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La marcia su Roma

Autore: Giulia Albanese

Numero di pagine: 304

Roma, ottobre 1922: un sistema apparentemente saldo come lo Stato liberale crolla nell’inconsapevolezza di tutti. Com’è stato possibile? Un saggio affidato a fonti poco note o del tutto inedite sottrae l’ingresso nella capitale degli squadristi alla cifra romanzesca dell’improvvisazione e lo restituisce alla sua dimensione violenta e organizzata, nella cornice d’una capillare occupazione delle città italiane. Una tesi incontestabile. Simonetta Fiori, “la Repubblica” In questo prezioso lavoro, Giulia Albanese esamina la violenza fascista dal 1919 al 1923 e segnala come essa sia stata, a dispetto di oblii e revisioni postumi, un ingrediente inseparabile dell’avanzata del regime. Non ha scoperto nulla di segreto, la documentazione è fitta e agli atti. Perché viene così facilmente obliterata? Giulia Albanese parla di ottanta anni fa, ma chi legge riconosce con allarme più di una eco di oggi, o almeno degli ultimi vent’anni. Rossana Rossanda, “il manifesto”

La “Repubblica dei Matti”

Autore: John Foot

Numero di pagine: 392

“Una bellissima ricerca storiografica” Internazionale Nel 1961 Franco Basaglia assume la direzione del manicomio di Gorizia; nel 1978 la legge 180 decreta la chiusura definitiva dei manicomi in Italia. La battaglia per la riforma radicale dell’assistenza psichiatrica fu innescata dal rifiuto di pochi medici e amministratori locali di avallare gli orrori di una realtà spesso paragonata ai lager nazisti. Dal lavoro concreto per l’umanizzazione di un istituto meramente repressivo nasce una riflessione culturale e politica di vasta portata sui meccanismi dell’esclusione sociale e sull’idea stessa della malattia mentale. Conclusa l’esperienza pionieristica di Gorizia, gli psichiatri radicali incontreranno a Trieste, Parma, Perugia, Reggio Emilia, Arezzo e in tante altre città italiane una nuova generazione di amministratori capaci di rischiare per le proprie convinzioni. La società pare ormai disposta a riaccogliere gli esclusi; l’abolizione del manicomio diventa davvero possibile. John Foot ricostruisce questa complessa vicenda con appassionato rigore storico, documentando non solo i successi e i fallimenti ma anche le feroci controversie (esterne e interne) che...

L'università delle donne

Autore: Andrea Martini , Carlotta Sorba

Nel 1678 Elena Lucrezia Cornaro Piscopia si laurea in Filosofia presso l’Università di Padova. La sua storia è però unica. Per ottenere il libero accesso alle aule universitarie alle donne occorrerà ancora molto tempo: secoli di dibattiti sulle capacità femminili e sulla cosiddetta coeducazione. Possono le donne e gli uomini percorrere gli stessi percorsi di studio, accedere ai medesimi saperi? Ciò costituirebbe una minaccia a ruoli di genere storicamente consolidati? Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, la svolta. Alle studentesse è concesso di iscriversi alle università, a Padova come altrove. E lo fanno sempre più numerose e combattive. È ancora il tempo delle pioniere, molte difficoltà continuano a permanere, ma qualcosa è cambiato e il Novecento finirà per essere il secolo delle donne nell’università. Non solo studentesse, dunque, ma anche docenti, portatrici di saperi vecchi e nuovi e desiderose di farli circolare in spazi che fino a quel momento erano stati monopolio maschile. Anche su questo versante, inutile dirlo, il percorso resta irto di ostacoli; lo dimostrano le vicende di molte promettenti ricercatrici costrette a rinunciare ai...

Dittature mediterranee

Autore: Giulia Albanese

Numero di pagine: 256

La marcia su Roma nell'ottobre 1922 rappresenta un vero e proprio spartiacque per le destre rivoluzionarie e conservatrici di tutta Europa. A partire da questo momento, infatti, il fascismo diviene un modello vincente: non una proposta teorica ma una nuova forma di governo, autoritaria e golpista. La crisi del regime liberale e l'avvio delle dittature in Italia, Spagna e Portogallo, esperienze considerate spesso come non confrontabili e non significative dell'Europa tra le due guerre, si rivelano in realtà paradigmatici di una crisi che negli anni Trenta si manifesterà nel continente con tutta la sua forza distruttiva.

1917. L’inizio del secolo americano

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 293

Il 1917 è un anno decisivo non solo per lo scoppio della rivoluzione russa, ma anche per l’intervento nella Grande Guerra degli Stati Uniti. I due avvenimenti segnano la fine di un’epoca perché danno vita a nuovi scenari e a nuove dinamiche dagli effetti duraturi nel tempo. Nel caso dell’America l’entrata in guerra sposta gli equilibri militari e influisce sui futuri assetti geopolitici, ma soprattutto dà il via al secolo americano. L’influsso esercitato dagli Stati Uniti sulla società europea, e in particolare italiana, è infatti tale da condizionare il nostro paese nelle sue decisioni economiche e politiche e nei suoi indirizzi strategici e culturali. L’Italia incontra l’America e grazie a un’abile attività di propaganda ne subisce la fascinazione; attraverso un percorso di indagine in chiave transnazionale si risale dunque alle origini di questa forte e duratura preminenza americana, seguendone gli sviluppi nel corso del tempo.

