Le ONG protagoniste della cooperazione allo sviluppo
Autore: AA. VV.
Numero di pagine: 199Contributi di Federico Argentino, Marco Baccin, Pippo Costella, Patrizia Luzzatto, Nora McKeon, Stefano Mondovì, Federica Serra
Contributi di Federico Argentino, Marco Baccin, Pippo Costella, Patrizia Luzzatto, Nora McKeon, Stefano Mondovì, Federica Serra
Le voci Manuel Agnelli Maurizio Bologna Salvatore Borsellino Ninni Bruschetta Loredana Cannata Fabio Caressa Giancarla Codrignani Lella Costa Giobbe Covatta Jacopo Fo Annalisa Insardà Canio Loguercio Fiorella Mannoia Neri Marcorè Bruno Morchio Alberta Nunziante Michela Ponzani Carmela Ricci David Riondino Andrea Satta Vauro Senesi Daniele Silvestri Sergio Staino Flavio Tranquillo Dario Vergassola Stefano Vigilante Di tutti gli anni della nostra storia recente, uno di quelli che resterà per sempre impresso nella mente degli italiani è sicuramente il 1992. Un anno a metà tra la speranza di un cambiamento possibile e il tragico dolore. Tutto ha inizio il 17 febbraio 1992, quando scoppia il caso Tangentopoli con l'arresto dell'ingegnere Mario Chiesa. Quella “mazzetta” da 7 milioni, ricevuta dall'imprenditore Luca Magni, dà il via all'inchiesta Mani Pulite. Basta scorrere ancora il calendario fino al 23 maggio per precipitare dallo scandalo alla guerra fra il potere criminale e lo Stato quando, alle 17.56, i killer di Cosa nostra innescano con un radiocomando a distanza mille chilogrammi di esplosivo, nascosti in un tombino dell'autostrada Palermo-Trapani, all'altezza...
In questo libro, nato dalla trasmissione televisiva Io scrivo, tu scrivi, Dacia Maraini ci conduce con leggerezza lungo i percorsi della lettura e della scrittura. Ci fa entrare nel suo personale laboratorio e svela con passione e umiltà i segreti del mestiere di scrittore, dà istruzioni e consigli, propone letture ed esercizi, esamina e corregge le prove di aspiranti autori. Ci spiega i meccanismi nascosti di una pagina in prosa o di un testo poetico, in modo che impariamo a scoprire il piacere della lettura, che è uno dei beni maggiori della vita.
Paola Catella e Giobbe Covatta scrivono un racconto surreale, intelligente, esilarante: perché per cambiare il mondo non c’è nulla di meglio che ridere di noi stessi, dei luoghi comuni a cui troppo spesso non ci ribelliamo. Esistono esseri umani che possano dirsi superiori ad altri? Preparatevi: queste pagine ci rivelano che la risposta è sì! Non è questione di paese di nascita, cultura, religione, colore della pelle o conformazione fisica. La risposta è più semplice e inappellabile: in natura l’essere superiore è la femmina. Per dimostrare questa tesi gli autori hanno raccolto i pareri di esperti mondiali in ogni campo: dall’antropologo studioso di smartphone fossili al sociologo esperto di favole in cui la bella è sempre addormentata e il bullo sempre arrapato fino a Dio in persona, che si esprime tramite il suo profilo Instagram...
Book reviews previously published in the column Sottotio of the monthly Millelibri from 1988 and 1995.
Nessuno sa parlare di cinema come Marco Giusti: la sua intelligenza a contropelo e il suo personalissimo mix di ironia e candore adolescenziale fanno già parte del nostro immaginario collettivo. Con lo sguardo di chi è sempre pronto a premiare il coraggio e la sperimentazione, a emozionarsi davanti a un congegno narrativo perfetto, e a esaltarsi davanti a una gag geniale o una sparatoria mozzafiato, Giusti ci accompagna in un viaggio lungo più di un anno tra commedie borghesi e «scorreggione», film autoriali e kolossal hollywoodiani in 3D. Vedo… l’ammazzo e torno è il diario colto di un cinefilo sui generis che non risparmia niente e nessuno: l’imbarazzante diplomazia internazionale del cinema italiano, la pavidità dei produtt ori e la qualità sempre più scadente delle sceneggiature, i budget ministeriali che si assottigliano e la ridicola pervasività degli sponsor locali, la critica parruccona impantanata in logiche sorpassate. Ma la sconfortante situazione del nostro cinema è solo lo specchio della deriva culturale e politica di un’Italia ormai fuori controllo, in cui i comici spopolano al governo e le battaglie elettorali si combattono in televisione: un...
