Questo volume raccoglie tutti gli scritti teatrali di Rocco Familiari, autore del quale sono usciti recentemente due romanzi, L'odore nel 2006, e Il sole nero nel 2007 (con Marsilio). Si tratta di una iniziativa di estremo interesse, dato il numero e la qualità delle opere teatrali di Familiari,molte delle quali rappresentate, in Italia e all'estero, con la direzione di illustri registi (Maccarinelli, Missiroli, Nanni, Trionfo, Zanussi, fra gli altri) e l'interpretazione di grandi attori (da Andrea Giordana a Corrado Pani, da Raf Vallone a Paola Quattrini, a Vanessa Gravina, Valeria Golino, Manuela Kustermann,Gazzolo, etc.). Alcune sono già state pubblicate in pregevoli edizioni (Orfeo Euridice, con Franco Maria Ricci, Ritratto di spalle con Scheiwiller), o in riviste, ma ormai sono di difficile reperimento. La riunione in un unico volume intende offrire, non solo agli abituali frequentatori della letteratura teatrale, ma anche agli operatori del settore, la possibilità di poter accedere agevolmente a testi che mantengono inalterata nel tempo la loro forza (due di essi sono stati anche tradotti in film, Il sole nero, con la regia di Krzysztof Zanussi, con Valeria Golino e...
In margine a questo libro, Savinio avverte il lettore che si tratta di «un libro discorsivo: un “entretenimiento»». E subito aggiunge che questa forma di «lungo e tranquillo conversare» è per lui la più ambiziosa, in quanto sottintende tutta la civiltà: qui «la fase cosmogonica della poesia – e del pensiero – è superata, sottintesa, e “taciuta”; per quel pudore che è regola rigorosa sul piano di questa superiore civiltà. Ormai non si opera più, non si cede più alla bassa ambizione di “mettere le mani in pasta”. Si rievoca soltanto. Si passa tranquilli, indifferenti, fra i ricordi che il dramma ha lasciato dietro di sé. E solo c’è voce per un discorso calmo. Poi, più oltre, più su, luogo non ci sarà nemmeno per un discorso; ma solo per il silenzio». Una volta decifrato tale impeccabile cartiglio, che illustra non solo questo libro ma tutta l’opera di Savinio, siamo pronti a seguire questo «lungo conversare» che – ci accorgeremo presto – è anche un «passeggiare»: passeggiare per Milano, scoprendo in questa città (che Savinio si azzarda a definire «dotta e meditativa: la più romantica delle città italiane») una selva di...
L’Opera si compone di una serie di pensieri sospesi tra la dimensione spirituale e l’autobiografia. Immagini forti evocano paesaggi ultraterreni, inferno e paradiso, ma anche un’apocalisse che giunga a portare giustizia. Costante il richiamo a una compagna perduta, unica ragione di vita.
Introduzione di Tommaso Pisanti Edizioni integrali «Non appartenne a un’epoca, ma a tutti i tempi», disse di Shakespeare Ben Jonson. William Shakespeare è considerato infatti da sempre il più grande autore teatrale mai esistito. La straordinaria energia creativa e la vastità della sua produzione suscitarono nei romantici l’immagine di una «forza immane della natura», di un «genio universale». Oggi, dopo oltre quattro secoli dalla nascita, Shakespeare non cessa di stupirci per la complessità, la bellezza, la varietà della sua poesia e per la “modernità” dei personaggi e delle trame. • La tempesta • I due gentiluomini di Verona • Le allegre comari di Windsor • Misura per misura • La commedia degli errori • Molto rumore per nulla • Pene d’amor perdute • Sogno di una notte di mezza estate • Il mercante di Venezia • Come vi piace • La bisbetica domata • Tutto è bene quel che finisce bene • La dodicesima notte • Il racconto d’inverno • Enrico IV • Enrico V • Enrico VI • Riccardo III • Riccardo II • Re Giovanni • Enrico VIII • Troilo e Cressida • Coriolano • Tito Andronico • Romeo e Giulietta • Timone d’Atene...