Ufficiale e gentiluomo

Autore: Lorenzo Benadusi

Numero di pagine: 400

All’inizio del Novecento, processi di lungo periodo nello stabilire regole di comportamento, di rispettabilità, di socialità della cosiddetta “civiltà borghese” sembravano al culmine. Allo stesso tempo, si trattava di una società in cui la professione militare, l’orgoglio nazionale e la retorica della guerra occupavano un posto fondamentale – di una società che stava correndo verso il baratro della Prima guerra mondiale, con i gas, le trincee e lo shock di una disumanizzazione di massa come non se ne erano mai viste. Lorenzo Benadusi indaga questo apparente paradosso tra “civilizzazione” (seguendo Norbert Elias) e “brutalizzazione” (seguendo George Mosse) nell’Italia monarchica, coloniale e poi impegnata nella Grande guerra, puntando l’attenzione dello storico sull’educazione morale e civile del maschio borghese. Dalle avventure coloniali ai massacri del Carso, dalla missione civilizzatrice delle armi e delle armate italiane al contraccolpo della smobilitazione e della “vittoria mutilata”, tutta una costellazione di pratiche, miti, retoriche della mascolinità, della rispettabilità e del valore veniva a formarsi attraverso la lente del militarismo ...

La rabbia dei vinti

Autore: Robert Gerwarth

Numero di pagine: 446

Russia, Germania, Finlandia, Ungheria, Polonia, Anatolia: sono soltanto alcune delle terre straziate dalle lotte cruente che seguirono l'armistizio del 1918. Le vittime dei conflitti armati dell'Europa nei cinque anni successivi all'armistizio furono «più delle perdite subite complessivamente dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dagli Stati Uniti durante la Grande guerra». Milioni e milioni di morti. Ai quali vanno aggiunti altri milioni di profughi impoveriti provenienti dall'Europa centrale, orientale e meridionale, che vagarono negli scenari stravolti dalla guerra dell'Europa occidentale, alla ricerca di sicurezza e di una vita migliore. Un continente descritto con grande efficacia da Robert Gerwarth, nell'eccellente traduzione di David Scaffei. Paolo Mieli, "Corriere della Sera" La tragedia immane che, dopo la già immane ecatombe della Grande guerra, tenne a battesimo col sangue di milioni di morti la nascita dell'Unione Sovietica, degli Stati nazionali dell'Europa orientale, della Turchia repubblicana e degli Stati arabi del Medio oriente. Per queste popolazioni la guerra iniziata nel 1914 finì soltanto nove anni dopo. Emilio Gentile, "Il Sole 24 Ore" L'11 novembre del...

Storica (2009) Vol. 43-44-45

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 513

Indice Storica, quindici anni Presentazione (p. 9-10) Sandro Carocci, Mobilità sociale e medioevo (p. 11-55) 1. Presa d’atto. 2. Ragioni di disinteresse. 3. Mobilità inglese. 4. David Herlihy: un medioevo tutto in discesa. 5. Complicare il quadro: fattori di gerarchizzazione e canali di mobilità. 6. Altre categorie, nuove attenzioni. 7. Valori, beni e simboli. Francesco Benigno, Simboli della politica: lo strano caso del berretto della libertà (p. 57-81) 1. La tradizione classicista. 2. Berretto della libertà e rivoluzione. 3. La comparsa del berretto frigio. 4. La lotta per il berretto rosso. 5. Conclusioni. Giorgia Alessi, Mercato e identità europea: il pluralismo etico di Paolo Prodi (p. 83-95) Biagio Salvemini, Etiche e pratiche mercantili nel «codice genetico dell'uomo occidentale»: un commento a Settimo non rubare di Paolo Prodi (p. 97-124) E. Igor Mineo, La repubblica come categoria storica (p. 125-167) 1. Context is king. 2. Governo e comunità. 3. La repubblica della tradizione e la repubblica del futuro. Marcello Verga, «Nous ne sommes pas l’Italie, grâce à Dieu». Note sull'idea di decadenza nel discorso nazionale italiano (p. 169-207) 1. Un concetto...

Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche (2016) Vol. 15/1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 225

Il tema: Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra a cura di Roberto Bianchi e Monica Pacini Donne “comuni” nell’Europa della Grande Guerra. Saggio introduttivo | Open access Catia Papa, Lettere alla regina madre: voci di italiane nella Grande Guerra Christine Darnige, Des lettres, des colis, du courage et des larmes. Une parentèle féminine languedocienne dans la Grande Guerre Augusta Molinari, Donne sospese tra pace e guerra. La mobilitazione femminile come pratica di assistenza Ana Cergol Paradiž, Marta Verginella, «Volemo pan, polenta e lavor»: le proteste delle donne triestine, 1914-1918 Antonio Farina, Frauen in Männerdomäne. Donne tra industria bellica e protesta annonaria, Brema 1914-1918 Lecture Teresa Bertilotti, Getting out of the nationalism framework: women, wars, memory. A conversation with Maria Bucur Interventi Angiolina Arru, La presenza assente delle donne: un ossimoro del Dizionario biografico degli italiani Il Sinodo dei vescovi. La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Introduzione a cura di Giulia Calvi Chiara Saraceno, Una prospettiva globale ridotta e priva di dimensione storico-antropologica...

