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Teoria generale della politica

Autore: Norberto Bobbio

Numero di pagine: 760

Negli scritti di Bobbio degli ultimi trent'anni si trovano alcuni accenni all'idea di redigere una Teoria generale della politica , concepita come un'opera di ampio respiro. Il progetto, mai condotto a termine dall'autore, viene ora realizzato a cura di Michelangelo Bovero, ricomponendo in un rigoroso disegno sistematico quaranta saggi di Bobbio.

Antigone si è fermata alla trazzera di Partinico

Autore: Antonio Fiscarelli

Numero di pagine: 128

La relazione dell'uomo con le leggi è il soggetto principale di questo libro, nel quale essa è studiata in riferimento ai primissimi anni della transizione italiana dal fascismo alla democrazia (pressappoco il primo decennio seguito all'entrata in vigore dell'attuale Costituzione). Una democrazia nata in condizioni precarie, in un un paese che per ottant'anni aveva atteso l'omogeneità nazionale ma aveva ottenuto solo ulteriori frammentazioni, che usciva diversamente lacerato dalla guerra e cercava faticosamente di ricomporsi nel post-guerra, che annunciava il "miracolo economico", i "piani di sviluppo", la "piena occupazione", ma non riusciva affatto a mantenere le sue promesse in tutte le regioni, per tutte le classi, per tutte le famiglie, che veniva da vent'anni di nazionalismo fascista ma in realtà aveva ancora molto a che fare con gli arcani di una cultura autoritaria profondamente radicata. Le forze democratiche, ossia tutti gli attori politici che riponevano fiducia nei principi della nuova Costituzione (la vera protagonista della storia repubblicana italiana), dovevano confrontarsi non solo con le nuove forze dello sviluppo economico - le cui direzioni non erano certo...

Introduzione a Bobbio

Autore: Pier Paolo Portinaro

Numero di pagine: 206

Norberto Bobbio è stato, più di ogni altro, «il teorico del secolo socialdemocratico e del riconoscimento dei diritti sociali accanto a quelli politici e di libertà. In questo ha avuto un ruolo centrale la sua formazione giuridica che lo ha portato a dispiegare tutte le potenzialità di trasformazione sociale inerenti al diritto. Con i suoi contributi teorici ha rivisitato integralmente la storia della filosofia politica e definito una mappa straordinariamente nitida dei suoi problemi». Pier Paolo Portinaro ripercorre il prezioso magistero del maggiore intellettuale italiano della seconda metà del Novecento, il più autentico interprete del secolo appena trascorso e dell’‘altra Italia’, quella dell’impegno civile, patria di Cattaneo, Salvemini e Gobetti.

Bobbio e Sartori

Autore: Gianfranco Pasquino

Numero di pagine: 221

Con i loro insegnamenti e i loro scritti, Norberto Bobbio (1909-2004) e Giovanni Sartori (1924-2017) hanno dato contributi inestimabili allo studio della politica, della democrazia e, in particolare Sartori, dei partiti. Con i loro incisivi editoriali, rispettivamente, su La Stampa e il Corriere della Sera, hanno interpretato gli avvenimenti politici italiani, europei e mondiali rendendoli più comprensibili a centinaia di migliaia di lettori. Con le loro critiche, puntuali e argomentate, colte ed effi caci, hanno tentato, Bobbio fermamente e pacatamente, Sartori con durezza e sarcasmo, di migliorare la politica italiana parlando ai potenti senza nessuna concessione e nessun cedimento. Entrambi sono stati per decenni “intellettuali pubblici”, criticati dai conservatori, ma godendo di largo ascolto e di ampio apprezzamento. Questo libro analizza i loro scritti più importanti, ne individua i molti punti di forza, ne dimostra la perdurante validità. Non c’è conclusione poiché sia Bobbio sia Sartori sono dei “classici”. Continuano a comunicare con tutti noi, cittadini d’Italia e d’Europa, con parole che non perdono di signifi cato e di rilevanza. Non hanno smesso di...

