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De nominibus dubiis cuius generis sint

Autore: Elena Spangenberg Yanes

Numero di pagine: 613

Estremo erede, in ordine cronologico, della tradizione antica sul 'dubius sermo', che risale in ultima analisi a Plinio il Vecchio, il trattato anonimo 'De nominibus dubiis' (VII/VIII sec. d. C., probabilmente composto in Gallia) è costituito da una serie alfabetica di lemmi che vertono per lo più su questioni di genere nominale, ma anche di numero, ortografia e semantica. Esso occupa un posto rilevante nel panorama della trattatistica grammaticale latina sia come fonte di frammenti di opere perdute di età repubblicana e protoimperiale, sia perché è uno dei più precoci testimoni dell'uso scolastico della letteratura cristiana. Il volume curato da Elena Spangenberg Yanes propone una nuova edizione critica del 'De nominibus dubiis', basata sulla prima collazione completa e diretta di tutti i manoscritti conosciuti, che ha condotto a una ricostruzione più affidabile del testo e al recupero della sua 'facies' ortografica originale. La tradizione manoscritta, la struttura e le fonti dell'opera, così come le sue particolarità espressive e dottrinali, sono illustrate nell'ampia introduzione e nel commento continuo. Il volume è completato dagli indici dei lemmi e dei passi...

Raetia, das ist: aussführliche und wahrhaffte Beschreibung der dreyen Loblichen Grawen Bündten und anderer Retischen Völcker Darinnen erklärt werden dero aller Begriff, Härkommen, Thaaten, Regiment, Sitten, Übungen, Verenderungen, und was sonst gedenckwürdiges bey ihnen, im geistlichen und

Autore: Johann Guler von Weineck

Numero di pagine: 225

Il Papato

Autore: Bernhard Schimmelpfennig

Numero di pagine: 386

Viene qui tradotta in italiano, a vent’anni dalla prima edizione tedesca, una fondamentale storia dei primi quindici secoli del papato. Una storia che inizia dall’attività di Pietro e della prima comunità cristiana di Roma; attraversa il Medioevo, con il papato che dopo l’XI secolo assume una posizione di preminenza anche politica all’interno del società; e arriva fino alla prima metà del Cinquecento, quando la Riforma protestante segna una profondo rivolgimento nel mondo cristiano. Nel libro sono trattati con pari dignità aspetti della storia di Roma e d’Italia, della liturgia e del diritto ecclesiastico, come pure della storia amministrativa, economica e sociale. Il volume è completato da una cronologia dei papi e da una ricca bibliografia, aggiornata per questa edizione italiana alle più recenti ricerche.

Prima lezione di filologia

Autore: Alberto Varvaro

Numero di pagine: 160

«I problemi posti dal testo, da qualsiasi testo, sono numerosissimi e spesso di difficile soluzione. Ma affrontarli è fra le sfide più appassionanti che ci si presentano ogni giorno e le risposte che i testi danno alle nostre domande sono inesauribili»: l'introduzione alla filologia di uno dei maggiori specialisti italiani.

Sogno e inconscio

Autore: Edoardo Giusti, , Marco Salerno

Numero di pagine: 108

Sognare è vivere, avvicinandoci all’inconscio quella parte di noi ignota che esprime i desideri, i bisogni e le paure più profonde. Sognare è fondamentale sia per il benessere fisico che per quello emotivo, è un atto intimo in cui si riflette allo specchio la parte meno conosciuta di noi stessi ma che accompagna come un’ombra ogni momento della nostra esistenza. Il rapporto tra il cervello e la mente gioca un ruolo importante e questo testo si pone come obiettivo quello di essere uno spazio di confronto e di incontro tra neuroscienze e psicologia, proponendo modelli interpretativi innovativi nelle relazioni di aiuto.

La rabbia dei vinti

Autore: Robert Gerwarth

Numero di pagine: 446

Russia, Germania, Finlandia, Ungheria, Polonia, Anatolia: sono soltanto alcune delle terre straziate dalle lotte cruente che seguirono l'armistizio del 1918. Le vittime dei conflitti armati dell'Europa nei cinque anni successivi all'armistizio furono «più delle perdite subite complessivamente dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dagli Stati Uniti durante la Grande guerra». Milioni e milioni di morti. Ai quali vanno aggiunti altri milioni di profughi impoveriti provenienti dall'Europa centrale, orientale e meridionale, che vagarono negli scenari stravolti dalla guerra dell'Europa occidentale, alla ricerca di sicurezza e di una vita migliore. Un continente descritto con grande efficacia da Robert Gerwarth, nell'eccellente traduzione di David Scaffei. Paolo Mieli, "Corriere della Sera" La tragedia immane che, dopo la già immane ecatombe della Grande guerra, tenne a battesimo col sangue di milioni di morti la nascita dell'Unione Sovietica, degli Stati nazionali dell'Europa orientale, della Turchia repubblicana e degli Stati arabi del Medio oriente. Per queste popolazioni la guerra iniziata nel 1914 finì soltanto nove anni dopo. Emilio Gentile, "Il Sole 24 Ore" L'11 novembre del...