Il mestiere di storico (2011) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 241

Indice Saggi Hilda Iparraguirre y Graciela Fabián, Entre Imperio y Naciones. La historiografía de la Independencia en América vista desde México (p. 5-23) Rassegne e letture Francesco Traniello, Il modernismo: una questione aperta (p. 25-31). Gadi Luzzatto Voghera, Antisemitismo: un linguaggio politico trasversale (p. 32-34). Ilaria Pavan, Shoah e persecuzioni antisemite (p. 35-39). M. Elisabetta Tonizzi, La Resistenza in Italia. Partigiani, Alleati, usi pubblici della storia (p. 40-44). Daria Gabusi, Rituali politici e memoria (p. 45-47). Giulia Albanese, Prospettive argentine sul fascismo (p. 48-50). Fabio Chisari, Lo sport tra storia e storie (p. 51-53). Paolo Capuzzo, Architettura e spazio urbano nel dibattito storiografico del ’900 (p. 54-56). Altri linguaggi (p. 57-74) Memorie e documenti (p. 75-92) I libri del 2010/1 (p. 93-236) Indice dei recensori (p. 237-239)

Il mestiere di storico (2017) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 265

Riflessioni Laura De Giorgi, Verso una riscrittura della seconda guerra mondiale in Cina Discussioni Mustafa Aksakal, Mario Del Pero, Erez Manela, Mira Siegelberg, Jakob Vogel e Susan Pedersen, Imperi e mandati: alle origini di una sfera pubblica internazionale (a cura di Giorgio Del Zanna e Marco Mariano) Piero Craveri, Agostino Giovagnoli, Gabriella Gribaudi e Silvio Pons, Tra cambiamenti internazionali e crisi sistemica. Un dibattito sull’Italia dagli anni ’80 a oggi (a cura di Adriano Roccucci) Rassegne e letture Renata De Lorenzo, La débâcle del Regno di Napoli Ferdinando Fasce, L’«uomo del quasi» alla Casa Bianca John A. Davis, Mafia e camorra nell’800 Roberto Mazza, Grande guerra in Medio Oriente Giulia Albanese, Il dopoguerra in cui la guerra non finisce Christoph Cornelißen, Il dibattito sulla nuova edizione del Mein Kampf Simone Neri Serneri, Stato e violenza politica negli «anni di piombo» Anna Maria Gentili, Africa: la storia oltre il limes europeo Alberto Mario Banti, Le interpretazioni di uno storico Altri linguaggi Mostre e musei Nicola Camilleri, Deutscher Kolonialismus Arianna Arisi Rota, Giappone segreto Antonio Ferrara, Complesso memoriale del...

Sfumature di rosso

Autore: AA.VV.

Numero di pagine: 352

Nel corso del XX secolo l’Italia è stato uno dei paesi dell’Occidente in cui il confronto politico e la dialettica fra le classi sociali ha assunto la più marcata connotazione ideologica. Questo alto livello di ideologizzazione ha fatto sì che nelle culture politiche italiane si stratificassero molteplici concezioni e rappresentazioni della rivoluzione, all’interno delle quali occupano un ruolo centrale quelle della Rivoluzione russa e, in particolare, di quella bolscevica dell’ottobre 1917.Questo volume raccoglie una serie di ricerche sulle rappresentazioni della Rivoluzione russa nella politica italiana del Novecento.Le rappresentazioni del 1917, e quelle della forma di Stato e di governo nata dalla Rivoluzione rappresentano un punto di osservazione sull’evoluzione delle culture politiche, delle loro relazioni e contrapposizioni, della circolazione di idee e delle influenze reciproche.Dalla metà degli anni Venti fino al crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, gli eventi russi del 1917 e il “modello sovietico” diventano un termine di confronto, un esempio a cui ispirarsi o, comunque, un elemento imprescindibile per tutte quelle correnti politiche e culturali...

Il fascismo degli italiani

Autore: Patrizia Dogliani

Numero di pagine: 416

A differenza del nazismo, al quale sono stati dedicati lavori di storia sociale da parte di studiosi tedeschi e anglosassoni, il fascismo italiano è rimasto per lungo tempo privo di una storia sociale complessiva, proprio mentre diveniva oggetto e modello per una lettura culturale del fenomeno totalitario. Il fascismo degli italiani è il primo ritratto completo della società italiana sotto il regime fascista, dagli anni della presa del potere sino alla sua crisi durante il conflitto mondiale, passando attraverso il lungo decennio dedicato all’organizzazione e al conseguimento del consenso tra classi medie e ceti popolari. Partendo da studi che hanno ricostruito settori specifici dell’organizzazione di massa del partito (le iniziative per l’infanzia, la maternità, i giovani, il dopolavoro) e la mobilitazione della popolazione maschile (la milizia, lo sport) - e soffermandosi su analisi dedicate all’insediamento e alla strutturazione del regime in provincia - il libro esamina l’incidenza del fascismo nella vita quotidiana e nella mentalità degli italiani.

