Pagine Nuove 3
Numero di pagine: 94l volume di impernia su due lavori distinti, ossia: Leonardo all’Annunziata Nel corso di alcuni anni di studio l’analisi degli spazi di interconnessione fra gli ambienti del convento della SS. Annunziata e dell’Istituto Geografico Militare ha permesso di evidenziare e comprendere strutture ed opere d’arte appartenenti ad epoche che vanno dal rinascimento al barocco; in particolare: una scala “dimenticata” di Michelozzo di Bartolommeo che, in origine, rappresentava il più importante collegamento tra i corpi di fabbrica conventuali in prossimità del fronte occidentale del complesso; la foresteria laica del convento in cui, nell’anno 1500, fu ospitato Leonardo da Vinci, che qui dipinse il cartone della S. Anna, la Madonna dei fusi e, probabilmente, iniziò il ritratto di Monna Lisa; tracce di affreschi di bottega di Leonardo, se non di Leonardo medesimo; due grottesche di Morto da Feltre ritrovate in una parete di un “vano tecnico” (soffitta), che è quello che resta, dopo l’intervento dell’architetto granducale Antonio Ferri, della probabile cella/abitazione del «Maestro Valerio» citato dal Vasari. La Madonna del Parto L’autore analizza qui uno dei più...