I codici di medicina del periodo presalernitano (secoli IX, X e XI)

Autore: Augusto Beccaria

Numero di pagine: 500

Betrifft die Handschrift Cod. 109 der Burgerbibliothek Bern (S. 354-355, Nr. 121).

Le edizioni Laterza

Autore: Michele Sampaolo , Editori Laterza

Numero di pagine: 1524

Il 10 maggio 1901 Giovanni Laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l'esordio della casa editrice Laterza con i volumi della "Piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "Biblioteca di Cultura Moderna". Ai primi, incerti, passi di un'iniziativa con forte matrice locale seguì l'incontro con Croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell'editoria italiana ed europea. Nel 2001 è stata realizzata la prima edizione di questo Catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l'ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del Duemila: Vito Laterza, scomparso nel maggio di quell'anno. Questa edizione del Catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent'anni dopo per testimoniare come l'impegno di Vito Laterza, al pari di quello del fondatore Giovanni Laterza, è stato portato avanti. Con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l'obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualità. Nel Catalogo storico sono contenuti tutti i titoli pubblicati in centoventi anni dalle Edizioni Laterza....

Italia meridionale longobarda

Autore: Giulia Zornetta

Numero di pagine: 342

Dopo la caduta del regno longobardo, nel 774, Arechi fondò il principato di Benevento accelerando il processo di costruzione dell’autorità pubblica nel Mezzogiorno longobardo. Ciò permise lo sviluppo di una identità politica e sociale assolutamente peculiare nel panorama dell’epoca, ma aprì anche la strada a una serie di conflitti e a un’accesa competizione politica, che si manifestarono lungo tutto il secolo IX. Grazie ad alcune nuove e fondamentali edizioni di fonti, questo libro si inserisce nel filone della storia delle élites altomedievali concentrandosi sulle vicende dell’Italia meridionale longobarda, una periferia e un’area di frontiera importantissima per la sua posizione al centro del Mediterraneo, che attirò l’interesse delle maggiori potenze del periodo. Prendendo in considerazione sia la competizione con il mondo carolingio sia la dimensione del conflitto interno all’arena politica beneventana, che per i secoli VIII e IX vede il protagonismo indiscusso dell’aristocrazia locale, questa ricerca riconsidera l’esperienza dei Longobardi meridionali in un periodo di grande dinamismo e sperimentazione politica.

Tesori

Autore: Cristina La Rocca , Sauro Gelichi

Numero di pagine: 329

Come venivano accumulati e conservati determinati beni materiali – preziosi, ma anche di uso comune – tra la tarda antichità e l’alto medioevo? A quale scopo venivano sottratti all’uso e alla circolazione? Quale valore potevano assumere questi “tesori” al di là di quello immediatamente economico? Il termine tesoro è stato prevalentemente utilizzato in campo archeologico, ma la parola latina “thesaurus” compare anche con frequenza nelle fonti scritte, e il fenomeno si presta ad essere studiato da un punto di vista più generale di storia della mentalità e della cultura materiale. Esistono tesori “invisibili”, nascosti e gelosamente custoditi come forme di risparmio a lungo termine o per difenderli dal pericolo di furto o distruzione nei momenti di crisi. E tesori destinati ad essere accumulati o esibiti come manifestazione di status sia dai re e dai potenti laici che dagli ecclesiastici: abiti, ornamenti preziosi, ricchi corredi funerari, reliquiari, arredi liturgici, ma anche libri e carte d’archivio. I tesori, dunque, non costituiscono insiemi di beni di univoca interpretazione; né è possibile fornire un’unica spiegazione (economica, votiva,...