Forme del politico tra Ottocento e Novecento

Autore: Emmanuel Betta , Daniela Luigia Caglioti , Elena Papadia

Numero di pagine: 325

I quindici studi di storia dell’Ottocento e del Novecento presentati in questo volume sono stati pensati e scritti per festeggiare Raffaele Romanelli e la sua attività di studioso e ricercatore in occasione del suo settantesimo compleanno. I sistemi liberali ottocenteschi, il fascismo e le transizioni di regime rappresentano gli snodi principali attorno ai quali si muovono i saggi qui raccolti, che combinano in modo originale e in un continuo dialogo con il presente storia della società, del diritto, della politica e della cultura, mescolandoli con un approccio comparativo. La loro varietà vuole essere testimonianza allo stesso tempo dei molteplici interessi e curiosità intellettuali di Raffaele Romanelli, della sua pratica storiografica e del suo insegnamento.

Comparare

Autore: Giorgio Resta , Alessandro Somma , Vincenzo Zeno-Zencovich

Numero di pagine: 266

La conoscenza procede per raffronti: presuppone la comparazione. Quest’ultima viene praticata in ogni campo del sapere, sebbene con consapevolezze, implicazioni e riconoscimenti molto diversi. Per la prima volta un gruppo di studiosi tra i massimi esperti della comparazione nelle scienze sociali e umane si interroga su oggetti, scopi e metodi delle diverse discipline, nonché sul crescente uso di comparazioni e classificazioni come tecnica di governo sociale. Il risultato è un appassionato dialogo sullo stato dei saperi scientifici, sulle politiche cui si ispirano, sulla loro vocazione a leggere criticamente la società: una comparazione tra comparazioni.

Il mestiere di storico (2013) vol. 1

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 289

Riflessioni Fiammetta Balestracci, Zeitgeschichte: nuove interpretazioni sulla RFT (p. 5-14) Giuliano Garavini, Storie da una società fondata sul petrolio (p. 15-23) Discussioni James L. Gelvin, Daniela Melfa, Karim Mezran, Olivier Roy, Alberto Ventura, Le rivolte arabe in prospettiva storica (a cura di Arturo Marzano e Paola Pizzo) (p. 25-48) Rassegne e letture Marcella Aglietti, Consoli pre-unitari (p. 49-50) Mario Isnenghi, Biografie del lungo ’800 (p. 51-52) Maria Luisa Betri, Editori italiani (p. 53-56) David Bidussa, Gramsci (p. 57-60) Maurizio Zinni, Cinema e fascismo (p. 61-63) Gustavo Corni, L’esercito tedesco nell’Italia occupata (p. 64-66) Renate Siebert, Soldati d’Algeria (p. 67-69) Francesco Bonini, Olimpiadi (p. 70-72) Fabio Bettanin, Comunismo e rivoluzione globale (p. 73-74) Andrea Ricciardi, Jazz (p. 75-76) Altri linguaggi Mario Del Pero, Lincoln (p. 77-78) Adolfo Scotto di Luzio, Da Pinocchio a Harry Potter (p. 79-80) Maddalena Carli, Novecento italiano (p. 81-82) Barbara Spadaro, Libia in mostra (p. 83-84) Paolo Jedlowski, Timira (p. 85-86) Tania Rusca, Typographie des Terrors (p. 87-88) Marta Baiardi, Il processo Eichmann (p. 89-90) Guido Panvini,...

Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli detta dagli antichi Praetutium; ne' bassi tempi Aprutium oggi città di Teramo e diocesi aprutina scritta dal dottore di leggi D. Niccola Palma canonico della cattedrale aprutina

Autore: Niccola Palma

Numero di pagine: 340

Storica (2010) Vol. 46

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Yolande Cohen, Les jeunes en France: naissance et construction d’une identité sociale. Essai d’historiographie (p. 9-47) 1. Des jeunes (hommes) sans histoire... objets d’histoire. 2. Systèmes de protection et d’encadrement des jeunes. 3. La domination économique des jeunes et l’infériorisation des jeunes ouvriers. 4. La sociabilité des jeunes: une échappée belle?. 5. Contestations de jeunes et contrôle social. 6. La protection du travail et le contrôle social et sexuel de la jeunesse. 7. La naturalisation du classement par âges: de l’école à l’armée. 8. Jeunesse organisée et mouvements de jeunes. 9. Les groupes de jeunesse des partis et mouvements de jeunes. 10. Discriminations de genre et délinquances de jeunes. 11. Éléments de conclusion: de l’aliénation de la jeunesse à la contestation des jeunes. Filo rosso Maximiliano Fuentes Codera, Los intelectuales españoles y la Gran Guerra: ¿un caso excepcional? (p. 49-78) 1. España y la Gran Guerra. 2. Los intelectuales españoles: entre el fin de siglo y la política de masas. 3. ¿Una excepcionalidad española durante la Gran Guerra? 4. Ideas finales. Silvia Inaudi,...

