Scarica Libri Gratuiti

Scarica libri ed ebooks (I migliori libri in formato PDF, EPUB, etc)

Numero totale di libri trovati 36 per la tua ricerca. Scarica gli ebook e divertiti!

Fata Morgana 31 Coscienza

Autore: Aa.vv.

Numero di pagine: 261

Il numero 31 di “Fata Morgana” è dedicato a uno dei temi più discussi nell’attuale dibattito sulle immagini e il cinema, quello della Coscienza. Sempre più studiosi contemporanei utilizzano infatti il cinema come metafora privilegiata per spiegare il fenomeno della coscienza, e sempre più saperi, come le neuroscienze e il cognitivismo, la filosofia analitica e fenomenologica, trovano nel cinema un oggetto esemplare per mettere a fuoco i nodi più cruciali dell’attualità e del pensiero contemporaneo. Questo numero di “Fata Morgana” entra con forza in tale dibattito attraverso, per esempio, la conversazione d’apertura con uno dei maggiori studiosi a livello mondiale in questo campo, Antonio Damasio, che parla e analizza il «film-nel-cervello» e il rapporto tra immagine, emozione e mente. Il numero vede al suo interno, inoltre, interventi che spaziano dal cinema alla fotografia, di autori italiani e stranieri, tra i quali Michele Guerra, uno degli studiosi più apprezzati in Italia su queste questioni, Hannah Chapelle Wojciehowski, Francesco Parisi, Luca Venzi, che prendono in considerazione film e registi diversi: dai puzzle-film contemporanei al neorealismo, da ...

Una rivoluzione inavvertita

Autore: Elena Gipponi

L’impiego prevalente del colore in luogo del bianco e nero nelle immagini analogiche ha mutato profondamente le abitudini visive, inaugurando di fatto un nuovo regime percettivo. A partire dalla color wave che ha investito i film studies in anni recenti, e nel quadro teoricometodologico della cultura visuale e dell’archeologia dei media, il volume intende ricostruire alcuni momenti chiave della transizione al colore verificatasi nella produzione iconica nazionale: come è avvenuto il passaggio di massa alle immagini a colori nello scenario mediale italiano? Quali forme di negoziazione di questa innovazione tecnologica ed estetica sono state messe a punto? Dal momento che la “cromatizzazione del visibile” si è compiuta in maniera graduale a partire dal basso, dalle produzioni minori e dai fenomeni più “banali” e sommersi, per misurare l’esposizione alle nuove immagini a colori nei termini di una loro circolazione sociale ci si è rivolti ad alcuni prodotti e dispositivi della cultura visiva popolare, in particolare a tre comparti mediali distinti ma fortemente interrelati: i settimanali illustrati, alcune produzioni cinematografiche popolari e amatoriali e la...

Fata Morgana 30. Italia

Autore: Aa.Vv.

Numero di pagine: 240

Prestigiosi studiosi di diversi ambiti scelgono e scrivono del loro “più grande film italiano”. Importanti artisti, registi, fotografi rispondono a una domanda sul loro rapporto con il cinema italiano, sui loro amori, sulle immagini e sui loro film preferiti. Un numero speciale per i 10 anni della rivista, al quale partecipano: Gianni Amelio, Roberto Andò, Giorgio Barberio Corsetti, Marco Bellocchio, Gianni Berengo Gardin, Maurizio Bettini, Maurizio Braucci, Gianni Canova, Giovanni Careri, Romeo Castellucci, Felice Cimatti, Emma Dante, Tonino De Bernardi, Roberto De Gaetano, Pippo Delbono, Massimo Donà, Paolo Fabbri, Jan Fabre, Francesco Faeta, Michelangelo Frammartino, Massimo Fusillo, Nadia Fusini, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Peter Greenaway, Mariangela Gualtieri, Paolo Jedlowski, Emir Kusturica, Franco Maresco, Pietro Marcello, Valerio Magrelli, Salvatore Mereu, Pietro Montani, Tim Parks, Alfredo Pirri, Paul Schrader, Ferdinando Scianna, Toni Servillo, Susan Stewart-Steinberg, Bob Wilson.