Dispositio carminum Catulli

Autore: Susanna Bertone

Numero di pagine: 360

At the dawn of the Renaissance, Liber Catulli was difficult to read not only for the text but also for the arrangement of the poems: few were identified, even less had titles or graphical devices to mark them. After a century, nevertheless, the book became a poetic collection in modern terms: what happened? This work provides an overview of the process, comparing paratestual evidences in latest manuscripts and first printed editions of Catullus, in order to better understand his concrete transmission, types of book or poem titles used by scribes and their relations with the meaning of the text. Following a time criterion, the author collected the most relevant paratextual facts in witnesses, searching for the innovations and constants: the first seems to coincide with philological vanguards of the XV century, while the second sheds useful lights on contamination phenomenon, that deeply affects the transmission of Catullus. This book helps to trace an outline of the comprehension of the poems and fata libelli from the late XIV to early XVI century.

Il Carme di Ildebrando

Autore: Alessandro Zironi

Questo libro, che avvia la nuova collana dedicata ai testi del Medioevo germanico, si propone come un sicuro riferimento per lo studio e l’analisi del Carme di Ildebrando. Attraverso una trattazione chiara e sintetica, si ripercorrono i contenuti, lo stile e la fortuna del celebre componimento tedesco, contestualizzandolo storicamente e fornendone le chiavi di lettura e interpretazione.

Alla scoperta dei luoghi segreti del Medioevo

Autore: Mario Galloni , Elena Percivaldi

Numero di pagine: 336

Ogni luogo ha una leggenda da raccontare Borghi, castelli, abbazie e monasteri leggendari di un’epoca divisa fra luci e ombre Castelli, borghi, chiese e palazzi: il Medioevo ha disseminato l’Italia di meraviglie artistiche e architettoniche, forse più del tanto celebrato Rinascimento. Ma lo ha fatto seguendo la geografia di un potere disomogeneo, parcellizzato e diffuso. Il risultato è che ogni lembo della penisola ha un palazzo di pregio e ogni borgo arroccato il suo inaccessibile maniero, mentre imponenti abbazie spuntano all’improvviso tra le campagne, dietro la curva di un sentiero appenninico battuto dai pellegrini, e chiese rupestri e piccole rocche sperdute si rivelano, a volte, splendidi scrigni affrescati. Da Aosta alla Sicilia, dal Friuli alla Sardegna, ogni luogo ha una storia e spesso una leggenda da raccontare. Ed è ciò che in questo libro, ripercorrendo la penisola, i due autori hanno provato a fare. I luoghi più segreti e misteriosi di una delle epoche più affascinanti della storia europea Alcuni tra i luoghi presenti nel libro: VALLE D’AOSTA - Sant’Orso e il diavolo tra i capitelli del chiostro PIEMONTE - L’abbazia di Lucedio e uno strano...

Critica del testo (1999) Vol. 2/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 577

L’antologia, il tempo e la memoria, di Roberto Antonelli (p. vii-xii) Antologia e tradizione Lionello Lanciotti, L’antologia in Cina (p. 1-11) Riccardo Scarcia, Logica dell’antologia classica e operatività delle crestomazie (p. 13-38) Giorgio Brugnoli, Collectanea di testi o d’autore o variorum (p. 39-55) Fabio Stok, Un’antologia poetica fra corte visigotica e cultura carolingia (p. 57-73) Angelo Arioli, Antologie arabe medievali (p. 75-99) Peter Dronke, Le antologie liriche del Medioevo latino (p. 101-117) Maria Luisa Meneghetti, La forma-canzoniere fra tradizione mediolatina e tradizioni volgari (p. 119-140) Maria Carla Battelli, Le antologie poetiche in antico-francese (p. 141-180) Anton Touber, L’anthologie de la lyrique allemande médiévale (XIIe et XIIIe siècle) (p. 181-193) Giovanni Borriero, Sull’antologia lirica del Due e Trecento in volgare italiano. Appunti (minimi) di metodo (p. 195-219) Nadia Cannata Salamone, L’Antologia e il canone: la Giuntina delle Rime Antiche (Firenze, 1527) (p. 221-247) María Luisa Cerrón Puga, Materiales para la construcción del canon petrarquista: las antologías de Rime (libri I-IX) (p. 249-290) Maria Serena Sapegno,...

