell’Intersex Society of North America (1993-2008) Rubriche Recensioni Enrica Asquer, Marina D’Amelia, Tra individuale e sociale: biografia e storia delle italiane Francesca Medioli, Miracolo a Milano? Alcune sorprese sulle educande nel XVIII secolo Anna Rossi-Doria, Universalismo e diritti delle donne nel pacifismo femminista Resoconti Alessandra Valentini, Spazi e occasioni dell’azione femminile nel mondo romano tra tarda repubblica e primo impero (Venezia, 16-17 ottobre 2014) Elisabeth Fischer e Xenia von Tippelskirch, Congresso della...

Bande giovanili e «vizio nefando»

Autore: Marina Baldassari

Numero di pagine: 178

L’ambiente è la Roma del Seicento: piazze, vicoli, osterie e, in particolare, i luoghi isolati, come orti e vigne, o gli argini del Tevere. I protagonisti sono bande malavitose, formate per lo più da adolescenti, caratterizzate da un alto potenziale di violenza. Il reato di cui si macchiano è, soprattutto, il «vizio nefando»: la sodomia; un reato contro il quale si scagliano con estrema severità gli organi di governo cittadini. Gli atti del tribunale Criminale del Governatore di Roma sono il punto di partenza della ricerca. Attraverso i racconti delle vittime, le difese degli inquisiti, le deposizioni dei testimoni, le segnalazioni dei birri e le dichiarazioni dei chirurghi, le indagini processuali mettono in luce una realtà multiforme e variegata: un aspetto poco noto della Roma barocca. I processi esaminati rivelano quanto fosse diffusa la sodomia e le modalità, ricorrenti, che coinvolgevano i protagonisti. Si tratta per lo più di individui appartenenti agli strati più poveri della società, tra cui un alto numero di bambini e adolescenti, chiamati in causa come vittime o imputati, per i quali la strada diventa il luogo primario di esperienze di vita, in una fitta...

Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna

Autore: Anna Bellavitis

Numero di pagine: 249

Come viveva una lavoratrice in una città dell’Europa moderna? Che opportunità le si offrivano e quali barriere si opponevano alla sua carriera lavorativa? Quali attività poteva svolgere e a quali salari poteva aspirare? Artigiane, commercianti, balie e prostitute, ma anche mercantesse, artiste, giornaliste e capitane d’industria, le donne ebbero un ruolo fondamentale nell’evoluzione economica della società europea, nonostante i molti limiti che leggi e tradizioni imposero alla loro libertà di azione e movimento. Sulla base di un’ampia bibliografia internazionale e di inedite ricerche d’archivio, questo libro offre una ricca panoramica delle attività economiche delle donne nelle case e nelle botteghe, sulle strade e nei mercati, nei conventi e negli ospedali, inserendole nei grandi mutamenti che caratterizzarono l’età moderna, dalla globalizzazione all’industrializzazione, dalle riforme religiose alla rivoluzione dei consumi, nell’ambito di una vasta area geografica, che va dall’Italia alla Scandinavia, dalla Spagna alla Polonia.

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2017) Vol. 16/2

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 177

Il tema: Tra confini religiosi. Mobilità femminile dal tardo medioevo all’età contemporanea a cura di Xenia von Tippelskirch e Stefano Villani Introduzione | Open access Beatrice Saletti, La partecipazione femminile al pellegrinaggio gerosolimitano (secoli XIV-XV) Teresa Bernardi, Mobilità e appartenenze multiple a Venezia: il caso di Tarsia alias Laura Malipiero (1630-1660) Vincenzo Lagioia, «Elles ne sont pas visibles»: le prime orsoline della Louisiana e la scrittura dell’incontro Minoo Mirshahvalad, Women in an Italian Shi’a Worship Hall Lecture Anna Rossi-Doria, Narrare e rappresentare una storia Ricerche Denise Bezzina, The Artisan Family in 12th- and 13th-Century Genoa: A Reappraisal Interventi Chiara Pavone, Elisabetta Serafini, Progetti di contrasto alla violenza di genere nelle scuole romane: una mappatura Rubriche Recensioni Ida Fazio, Donne al lavoro: mestieri, diritti, reti di relazioni Giorgia Serughetti, Sguardi di genere: oltre l’universalismo astratto, l’eurocentrismo e l’individualismo Resoconti Eleonora de Longis, Storie di donne a Roma in età moderna e contemporanea: studi e fonti (Roma, 7 aprile 2017) | Open access Le pagine della Sis, a cura ...