Splendore e miseria del cinema

Autore: Alessia Cervini , Alessio Scarlato , Luca Venzi

Numero di pagine: 200

Che cos'è il cinema? Niente. Che cosa vuole? Tutto. Che cosa può? Qualcosa. (Jean-Luc Godard)

Jean-Pierre e Luc Dardenne

Autore: Alessia Cervini , Luca Venzi

Numero di pagine: 196

“Siamo tutti esseri unici. E’ questo il fatto sorprendente. Impossibile sfuggire all’unicità e questa impossibilità è l’impronta dell’esistenza (...). Anche ciò che il cinema coglie è l’unicità di un gesto, di un movimento del corpo, di una voce, un silenzio, un’andatura”. Queste parole di Luc Dardenne, tratte dal suo diario, indicano qual è il senso profondo di un cinema che, come nessun altro nella contemporaneità, ha saputo cogliere la singolarità del reale, facendo dell’imprevedibilità dell’incontro l’avvio di un processo di soggettivazione capace di trasformare il personaggio e il cinema stesso. La singolarità evenemenziale del reale non è qualcosa di immediato, ma effetto di un processo, che vede il personaggio passare attraverso la lotta per il riconoscimento (lavoro, paternità), e il cinema attraverso un denso lavoro di composizione.

Saper vedere il cinema

Autore: Antonio Costa

Numero di pagine: 432

Che cos’è il cinema? Cosa è stato e cosa sarà? Come funziona dal punto di vista tecnico ed economico, narrativo e comunicativo? Questo libro, che esce in nuova edizione riveduta e aggiornata dopo più di venti ristampe, mostra come e dove trovare le risposte a queste domande: ora esaminando le fasi di una sceneggiatura, ora studiando il funzionamento degli effetti speciali nel cinema digitale, ora analizzando gli stili di regia. La trattazione, corredata da molti esempi, prende sempre le mosse dall’esperienza dello spettatore, disorientato dall’eccesso di offerta di immagini nell’universo dei new media. Questo libro, integrando la prospettiva storica con l’analisi delle componenti della comunicazione filmica, costituisce un’agile introduzione alla conoscenza dei vari assetti del linguaggio filmico nelle diverse età del cinema e dei rapporti tra tecnica e linguaggio.

Fotografia e culture visuali del XXI secolo

Autore: Enrico Menduni , Lorenzo Marmo

Numero di pagine: 556

Obiettivo del volume è quello di indagare la centralità della fotografia all’interno dei regimi scopici della modernità, oltrepassando le singole specificità mediali per mettere pienamente in luce il carattere interdisciplinare della visualità. Si è cercato di conciliare la riflessione teorica con l’approccio storico-culturale, e ci si è focalizzati in particolare sull’Italia e sulla situazione degli studi in questo paese, anche con lo scopo di compiere una riflessione sul ruolo delle culture visuali nella costituzione dell’identità nazionale, sia individuale sia collettiva.

Le ragioni dello sguardo

Autore: Francesco Faeta

Numero di pagine: 285

Tra gli antropologi solo di recente si è affermato il principio secondo cui ciò che vediamo è essenzialmente ciò che noi vogliamo vedere. Qualcuno ha poi radicalizzato la critica al carattere oggettivistico della disciplina, sostenendo che ciò che vediamo è ciò che noi vogliamo vedere di ciò che altri hanno reso evidente di ciò che essi stessi hanno voluto vedere. Un giro in apparenza lungo e vertiginoso che tocca questioni fondamentali all'incrocio tra teoria della visione, cultura dell'occhio e riflessività della conoscenza ma necessario per rifondare il paradigma scientifico delle discipline etno-antropologiche. Adesso sappiamo che un'antropologia scientifica, per dichiararsi tale, deve essere consapevole del carattere secondario e stratificato delle forme culturali e sociali che studia. Di questa consapevolezza il saggio di Francesco Faeta è oggi l'espressione più avanzata. Il campo di interazione sociale che convenzionalmente chiamiamo «osservazione» qui viene esplorato nei suoi aspetti peculiari, fondanti. Ne fanno parte la percezione e la traduzione culturale del percepito, ma vi giocano un ruolo primario anche la memoria e la rappresentazione. Mentre si...

Letteratura italiana per stranieri

Autore: Paolo E. Balboni

Numero di pagine: 284

The initial chapter "Come e perché studiare letteratura" is followed by chapters organized by century with extracts of literary texts and historical and biographical information about the authors over each time period.

Horror italiano

Autore: Simone Venturini

Numero di pagine: 176

I vampiri (1957) di Riccardo Freda e Mario Bava è comunemente ritenuto il primo horror italiano. Lo stupore dei critici, lo scarso successo di pubblico, l’ambientazione parigina sembravano palesare l’horror come un corpo estraneo al nostro cinema nazionale. I film del terrore italiani andranno così in giro per il mondo sconfessando i propri natali, camuffandosi sotto etichette e pseudonimi posticci, portatori – loro malgrado – di un retaggio culturale che sembrava escludere a priori l’orrore dal nostro paesaggio e immaginario. L’horror nazionale si manifesta in concomitanza con una più ampia affermazione dell’horror a livello europeo, al cui interno il cosiddetto «gotico all’italiana» opera per imitazione di modelli stranieri, ma si dimostra anche capace di rielaborarli con originalità, attingendo alle strutture simboliche del melodramma e intessendo relazioni con altri generi. Dall’inizio degli anni sessanta l’horror italiano circola, si espande, rende difficile se non improduttivo mantenere il cinema separato da una più ampia dimensione mediale e di dialogo intertestuale (letteratura, fumetti, cineromanzi) e conservare distinzioni tra cultura alta e...