Storica (2012) Vol. 53

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Primo piano Sara Lorenzini, Sviluppo e strategie di guerra fredda. Il contagio difficile (p. 7-37) 1. La storiografia della guerra fredda e la questione dello sviluppo. 2. L’ideologizzazione dello sviluppo negli anni venti e trenta. 3. Lo sviluppo come progetto per l’Occidente. L’iniziativa statunitense dal piano Marshall al point four. 4. L’esportazione del point four e la retorica della guerra fredda: il caso italiano. 5. Un salto di qualità: l’ingresso dell’Unione Sovietica nella guerra degli aiuti. 6. La prudenza dell’Europa Centro-orientale nel pensare la solidarietà socialista Filo rosso Paolo Grillo, La fenice comunale. Le città lombarde alla morte di Gian Galeazze Visconti (p. 39-62) 1. Città e signori nel Trecento lombardo. 2. Milano 1403-05: un ducato di popolo. 3. Le città del dominio fra restaurazione comunale e signorie locali. 4. L’eredità di un’esperienza. Paolo Pombeni, Un sistema politico liberale senza ideologia liberale? Italia 1860-1970 (p. 63-92) 1. Il liberalismo del «comando impossibile». 2. Debolezza del liberalismo come cultura diffusa? 3. Il liberalismo senza ideologia liberale della Costituzione italiana del 1948. Marco Mondini, ...

Storica (2013) Vol. 56-57

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 321

Primo piano Gennaro Ascione, Eurocentrismo e narrazioni della modernità scientifica. Tre prospettive globali (p. 9) 1. Introduzione. 2. Eurocentrismo, stadi di modernità e modernità multiple. 3. Arun Bala: il dialogo tra civiltà e la controversia Needham. 4. Susantha Goonatilake: le civiltà come miniere di conoscenza al servizio di una scienza globale. 5. Benjamin Elman. Scienza e sinocentrismo. 6. Modernità scientifica: riformulare, dissolvere, «disapprendere». Filo rosso Claudio Povolo, Faida e vendetta tra consuetudini e riti processuali (p. 53) 1. Premessa. 2. Faida e vendetta: un problema di definizione e di comparazione. 3. Faida, vendetta e forme del potere. 4. La faida tra consuetudini e riti processuali. 5. La consuetudine e le nuove procedure giudiziarie. 6. Il nuovo clima politico e sociale. 7. La nuova giustizia punitiva. 8. L’antica giustizia di comunità. 9. Dai riti processuali al nuovo processo penale. Vittorio Coco, Fascismo e apparati di sicurezza: il caso della Sicilia (p. 105) 1. Ideologia, organizzazione, istituzioni. 2. Tra Italia liberale e fascismo. 3. L’apparato repressivo di un regime totalitario. 4. Dalla Sicilia / verso la Sicilia. 5. Tra...

Storica (2012) Vol. 54

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 193

Primo piano Luigi Canetti, La visione di Costantino e la storia culturale dei sogni (p. 7-43) 1. Una partitura efficace. 2. «Commonitus in quiete». 3. La verità dei sogni. Filo rosso Carmine Pinto, La guerra del ricordo. Nazione italiana e patria napoletana nella memorialistica meridionale (1860-1903) (p. 45-76) 1. Memorie e rappresentazioni della fine di un regno. Un problema storiografico. 2. «La riconoscenza della patria». Gli autori e il racconto di una generazione. 3. l volto del nemico. Guerra civile ed area grigia. 4. La scelta di campo. Onore e tradimento. 5. I conti con la storia. Due tradizioni nazionali opposte. 6. Conclusione: la guerra del ricordo. Questioni Marco Bresciani, L’autunno dell’Italia liberale: una discussione su guerra civile, origini del fascismo e storiografia «nazionale» (p. 77-110) 1. Un’aria d’altri tempi. 2. Una guerra civile?. 3. «Fare come in Russia» nell’Italia del dopoguerra: questione contadina e massimalismo socialista. 4. Le aporie del liberalismo (tra interventismo, fascismo e democrazia). 5. Il fascismo come autobiografia della nazione, o del fascino trasversale del Sonderweg nazionale. 6. Ripensare il dopoguerra italiano ...

Storica (2008) Vol. 41-42

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 305

Indice Primo piano Vincenzo Lavenia, Glorie antiche e moderne. Il Democrates di Juan Ginés de Sepúlveda (p. 9-34) 1. Retorica antica e scolastica. 2. Ballare a un ritmo iberico. 3. Per la gloria. 4. Tra Gennadio e Cortés. 5. Potestà papale e potenza spagnola. Giuseppe Marcocci, Machiavelli, la religione dei romani e l'impero portoghese (p. 35-68) 1. Machiavelli e le teorie dell’impero. 2. L’impero portoghese e il modello degli antichi. 3. La scoperta di Machiavelli: João de Barros (1533). 4. Un critico ambiguo di Machiavelli: Jerónimo Osório (1542) e la consacrazione dell’impero portoghese. 5. Silenzio su Machiavelli: dissimulazioni, censure e un processo inquisitoriale. Filo rosso Antonino De Francesco, La diversità meridionale nell'antropologia italiana di fine secolo XIX (p. 69-87) Pinella Di Gregorio, «Il più grande impero che il mondo abbia mai conosciuto». Alle origini del revisionismo sull'imperialismo britannico (p. 89-122) 1. La questione: Timing and Scope. 2. L’imperialismo del Free Trade. 3. Lo spirito dell’espansione britannica: l’Official Mind della decisione politica. 4. Nazionalismi e società locali. 5. Fra tradizione e rinnovamento: il...