Retorica del trobar

Autore: Oriana Scarpati

Numero di pagine: 481

La comparazione nella lirica trobadorica assolve al compito delicato di stabilire un legame tra l’io e il mondo, tra la condizione interiore del soggetto lirico e le immagini tratte dalla realtà quotidiana, dalla letteratura e dal folklore; è quindi unione dell’interiorità con l’esteriorità, reale o immaginifica che sia, ma è anche un efficace strumento per l’elogio, per l’invettiva, per la descrizione, per lo scherzo. Cardine della struttura argomentativa e, al contempo, dell’ornatus, le figure del simile trovano ampio impiego nella lirica in lingua d’oc, costituendo un precedente modellizzante per tutta la successiva poesia europea. Il volume offre uno studio d’insieme sul modus comparandi dei trovatori e propone un’analisi tipologica delle comparazioni, in relazione alle loro strutture formali e all’universo figurato cui attingono i poeti. Viene inoltre fornito un repertorio delle immagini e delle oltre milletrecento comparazioni impiegate dai trovatori.

Critica del testo (2009) Vol. 12/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 325

Romània romana Premessa di Roberto Antonelli (p. vii) Roberto Antonelli, Giacomo da Lentini e l'«invenzione» della lirica italiana (p. 1-24) Simonetta Bianchini, Prolegomeni ad un dizionario dei simboli botanici in letteratura (p. 25-43) Corrado Bologna, La foresta di piume e i sei lati del mondo : per ricordare Giorgio Raimondo Cardona (p. 45-58) Eugenio Burgio, “Cartografie” del viaggio. Sulle relazioni fra la Mappamundi di Fra Mauro e il Milione (p. 59-106) María Luisa Cerrón Puga, Catalogo ragionato delle antologie petrarchiste del secondo Cinquecento (Rime I-IX, Rime delle donne, Rime scelte I-II, Stanze I-II) (p. 107-113) Giovannella Desideri, «Morire a torto». Appunti sul Mare amoroso (p. 115-131) Gaia Gubbini, Filtri d'oïl in Bernardo di Ventadorn (p. 133-152) Lorenzo Mainini, Il Medioevo e una disputa d'Antichi e Moderni. Sulla storiografia di Henri Pirenne, Étienne Gilson e Leo Strauss (p. 153-166) Dario Mantovani, Varietà metriche e scenarî satirico-parodici: un'ipotesi per due componimenti del Monge de Montaudon (p. 167-202) Stefano Resconi, Note sulla sezione iniziale del canzoniere provenzale P (p. 203-237) Luciano Rossi, Anonymat poétique et...

Sant’Anselmo di Nonantola e i santi fondatori nella tradizione monastica tra Oriente e Occidente

Autore: Riccardo Fangarezzi , Alba Maria Orselli , Paolo Golinelli

Numero di pagine: 353

Celebrazioni per il XII Centenario della morte di Sant’Anselmo Abate e fondatore dell’Abbazia di Nonantola (anno 803) e XVII Centenario del martirio dei Santi Senesio e Teopompo (anno 303), Nonantola, 1 marzo 2003 - 7 marzo 2004 (p. 7-13) Seminario di studi Sant’Anselmo di Nonantola e i santi fondatori nella tradizione monastica tra Oriente e Occidente Nonantola, sabato 12 aprile 2003. Programma (p. 14-15) Alba Maria Orselli, In forma di presentazione (p. 17-24). Relazioni Réginald Grégoire, La Vita S. Anselmi († 803) e la tipologia agiografica medievale dei santi fondatori di abbazie (p. 27-40). Giampaolo Ropa, Agiografia e liturgia a Nonantola nel medioevo (p. 41-61). Giulia Barone, Le sante fondatrici di abbazie nell’Europa altomedievale (p. 63-74). Enrico Morini, Tipologie di fondazione nel monachesimo ortodosso tra IX e XI secolo (p. 75-88). Adele Cilento, Il santo fondatore italo-greco tra bizantini e normanni (p. 89-107). Raffaele Savigni, L’immagine del santo fondatore nelle Vitae di Benedetto di Aniane e di Adalardo di Corbie (secolo IX) (p. 109-179). Paolo Golinelli, Tópoi e motivi agiografici nelle Vitae dei santi fondatori di abbazie (p. 181-202)....

Anatomia di una rivolta. Andreas Baader, Ulrike Meinhof, Gudrun Ensslin. Un racconto a più voci