Perchè un eBook così? Un sorriso non costa nulla e produce molto. Arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno. Nessuno è così ricco da poterne fare a meno e nessuno così povero da non poterlo dare. Crea felicità in casa, negli aff ari è sostegno; dell’amicizia profonda sensibile segno. Un sorriso dà riposo alla stanchezza. Nella tristezza è consolazione. E’ l’antidoto naturale di tutte le nostre pene. E’ un bene che non si può comprare, né prestare, né rubare, poiché esso ha valore solo nell’istante in cui si dona. E se poi incontrerete chi non vi dà l’atteso sorriso, siate generosi e dategli il vostro. Perché nessuno ha tanto bisogno di sorriso come colui che ad altri non sa darlo. (L. Fabes)
"Non è vero che gli anni sono tutti uguali. Nella mia vita i Novanta sono stati speciali, anni di tritolo e di rose. Di assurdi boati e di bellissimi fuochi d'artificio." Così Costanzo racconta e celebra un decennio che, rispetto ai precedenti, sembrava il più incolore: se gli anni Sessanta sono stati gli anni del boom, i Settanta gli anni di piombo, gli Ottanta gli anni dell'edonismo, i Novanta sono sempre stati difficili da etichettare, da definire in una parola. Costanzo ne usa due, per i "suoi" anni Novanta. Il tritolo dell'autobomba che doveva ucciderlo, e le rose della storia d'amore con Maria De Filippi. Un amore di cui per la prima volta scrive con sincerità e candore, lui sempre così restio, anche nei suoi libri, a parlare della vita privata. Se quel 14 maggio 1993 l'attentato di Cosa Nostra fosse andato a segno, "la mia vita sarebbe saltata in aria e io non avrei potuto sposare la donna che amavo: Maria". Intendiamoci, Costanzo non si scioglie mai, il suo racconto è asciutto e ironico com'è nel suo stile. Ma proprio per questo è divertente, quando rivela i dettagli del loro primo incontro a Venezia (freddino) o il motivo per cui, grazie alle imperscrutabili trame ...
La matematica è rivoluzionaria. Attinge alla dimensione della libertà umana per creare mondi diversi e opposti, negando un codice già affermato per strutturarne liberamente un altro. Affermazioni matematiche all'apparenza inutili o sbagliate preannunciano quasi sempre vere e proprie rivoluzioni del pensiero. Il teorema di Bayes, per esempio, da puro gioco intellettuale è diventato un pilastro della diagnostica medica, della scienza forense, delle neuroscienze e nelle ricerche sull'intelligenza artificiale. In un viaggio che dai filosofi greci ci conduce alla Ultimate Machine di Claude Shannon, l'autore ci mostra che la matematica è rivoluzionaria anche in un modo più profondo: ci mette in grado di capire il mondo e di partecipare alla costruzione della società; di sconfiggere il tiranno: quello vero, ma soprattutto quello generato dal nostro stesso pensiero. Tutti possiamo intervenire, decidere se un ragionamento è corretto o meno, e tutti possiamo accedere agli assiomi iniziali e alle regole usate per svilupparli. Nel mondo fantastico dei numeri e dei teoremi non ci sono limiti all'immaginazione e in questo esercizio di fantasia siamo tutti liberi e tutti uguali. Non c'è ...
Ventuno parole chiave, quante sono le lettere del nostro alfabeto, per raccontare la vita del più longevo ma anche del più discusso ed enigmatico politico italiano del secondo dopoguerra: Giulio Andreotti. Il sette volte Presidente del Consiglio, il venticinque volte ministro, il nove volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. L’uomo che fece sua la massima di Charles-Maurice de Talleyrand “il potere logora chi non ce l’ha…”, adattandola a filosofia di vita del partito-Stato; il segretario di Stato permanente della Santa Sede, da Pio XII a Giovanni Paolo II; il protagonista della scena politica che mise d’accordo Moro e Berlinguer per guidare il governo della “non sfiducia”. Non una biografia, non un saggio, ma un insieme di episodi, aneddoti, discorsi, scritti e interviste.