Il Segretario, lo Statista. Aldo Moro dal centro-sinistra alla solidarietà nazionale

Autore: Alessandro Sansoni , Pierluigi Totaro , Paolo Varvaro

Numero di pagine: 332

[Italiano]: Aldo Moro segretario della Democrazia cristiana, presidente del Consiglio in una alleanza di centro-sinistra, stratega dell’accordo di governo con il Partito comunista e infine vittima del terrorismo politico. Esaminando due diverse fasi della vita politica italiana – la stagione del centro-sinistra e la tragica vicenda della lotta armata – questo volume ripercorre, da molteplici prospettive, il tormentato percorso del leader politico che meglio riassume la storia d’Italia del secondo dopoguerra ./[English]: Aldo Moro, General Secretary of the Christian Democracy, Prime minister in an alliance of center-left, strategist of the government agreement with the Communist Party and finally victim of the political terrorism. Looking at two different stages of Italian political life - the season of center-left coalition and the tragic story of the armed struggle - this volume traces, from multiple perspectives, the tormented path of the leader politician that best sums up the Italian history of the second post-war period.

Libertà inutile

Autore: Gianfranco Pasquino

Numero di pagine: 224

Sopravvissuta agli orrori della seconda guerra mondiale e alla drammatica fine del fascismo, l’Italia scelse la repubblica, dando mandato ai padri costituenti di porre le fondamenta di una nuova, solida democrazia. Siamo poi riusciti a costruirla, oppure aveva ragione Norberto Bobbio? Quella Liberazione ottenuta nel sangue e nella lotta ha generato forse una libertà inutile? Quando scelse la repubblica, il popolo italiano, appena uscito dalle rovine di una dittatura e di una guerra mondiale, affidò all’Assemblea costituente l’impegnativo compito, condiviso da tutti (o quasi), di costruire un paese migliore. Ma la repubblica che ne è uscita è stata all’altezza di quelle speranze? Se lo chiedeva già Norberto Bobbio nel suo fondamentale Profilo ideologico del Novecento italiano, fermandosi però sulle soglie del 1968, e se lo chiede oggi Gianfranco Pasquino, raccogliendo l’eredità del grande filosofo torinese e provando a impostare nuovamente una riflessione che riesca a cogliere l’accidentato percorso della nostra mutevole e inquieta storia repubblicana. A partire dalle fondamenta costituzionali, Pasquino sismografa gli smottamenti culturali, gli umori e i...

La via italiana alla democrazia

Autore: Paolo Soddu

Numero di pagine: 296

All'inizio del 2013 si sono verificati due eventi inediti: la rielezione a capo dello Stato di Giorgio Napolitano e il successo elettorale del Movimento 5 Stelle. Questi due fatti hanno segnato una cesura che ha concluso il Novecento politico degli italiani. A partire da questa novità interpretativa, l'autoreripercorre l'intera storia repubblicana. Ricostruisce, tra l'altro, i modi con cui le famiglie politiche hanno concorso all'organizzazione del potere e alla vita collettiva, realizzando una prima socializzazione politica di massa. E come, pur essendo i soggetti fondatori della democrazia e della sua stabilità, siano pressoché scomparse.

Incióu sü tüt

Autore: Gilberto Serravalli

Numero di pagine: 384

Questa è la storia di una dinastia industriale. Partendo dal niente, i Rivetti furono capaci in tre generazioni di costruire la maggiore azienda laniera del Biellese, facendo ricorso a spregiudicati comportamenti padronali, dalla disumana disciplina imposta agli operai, alla costante minaccia ricattatoria di chiudere, già agitata dal personaggio centrale che portò l’azienda al culmine del successo, Oreste Rivetti: «incióu sü tüt», inchiodo tutto. E almeno in parte così alla fine è avvenuto: con i soldi pubblici i Rivetti portarono alcune attività al Sud, dove protagonista fu Stefano, figlio di Oreste, la cui vicenda si intrecciò con quella della Cassa per il Mezzogiorno e coinvolse comunità locali in Calabria e Basilicata. La parabola dei Rivetti permette così di seguire lo svolgersi di una vicenda in cui l’imprenditore si afferma con strenua determinazione, ma subisce anche per questo la tentazione di tradire la “missione” che il capitalismo ha assegnato ai capitalisti, nello specifico contesto italiano di fragilità dello sviluppo economico, sociale e politico.