Storica (2011) Vol. 50

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Alberto Masoero, Linee di frattura nell’Impero zarista. Uno sguardo d’insieme (p. 7-66) 1. Gerarchle sociali e governo del territorio. 2. Impero, nazioni o impero-nazione? 3. La monarchia, i lumi e il movimento rivoluzionario. 4. Conclusione. Filo rosso Pietro Costa, Un diritto italiano? Il discorso giuridico nella formazione dello Stato nazionale (p. 67-101) 1. Il diritto come «discorso» e come «ordinamento». 2. Il discorso giuridico fra «italianità» e «diritto patrio». 3. La proiezione politica dell’identità nazionale. 4. Dalla nazione allo Stato: la dimensione progettuale del discorso giuridico. 5. Un codice per «collegare le squarciate membra del bel paese». 6. La «nazionalizzazione» del sapere giuridico. 7. Dalla poesia alla prosa: lo Stato come destino. Questioni L’altra Roma di Jean-Claude Maire Vigueur (p. 103-142) Amedeo De Vincentiis, Introduzione (p. 103-104). Pdf full text Interventi di Giuliano Milani (p. 105-117), Gian Maria Varanini (p. 117-126), Chris Wickham (p. 126-137). Replica di Jean-Claude Maire Vigueur (p. 137-142). Contrappunti Machiavelli and the plutocrats Ferente legge McCormick [John McCormick, Machiavellian...

Storica (2010) Vol. 47

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Tom Scott, A Historian of Germany Looks at the Italian City-State (p. 7-59) 1. The academic study of City-States. 2. The terminology of the City-State. 3. The historiography of the City-State. 4. City and territory. 5. The chronology of the contado. 6. The hinterland as a resource. 7. Urban landholding. 8. Citizenship in the contado. 9. Jurisdictional exclusivity. Filo rosso Marco Natalizi, Emel’jan Ivanovič Pugačëv: una rilettura (p. 61-102) 1. Rivolta cosacca o pugačëvšcina? 2. Orenburg e Ufa: le campagne insorgono. 3. La rivolta degli “orfani”. 4. Furore contadino o rivolta organizzata? 5. Fuga e invasione. 6. Una pugačëvščina senza Pugačëv? Questioni La caduta di Roma: «fine della civiltà» o fine del tardoantico? Una discussione con Bryan Ward-Perkins (p. 103-143). Interventi di Enrico Zanini (p. 103-122), Alba Maria Orselli (p. 122-137). Replica di Bryan Ward-Perkins (p. 138-142) Contrappunti La verità ambigua dei fatti: il mercato delle notizie sensazionali, Roscioni legge Natale [Alberto Natale, Gli specchi della paura. Il sensazionale e il prodigioso nella letteratura di consumo (secoli XVII-XVIII), Carocci, Roma 2008] (p. 143-151). ...

Politica ed emozioni nella storia d’Italia dal 1848 ad oggi

Autore: Francesco Ricatti , Penelope Morris , Mark Seymour

Numero di pagine: 313

La storia contiene da sempre un sottotesto emotivo, ma le consuetudini e i metodi della disciplina e l’idea della natura eminentemente soggettiva delle emozioni hanno a lungo indotto gli storici a lasciare lo studio di questa sfera ad esperti di altri settori. Negli ultimi decenni, tuttavia, la tendenza alla collaborazione interdisciplinare, con la conseguente evanescenza degli steccati tradizionali, gli sviluppi della storiografia femminista e della storia orale hanno incoraggiato un crescente interesse storiografico per lo studio diacronico delle emozioni umane. Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia hanno rappresentato, da questo punto di vista, un’ottima occasione per presentare un nuovo filone di ricerca, ma anche per suggerire nuove prospettive da cui guardare alla storia politica italiana, mettendo al centro il rapporto fra emozioni e potere. Ripercorrendo alcuni passaggi cruciali della storia nazionale, a partire dalla rivoluzione del 1848-1849 e dal Risorgimento, attraversando le vicende politiche del primo Novecento, il fascismo, l’Italia repubblicana, per approdare ai nostri giorni, i saggi raccolti in questo volume provano a riflettere sul ruolo...

Storica (2010) Vol. 48

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 221

Indice Primo piano Pinella Di Gregorio, Una storiografia oltre l’orientalismo (p. 9-55) 1. Tra storia e biografia. 2. Il «Risorgimento» arabo. 3. Elie Kedourie, ovvero l’altra versione della storia. 4. In the Anglo-Arab Labyrinth. 5. Impegno politico e ricerca intellettuale: Albert Hourani. 6. The Arab Awakening Forty Years Later. 7. (Un)Subaltern Intellectual: la rivincita di George Antonius. Filo rosso Federica Morelli, Le créolisme dans les espaces hispano-américains: de la controverse coloniale aux mystifications de l’histoire (p. 57-82) 1. La polysémie du terme «creole» dans les sources de l’époque coloniale. 2. La question du créolisme: les étapes d’une controverse idéologique et politique. 3. La naissance d’une conscience creole au XIXe siècle. 4. Conclusion: le créolisme entre histoire et littérature. Massimo Rospocher e Rosa Salzberg, «El vulgo zanza»: spazi pubblici, voci a Venezia durante le guerre d’Italia (p. 83-120) 1. Oltre la sfera pubblica. 2. Spazi. 3. Pubblici. 4. Voci. 5. Controllo. 6. Conclusione. Questioni Isabella Lazzarini, II sistema politico europeo alla fine del medioevo. A proposito di un libro di John Watts (p. 121-134)...