Analisi del film

Autore: Francesco Casetti , Federico Di Chio

Numero di pagine: 289

Il testo filmico, come oggetto complesso e articolato nel quale interagiscono codici provenienti dalle più diverse forme d'espressione, è al centro della rigorosa analisi che viene qui condotta dai due autori. Le quattro grandi aree su cui si articola il libro sono: i codici del linguaggio cinematografico, intesi come codici dell'iconicità, della composizione fotografica e della mobilità; la rappresentazione, considerata soprattutto attraverso le categorie di spazio e tempo; la narrazione, esaminata nell'interrelazione di esistenti, eventi e trasformazioni; la comunicazione, di cui vengono messe in luce le categorie dell'autore e dello spettatore implicito, del narratore e del narratario, del punto di vista e delle forme dello sguardo. Quattro momenti-chiave dunque che sono anche il passaggio obbligato di ogni analisi che voglia avere ragione di un testo filmico preso nella sua complessità.

Nata sotto il segno del cancro

Autore: Rocco Cosentino

Numero di pagine: 220

Nata sotto il segno del cancro è un romanzo memoir che si pone l’obiettivo, utilizzando la letteratura come grimaldello, di scardinare il velo di indifferenza e ipocrisia che impedisce un’ampia diffusione dell’opera di sensibilizzazione, soprattutto nei giovani, al tema della prevenzione dei tumori. Protagonista è Karima, ragazza appena ventenne, costretta a combattere il male del secolo, che, al suo cospetto, ha assunto la forma di “carcinoma duttale infiltrante multifocale” al seno. Durante questo tortuoso viaggio sarà accompagnata dalla sua amica Katia, trentenne in preda a crisi depressive e con manie autolesionistiche. L’epilogo della storia sarà il resoconto di una vita vissuta all’insegna della sua caducità e quasi un elogio della morte, quale fine dei tormenti e, allo stesso tempo, rinascita e germoglio di una nuova speranza per l’umanità.

Un sabotatore: Giorgio Labò

Autore: Giulio Carlo Argan , Franco Calamandrei , Giorgio Labò , Mario Labò , Alberto Lattuada , Antonio Parisella , Francesca Romana Stabile , Antonello Trombadori , Lionello Venturi

Numero di pagine: 82

Oggi, a settant’anni dalla sua fucilazione a Forte Bravetta, la memoria di Giorgio Labò rivive attraverso la ristampa di questo piccolo libro pubblicato il 7 marzo 1946, nel secondo anniversario della morte. Una reliquia della storia, come ha scritto Antonio De Benedetti sulle pagine del «Corriere della Sera», nell’articolo «Un sabotatore: Giorgio Labò». Omaggio a un eroe dimenticato (22 aprile 2007). Il libro è infatti una straordinaria raccolta di testimonianze e comprende: la prefazione di Lionello Venturi, alcune pagine scritte da Giorgio, il diario del padre Mario, le memorie di Antonello Trombadori, Franco Calamandrei, Alberto Lattuada e, a chiusura del testo, una lettera di Giulio Carlo Argan a Mario Labò. La sequenza delle voci rivela con amore, dignità e senza retorica.

La galassia Lumière

Autore: Francesco Casetti

Numero di pagine: 441

È vero che il cinema sta morendo sotto l’assalto dei nuovi media? È vero che i nuovi modi di produzione e consumo lo cambiano così radicalmente da trasformarlo in un’altra cosa? Questo libro sostiene che nell’epoca della convergenza, in cui tutti i media tendono a trasformarsi e a confondersi, il cinema non solo sopravvive, ma anzi rifiorisce. Lo incontriamo nelle sale, ma anche nelle nostre case, nelle gallerie e nei musei, sui mezzi di trasporto o nelle sale d’aspetto, sui nostri dispositivi portatili, e in rete.Sette parole chiave aiutano a cogliere il modo in cui il cinema si apre a nuovi orizzonti, e insieme mantiene la sua identità, e anzi spesso ritrova le sue radici. Il cinema non muore: forse comincia a vivere adesso.

Ultimi ebook e autori ricercati