Il filosofo in camicia nera

Autore: Mimmo Franzinelli

Numero di pagine: 384

Giovanni Gentile non è stato soltanto l'insigne filosofo dell'«atto puro», autore della «storica» riforma scolastica e direttore dell'Enciclopedia Italiana. Sin dal 1922, subito dopo la Marcia su Roma, si rivelò anche uno dei più influenti intellettuali dell'Italia littoria. Animato da un forte protagonismo politico e da un malcelato desiderio di potere, ricoprì innumerevoli incarichi e ruoli apicali negli anni cruciali della stabilizzazione del consenso al regime: ministro della Pubblica istruzione, senatore, membro del Gran Consiglio del fascismo, estensore del Manifesto degli intellettuali fascisti nel 1925, ideatore del giuramento di fedeltà imposto ai professori universitari nel 1931, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore e presidente dell'Istituto nazionale fascista di cultura. Pronto a mettere al servizio del duce la sua vasta cultura e abilità di divulgatore, Gentile diventa un suo fidato consigliere, lo smanioso organizzatore di iniziative editoriali a sfondo propagandistico, l'ideologo di guerre a cui non prende parte. A causa di un itinerario così compromettente, perderà per strada molti tra colleghi, amici, discepoli ed estimatori....

Mestiere di storico e impegno civile

Autore: Marcello Flores , Autori Vari

Numero di pagine: 229

Oltre agli studi dedicati all’amministrazione dello Stato e al tema della continuità delle istituzioni fra fascismo e Repubblica, l’opera di Claudio Pavone rappresenta una pietra miliare nella storiografia sulla Resistenza, per la sua capacità di innovare, con uno sguardo originale, profondo e documentato, l’analisi della guerra di liberazione, dei programmi politici che si confrontarono allora, delle spinte ideali e morali che condussero migliaia di giovani a scegliere di partecipare alla battaglia per liberare l’Italia dall’occupazione nazista e dalla violenza repressiva della Repubblica sociale. L’Istituto nazionale Ferruccio Parri e l’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza, cui Pavone ha dedicato molte delle sue energie di studioso e organizzatore culturale, hanno voluto ricordare la sua figura di intellettuale in un convegno che si è tenuto a Milano nel maggio 2017. Dagli archivi all’insegnamento universitario e alla formazione di nuove generazioni di studiosi, dalle riviste agli istituti culturali, all’impegno nell’Istituto nazionale della Resistenza e in quello romano, Claudio Pavone ha sempre coniugato impegno...

CasaPound Italia

Autore: Elia Rosati

Quando nel 2003, a Roma, CasaPound Italia mise radici nel palazzo occupato di via Napoleone III, nessuno avrebbe potuto prevedere la sua rapidissima ascesa. Dalle piazze alle scuole, dai media ai consigli comunali, dalle periferie alle sottoculture musicali, fino ad arrivare alle elezioni politiche del marzo 2018. In quindici anni di attività, il movimento-partito di Iannone e Di Stefano è diventato l’organizzazione neofascista più solida nel frastagliato universo di estrema destra, guadagnando consensi in nuove fasce di popolazione. Un viaggio storico-politologico tra razzismo, apologia dello squadrismo mussoliniano, militanza di strada in stile Alba Dorata e uso spregiudicato della comunicazione. In parole povere: chi sono e cosa vogliono i fascisti del terzo millennio? Dopo il libro scritto a quattro mani con Aldo Giannuli su Ordine Nuovo, Elia Rosati analizza l’ascesa delle moderne camicie nere in marcia nell’Italia della crisi. In appendice al volume, un saggio di Valerio Renzi sulle relazioni di Casa- Pound con la criminalità organizzata e sulla vicenda del “lupo solitario” Gianluca Casseri, il simpatizzante che nel 2011 uccise in pieno giorno a Firenze i...

Geografia letteraria dei paesaggi marginali La Toscana rurale in Carlo Cassola

Autore: Nicola Gabellieri

Numero di pagine: 234

Al testo letterario è possibile rivolgersi con molteplici approcci, ispirati da altrettanti differenti campi disciplinari. Questo lavoro affronta da una prospettiva geografico-letteraria la produzione narrativa e documentaristica di Carlo Cassola, romano di nascita ma toscano d’elezione, dipanando i fili che uniscono la sua biografia, il contesto geografico-storico-culturale in cui si è mosso e i topoi delle sue numerose pubblicazioni letterarie ed etnografiche. La densa narrativa microanalitica di Cassola consente di riscoprire un mondo di mestieri e usi ormai scomparso, così come di individuare i meccanismi di riproduzione e analisi della realtà intrecciati con la sensibilità e l’ars narrandi dell’autore. Il caso studio offre l’occasione per ridiscutere alcune recenti categorie concettuali e analitiche della geografia e dell’antropologia, come quella di “taskcape” e quella di “produzione della località”. Gli spazi rurali narrati da Cassola si rivelano così come crogioli di pratiche, produzioni e conoscenze, permettendo di gettare nuova luce sul “margine” di una Toscana rurale che proprio la fonte letteraria può supportare in nuovi percorsi di...