Storica (2012) Vol. 52

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Sandro Carocci e Simone M. Collavini, Il costo degli stati. Politica e prelievo nell’Occidente medievale (VI-XIV secolo) (p. 7-48) 1. Tre domande. 2. La «narrazione fiscale» tradizionale. 3. La fine della fiscalità antica. 4. Nuovi modelli, nuovi problemi. 5. Stati alto e pieno medievali. 6. Saccheggio, tributi e protezione: una costante di lungo periodo. 7. Il Tax State bassomedievale. 8. Conclusioni. Filo rosso Javier Rodrigo, Violenza, fascismo e fascistizzazione: alcune riflessioni comparative dall’esperienza spagnola (p. 49-85) 1. Che fine ha fatto il fascismo? 2. Violenza fascista? 3. Contesti necessari. 4. Fascistizzare con le armi. Questioni Luigi Piccioni, Un punto d’arrivo, un punto di partenza. Discutendo di Paesaggio Costituzione cemento (p. 87-114) 1. Le ragioni di un successo. 2. Un’opera bicefala e le sue radici più lontane. 3. Le radici più prossime: la svolta paesaggista. 4. Un ampio «cuore» storico e la sua funzione. 5. Un’operazione concettuale forte, con qualche assolutizzazione e torsione interpretativa. 6. La nozione di paesaggio e la sua lunga crisi. 7. Quale conflitto tra paesaggio e ambiente? 8. Un caso esemplare:...

Storica (2007) Vol. 39

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Francesco Benigno, La meglio gioventù: l'idea di generazione tra discussione scientifica ed esperienza del proprio tempo (p. 7-27) 1. Onda su onda. 2. Generazione come classe? 3. L’invenzione della generazione. 4. Memoria generazionale e costruzione dell’avvenimento. Filo rosso Ulinka Rublack, Sexual Difference, Subjectivity and the Law in Early Modern Germany (p. 29-51) 1. Locating Sexualities. 2. Understanding Subjectivity. 3. Reading Sources. 4. Encountering Impotence. 5. After Foucault. Massimo Vallerani, La riscrittura dei diritti nel secolo XII: astrazione e finzione nelle sentenze consolari (p. 53-90) 1. Nuovi modi e nuove forme. 2. Beni e benefici: una distinzione ambigua. 3. L’affermazione di un ordine giuridico nei documenti pontifici. 4. Le astrazioni dell’ordine: azioni e finzioni nel processo. 5. La domanda ecclesiastica di giustizia: scelta del tribunale e definizione della lite. 6. La giustizia pubblica dell’arcivescovo di Genova. 7. Diritti e potere nei processi consolari. 8. Conclusione: dalla parte della distinzione. Giorgia Alessi, Giustizia pubblica, private vendette : riflessioni intorno alla stagione dell'infragiustizia (p....

Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli, detta dagli Antichi Praetutium, ne'bassi tempi Aprutium oggi Città di Teramo, e diocesi Aprutina

Autore: Niccola PALMA

Il mestiere di storico (2009) vol. 1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 273

Indice Questo numero (p. 5) Saggi Erik-Jan Zürcher, The Late Ottoman Empire as Laboratory of Demographic Engineering (p. 7-18) Roman Szporluk, Mapping Ukraine: From Identity Space to Decision Space (p. 19-29) Timothy Snyder, Galicia (XVIII-XX Century). A Laboratory of European History? (p. 31-36) Rassegne e letture Marta Verginella, Storia del confine orientale e dell’area balcanica (p. 37-46) Sandro Rinauro, Migrazioni (p. 47-51) Marco Meriggi, Come nacque la modernità? (p. 52-54) Piero Craveri, Impero, nation-building e politica di potenza (p. 55-57) Giulio Sapelli, Banche e storia d’Italia (p. 58-61) Musei e mostre (p. 63-76) Film e fiction (p. 77-87) Memorie, carteggi e autobiografie (p. 89-98) I libri del 2008/1 (p. 99-267) Indice dei recensori (p. 269)

Storica (2008) Vol. 40

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Indice Primo piano Marcello Verga, Il dizionario è morto: viva i dizionari : note per una storia dei dizionari biografici nazionali in Europa (p. 7-32) 1. “Signification de ces mots: Biographie Nationale”. 2. La golden age dei dizionari biografici nazionali. 3. Cantieri di lavoro. 4. Il dizionario è morto. Viva i dizionari! Filo rosso Erik Niblaeus, Christian Life in Twelfth-Century Scandinavia: A Comparative Approach (p. 33-64) 1. Introduction. 2. The Land. 3. The Law. 4. The Liturgy. 5. Concluding remarks. Nicolas Verdier, Les relations entre histoire et géographie en France: tensions, controverses et accalmies (p. 65-114) 1. Fin XVIIIe-fin XIXe siècle: la géographie historique. comme type d’articulation possible des savoirs. 2. Noms et appartenances disciplinaires 1890-1950. 3. Nouveaux noms, nouveau conflit. 4. La fin des années 1950: l’agression au nom de la Science Sociale. 5. Dénigrement, oubli et renégociations: les années 1980. 6. Les années 1990-2000. Questioni Carlo De Maria, Amministrare il razzismo: la persecuzione antiebraica in Italia (p. 115-144) 1. Interpretazioni. 2. Il rodaggio degli apparati. 3. Esclusione, emigrazione, internamento. 4. Il...