Un nuovo capitolo di quella che potremmo, ad oggi, definire, una brillante trilogia dello spirito, sagace e leggera, una raccolta di pensieri e considerazioni di ampio respiro che l’autore condivide con i suoi amici lettori. La nostalgia di come eravamo si intreccia con le attese mai sopite per il futuro che ci attende, e nella trama si innestano riflessioni sulla politica, la pubblica amministrazione, i grandi nomi del cinema italiano e le celebrità della musica del panorama nostrano e internazionale, con particolare riferimento ai “mitici” anni Settanta. E ancora: la poesia, la “romanità”, le più attuali questioni di ordine pubblico, come l’ondata migratoria che investe il Paese. La quotidiana felicità è un libro piacevolissimo e di grande compagnia che allieterà le ore di numerosi fruitori e che conquisterà per la sua schiettezza e desiderio di sincerità. Claudio Pulicati è nato a Roma nel 1952. Vive abitualmente tra Roma e Padova, continuando a coltivare le passioni di una vita: la musica, la letteratura e la poesia italiana e dialettale romanesca, la storia moderna e la pittura contemporanea. La quotidiana felicità è la sua terza opera dopo Sì... come...
I più divertenti strafalcioni da libreria e altre irresistibili storie
Mi sento come in un viaggio che finirà per mancanza di benzina, non di voglia. Sono onestamente uno soddisfatto di sé. E come potrei non esserlo. Penso di aver avuto molto, e talvolta mi sono detto che forse ho avuto anche di più di quello che meritassi. Ho faticato e lavorato tanto. Per questo mio vizio del lavoro "ho fatto saltare matrimoni, mi sono dedicato meno di quanto avrei voluto ai miei figli piccoli, ho rinunciato a cose importanti della vita. Ma non ho nessun rimpianto". Del resto ho scritto venti film, pubblicato venti libri, viste rappresentate oltre venti delle mie commedie, più migliaia di ore in tv e radio: che vado cercando? Boh, a saperlo: forse solo un distributore per continuare il viaggio. Il rispetto che Maurizio Costanzo ha sempre avuto per il suo pubblico, insieme alla sua mente per natura libera da censure, all'autonomia di cui comunque ha goduto da parte dei suoi editori, oltre al suo innato talento di comunicatore gli hanno permesso di fare televisione o meglio "la" televisione per oltre quarant'anni, mettendo in scena giorno dopo giorno l'Italia dell'epoca. A distanza di anni, dopo che il tempo ha comunque permesso di rileggere avvenimenti e...
Quarant'anni di matrimonio, una vita insieme, aneddoti e ricordi di un percorso fatto delle 1000 cose che accadono nella vita di coppia.
Ci si può liberare dall’insonnia? Si può dormire comodamente fra due guanciali, assaporando con Morfeo il dolce sapore della notte? Si può tornare bambini felici e fidarci di noi stessi? Una guida pratica per affrontare i disturbi del sonno senza l’impiego di psicofarmaci. Medicine naturali, quali omeopatia, sali di Schüssler, aromaterapia, cristalli, fiori di Bach, per ritrovare la serenità e poter dormire, senza psicofarmaci, in tutta tranquillità. Il volume è corredato da semplici esercizi mentali per governare la propria mente e guidarla delicatamente verso un sonno ristoratore.
Questa è un’epica battaglia contro il drago. Non pensate però di leggere di cavalieri, principesse, spade magiche e destrieri leggendari. Questo libro racconta una storia semplice, molto reale. Francesco è un ragazzo di 36 anni, cresciuto senza genitori, che sogna da sempre di avere finalmente una famiglia tutta sua. Tommi (rigorosamente con la “i”) è quel sogno che ha preso forma. È suo figlio, il suo amore più grande, quella sicurezza del cuore che adesso, pensava, nessuno gli avrebbe più tolto. Poi, invece, è arrivato il drago. Il piccolo Tommi è nato affetto da una patologia sconosciuta e degenerativa. Il suo cervelletto si atrofizza lentamente, compromettendo lo sviluppo psicomotorio. Con il tempo, Tommi ha perso anche la vista. Francesco nel 2016 ha aperto una semplice pagina Facebook nel tentativo di raggruppare persone che ne sapessero più di lui sulla disabilità e lo aiutassero a capire come muoversi in un mondo decisamente non semplice da abitare. Poi ha cominciato a condividere tutte le informazioni raccolte con chiunque si unisse alla sua avventura. È nato così il sito e il progetto Tommigiornale, che dà voce ad altre famiglie che affrontano...
