Putin e il neozarismo
Autore: Sergio Canciani
Numero di pagine: 192L’annessione della Crimea e il guanto di sfida lanciato da Vladimir Putin all’Occidente rappresentano il punto di arrivo di una strategia politica cui il Cremlino sta lavorando da più di un decennio: restituire cioè alla Russia un ruolo da protagonista nello scacchiere mondiale. Solo ripercorrendo la storia dell’ex “impero del male” è possibile capire la traiettoria e le mille contraddizioni dell’immensa federazione euro-asiatica. Un Paese dove corruzione e affari della nuova borghesia – ma forse è più esatto definirla oligarchia – la fanno da padroni. E dove la democrazia si è rivelata una fragile “illusione”. Girano soldi, tantissimi soldi, e macchine di lusso, ma la rivoluzione postcomunista non è stata portatrice di maggiori libertà. Sergio Canciani, già inviato della Rai a Mosca, accompagna i lettori in un appassionante viaggio che dall’“era Eltsin” arriva fino alle ultime mosse dello zar Vladimir. L’obiettivo del Presidente, sostiene l’autore, è quello di rioccupare, su scala appena più ridotta, i confini dell’Unione Sovietica. Putin, l’ex uomo del Kgb, considerato oggi come la persona più potente del mondo, sta giocando le sue...