La religione civile in Italia e in America

Autore: Robert Bellah

Nei due saggi dedicati alla religione civile in America e in Italia, Robert N. Bellah sviluppa una originale interpretazione del rapporto tra religione e politica in questi due paesi. In America le separazione costituzionale ha permesso il prosperare delle religioni di chiesa a fianco di una più astratta "religione civile", lo storico particolarismo italiano ha dato vita a cinque diverse "chiese" ideologico-politiche, nessuna delle quali è riuscita a conquistare uan vera e propria egemonia politica.

I giuristi e il fascino del regime (1918-1925)

Autore: Italo Birocchi , Luca Loschiavo

Numero di pagine: 436

Il volume – che si apre con una lunga introduzione dedicata al giurista come intellettuale e al suo rapporto con il potere in particolare negli anni che videro l’affermazione del fascismo – raccoglie una serie di saggi incentrati ciascuno su un diverso giurista attivo negli anni ’10 e ’20 del Novencento (E. Betti, P. Bonfante, P. de Francisci, G. Del Vecchio, E. Ferri, A.C. Jemolo, L. Lucchini, V.E. Orlando, Al. e Ar. Rocco, S. Romano, A. Solmi). L’intento comune è quello di ricostruire il differente percorso intellettuale che condusse tanti autorevoli studiosi delle diverse discipline giuridiche (provenienti da varie e distanti posizioni ideali e politiche) ad aderire al movimento dei ‘fasci’ nel momento in cui questo muoveva i primi passi e si avviava a conquistare il potere in Italia. Il volume si chiude con un’analisi della comparabile esperienza dei giuristi spagnoli di fronte al franchismo. Autori dei vari contributi sono: I. Birocchi, M. Brutti, G. Chiodi, F. Colao, C. Fantappiè, L. Garlati, C. Lanza, M. Lucchesi, V. Marotta, S. Martín, M.N. Miletti, A. Musumeci, F. Petrillo, D. Quaglioni.

Edipo, Amleto, Pinocchio e gli altri

Autore: Giuseppe Chitarrini

Numero di pagine: 146

Un obbiettivo che l’autore si è prefissato con questo studio è stato quello di individuare e porre in evidenza alcuni aspetti educativi e formativi di tre grandi generi della narrativa letteraria e teatrale: la Tragedia, il genere Fiabesco-favolistico e il Romanzo. Un obbiettivo niente affatto nuovo e, almeno per alcuni aspetti, anche dato per scontato. I filosofi dell’antichità classica, in particolare Aristotele, avevano già ampiamente argomentato circa il carattere etico-normativo della Tragedia, così come gli studiosi delle tradizioni, del folclore, psicologi ed educatori hanno ripetutamente, e in diverse circostanze, sottolineato il significato e il nutrimento che la favola e la fiaba costituiscono per l’anima del bambino e non solo. Goethe, poi, agli albori della modernità, aveva dato vita a un particolare ambito del Romanzo: il cosiddetto Romanzo di Formazione (Bildungsroman), un genere particolare e specifico della letteratura e del romanzo, da porsi in relazione all’ascesa della classe egemone: la borghesia e alla diffusione-socializzazione dei suoi valori, per il perpetuarsi della sua stessa egemonia o dominio. Pur mancando di originalità l’obbiettivo...

Il secolo armato

Autore: Enzo Traverso

Numero di pagine: 240

Nel 1989, la caduta del Muro di Berlino ha messo fine al xx secolo. Ciò che sino al giorno prima era percepito come presente è diventato storia. Scossa da questa svolta, la storiografia ha dovuto rivedere i propri paradigmi, interrogarsi sui propri metodi, ridefinire i propri campi di ricerca. Le rigide partizioni della guerra fredda sono state sostituite da un mondo “liquido” e la nuova storia globale, al posto di un secolo diviso in blocchi, inizia a vedere una rete di scambi economici, di movimenti migratori, di ibridazioni culturali su scala planetaria.La storia fondata sulla “lunga durata” ha lasciato spazio alla riscoperta dell’avvenimento, imprevedibile, eruttivo e spesso enigmatico. Parallelamente, la memoria è divenuta un prisma privilegiato attraverso cui rileggere il passato. Una volta entrata nell’officina della storia, essa ha ridisegnato il profilo del xx secolo come tempo di violenza e di vittime. In questo libro, Enzo Traverso ricostruisce magistralmente il quadro d’insieme dei mutamenti che sono al centro dei grandi dibattiti storiografici attuali. Affronta le grandi categorie interpretative, sia classiche (come rivoluzione, fascismo) sia nuove...