Su Facebook esistono centinaia di pagine e gruppi incentrati sull'esperienza della maternità, alcuni dei quali popolati da mamme che si autodefiniscono "pancine". Se ne trovano di pubblici, di chiusi e addirittura di segreti, ai quali è possibile accedere solo su invito o dopo una lunga gavetta. Una volta dentro, però, la fatica per arrivarci è ripagata dalla scoperta di un universo fantastico, distopico, in cui non valgono le più elementari regole della grammatica italiana, in cui le bigotte partecipanti si riferiscono ai rapporti di coppia come "le cose dei grandi" e le donne istruite e indipendenti figurano come "maestrine" dedite all'invidia e ai malefici; una realtà parallela fatta di grottesche torte partoritrici, di esilaranti metodi contraccettivi e improbabili riti di fertilità, di nauseabonde ricette a base di latte materno da propinare a ignari vicini di casa e di pregevoli pezzi di bigiotteria realizzati con fluidi corporei. Nonché di altre varie nefandezze. Con la cattiveria e l'umorismo nero che l'ha reso un fenomeno del web, Vincenzo Maisto, alias il Signor Distruggere, ci guida in una tragicomica esplorazione dell'estremismo materno da social network, in un ...
«La storia che mi accingo a raccontare abbraccia quasi metà dell’intera esistenza del cinema italiano, parte dal momento più alto del suo intero sviluppo e ne segue i fasti, le trasformazioni, l’avvicendarsi generazionale e le crisi che ne hanno reso difficile il cammino degli ultimi decenni.» La parola più ricorrente in tutti i tentativi di osservare il cinema italiano dalla fine degli anni Sessanta a oggi è «crisi». Quello che era stato il decennio più innovativo per qualità, quantità, forme di sperimentazione, innovazione ed espansione della cinematografia italiana nel mondo, a un tratto cambia pelle, segna il passo, si frantuma. Mutamenti strutturali modificano economia, mercato, modi di produzione, modelli narrativi, tematiche e poetiche autoriali. Ma non è la fine della corsa. Nel pieno della «crisi» si producono anche svolte positive: grandi nomi si impongono sulla scena internazionale, emerge una nuova ondata di comici, si compie il ricambio generazionale di attori e registi, continua l’esplorazione di scenari e mondi possibili. Gian Piero Brunetta racconta un cinquantennio di cinema italiano. Il lettore vi troverà non solo le trame, i personaggi, i...
«Dopo gli anni di Radio Alice ci furono i cosiddetti anni di piombo e io», ricorda Gian Piero Alloisio, «mentre Francesco De Gregori cantava che i suoi amici erano tutti in galera, per non finire tra gli amici di De Gregori, mi rifugiai in via Frescobaldi a Milano, a casa di Giorgio Gaber.» Quando arriva a Milano, Alloisio è un giovane autore promettente, può vantare collaborazioni con Guccini, album, concerti, e uno spettacolo teatrale. Sottobraccio tiene un nuovo testo: Ultimi viaggi di Gulliver. Gaber, che per tutti è già il Signor G., rimane colpito da quel ragazzo dal pensiero veloce, ne intravede il talento, definisce l’opera «una tesi di laurea in drammaturgia», un possibile esempio di teatro-canzone collettivo “in stile Gaber”. Lo spettacolo debutta ad agosto del 1981 al Teatro Carcano di Porta Romana, a Milano, e nonostante le difficoltà che hanno scandito le prove, si rivela un successo. Sul tabellone, sotto il titolo, appaiono i nomi degli autori: oltre ad Alloisio e Gaber, che si occupa anche della regia, figurano Sandro Luporini e Francesco Guccini. Inizia così una collaborazione che si svilupperà per oltre un decennio, in una Milano dal doppio...