Genere, politica, storia

Autore: Joan W. Scott

Numero di pagine: 321

Il saggio di Joan W. Scott che apre il volume (Il “genere”: un’utile categoria di analisi storica) è uno degli scritti più influenti e citati della letteratura storica contemporanea, e un cardine degli studi femministi. Il suo contributo critico ha inciso profondamente sulla storia delle donne e più in generale sulla nostra comprensione del passato, sulle scienze sociali, sugli studi culturali, sulla teoria femminista, ispirando ricerche innovative nel nuovo campo della storia di genere. Oltre a questo, si pubblicano qui per la prima volta in Italia alcuni dei testi più significativi e attuali di Scott sul rapporto tra genere, politica e storia. Li accompagnano i saggi di sei storiche di diverse aree geografiche e di diverse specializzazioni cronologiche, che sulla «American Historical Review» hanno recentemente fatto il punto sull’impatto della categoria di genere nei diversi campi della ricerca storica delle donne. Con interventi di Maria Bucur, Dyan Elliott, Gail Hershatter, Joanne Meyerowitz, Heidi Tinsman, Wang Zheng.

Genere. Per una critica storica dell'uguaglianza

Autore: Ivan Illich

Numero di pagine: 268

Forse soltanto oggi l’opera di Ivan Illich conosce quella che Benjamin chiamava «l’ora della leggibilità ». Illich non è solo il geniale iconoclasta che sottopone a una critica implacabile le istituzioni della modernità. Se la filosofia implica necessariamente una interrogazione dell’umanità e della non-umanità dell’uomo, allora la sua ricerca, che investe le sorti del genere umano in un momento decisivo della sua storia, è genuinamente filosofica e il suo nome va iscritto accanto a quelli dei grandi pensatori del Novecento, da Heidegger a Foucault, da Hannah Arendt a Günther Anders. È in questa nuova prospettiva che si deve guardare a Genere. Per una critica storica dell’uguaglianza, che Neri Pozza ripropone in una versione ampliata e corretta, tenendo conto di tutte le edizioni pubblicate durante la vita di Illich. Quando il libro uscì nel 1984, la critica dell’uguaglianza fra i sessi e la rivendicazione del «genere» contro il sesso erano decisamente precoci e diedero luogo a polemiche e fraintendimenti. Come Illich scrive nell’importante prefazione alla seconda edizione tedesca (finora inedita in italiano), la perdita del genere e la sua...

Difendere l'Italia

Autore: Ida Magli

Numero di pagine: 253

"Gli ideatori e costruttori dell'Ue - economisti, banchieri, politici - sono stati attentissimi a non lasciare aperto neanche uno spiraglio in cui potesse prendere piede il pensiero critico, la riflessione, o anche soltanto un dubbio. Dobbiamo ricominciare a credere e a combattere per capovolgere la situazione di angosciosa agonia nella quale ci troviamo, e lavorare al ripristino della forza e dell'identità del popolo e della nazione italiana." Mentre gli scandali quotidiani e la frattura tra cittadini e istituzioni rendono sempre più evidente la disgregazione del sistema politico italiano ed europeo, Ida Magli mette in luce il mutamento epocale che la nostra democrazia sta vivendo: la rappresentanza è morta, e ciò significa la fine dei vecchi partiti che con il loro deserto di idee hanno fatto sprofondare l'Italia nella corruzione e l'hanno resa schiava della spietata contabilità dei banchieri di Bruxelles. Di fronte a questo sfascio, tuttavia, non è possibile restare indifferenti: è necessario reagire a un sistema ormai esausto, e rifondare le basi culturali e sociali della nazione. In questo saggio senza sconti a nessuno, Ida Magli spinge gli italiani a ritrovare il...