Libertà e mercato

Autore: Salvatore Muscolino

Numero di pagine: 192

L’Europa e l’Occidente sono oggi chiamati a interrogarsi sul proprio passato e sul proprio futuro per comprendere come uscire da una crisi che è innanzitutto di tipo culturale. Per avviare una seria riflessione in questa direzione, ritengo che sia innanzitutto necessario mostrare la debolezza delle “immagini” riguardanti il capitalismo, la modernità e il liberalismo che sono oggi dominanti nel dibattito filosofico-politico e in senso lato culturale. Contestualmente, mostrerò come la religione cristiana sia il “fattore” che permette di comprendere la particolare traiettoria evolutiva compiuta dall’Occidente verso la modernità e come un elemento cruciale della “crisi culturale” dell’Occidente derivi proprio dalla rimozione di questo debito. Pertanto, il mio intento finale sarà quello di mostrare come una prospettiva filosofica personalista di ispirazione cristiana possa dare un contributo importante per combattere le derive nichilistiche e tecnocratiche del paradigma neoliberista responsabili della crisi culturale del nostro tempo.

La costruzione della democrazia

Autore: Luigi Ferrajoli

Numero di pagine: 480

La democrazia è oggi in crisi anche in paesi nei quali, fino a qualche anno fa, sembrava un sistema irreversibile. Luigi Ferrajoli, uno dei più illustri giuristi del nostro tempo, indaga le ragioni molteplici ed eterogenee di tale crisi per confutare la convinzione paralizzante e diffusa che a quanto accade non esistano alternative, e per ricordare che queste esistono, e consistono nella costruzione delle garanzie e delle istituzioni di garanzia dei diritti fondamentali e dei principi di pace e di uguaglianza contenuti nelle tante carte costituzionali e internazionali di cui sono dotati i nostri ordinamenti. Naturalmente, la democrazia non è soltanto una costruzione giuridica. È soprattutto una costruzione sociale e politica, dipendente da presupposti extra-giuridici che però il diritto può sia promuovere che scoraggiare: la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica; la formazione del loro senso civico; la maturazione di un'opinione pubblica che prenda sul serio il nesso tra pace, democrazia, uguaglianza e diritti fondamentali; lo sviluppo, nel senso comune, della consapevolezza delle dimensioni sempre più allargate degli interessi pubblici, generali e comuni...

L'efficacia dei fondi strutturali europei. Processi e protagonisti al vaglio della sociologia dell’azione pubblica

Autore: Vinci

Numero di pagine: 213

Quello che non ti ho detto

Autore: Francesca Romana Capone

Numero di pagine: 256

Le parole non dette rivelano molto di più di quelle che si sceglie di pronunciare. Mondi diversi, incubi o sogni, gesti mancati, scelte ancora inesplorate, felicità senza voce sono i sottili confini attorno a cui si muovono queste brevi narrazioni. Sorta di dialoghi mancati in cui la voce narrante si rivolge all'ipotetico interlocutore rivelando i sentimenti più segreti, le sfumature e la forza delle sensazioni più vive. Amanti, figli, genitori, bambini ma anche luoghi e paesaggi mettono in moto le storie che si aprono tutte con la medesima frase: Non ti ho detto. Non ti ho detto che mi hai commossa, non ti ho detto che ti amo, non ti ho detto che non capisco, non ti ho detto che sono brutta... Un ritornello che ritma e lega tra loro racconti molto diversi per ambientazione e per intensità. Così un ragazzo si rivolge all'amico, un vecchio al nipote, una amante all'amato, una signora al mendicante incontrato sulla via di casa, una moglie alla casa che l'aspetta. Sono voci che non prevedono una risposta ma che definiscono e includono l'altro nel loro stesso monologare.Attraverso una scrittura stringata ed essenziale, in ogni storia si rivelano altre vite possibili, occasioni...

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