I soldi della contessa
Autore: Roberto De Nart
Numero di pagine: 350Un fatto di sangue e soldi oscurato, perché gli assassini sono i vincitori. Lo racconta Roberto De Nart nel libro dal titolo "I soldi della contessa" tratto dagli atti processuali del 1950 della Corte d'Appello di Belluno. "Un debito virtuale - spiega l'autore - nei confronti di una donna, alla quale venne negata ogni forma di giustizia". Marta Kusch era conosciuta come “la Contessa” per la sua relazione sentimentale con conte Marco Ottaviano Borgoncelli (o Borgogelli). Lui venne ucciso nell'autunno del 1944 per il suo passato di ufficiale delle SS italiane; lei alcuni mesi dopo, a Pedavena (Belluno), a guerra oramai finita, il 5 maggio del 1945. Le testimonianze la descrivono come una bella donna, come infatti confermano le foto che la ritraggono, contenute nel fascicolo processuale depositato all'Archivio di Stato di Venezia. Dagli oltre 400 documenti esaminati dall'autore, con gli interrogatori dei carabinieri e dei magistrati, attraverso la voce di 32 testimoni, esce un profilo assolutamente pulito, senza macchia, di Marta Kusch, uccisa dai partigiani al solo scopo di impossessarsi dei soldi. I soldi della Contessa, è questo il vero movente dell’omicidio. Ed erano...