Empires of Love

Autore: Carmen Nocentelli

Numero di pagine: 262

Drawing on a wide range of Dutch, English, French, Italian, Portuguese, and Spanish sources, Empires of Love shows how the encounter with Asia shaped the way early modern Europeans came to define their racial and sexual identities.

Gender and Diplomacy

Autore: Roberta Anderson , Laura Oliván Santaliestra , Suna Suner

Numero di pagine: 496

The book series "Diplomatica" of the Don Juan Archiv Wien researches cultural aspects of diplomacy and diplomatic history up to the nineteenth century. This second volume of the series features the proceedings of the Don Juan Archiv's symposium organized in March 2016 in cooperation with the University of Vienna and Stvdivm fÆsvlancm to discuss the topic of gender from a diplomatic-historical perspective, addressing questions of where women and men were positioned in the diplomacy of the early modern world. Gender might not always be the first topic that comes to mind when discussing international relations, but it has a considerable bearing on diplomatic issues. Scholars have not left this field of research unexplored, with a widening corpus of texts discussing modern diplomacy and gender. Women appear regularly in diplomatic contexts. As for the early modern world, ambassadorial positions were monopolized by men, yet women could and did perform diplomatic roles, both officially and unofficially. This is where the main focus of this volume lies. It features sixteen contributions in the following four "acts": Women as Diplomatic Actors, The Diplomacy of Queens, The Birth of the...

Donne al lavoro

Autore: Maria Paola Zanoboni

Si è sempre detto, e la maggior parte degli scritti sull’argomento non si stanca di ripeterlo, che le donne nel Medioevo lavoravano, ma lavoravano in casa, tessendo e filando, magari alla luce di una candela ricordando il passato, come ce le dipinge in una lirica Ronsard. Potevano al massimo aiutare il marito nella sua attività, e proseguirla se vedove, ma erano retribuite meno rispetto agli uomini e incapaci di sopravvivere col proprio lavoro. Tutto questo secondo l’opinione tradizionale, viziata da preconcetti e da schemi attuali proiettati sul passato.

A-Merica: il regno di Venere.

Autore: Bruna Rossi

Numero di pagine: 282

Aby Warburg, noto storico e critico dell’arte del XIX secolo, preferiva definire la “Primavera” del Botticelli con il titolo: “Il Regno di Venere”, ed è con questo nome che mi piace pensare l’America: è così infatti che i primi esploratori dovevano considerare quella sorta di Paradiso Terrestre, dal clima mite e dalla natura esuberante e generosa! Ma Venere è anche un pianeta, tanto simile ad una stella, “Merica”, la più lucente del cielo: è lei che fin dall’antichità ha guidato i navigatori che solcavano l’oceano nei viaggi verso il Vespero? Perchè il continente “scoperto” da Cristoforo Colombo non porta il suo nome? Perché è stato chiamato “America”? Forse pensando a quella stella? O forse per rendere giustizia al suo vero scopritore? Ormai siamo tutti certi che l’America fosse stata raggiunta e frequentata fin dai tempi più antichi, ma se essa fosse stata nota anche agli umanisti del primo Rinascimento, con largo anticipo rispetto ai viaggi di Colombo? Se il Vecchio Cosimo de’ Medici non solo l’avesse conosciuta, ma addirittura visitata? E quali misteri si nascondono dietro i personaggi della famiglia Vespucci? Se l’Amerigo che ha...