Autore: Agnese Grieco

Numero di pagine: 410

La biblioteca

Autore: Stuart Kells

Numero di pagine: 312

A cosa servono le biblioteche? O meglio, le biblioteche servono ancora? Nell'era del digitale e di Internet la loro esistenza ha ancora un senso? Non sono forse luoghi improduttivi, destinati a soccombere sotto i colpi dell'austerità? Le vittime sacrificali dell'ignoranza assurta oggi a valore e motivo di vanto? A ben guardare, però, l'accesso pubblico e immediato ai libri, e quindi alla cultura e alla conoscenza, è sempre stato sotto attacco. Fin dall'antichità, infatti, le biblioteche hanno conosciuto alterne fortune: alle distruzioni e ai saccheggi hanno fatto seguito epoche di splendori e di scoperte straordinarie, e la magnificenza dei loro tesori è spesso poi svaporata nell'oblio. È una storia affascinante quella che Stuart Kells, scrittore ed esperto di libri rari, ripercorre in questo volume. Una storia che inizia ben prima dell'invenzione della scrittura, e affonda le proprie radici nella cultura orale delle antiche civiltà, passa per i rotoli della Biblioteca di Alessandria e le preziose raccolte di codici in pergamena degli scriptoria medievali, lambisce le collezioni dei testi greci e latini salvati dagli umanisti alle soglie dell'età moderna e celebra i fasti...

La famiglia tardoantica

Autore: Valerio Neri , Beatrice Girotti

Numero di pagine: 294

Il libro raccoglie una serie di studi di specialisti della tarda antichità, dal IV al VI secolo d.C. in vari settori di ricerca, che compongono dunque un mosaico interdisciplinare: storia sociale, diritto, religione, archeologia, cultura, storiografia, ai quali si aggiungono contributi di giovani studiosi del dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna con competenze in ambito archeologico, epigrafico, numismatico e letterario. I diversi contributi costituiscono lo sviluppo di un dibattito seminariale tenuto a Bologna nel maggio 2015 con lo scopo appunto di promuovere un dialogo fra aree e generazioni diverse di studiosi della tarda antichità, periodo, questo, di mutamenti e di complessità assodata, e che costituisce un momento di svolta nella storiografia, attraverso il passaggio da una storiografia di stampo istituzionale a quella caratterizzata da un lungo complesso di transizioni.

Critica del testo (2005) Vol. 8/1

Autore: AA. VV.

Numero di pagine: 623

Sensi, sensazioni, sentimenti Presentazione, di Roberto Antonelli (p. vii-viii) Simonetta Bianchini, Il senso del senno (p. 1-27) Peter Godman, The Paradoxes of Heloise. I. The First Letter (p. 29-53) Luciano Rossi, I sensi di Eloisa e la mutilazione di Abelardo (nell’interpretazione di Jean de Meun) (p. 55-68) Massimiliano Gaggero, «Sunt duo, nec duo sunt»: l’uguaglianza d’amore nella narrativa francese del XII secolo (p. 69-112) Fabrizio Costantini, I sensi “ingannati”: forme e funzioni dell’artificiale fra i secoli XI-XII (p. 113-146) Arianna Punzi, Svenire per troppa emozione (p. 147-181) Annalisa Landolfi, «Le queor est vn mult saluage beste...». I sensi in una traduzione anglo-normanna dell’Ancrene Wisse (London, British Library, Cotton Vitellius F. vii) (p. 183-228) Silvia Conte, «Meretrices dictae ab obscenitatis et odoris similitudine»: elementi di misoginia nel lessico latino e negli esiti romanzi (p. 229-251) Anatole Pierre Fuksas, La pragmatica del senhal trobadorico e la sémiothique des passions (p. 253-279) Gaia Gubbini, Il tatto e il desiderio in una querelle trobadorica: Bernardo di Ventadorn e Marcabruno (p. 281-313) Roberto Rea, Il cuore...

Oratio panegyrica quam viro plurimum venerando atque excellentissimo Hieronymo Burcardo, ... pieque defuncto dixit Jacobus Christophorus Beckius, ... a.d. 3. idus Novemb. 1738. accesserunt amicorum epicedia

Autore: Jakob Christoph Beck

Numero di pagine: 87

Arcadia medievale

Autore: Elisabetta Bartoli

Numero di pagine: 281

Partendo dagli studi di area anglo-americana e tedesca, in cui più intensa è stata la riflessione sulla pastorale, questo lavoro formula una proposta di codifica del genere bucolico mediolatino, esplorando la letteratura normativa e i testi bucolici tardoantichi di raccordo tra Virgilio e il medioevo. Le opere del corpus pastorale mediolatino vengono analizzate e contestualizzate sia sul piano storico-letterario sia all’interno del genere; i passi antologici, l’analisi tematica, l’approccio comparatistico risultano strettamente in linea con i metodi di analisi testuale più praticati in ambito internazionale. Questo volume colma così una lacuna storiografica ormai solo italiana, inserendosi nel vivace dibattito contemporaneo sul genere bucolico.

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