Ecco la storia
Autore: Daniel Pennac
Numero di pagine: 320
Il romanzo parte, non casualmente, al condizionale: "Sarebbe la storia di un dittatore agorafobico" che, volendo andare a vivere tranquillamente in Europa e sfuggire all'orribile destino predettogli da una maga, sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia, che a sua volta sceglie un sosia... Inizialmente uguale come una goccia d'acqua al dittatore, a sua volta simile a Rodolfo Valentino, lentamente il sosia, per inavvertibili ma costanti cambiamenti, diventa simile a Quasimodo, pur mantenendo una leggera somiglianza con il modello originario. Il popolo di Teresina, però, attribuisce il cambiamento all'usura della politica. Teresina, già, un piccolo stato dell'America Latina, del Brasile in realtà, anche se è un nome di fantasia. E "Quello che so di Teresina" è la seconda parte del romanzo, una breccia sul "dietro le quinte", nell'officina del romanzo, a illuminare il punto di partenza della storia, il nucleo generatore di tutta la vicenda. Abbiamo così un'incursione autobiografica, un mosaico di frammenti, paesaggi, volti, storie, lettere, voci di amici scomparsi, fino alla rievocazione di un viaggio compiuto da Pennac nell'interno del Brasile seguito da un...