I racconti di Dostoevskij coprono l'intero arco della sua attività di scrittore, dagli esordi letterari nel 1845 fino al 1877.
Le pagine di questo libro parlano dell’amore di Dio, non con un taglio da saggio di teologia spirituale, ma attingendo dalla Parola di Dio e dalla mistica cristiana per indicare una via percorribile e concreta per vivere la carità che, come scrive san...
Per gli li orientali il misticismo non è una pratica religiosa o una regola di vita, ma solo un mezzo per penetrare il senso delle cose e per arrivare a comprenderle e quindi distaccarsene per arrivare ad avere un Karma, una reincarnazione, in una forma superiore. A prima vista ciò può sembrare una contraddizione in termini in quanto, si può obiettare, se il misticismo tende ad una finalità ben precisa è pratica religiosa; ma non Io è poiché è la scelta di base che li differenzia: in occidente persegue una finalità, in oriente è un mezzo per comprendere il volere della volontà superiore: se ci libereremo di una passione e di una cosa superflua significherà che era scritto così, che il nostro momento era giunto. Ciò per quanto riguarda il misticismo comunemente inteso, perché dal punto di vista filosofico se si confrontano la mistica cristiana e la mistica indiana vi sono molti argomenti che parlano in favore della seconda. Molti argomenti che favoriscono la mistica indiana li porta anche questo volume in cui l'Autore fa un'analisi lucida ed esauriente della storia religiosa e filosofica dell'India. Analizza a fondo le varie correnti di pensiero mostrando quali...
....................... Quando è il Cuore a dire Nessuno Mai Potrà... .......................
Un libro scritto per aiutare i fedeli nell'Adorazione Eucaristica. Il libro contiene: 6 Colloqui con il Santissimo Sacramento; L'Ora di Adorazione; e 5 Fioretti Eucaristici.
L’idea di "Così parlò Zarathustra" balenò a Nietzsche come una folgorazione nell’agosto del 1881, in Engadina, «6000 piedi al di là dell’uomo e del tempo». Essa coincise con il rivelarsi dell’«eterno ritorno», la misteriosa intuizione che segna il passaggio alla ultima fase del pensiero di Nietzsche e lo tramuta tutto dall’interno. Così anche lo "Zarathustra" rielabora e ripresenta tutto ciò che Nietzsche era stato fino allora in una forma assolutamente nuova, e soprattutto in una forma incompatibile con i canoni della filosofia occidentale. «Un libro per tutti e per nessuno» dice il sottotitolo: proprio perché obbliga il pensiero a parlare immediatamente, fuori da ogni tecnicismo, in una forma poetica e profetica, "Zarathustra" è sempre stato il libro più letto e venerato di Nietzsche, ma al tempo stesso è il suo libro di enigmi, protetto da saldi sigilli, un libro che sorprende e appare diverso ogni volta che lo si apre. Nietzsche fu del tutto conscio di questo doppio carattere dello "Zarathustra", e in certo modo di tutta la sua opera. In una lettera del 1884 scriveva: «Chissà quante generazioni dovranno trascorrere per produrre alcune persone che...
«Nato a Tarcento nel 1970 dove ho vissuto fino al 1998, trasferito a Ragogna con mia moglie e mia figlia. Terzo di cinque figli, nato da genitori con tante ambizioni, loro mi hanno sempre insegnato a non arrendermi mai che i sogni tengono viva l’anima... Quando io scrivo mi sento vivo, non ci metto solo il cuore ma anche un pezzo della mia anima. Questo sono io...»
In questo libro troverete oltre mille frasi, buona parte delle quali non sono le solite che si trovano in Internet, perché sono il risultato di una ricerca e di una selezione che ha privilegiato i contenuti per presentare le frasi in grado di parlare davvero al cuore della persona che si ama. Le frasi sono elencate in ordine alfabetico e sono presenti anche sezioni dedicate a delle "occasioni particolari": per una buonanotte, per un buongiorno, per chiedere scusa. Inoltre, alla fine de libro, sono presenti brevi note biografiche sugli Autori più famosi delle frasi riportate.