Storica (2011) Vol. 51

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 193

Primo piano Biagio Salvemini, Negli spazi mediterranei della «decadenza». Note su istituzioni, etiche e pratiche mercantili della tarda età moderna (p. 7-51) 1. Il Mediterraneo dei grandi racconti. 2. I racconti plurali degli scambi banali: luoghi e spazi dei traffici. 3. Bene pubblico, bene privato, bene degli apparati: i mercantilismi in idea e in atto. 4. Etiche, attori, pratiche. Filo rosso Francesco Paolo de Ceglia, Quello che le parole non dicono. Visuale e materiale nel recente dibattito storico-scientifico italiano (p. 53-82) 1. Introduzione. 2. Idee ancorate a cose. 3. Conclusione. Un ritorno agli oggetti? Questioni Matthias Roick, Back on the Job? German Studies on Renaissance Humanism (p. 83-95) 1. Humanism, Romance Studies, and Neo-Latin Studies. 2. Humanism and Philosophy. 3. Finding a Way into Institutions. 4. Kulturgeschichte 2.0 and the Ghosts of Geistesgeschichte. 5. Back on the Job? Francesco Benigno, Il ritorno dei Thugs. Ancora su trasformazioni discorsive e identità sociali (p. 97-120) 1. Decostruire la visione tradizionale. 2. Sometimes They Come Back. 3. India e Europa: qualche ulteriore considerazione. Contrappunti Firenze prima di Firenze Poloni legge...

Storica (2011) Vol. 49

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 209

Indice Primo piano Piero Majocchi, La morte del re. Rituali funerari e commemorazione dei sovrani nell’alto medioevo (p. 7-61) 1. Il dibattito sui rituali funerari tra età tardoantica e altomedievale. 2. In Italia. 3. Le sepolture regie nei regni post-romani: il dibattito storiografico. 4. ...e i dati archeologici. 5. Rituali funerari e commemorazione dei sovrani nel regno italico (secoli VI-X). 6. Conclusioni. Filo rosso Daniele Di Bartolomeo, Lo specchio infranto. «Regimi di storicità» e uso della storia secondo Francois Hartog (p. 63-94) 1. Attraverso lo specchio di Erodoto. 2. Lo specchio infranto. 3. Ritorno al presente. 4. Uscire dal presentismo. Marco Rovinello, «Giuro di essere fedele al Re ed a’ suoi reali successori». Disciplina militare, civilizzazione e nazionalizzazione nell’Italia liberale (p. 95-140) 1. Introduzione. 2. Disciplina sabauda ed esercito italiano: i precedenti preunitari e il regolamento del 1859. 3. Il regolamento del 1872: l’Esercito «scuola della nazione». 4. Isolare e punire: il regolamento del 1907. 5. Conclusioni. Questioni Giovanni Ruocco, Ripensare il libertinage europeo (p. 141-157) Contrappunti II Popolo come regime di...

Storica (2013) Vol. 55

Autore: Autori Vari

Numero di pagine: 201

Discutere la storia d’Italia Francesco Benigno, E. Igor Mineo, Introduzione (p. 1-10) Stefano Jossa, Storia della letteratura italiana e storia d’Italia (p. 11-42) 1. La letteratura sui banchi di scuola. 2. La patria è letteraria. 3. Il modello De Sanctis. 4. La letteratura senza patria. 5. La geografia contro la nazione? 6. Raccontare l’Italia. 7. Storia della letteratura, cultural studies, estetica. Giorgia Alessi, Famiglia, famiglie, identità italiana (p. 43-79) 1. Familismo: un utile stereotipo? 2. Le molte famiglie dei women’s studies. 3. Attrazioni fatali. 4. Il familismo, ancora. Marcello Verga, Una «minoranza esigua» e virtuosa: intellettuali e storia d’Italia (p. 81-102) 1. Gli intellettuali e il ritardo. 2. Un profilo sociale opaco. 3. L’ideologia dell’assenza. 4. Tra Gobetti e Venturi. Questioni Marco Fioravanti, Costituzionalismo dei beni comuni (p. 103-137) 1. Prologo. 2. Anatomia di una crisi: Stato-nazione e sovranità. 3. Critica dell’economia politica della Costituzione. 4. Sovranità in polvere. 5. Epilogo Contrappunti «Sentire» o «ascoltare» le «parole dei sudditi»? Gamberini legge Provero (p. 139-148) Cattolici e modernità Benigno...

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