Monacazioni forzate e spazi di auto-affermazione femminile

Autore: Susanna Mantioni

Numero di pagine: 130

Le monacazioni forzate femminili sono da considerarsi uno dei prodotti più ingiusti delle società patriarcali di antico regime, perché privarono le donne che ne furono vittime della possibilità di autodeterminare il loro destino. Una privazione che ha riguardato in egual misura la sfera della libertà personale e della sessualità. Partire da uno dei nodi più emblematici della società patriarcale per prendere in esame le risposte che le donne hanno saputo opporre all'ingiustizia subita, è proprio l'obiettivo di questo libro. Grazie alla letteratura critica sull'argomento e ad una mole ingentissima di documenti di archivio, l'Autrice riesce a penetrare nella complessità della questione, analizzandola da diverse angolature. Disvela così gli effetti del fenomeno su alcune donne che, nonostante le imposizioni familiari, non rinunciarono ad elaborare strategie di resistenza audaci ed ingegnose. SUSANNA MANTIONI ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia delle dottrine politiche, nella sezione Questione femminile e politiche paritarie, presso l'Università degli Studi Roma Tre e in Storia presso l'Università Complutense di Madrid. Collabora con la cattedra di Metodologia...

Le notti al Santa Caterina

Autore: Sarah Dunant

Numero di pagine: 448

È il 1570 e il buio sta calando sul Santa Caterina a Ferrara, uno dei conventi più rinomati della città che, con le elargizioni di ricche e nobili famiglie e i frutti del vasto podere ritagliato all'interno delle sue mura, provvede al sostentamento di un elevato numero di suore, otto o nove postulanti, alcune convittrici e venticinque converse. Come ogni sera, la sorella guardiana fa il giro dei corridoi misurando lo scorrere del tempo fino a mattutino, due ore dopo la mezzanotte. È una sera particolarmente agitata questa. I singhiozzi della novizia appena arrivata si odono per tutto il convento. È stata ribattezzata Serafina e avrà quindici o sedici anni. Appartiene a un'illustre famiglia milanese. Per dimostrare il proprio attaccamento alla città di Ferrara, con la quale intrattiene affari lucrosi, il padre ha deciso, come recita la sua nobile missiva, di donare all'insigne monastero la sua figlia «illibata, nutrita dall'amor di Dio e con una voce da usignolo». In realtà, ha ubbidito a un comportamento diventato legge nell'Europa della seconda metà del sedicesimo secolo, in cui le doti si sono fatte così dispendiose da costringere l'aristocrazia a maritare una sola...

Donne cristiane e sacerdozio

Autore: Dinora Corsi

Numero di pagine: 313

I modelli prescrittivi che nelle varie confessioni religiose hanno regolato morale e comportamenti femminili non riguardano solo l’ambito religioso, ma hanno capillarmente invaso e molto condizionato la vita delle donne, di tutte le donne, e spesso inconsapevolmente. Questo libro, pur avvalendosi del dibattito contemporaneo sul rapporto tra donne e sacerdozio, in qualche misura lo travalica, in una prospettiva storica di longue durée che aiuta a intravedere continuità, mutamenti e fratture, norme e disciplinamento, non conformismo e scelte di libertà. L’attenzione è stata rivolta alle pratiche delle donne piuttosto che alle narrazioni degli uomini, una scelta consapevole, che ha voluto far entrare in scena, e valorizzare, le esperienze religiose femminili e i loro discorsi. Incontreremo quindi le discepole, le apostole, le diaconesse del tempo di Gesù e delle comunità delle origini; poi le profetesse, le mistiche, le predicatrici e le donne nelle eresie del Medioevo e della prima età moderna, per arrivare infine al tempo in cui alcune donne contestarono i meccanismi di discriminazione messi in atto nei loro confronti all’interno delle comunità religiose: una premessa ...

Archivio storico italiano

The 1st series is a collection chiefly of medieval documents, supplemented by the Appendice in 9 vols. containing minor documents, letters, bibliographical and biographical notices. Beginning with the new series in 1855 the Archivio contains Documenti e memorie, Rassegna bibliografica, Necrologie correspondenza, annunzi bibliografici, etc.

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