Programma di La Mente Creativa Come Dominare la Tua Creatività con il Giusto Mix d'Ispirazione e Organizzazione COME RICONOSCERE IL TUO POTENZIALE CREATIVO Come sprigionare e sviluppare tutto il nostro potenziale creativo. Come accedere alle infinite possibilità a nostra disposizione uscendo dai pensieri limitanti. Emisfero destro ed emisfero sinistro: cosa regolano e a cosa sono deputati. COME SVILUPPARE LA TUA CREATIVITA' Come mantenere vivace la nostra creatività attraverso continue stimolazioni. Come gestire il proprio tempo concentrandosi sulle priorità effettive. Come vivere in maniera creativa senza essere schiacciati dalla quotidianeità. COME GESTIRE IL TUO TEMPO AL MEGLIO Come pianificare le nostre attività per frammentare un problema e risolverlo a piccoli passi. Come prendere il controllo del nostro tempo e della nostra vita. Come si caratterizza la natura di un creativo e cosa comporta in termini di azioni pratiche. COME LAVORARE AL MEGLIO UTILIZZANDO GLI STRUMENTI GIUSTI Come analizzare i dati in nostro possesso per effetture una pianificazione puntuale ed efficace. Come minimizzare le distrazioni e massimizzare i risultati grazie alla pianificazione strategica...
"Ragazze Mie vi spiego gli uomini" è un manuale d'amore per la donna di oggi, un'iniziazione ai misteri del Maschile che infrange i tabù del politically correct. Anche a costo di farvi arrabbiare, la verità. Dal Tao al duello, dalla depilazione all'appuntamento, dalle corna ai fiori, dalla poesia alla gag, dalle stelle alla stalla, stavolta è un uomo a dare dritte alle donne. Dall'autore di Amala come un Re.
Rino Gaetano è un unicum nella storia del cantautorato italiano e nella vita culturale del nostro Paese. In un manipolo di album, di 45 giri, di apparizioni televisive e di interviste ha rivelato tutta la sua forza espressiva, dimostrando di essere un cantautore del futuro. Nella sua produzione si rivela una dimensione di working class hero capace di connettere Jannacci e Beckett, l’emigrazione e il nonsense, Dylan e la Magna Grecia in un personale sentiero, su cui non aveva mai camminato nessuno. Rino Gaetano ha illuminato la canzone italiana con brani irregolari e amatissimi, da Ma il cielo è sempre più blu a Nuntereggae più, passando per Mio fratello è figlio unico, Gianna e Berta Filava. Il volume, aperto da una testimonianza di Renzo Arbore, è arricchito da un’intervista esclusiva a Sergio Cammariere, cugino dell’artista – che firma anche la prefazione – e da due appendici dedicate agli incontri di Rino con grandi musicisti internazionali e ai luoghi della sua vita. Un racconto che parte dall’infanzia vissuta a Crotone agli anni scolastici di Narni, passando per il Folkstudio di Roma e il Festival di Sanremo fino all’incidente mortale di via Nomentana e...
Li avete conosciuti su Facebook, condivisi da vostro cugino Geremia. Avete imparato ad amarli (o odiarli) sul blog oltreuomo.com. Ora li trovate selezionati, revisionati e messi a lucido in questo ebook. Stiamo ovviamente parlando dei mitici Tipi Umani! No, non sono una nuova merendina del Mulino Bianco, ma gli articoli dove Andrea Passador e Francesco Boz, i mastermind dell'Oltreuomo, non si fanno problemi a sbeffeggiare tutte le categorie umane e a giocare su stereotipi e luoghi comuni. Venti le circostanze di vita quotidiana di cui si analizzano i Tipi Umani, dalla vita professionale al tempo libero, passando per la vita sociale, con un'introduzione superflua e indesiderata di Marco "Frullo" Frullanti. Se questa fosse una pubblicazione seria, scriveremmo che "I Tipi Umani", dietro le guasconate, ci consegnano un ritratto colorito ma lucido di un Italia controversa e ridanciana. Dal momento che non lo è, vi diciamo solo di comprare "I Tipi Umani" perché fanno ridere. Questo ve lo possiamo assicurare.